Camelot, la patria della cavalleria

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Dacey Starklan 13-10-2015 01.13.59

La battaglia, a suon di colpi di cannoni nell'aria, prese corpo. Dension ribadì a Nero che era il momento di lasciarci andare ma non mi piacque il modo in cui questi assenti.

Guisgard 13-10-2015 01.21.39

“Non siate sciocca...” disse Jean a Clio “... di certo siete abile, lo so... ma io sono il miglior spadaccino tra la Linguadoca e la Provenza... statene fuori da questa storia.”
Poi Marwel parlò.
Aveva deciso.
Voleva andarsene con Jean.
“No...” protestò Guisgard “... non è giusto e non lo permetterò... ho salvato tanti amanti da Maruania... non vi lascerò andare in quella prigione...”
In quel momento però giunse in volo la gabbianella blu.
Si posò su un ramo e restò a fissarli.
E nel vederla Guisgard trasalì.
“Amica mia...” mormorò guardandola.
Trascorsero lunghi istanti di silenzio.
“La divina Misericordia è attaccata...” disse all'improvviso Guisgard “... presto, dobbiamo raggiungerla...”
A quel punto Hansiner salì sul Trattors e puntò la torretta verso Jean ed i suoi uomini.
“Avanti, amici, andiamo...” l'artista, sempre col mitragliere verso i militari francesi “... risolviamola alla moda di Afragolignone...”
“Presto, tutti sul Trattors.” Ordinò Guisgard ai suoi compagni, mentre Jean ed i suoi uomini alzarono le mani in segno di resa, vista la torretta del carro corazzato puntata verso di loro “... andiamo, Sophie...” tendendo il Taddeide la mano alla ragazza francese “... venire via con noi...”

Lady Gwen 13-10-2015 01.27.56

Quell'idiota sottovalutava Clio, ma non sapeva con chi aveva a che fare.
Poi arrivo` una gabbianella blu e Icarius capi` al volo guardandola..
Mi sentii morire: la Divina Misericordia attaccata.
Salimmo tutti velocemente sul Trattors per dirigerci alla nave.
"E se avesse a che fare con Dension?" ad Elv "In fondo ha sabotato la nave ed era in combutta con Maruania."

Clio 13-10-2015 01.28.38

"Non ho certo paura di voi.." Con un sorriso sicuro a Jean.
Poi la ragazza disse che voleva andare con loro, ma lo disse solo a parole perché i suoi occhi dicevano ben altro.
Mi si stinse il cuore a vedere la tristezza nei suoi occhi e maledissi i modi di Icarius che facevano innamorare tutte le ragazze.
Poi giunse la gabbianella blu che avevamo visto sulla Divina Misericordia.
Anche in quel momento era come se lei e Icarius parlassero.
Come se si capissero al volo.
A quelle parole trasalii.
"Andiamo, presto!" Esclamai.
E Hansiner con gli altri pensò di risolverla in modo meno cavalleresco.
Sorrisi all'artista, rinfoderando la spada.
"In effetti così facciamo prima.." Divertita.
Seguii gli altri.
"Con noi sarete al sicuro, Milady.." Sorrisi alla ragazza, rafforzando l'invito di Icarius.
Poi mi resi conto che poteva non essere così scontato.
"Se non altro sarete in buona compagnia.." Sorrisi, per poi voltarmi e salire sul Trattors.

Marwel 13-10-2015 01.34.53

Tutto mutò in un istante. Mentre Marwel piangeva e veniva scossa dai singhiozzi. Da una parte vi era Jean e dall'altra Guisgard e quant'era allettante la sua mano tesa... Ma la ragazza stava soffrendo terribilmente, tanto che se si fosse palesata la belva, le avrebbe offerto la sua carne.
Guisgard annunciò a tutti che la sua nave era stata attaccata e che dovevano andare in soccorso dell'unica speranza che avevano per lasciare quel posto dimenticato da Dio. Guisgard le chiese di andare con loro e fu li che la sua collera si accese.
"Venire con voi? A quale prezzo? Per vedervi tra le braccia di una donna che non sono io? Per poter avere il vostro spasso? No Guisgard, io vi ho messo il mio cuore in mano e voi l'avete lasciato cadere. E ciò che è rotto ora non si può aggiustare. Andrò con Jean e vi dimenticherò. Dimenticherò Marwel e tutto ciò che riguarda lei e voi."
Andò da Jean e si voltò a guardare Guisgard, ma il suo cuore non battè quando i loro occhi s'incrociarono, poiché ormai tutto era cambiato.

