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Hunt fu preso letteralmente alla sprovvista da quella domanda diretta di Altea.
“Ecco, io...” disse lui visibilmente imbarazzato “... si, certo... naturale che amo mia moglie...” continuando a guardare la strada davanti a loro “... certo che la amo... perchè mi fai questa domanda? E' tutta una recita, no? Per passare sotto copertura, giusto?” Guidando. |
Era stata una giornata piena e dopo quel bagno rilassante e profumato Gwen si coricò.
Non tardò ad addormentarsi. Fu una notte tranquilla ed a svegliarla ci pensò la sveglia. Doveva prepararsi per andare con Elv. |
Dormii tranquillamente, sebbene si sentisse la mancanza di Elv accanto a me.
A mattinate, la sveglia suonò e dopo pochi minuti mi alzai, preparandomi subito per evitare di fare tardi. Poi, scesi giù nella hall dell'albergo ad aspettare che Elv arrivasse.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...0416ea7c47.jpg Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Intorno alle sette l'auto di Elv arrivò davanti all'albergo.
entrò nella hall e trovò Gwen ad aspettarlo. "Buongiorno." Disse salutandola con entusiasmo. Fecero colazione al bar dell'albergo e poi partirono. Il castello dell'eccentrico cliente si trovava fuori città ed Elv sperava di arrivare verso metà mattinata. Lo spettacolo della campagna Afragolignonese era unico. Piovigginava ed il verde della brughiera appariva magico, tra stradine che serpeggiavano fra paesini e vaste distese campestri sotto un cielo sconfinato. https://englishlive.ef.com/it-it/blo...tila-Tony1.jpg |
Mi illuminai vedendo arrivare Elv nella hall dell'albergo.
Facemmo colazione nel grande ed elegante salone e poi partimmo alla volta del castello. La giornata era ancora uggiosa, un leggero velo di goccioline avvolgeva la campagna, offrendo uno spettacolo splendido, che nulla aveva meno del panorama dall'albergo. "Credo di aver appena capito di essere un tipo da campagna..." dissi, ridacchiando, riferita alla nostra discussione a cena. I prati erano di smeraldo, gli alberi di rame e bronzo, pieni di foglie arancioni e dai mille colori caldi. Tutti i colori esplodevano sotto il cielo plumbeo, come usciti da un quadro di Van Gogh ed io ne seguivo le pennellate incantata, in silenzio, osservando quel museo a cielo aperto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Era un incanto, una pagina uscita da un romanzo ottocentesco.
Era un paesaggio incantato, avvolto da un velo di umidità che rendeva il verde della brughiera unico, animato, pulsante. “Eh, la campagna...” disse Elv in risposta a Gwen. Dopo un po' intravidero un paesino nel cuore di quel bucolico luogo. Un paesino molto caratteristico, tipico del paesaggio della brughiera. Case basse, dai tetti ed i muri ammantati di rampicanti, racchiusi da cortili di faggi, olmi e sequoie. Solitamente attorno ad un pozzo. “Ora chiederemo del castello del nostro cliente...” Elv a Gwen. L'auto si fermò nella piazzetta, dove c'era un pub. Scesero ed entrarono per chiedere informazioni. https://lunalovegood92.files.wordpre...ry-england.jpg |
Annuii al suo commento vago.
Più si avanzava nella brughiera, più quello spettacolo lasciava a bocca aperta. Intravidi il paesino e mi sistemai sul sedile. Che meraviglia! Ci fermammo in una piazzetta per chiedere informazioni e allora scesi dalla macchina. "Guarda, non è incantevole?" con tono trasognato, mentre lo prendevo per mano e mi guardavo attorno incantata. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, adoro questi paesini tranquilli, lontani dal chiasso cittadino." Disse Elv tenendo Gwen per mano.
Entrarono nel pub, dove alcuni clienti, pochi in verità, erano seduti a bere. "Salve." Fece Elv all'uomo dietro il bancone. "Cerchiamo un castello... in zona ce ne sono?" "Castello?" L'uomo. "No, qui non ce ne sono..." "Ne è certo?" "Amico, vivo qui da quando sono nato" rispose l'uomo "e di castelli ne ho visti solo in tv o in fotografia." "Forse si riferiscono al Palazzo della Campana..." uno dei clienti al tipo dietro il bancone. |
"Sembrano usciti da un libro di fiabe!" aggiunsi, entusiasta e contenta per aver deciso di venire con lui.
