Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 02-12-2015 17.31.24

In strada l'agitazione era sempre più viva, più palpabile.
Anty fermò l'auto e scese.
“Ehi, voi...” disse ad uno dei passanti “... che succede? Perchè quest'agitazione? C'è forse un attacco in atto?”
“No...” rispose il passante “... ma sta bruciando il vecchio mercato appena fuori dal borgo...”
E ciò fu udito anche da Clio ed Estea che erano in macchina.

Guisgard 02-12-2015 17.38.15

Il fuoco.
Avvolgeva ogni cosa del capannone.
Tutto bruciava ed il fumo si espandeva in ogni direzione.
Gaynor raggiunse l'interno della struttura, che ormai era una fornace incandescente, per poi afferrare Guisgard e cercando di portarlo fuori.
“Voi...” disse lui voltandosi “... cosa ci fate qui? Dov'è Orko?”
Ma ad un tratto il tetto sopra di loro cominciò a cedere.

All'esterno del capannone, intanto, Dacey aveva osservato tutta la scena.
“Ferma, voi.” Ad un tratto una voce alle sue spalle. “Restate qui e non vi farò alcun male.” Con tono minaccioso Hodog.

Lady Gwen 02-12-2015 17.39.46

Esibii un finto sorriso al capitano, che sparì subito dal mio viso.
Ovviamente volevano sapere del paziente, che però stava riposando.
Preferii non rispondere e lasciar parlare Fermer. Poi, le parole del militare.
"Essere un sospetto nemico pregiudica il diritto alle cure mediche e il fatto che non sia in grado di parlare, signore?" Guardandolo negli occhi.

Dacey Starklan 02-12-2015 17.44.11

L'impotenza, ecco il sentimento che sentivo dominante, insieme all'angoscia per la sorte di Guisgard e Orko. Non sapevo cosa fare, non potevo fare nulla, se non sperare che uscissero illesi.
Ad un tratto udii un rumore sinistro e notai il tetto che, indebolito dalle fiamme, iniziava a cedere.
<<No!>> urlai come se questo fosse bastato a fermare tutto ma il mio urlo fu spento da una voce maschile, vicina a me. Tra la paura e la mia immobilità avevo infatti perso di vista la seconda figura ma ora eccola lì.
Era un uomone dalla voce grossa e dal volto per nulla rassicurante.
<< Chi siete voi? Dovete aiutarmi, dei miei amici sono lì dentro e non so come fare...>> ma subito capii che quell'uomo non faceva parte di una eventuale squadra d'aiuto del paese. No, era troppo sinistro e le sensazioni che provai erano d'allerta e avvertimento, non dovevo fidarmi di lui.

Guisgard 02-12-2015 17.48.42

“Io preferirei restare qui...” disse Fines a quelle parole di Altea “... si, decisamente...”
“Io invece credo che un po' d'aria fresca potrebbe farci bene.” Poeh.
“Un momento...” intervenne Leones “... se davvero qualcuno è entrato nella nostra stanza e non certo per rubare, forse sarebbe imprudente uscire da qui... meglio attendere il ritorno del capitano, secondo me...”
Ma Altea appena ebbe aperto la porta subito si notò che in strada vi era un'insolita agitazione.
“Deve essere successo qualcosa...” guardando fuori il taverniere.

Altea 02-12-2015 17.52.33

Scossi il capo..non avevano molta forza di volontà notai e sapevano solo llmentarsi.
Aprendo la porta però notai gente agitarsi, pure il locandiere venne a vedere cosa era successo..."Bene, Poeh voleva uscire..venite solo voi allora, non so cosa sia successo ma non mi sembra sia suonata una sirena di allarme".
Uscii da sola, sperando qualcuno mi seguisse, mi ero stancata di vedersi solo lamentare, e Poeh si era offerto e chiesi ad un passante.."Cosa sta succedendo? La gente sembra infervorita, ma non sento allarmi di attacchi".

Lady Gaynor 02-12-2015 18.01.55

Fiamme e fumo. Il capannone sembrava l'inferno in terra. Tiravo Guisgard per un braccio, ma lui cercava il suo amico. "Orko non è qui!" gli gridai, ma proprio in quel momento il soffitto cedette e alcune travi cominciarono a pioverci addosso. Pochi istanti e non ne saremmo usciti vivi. "Capitano! Esci fuori di qui! Andiamo!" Esclamai strattonandolo, mentre un pezzo di trave gli sfiorò la spalla.

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Guisgard 02-12-2015 18.02.05

Reddas guardò Gwen, come a volerla squadrare.
“Siete giovane” disse con indifferenza “e forse avete da poco smesso di giocare con le bambole. La vita e soprattutto la guerra non sono come i romanzi per ragazzi. Se quello che dorme adesso nella stanza accanto è un nemico, uno cioè che vorrebbe passarci tutti da parte a parte, allora appena sarà in grado di capire deve essere interrogato e poi processato.”

Lady Gwen 02-12-2015 18.08.13

Lo guardai tranquilla, ma sempre attenta.
"I vostri anni, al contrario, non prevedono in maniera ovvia e scontata una certa esperienza, una grande maturità, nè tantomeno una spiccata e brillante intelligenza e voi lo avete dimostrato ampiamente. Difatti, non mi riferivo a ciò che ne sarà di lui una volta uscito da qui, bensì alla sua permanenza in infermeria. Ma forse, il mio discorso è troppo contorto, per voi." guardandolo con un'espressione di sfida.

Guisgard 02-12-2015 18.10.33

Hodog era accanto a Dacey, impedendole anche solo di pensare a muoversi da lì.
“Datemi retta...” disse “... niente mosse avventate e potrete raccontarlo ai vostri figli.” Fissandola.
Intanto il capannone, consumato dal fuoco, cadeva a pezzi sopra le teste di Guisgard e di Gaynor.
“Portatemi da Orko.” Lui a lei. “E poi mi spiegherete che diavolo ci fate qui.” La prese per un braccio e corsero fuori.
Pochi istanti dopo e tutta la struttura crollò davanti a Dacey e a Hodog.
E tra il fumo videro avanzare verso di loro le figure di Guisgard e di Gaynor.


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