Guisgard 13-10-2015 01.38.05

Nero si voltò verso Dacey e Dension.
Li guardò e poi rise.
“Impiccate questo traditore.” Disse ai suoi uomini, che subito bloccarono il contrabbandiere. “La ragazza invece portatela nella mia cabina.”
“Bastardo!” Gridò Dension, dimenandosi inutilmente tra i soldati che lo tenevano fermo.
“Non pensavate certo che io scendessi a patti con un verme come voi.” Divertito Nero.
Tutto ciò mentre la Divina Misericordia veniva ripetutamente colpita dai mortai della nave nera.

Dacey Starklan 13-10-2015 01.43.37

- No, no, no!- ed ecco che il mio incubo prendeva forma. I soldati accerchiarono Dension mentre uno di questi mi teneva ferma. Ma non potevo restare ferma, non potevo non lottare questa volta. Forse era un tentativo disperato ma non potevo semplicemente rassegnarmi al Fato crudele che si era abbattuto su di noi.

- Avevate promesso... Ci avevate dato la vostra parola... - urlai contro Nero dimenandomi, cercando di sfuggire alla presa dei soldati.

Guisgard 13-10-2015 01.43.44

Le parole di Marwel.
La sua voce, i suoi occhi.
Guisgard restò a guardarla per un lungo istante, per poi chinare lo sguardo.
“Avete ragione...” disse, mettendo via Mia Amata “... non ho il diritto di portarvi con me... di chiedervi di seguirmi...”
“Andiamo...” a lui Sammone, per poi prenderlo per un braccio e trascinarlo sul Trattors.
“Addio, Sophie...” mormorò il Taddeide guardando la ragazza, mentre l'abitacolo del carro corazzato si chiudeva.
Un attimo dopo il cigolato andò via.
“Avete fatto la scelta migliore, milady...” Jean a Sophie.
Nel frattempo, a bordo del Trattors, cresceva l'ansia riguardo al Destino della Divina Misericordia.
“Non so...” Elv rivolto a Gwen “... forse davvero Dension è responsabile di tutto ciò... lo scopriremo presto...”

Clio 13-10-2015 01.50.44

Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori
 
Compresi che i miei sospetti erano veri, e mi dispiacque per quella fanciulla.
Alla fine Icarius non insistette e la lasciò con Jean.
E io mi sforzai di non dire niente, di non commentare.
Salimmo a bordo del Trattors diretti alla Divina Misericordia.
"Dension maledetto.." Scossi la testa "Tu pensa che ha anche avuto la faccia tosta di chiedere il nostro aiuto.. Se non l'ho ammazzato è stato solo per Dacey.." Con rabbia.
"Ci occorre un piano.." Dissi poi ad Icarius.
Forse avrei dovuto iniziare a chiamarlo Guisgard se quello era il suo nome ma non sapevo come dirgli che lo sapevo.
Che era stato proprio Dension a rivelarcelo.
Sospirai.

Lady Gwen 13-10-2015 01.57.21

"Nel peggiore dei modi, pero`..." dissi mestamente.
Vidi poi Icarius con una strana espressione sul volto e non seppi dire se fosse solo per la nave o anche perche`, da cio` che vedevo, Sophie non era sul Trattors.
Poi, mi venne in mente una cosa.
"Aspetta un attimo, torno subito."
Mi allontanai da Elv e raggiunsi Icarius.
"Milord" facendolo voltare "Credo di avere qualcosa che vi appartiene" sorridendogli.
Tolsi il bracciale di giada e argento e glielo resi.
"Mi avete dato speranza, molta e spero che possiate averla anche voi" dolcente "E vorrei fare anche qualcos'altro per voi, per dimostrarvi la mia gratitudine."
Poggiai la mano sul torace fasciato e sentii l'energia, calda, rigeneratrice e rassicurante scorrere attraverso la mia mano e infondersi nelle ferite, curandole all'interno, come un balsamo.
"Dovrete essere in forze e mettercela tutta" con un sorriso sincero, per poi tornare fra le braccia del mio pirata.

