Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 20-09-2018 17.54.42

“Già, ma credo sia molto probabile un collegamento...” disse Elv a Gwen.
“Magari all'obitorio scopriremo qualcosa...” fece Missan.
“Sei impossibile!” Si sentì gridare dal piano di sopra. “Possibile tu sia una bambina così cattiva?” Azzy.
“Uffa, che mi importa di quelle persone morte!” Esclamò una strafottente Jesse. “Neanche le conoscevo! E poi io amo le storie dell'orrore e spero che il lupo mannaro mangerà tutta la città!”
“Cattiva!” La rimproverò Azzy. “Niente torta per oggi!”
“Che mi importa!” Urlò Jesse. “Portala a quella sgualdrina del piano di sotto! A lei piacerà! Tante le hai dato anche il ciondolo di Tia ed invece lo volevo io!”
“Sei una bambina scostumata!” Arrabbiata Azzy.

Guisgard 20-09-2018 17.58.04

La servitrice non osò rispondere ed accompagnò Altea al primo piano del castello, dove il barone si accingeva a fare colazione sulla terrazza data la giornata non certo fredda.
“Buongiorno, madama.” Disse lui baciando con eleganza la mano ad Altea. “Sono lieto di avere la vostra compagnia a colazione. Prego, accomodatevi.”
Sul tavolino erano servite varie cose, come focacce, brioche, marmellate varie, latte, orzo, thè, miele e frutta.

Lady Gwen 20-09-2018 18.00.37

Annuii.
Sì, decisamente un sopralluogo era necessario.
Sentimmo altre urla fra Azzy e Jesse.
"Che bambina impossibile..." scuotendo la testa.
A quelle parole su di me, guardai metaforicamente all'insù, alzando un sopracciglio.
"Era questo a cui ti riferivi, riguardo il nostro smodato appetito sessuale?" chiesi ad Elv, con tono apparentemente candido, ma in realtà sarcastico.
"Bah, quante storie per un ciondolo..." con tono svogliato.

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Altea 20-09-2018 18.08.45

Fui accompagnata al terrazzo, era a quanto pare l' unica zona dove si poteva stare ma avrei abbozzato la mia idea di ristrutturazione.
Sorrisi al barone dopo il suo baciamano e mi sedetti.."Che colazione stupenda, ma vi siete dimenticato della nostra uscita a cavallo, cosa vi ha distratto da questo pensiero?" versandomi del the al profumo di gelsomino e spalmando del pane bianco con ottima marmellata alle arance, addentandolo delicatamente.

Guisgard 20-09-2018 18.10.32

“No, qui si parla solo di una bambina maleducata ed insopportabile.” Disse Elv infastidito per le parole di Jesse. “Non come come quei due vecchietti la sopportino...” a Gwen.

Guisgard 20-09-2018 18.12.55

“L'ho fatta preparare per voi.” Disse il barone riferendosi alla colazione. “A me basta una tazza di thè.” Ad Altea. “No, non l'ho dimenticata la nostra uscita a cavallo. Come potrei? Dopo colazione potremo andarci. Mi sono tenuto la mattina libera da impegni proprio per uscire a cavalcare in vostra compagnia, madama.” Con tono gentile.

Lady Gwen 20-09-2018 18.13.16

"Non prendertela, capirà da sola che non le conviene essere così maleducata" con tono indifferente.
Guardai Missan.
"Recati in città e cerca un modo conveniente per entrare all'obitorio stanotte."

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Guisgard 20-09-2018 22.30.41

Missan annuì a Gwen ed andò via.
“Un altro lungo giorno...” disse sbuffando Elv a Gwen “... sai cosa? Direi di farci un bel sonnellino, in modo che le ore diurne passino in fretta e giunga presto la sera...”