Entrammo al pub, Elv chiese informazioni, ma ci dissero che non c'era alcun castello. Possibile? Poi, però, un altro nominò un palazzo. "Dovrebbe essere proprietà di un uomo, non sappiamo il suo nome, ma abbiamo appuntamento con lui." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, allora cercate il Palazzo della Campana..." disse l'uomo al bancone "... proseguite per tutto il paese, poi appena fuori arriverete ad un bivio... prendete la direzione a sinistra... sempre diritto arriverete al palazzo."
"Grazie, molto gentile." Sorridendo Elv, per poi uscire con Gwen. |
Annuii a quelle indicazioni.
"Grazie, e arrivederci!" salutando i clienti e il proprietario. "Che nome strano, per un palazzo" commentai "Ma se già il paese è così meraviglioso, con le casette dal tetto a spiovere, immerse nel verde dei rampicanti e nei colori dei fiori, non oso immaginare come sarà un palazzo!* Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Tra poco lo scopriremo." Disse Elv facendo l'occhiolino a Gwen.
Attraversarono in auto il paese, fino ad uscirne, per poi imboccare la strada indicata dall'uomo del pub. Dopo qualche chilometro videro il Palazzo della Campana. https://i.pinimg.com/originals/de/44...6ba24d7627.jpg |
Emisi un risolino esaltato al suo occhiolino e all'idea del palazzo, cercando di figurarmelo.
Seguimmo le indicazioni e finalmente lo raggiungemmo. "Wow..." mormorai "È una meravigliosa magione, e si integra perfettamente col contesto campestre, non trovi?" commentai, osservando il palazzo. "Che invidia..." ridacchiando. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, a giudicare dalla disponibilità economica del nostro cliente non mi aspettavo nulla di diverso..." disse Elv a Gwen.
attraversarono il cancello aperto e parcheggiarono nel grande cortile interno. Non videro nessuno, fino a quando Elv notò un uomo che lavorava in giardino. Era alto e magro, col capo coperto da una di quelle visiere che proteggono tutta la testa, coprendola. Infatti si stava occupando delle api che erano in giardino per il miele. |
"Beh, come si dice, fra il dire e il fare c'è di mezzo il mare" sorridendo.
Entrammo con l'auto nel grande giardino e vedemmo un uomo, presumibilmente il giardiniere, intento ad occuparsi delle api, a ben vedere. "Scusi, cercavamo il proprietario, abbiamo un appuntamento con lui" gli dissi, senza avvicinarmi troppo per via delle api. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Notai un certo imbarazzo da parte di Hunt. Forse ero stata impertinente, forse aveva problemi con la moglie "Scusami" dissi a bassa voce "Si è una recita ma mi è sembrato... Ecco... Vi fosse qualcosa di più.. Che sciocca" leggermente imbarazzata.
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"Mi piace molto il sapore della tua bocca..." disse Hunt ad Altea, continuando a fissare la strada ed a guidare.
Giunsero così al quartiere generale della Yuve. |
Aveva la testa coperta totalmente da quel casco protettivo contro le api.
"Tornerà a breve..." disse l'uomo a Gwen "... chi siete e cosa desiderate?" |
Arrivammo alla sede delle "Yuve et Afragopolis" e prima di scendere lo fissai e dissi con sfida "Avresti il coraggio di baciarmi ora, visto non è una recita?" pensando a quella bellissima frase di prima.
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Hunt guardò Altea negli occhi, dopo quella domanda diretta di lei.
"Io sono felice con mia moglie..." disse "... il mio matrimonio non ha problemi... ma... ma la verità è che tu per me stai diventando un'ossessione... si... si, ti bacerei ora qui... ed in qualunque altro posto..." fissandola con occhi colmi di desiderio. |
Era quasi impossibile scorgerne il viso, protetto com'era contro le api.
"Ci ha contattati per un lavoro, ci ha dato appuntamento per oggi" spiegai. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Udii le sue prime parole e poi le ultime...era quello che volevo sapere e misi un dito sulle sue labbra "Sei felice con tua moglie..perché dovresti baciarmi allora? Per tradirla...o per divertirti con me.." scossi il capo "Preferisco rinunciare al bacio, preferisco un uomo che ami solo me" con una punta di amarezza ma decisa.
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"Allora potete accomodarvi dentro ed attendere il suo ritorno." Disse l'uomo delle api a Gwen.
Così accompagnò lei ed Elv in un vasto salone arredato con uno stile antico e sfarzoso. "Posso farvi portare qualcosa da bere intanto?" L'uomo senza togliersi mai il casco. |
"Aspetta..." disse Hunt prendendo la mano che Altea aveva portato alla bocca di lui "... io... io non voglio rinunciare a questa cosa... a questa possibilità... io... io sono disposto a rinunciare al mio matrimonio per te..." fissandola.