Marwel 13-10-2015 02.01.18

Le parole di Guisgard, tutto ciò che le aveva detto finora, tutto si era tramutato in polvere. Jean era contento della decisione di Marwel, ma lei no. Non voleva stare con Guisgard, ma nemmeno con il nobile francese. E allora cosa fare? Non le rimaneva che fuggire e lei sapeva correre veloce e far perdere le proprie tracce.
"Perdonatemi Sir, devo allontanarmi qualche minuto, non posso attendere oltre" disse facendo qualche passo dentro la boscaglia. I soldati si erano voltati e pure Jean non stava guardando; era il momento buono per scappare e lei colse l'occasione al volo. Prese a correre tra gli alberi zigzagando di qua e di la per confondere i soldati, finché non arrivò al limitare di un burrone in cui al centro scorreva un fiume. Sentì i soldati avvicinarsi e presa dal panico pensò che tuffarsi nell'acqua fosse l'unica soluzione. E così fece.
Fece un balzo e pregò di non prendere in pieno gli scogli; quando l'acqua l'avvolse sentì il gelo entrarle nelle ossa e il respiro fermarsi in gola.
Riemerse quasi senza fiato, ma cercò di tornare sott'acqua per non farsi vedere dai soldati. Riuscì ad uscire dall'acqua dopo una decina di minuti trascorsi a nuotare. Strisciò stanca fino ad un albero, poi si lasciò andare e cadde in un sonno profondo con il sorriso di chi l'aveva scampata per un pelo.

Clio 13-10-2015 02.02.10

Gwen si avvicinò ad Icarius e gli restituì il bracciale.
Sorrisi a quella scena che mi strinse il cuore.
Effettivamente mi chiesi se Icarius si fosse accorto del ritorno di Elv tra tutto quel trambusto.
Poi la ragazza guarì la ferita e io sorrisi ancor di più.
"Grazie Gwen.." Le sorrisi, per poi seguirla con lo sguardo mentre tornava dal suo amato.
"Quella ragazza è una benedizione.." Sorrisi ad Icarius "Dovevi vedere come la bestia aveva ridotto la mia coscia prima che me la guarisse.." Vagamente divertita "Ha ragione, devi essere al meglio per salvare la nave".

Guisgard 13-10-2015 02.07.15

“Non occorre un piano...” disse Guisgard a Clio, dopo aver controllato la sua gamba ferita “... siamo alla resa dei conti...” guardò Elv “... voi siete l'unico qui che ha visto il comandante della nave nera... parlatemi di lui...”
“Il suo nome è Capitan Nero...” spiegò Elv “... è un folle, un criminale... drogato dagli allucinogeni che fuma in continuazione... è ossessionato da voi...”
“Sfrutterò questo a mio favore...” mormorò il Taddeide.
Ad un tratto si udirono dei forti boati.
“La battaglia...” fece Sammone “... siamo giunti...”
Poi Gwen si avvicinò a Guisgard, restituendogli il bracciale di giada e argento e guarendo le sue ferite con le arti magiche.
“Che Dio vi benedica, madamigella...” lui a lei, per poi baciarle la mano.
Intanto, sulla nave nera, Nero aveva fatto bloccare Dension.
“Se sarete docile” a Dacey “non farò soffrire vostro marito... ma gli darò una morte rapida...”
“Canaglia!” Gridò Dension, sempre bloccato dagli uomini di Nero.
“Signore...” un soldato.
“Cosa?” Fissandolo Nero.
“C'è un veicolo in basso...”
“Un Veicolo?” Ripetè Nero. “Guisgard...” sussurrò “... cessate il fuoco...”
Nel Trattors, nel frattempo, Guisgard guardò tutti loro, soprattutto Clio.
“Ora ascoltatemi...” mormorò “... voglio che saliate tutti sulla Divina Misericordia... Palos troverà il modo di portarvi via di qui... è un ordine e mi aspetto obbediate tutti...”
“E tu?” Chiese Sammone.
Guisgard non rispose nulla ed aprì l'abitacolo, per poi saltare fuori.
“Andiamo, Cq.” Al droide.
“Eccomi, signore.” Cigolò quello.
E i due raggiunsero un alto spuntone roccioso.
Sammone allora, obbedendo, condusse il Trattors fino alla Divina Misericordia.
Da essa si aprì un boccaporto ed il carro corazzato salì a bordo.