Altea 20-09-2018 22.37.13

Sorrisi al barone.. "Dovreste mangiare invece, dovete essere in forma per la cavalcata. Mi aggrada voi mi concediate un po' del vostro tempo libero.. Non vi ho mai chiesto di cosa vi occupate nella vita, le vostre passioni"


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Lady Gwen 20-09-2018 22.41.08

Missan andò via, lasciandoci soli.
Sorrisi appena ad Elv scuotendo la testa, poi mi avvicinai a lui e mentre di nuovo lo baciavo mi diressi in camera.
Avevamo ancora qualcosa in sospeso, prima di venire interrotti...

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Guisgard 20-09-2018 22.42.09

“Non temete, sarò un degno compagno per la nostra cavalcata.” Disse il barone ad Altea mentre sorseggiava il suo thè. “Ho varie rendite che assicurano il mio tenore di vita, inoltre ho possedimenti appena fuori città ed anche da essi traggo diversi guadagni con alcuni investimenti. La mia passione? Un tempo era una donna... ora mi sono rimasti solo i fiori ai quali mi dedico per diletto, forse per non rendere inutili le mie giornate, madama.”

Guisgard 20-09-2018 22.44.20

Elv seguì Gwen in camera da letto, allettato da quell'ultimo bacio che sembrava essere un pegno di momenti di amorosa intimità.
“Forse lo capirò da solo...” disse con un sorrisetto malizioso “... ma... credo di aver capito che tu non abbia molta voglia di riposare, giusto?” Divertito.

Lady Gwen 20-09-2018 22.48.18

Sorrisi divertita alla sua precisazione.
"No..." dissi piano, scuotendo ancora la testa e guardandolo con malizia col mio sguardo rosso e scintillante che brillava di desiderio nel buio della stanza.
Gli sbottonai di nuovo la camicia e ripreso a spogliarlo da dove ero rimasta prima di quelle interruzioni.
Dovevamo pur fare qualcosa nel frattempo che il giorno morisse, permettendo alla notte di rinascere.

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Altea 20-09-2018 22.49.24

Allora era vero si dedicava ai fiori..."I fiori? Come mai questa insolita passione, infatti ho notato avete un giardino meraviglioso. Adoro i fiori sapete? Sono felice questa passione allieti le vostre giornate, amo le rose, pure quelle selvatiche ma in genere tutti i fiori mi attraggono" era la verità effettivamente.
Poggiai la tazzina e asciugai le vermiglie labbra sul bianco volto con un il tovagliolo e sorrisi al barone "Una ottima colazione direi, vi sono grata".

Guisgard 20-09-2018 22.55.44

Elv lasciò che Gwen gli sbottonasse la camicia, scoprendo il suo petto asciutto e ben fatto, restando a guardarla con desiderio.
“Mi fai morire...” disse pianissimo lui “... mi fai impazzire...” vicinissimo alle labbra di lei.
Ma proprio in quel momento qualcuno bussò alla loro porta.

Guisgard 20-09-2018 22.55.54

“Piacevano molto a Layla...” disse il barone ad Altea “... forse è stata lei a trasmettermi la passione per i fiori... e questo è un modo per tenerla in qualche modo ancora in vita...” con uno sguardo malinconicamente sincero “... grazie a voi per aver allietato la mia colazione con la vostra presenza, madama. Vogliamo uscire a cavalcare?”

Lady Gwen 20-09-2018 23.02.28

Sorrisi eccitata al suo sussurro sulle mie labbra e stavo per raggiungerle, quando bussarono di nuovo.
"Oh ma allora non si può" sbottai con tono secco e uno sbuffo.
"Se lasciassimo fuori tutti e gli dicessimo di andare al diavolo?" dissi, ma poi sospirando andai ad aprire alla porta.

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Altea 20-09-2018 23.06.43

Osservai il suo sguardo malinconico e reale.."Non rabbuiamoci ora, liberiamo i tristi pensieri nel vento e tra la campagna, possiamo andare" aspettando si alzasse il barone per primo da tavola.