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A quelle parole spalancai gli occhi sbalordita, stringendo la sua mano.."Cosa..vorresti dirmi tu lasceresti tua moglie per me...fammi capire, è da ora o da molto, non vorrei passi azzardati".
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"Si..." disse Hunt ad Altea "... si, rinuncerei a tutto... anche al mio matrimonio... per te..." con i suoi occhi fissi in quelli di lei.
In quel momento squillò il palmare di Altea, poichè Montes li stava attendendo. |
"Io...sono felice di questo..ho paura di fare del male a te e tua moglie, ma si, lo vorrei pure io.." ad un tratto suonò il palmare, era Montes.
"Agente CR9, siamo arrivati, ora arriviamo, vi sono altri ordini forse?" accarezzando il viso di Hunt. |
"Grazie!"
L'uomo ci fece accomodare dentro, in un salone sfarzoso di quelli che si vedevano solo nei libri di fiabe, come tutto del resto in questo paese. Finalmente potemmo vederne il viso quando si tolse il casco. "Oh, per me nulla, grazie" sorridendo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Ho fatto preparare tutto ciò che avete chiesto." Disse dal palmare Montes. "Prendete il tutto e recatevi al giornale. Voglio raccogliate tutti gli indzi possibili." Ad Altea, mentre Hunt si godeva la carezza di lei sul suo viso.
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Come detto l'uomo non si tolse mai il casco ed annuì.
"Bene, se cambiate idea fatemelo sapere e vi farò servire da bere." Disse a Gwen e ad Elv. Aveva un tono di voce particolare, come contratto, sforzato. Uscì dal salone e lasciò i due giovani da soli. |
Sorrisi e annuii, ma la sua voce era strana.
Come sforzata. "Non ti sembra che parlasse in modo un po' strano?" dissi piano ad Elv. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Arriviamo subito" spensi il palmare e mi sporsi verso Hunt mentre affondavo la mia bocca sulla sua.."Ora il gioco si fa duro..signor Hunt..dobbiamo rimanere lucidi".
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"Si, ma magari ha male alla gola o forse si è alzato senza voce stamattina." Disse Elv a Gwen, guardandosi intorno. "Gran bella casa... deve essere davvero molto ricco il padrone di casa..."
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"Sì, forse" convenni.
"Già, è meravigliosa. Era davvero la ciliegina sulla torta, in un paesino così bello. Non avevo proprio idea che solo a un paio di ore da Afragolopolis potesse esistere un posto simile" con aria sognante. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Subito Hunt rispose al bacio di Altea, in modo ancora più caldo ed appassionato dei precedenti.
Un bacio in cui le sue labbra accolsero quelle di lei imprigionandole, assaporandole tutte, giocando fra esse con la lingua come a voler far suo tutto, anche il respiro di CR9. "Io non riesco ad essere lucido quando sono con te..." disse lui baciandola e stringendola. Ma in agenzia attendevano i due agenti segreti. |
Il padrone di casa tardava a farsi vivo e già un'ora era trascorsa.
"Direi che restare qui non è il massimo..." disse Elv "... andiamo, usciamo in giardino per prendere un pò d'aria... pare abbia smesso di piovere..." a Gwen. |
Passarono minuti interminabili, fino a raggiungere un'ora intera.
Sospirai per quella attesa infinita. Poi, Elv propose di uscire in giardino a fare un giro. "Sì! Sembra bellissimo fuori!" prendendolo subito per mano. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Era un bacio possente, come era la stretta di Hunt e il suo carisma, mi abbandonai a quel bacio e mi staccai lentamente dalle sue labbra "Dobbiamo esserlo ora, avanti" ridendo "Abbiamo una missione...ce la faremo, e poi dopo la nostra vittoria in questa impresa vedremo se vi sarà una nell' amore".
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Gwen ed Elv uscirono così in giardino.
Non si vedeva nessuno, neanhe l'uomo delle api. Il cielo era nuvoloso, ma un'aria fredda avvolgeva la brughiera e l'intero palazzo. Subito Gwen notò degli strani fiori, dall'aspetto insolito, curioso ed i colori apparentemente poco adatti al paesaggio. |
"Eh, già..." disse dispiaciuto Hunt ad Altea.
Le sue braccia, a fatica, lasciarono CR9 e scesero dall'auto. Salirono nei piani alti del quartier generale dell'agenzia e presero tutto ciò che era stato preparato per la loro missione. Ora potevano recarsi al giornale per indagare. |
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