Guisgard 20-09-2018 23.08.31

Un pò contrariata Gwen ad aprire, mentre Elv sbuffò frustrato.
"Oh, mia cara..." disse Azzy sulla soglia "... buongiorno! Spero di non disturbarvi, ma io e Stainov abbiamo invitato un amico a pranzo. Si tratta di Armok, non so se lo conoscete ma è un artista molto importante e magari sarà interessante per voi conoscerlo." Entusiasta la vecchia.

Guisgard 20-09-2018 23.10.56

Il barone annuì e con Altea scesero nelle scuderie, dove subito Plot sellò i loro cavalli.
Poco dopo avevano già lasciato galoppando il castello, diretti verso la campagna.
Era una giornata calda, con alte e sottili nuvole nel cielo che rendevano tutto un po' mesto e malinconico.
Percorsero un bel tratto fini al limitare della boscaglia, dove si poteva ammirare una meravigliosa vista su Sant'Agata di Gothya.

Lady Gwen 20-09-2018 23.11.32

Era Azzy
Ci chiedeva di pranzare con loro poiché avevano invitato un artista e pensavano che potesse interessarci.
"Oh beh, ne parlo con Elv, attendete un attimo."
Cambiai stanza e raccontai tutto ad Elv.
In effetti, per quanto mi disturbasse l'interruzione, poteva essere per lui una buona opportunità.

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Altea 20-09-2018 23.17.01

Salimmo sui nostri cavalli, sistemai il capellino sul capo visto il sole cocente, non volevo rischiare la mia pelle bianca si arrossasse e partimmo per la boscaglia fino ad un punto dove si poteva vedere tutta la cittadina.."Che meraviglia. In questi momenti mi sento libera, e voi? Lontano da tutti e tutto..oppure i fantasmi del passato vi perseguitano pure qui? Ammirate, quella è Sant' Agata di Gothya e vi reclama Barone De Goth." lo guardai negli occhi "Vorrei sapere a cosa state pensando ora" mentre il vento leggermente vibrava tra i capelli.

Guisgard 20-09-2018 23.25.55

“Si, certo...” disse sorpreso Elv, per poi apparire subito entusiasta “... certo!” Annuì a Gwen. “Davvero un bellissimo pensiero da parte loro!”

Guisgard 20-09-2018 23.26.01

“In questo momento mi sento bene...” disse il barone assaporando il lieve vento che soffiava verso la città dai monti vicini “... si, mi sento la mente libera...” guardando poi Altea “... e devo dire che è merito vostro, madama. Sin vostra compagnia devo ammettere che cavalcare è tornato di nuovo ad essere un piacere.”
Ad un tratto sentirono il rumore di un carro che si avvicinava.

Lady Gwen 20-09-2018 23.28.28

Ridacchiai alla sua reazione e annuii.
Poi tornai da Azzy.
"Vi ringraziamo, saremo da voi più tardi" annuendo convinta.

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Altea 20-09-2018 23.28.32

"Per me è una gioia barone, non lo dico per vanità, ma perché proprio desideravo vi sentiste libero..sono felice di esserci riuscita nel mio piccolo" era la verità, il barone aveva il volto rilassato, sembrava più giovane perfino.
Ad un tratto si avvicinò un carro e mi sporsi per guardare chi fosse.

Guisgard 20-09-2018 23.33.14

"Oh, fantastico, mia cara." Disse ridendo in modo stridulo Azzy a Gwen. "Allora io torno subito sopra per preparare il tutto. Sono così felice. E lo sarà anche Stainov. Ma voi, mi raccomando, non fatevi troppi problemi e salite quando volete. Armok sarà da noi a momenti." Annuendo euforica.

Guisgard 20-09-2018 23.34.34

Il barone sorrise ad Altea con tutta la nobiltà del suo volto.
Poi quel carro.
Sbucò dalla boscaglia ed era guidato da due uomini.
Fu però il suo carico a gettare nello sgomento Altea.
Infatti una quantità indefinita di cadaveri maciullati era ammassata su di esso.

Lady Gwen 20-09-2018 23.36.40

Odiavo la sua risata stridula, non potevo farci nulla, ma veramente mi innervosiva.
Però erano stati di certo gentili ad avvisarci, sapendo quanto Elv ci tenesse all'arte e alla realizzazione di quel suo sogno.
"Bene, saremo lì fra non molto" le assicurai.


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Altea 20-09-2018 23.37.05

Il carro arrivò e vidi sgomenta il carico che portava e guardai il barone "Ma è terrificante, sono uomini, cosa è stata questa carneficina?" mi avvicinai col cavallo al barone e mi feci il segno della Croce pregando per quelle vittime, ma era veramente qualcosa di bestiale.

Guisgard 20-09-2018 23.43.24

Azzy ride forte e tornò sopra a casa sua, lasciando Gwen sulla porta.
Prima di andare però accarezzò il volto della vampira con le sue dita rinsecchite e mostrandosi lieta per il ciondolo che lei indossava.

Guisgard 20-09-2018 23.43.31

Altea ed il barone si avvicinarono al carro e a quel terrificante carico di morte.
“Sono tutti morti stanotte, madama.” Disse uno dei due conducenti.
“Morti?” L'altro. “Maciullati vorrai dire!”
“Chi ha fatto una cosa simile?” Incredulo il barone con un fazzoletto davanti alla bocca, per ripararsi dal fetore di quelle carni martoriate.
“Il diavolo, milord!” Risposero in coro i due cocchieri.

Lady Gwen 20-09-2018 23.46.12

Rise di nuovo, nell'ennesima tortura e mi congelai sul posto quando mi toccò il viso, provocandomi un brivido di repulsione.
Si complimentò per il ciondolo e poi andò via.
Sospirando in maniera indefinita, chiusi la porta e tornai in camera.
"Beh, mi sa che ci tocca prepararci, l'artista arriverà tra poco, pare."

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Guisgard 20-09-2018 23.48.04

"Eh, l'arte mi mette a dura prova." Disse Divertito Elv a Gwen. "Resistere al fascino della mia bellissima moglie!" Baciandola, per poi alzarsi dal letto e cominciare a prepararsi.

Lady Gwen 21-09-2018 00.02.26

Ridacchiai, accogliendo il suo morbido bacio.
"Con l'unica aggravante che io posso aspettare anche tutta l'eternità, i sogni invece vanno presi al volo" con un occhiolino.
Andai anche io a prepararmi, indossando un abito nero che lasciava la schiena in gran parte scoperta e la contornava con motivi floreali.
La gonna era in leggero tulle trasparente, decorato alla base con pizzo nero e supportata da un'altra gonna di seta nera al di sotto.
"Vado bene, secondo te?" gli chiesi, con un sorriso che forse celava un po' di civetteria, ma cosa potevo farci?
Adoravo il modo in cui mi guardava e non sapevo proprio resistere ad un complimento, soprattutto se da parte di mio marito.https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...789105233b.jpg

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Guisgard 21-09-2018 00.08.39

Elv si preparò, ma quando Gwen gli apparve davanti con quell'abito, i suoi occhi scuri si illuminarono.
Vampiri e uomini se avevano una cosa in comune era come reagivano davanti alla bellezza.
Come se la bellezza fosse la cosa che lega tutti gli esseri del Creato.
Oltre all'Amore naturalmente.
E nello sguardo del vampiro si cevano entrambi.
“Sei molto più che bella, Gwen...” disse lui guardandola tutta in quel suo abito “... sei tutto ciò che mi rende felice, che mi fa sembrare l'eternità ben poca cosa se non posso passarla accanto a te...” prendendo la sua mano “... ora ti prego... dimmi che dobbiamo andare di sopra a conoscere quell'artista e cerca di essere convincente, altrimenti io ti terrò bloccata fra le mie braccia a fare l'amore per sempre...” baciandola con passione.

Destresya 21-09-2018 00.10.04

Ero completamente abbandonata, come una vera cavalla lanciata al galoppo sule colline dal suo padrone he la dominava, domava, ma anche accarezzava, accudiva.Questa continua alternanza tra dolcezza e perversione, tra una carezza e uno schiaffo, tra un bacio e un gioco erotico, sensuale e bellissimo mi mandava completamente in estasi.
Lo sentivo in me, sempre di più, sempre più a fondo, sempre più incontrollato.
E io lo seguii, o forse lui seguì me, a un certo punto tutti i confini divennero leggeri e mischiati mentre i nostri corpi si fondevano l'uno dentro l'altro.
Io non facevo che gemere, scossa dai tremiti, dalle passioini e dal godimento che tutto quello mi provocava.
Ma poi lui volle cambiare posizione, e io lo seguii, docile ed esaltata come una cavalla.
Ci lanciammo in quell'amplesso ancora e ancora e ancora, sempre più folli, sempre più persi l'uno dell'altro.
I nostri corpi si fusero l'uno nell'altro, come i nosstri sospiri e gemiti.
Poi quele parolw, quelle parole sussurrate da farmi perdere la testa.
Ogno cosa in me si accese ancora di più, in modo più acceso, voglioso, nascosto e nostro.
Stavo impazzendo....
"Sì..." gemetti "Si si si...." continuai, gridando e godendo.
"Vieni da me..."gridai, continuando a muovere il corpo in modo da assecondarlo e averne di più, di più e di più.

Lady Gwen 21-09-2018 00.16.01

Vidi i suoi occhi illuminarsi e sorrisi soddisfatta, perché era proprio quello che aspettavo di vedere.
Avevo un viscerale bisogno che lui mi guardasse, mi desiderasse, mi amasse, non riuscivo a farne a meno.
Rimasi incantata e rapita da quelle parole stupende.
Come si poteva non amarlo?
Era stupendo e perfino io stentavo a credere che fosse una creatura senza cuore e senz'anima.
Non poteva esserlo, nel momento in cui mi rivolgeva tali e meravigliosi pensieri.
Mi prese fra le braccia baciandomi con trasporto.
"In realtà vorrei dirti tutto il contrario, ma tenterò di convincerti dicendo che è la tua più grande occasione e che devi coglierla adesso, prima che svanisca. Tuttavia..." sulle mie labbra si aprì un sorriso che fece brillare i miei denti aguzzi "Potremmo avere un po' di tempo, più tardi, prima di andare all'obitorio... Magari dobbiamo solo aspettare..." dissi piano.

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Guisgard 21-09-2018 00.26.38

Continuavano.
Continuavano, ancora ed ancora, sudando e gemendo.
I loro corpi scivolavano l'uno sull'altro, con Destresya completamente in balia del conte che la teneva in mille e più modi, possedendola in tante posizioni diverse.
La stingeva per i seni, i glutei, i fianchi, penetrandola con foga scatenata.
Poi al limite della sopportazione, allo stremo della resistenza, quelle parole sussurrate all'orecchio di lei.
“Si...” disse lui in un ultimo gemito “... ci sono... ecco...” stringendo ancora più il suo seno “... ecco... ecco, tesoro mio...”
Lei sentì il corpo di lui tendersi, ogni muscolo diventare ancor più teso.
Poi un lungo suo gemito che divenne quasi un grido soffocato e liberatorio, mentre esplodeva in un piacere intenso e folle.

Guisgard 21-09-2018 00.32.07

“Si, Gwen...” disse lui sulle sue labbra “... ho bisogno di te... quanto prima...” baciandola ancora con passione e desiderio, per poi far scivolare la lingua lungo il collo bianco di lei “... si, stasera prima dell'obitorio... solo io e te...” baciandola ancora.


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