Dacey Starklan 13-10-2015 02.12.24

La situazione a bordo del vascello nero si faceva sempre peggiore per me e Dension. A quelle viscide parole di Nero non risposi, era meglio non cogliere la provocazione. Resistetti all'immenso desiderio di sputagli in faccia, tanto era il disgusto e il disprezzo che provavo per quel cosiddetto capitano.

Un soldato intervenne catturando l'attenzione di Nero, che si spostò da me ad un veicolo in avvicinamento. Capii subito di chi si trattava e il "Guisgard" pronunciato a bassa voce da Nero fu solo una conferma del mio pensiero. Suonava come la resa dei conti tra i due uomini o almeno era quello che Nero sperava nella sua insana follia.

Lady Gwen 13-10-2015 02.13.13

Sorrisi ai due, per poi vedere che eravamo vicini alla nave.
Icarius e Cq uscirono dal Trattors e Sammone ci condusse sulla Divina Misericordia.
Avrei pregato gli Dei affinche` proteggessero tutti noi e che sostenessero l'ufficiale.
Certo, non mi piaceva l'idea di Icarius li da solo, senza rinforzi, ma mi fidavo di lui e sapevo che ce l'avrebbe fatta.

Clio 13-10-2015 02.14.17

Incrociai il suo sguardo per un lungo istante.
Poi parlò e non ebbi il tempo di ribattere.
Poi aprì un boccaporto e scese dal Trattors, portando con sé solo Cq.
Non ebbi il tempo di dire niente.
Era andato avanti da solo.
Di nuovo!
"Maledizione.." Imprecai, lasciando un pugno contro il muro metallico del veicolo.
Poi arrivammo alla Divina Misericordia.
Scendemmo dal veicolo.
"Andiamo da Palos.." Dissi agli altri quasi meccanicamente.
Riuscivo solo a pensare che se n'era andato, di nuovo.
Per lo meno non era più ferito grazie a Gwen, pensai come magra consolazione.
Ma che voleva fare, sfidare da solo il Nero?

Guisgard 13-10-2015 02.15.46

Approfittando della distrazione di Jean e dei soldati, Marwel si voltò e scappò via.
Nella boscaglia, che ben conosceva, a differenza di Jean e dei suoi uomini.
Corse fino a ritrovarsi nelle acque fredde del Triterno, il fiume che attraversa Bocca della Selva, lasciandosi poi trasportare da esse lontano, fuori dalla portata di Jean e dei suoi uomini.
Alla fine uscì da quelle acque tortuose e raggiunse un albero, per poi cadere addormentata.
Forse sognò, ma non ne ebbe alcun ricordo.
Fu destata dal rumore di alcuni carri.
Era una carovana di mercanti che attraversavano quei luoghi.
Essi avevano fatto sosta presso alcune querce e lì acceso un fuoco per scaldarsi.

Guisgard 13-10-2015 02.28.40

Nero uscì sul ponte di comando per vedere il veicolo.
Lo vide raggiungere la Divina Misericordia ed imprecò.
Ma poi si accorse di qualcuno su un alto spuntone roccioso.
“Nero...” disse Guisgard, echeggiando tra le rocce “... Nero, sono qui...” ancora l'eco della sua voce “... sono qui per consegnarmi a te... sarò disarmato... ma tu libera la donna... libera Dacey.”
Nero rise trionfante.
“A meno che...” Guisgard “... a meno che tu non voglia il trionfo vero... uccidermi con le tue mani... in duello... per dimostrare al mondo che sei il migliore.”
“Si!” Gridò Nerò. “Sono il migliore e te lo dimostrerò!”
“Se vuoi batterti con me” urlò dal basso Guisgard “dovrai liberare Dacey... e portare lontano la tua nave... la questione sarà fra noi due soltanto...”
“Non ho bisogno di ostaggi!” Nero con tono delirante. “Libererò anche suo marito!”
Poco dopo una capsula scialuppa scese dalla nave.
Atterrò e Nero lasciò andare Dacey e Dension.
“Correte a bordo della Divina Misericordia.” Guisgard rivolto a loro due.
Dension allora prese per mano Dacey e corsero verso la nave bloccata tra le rocce.
Un boccaporto si aprì, calò una scaletta e i due salirono a bordo.
“A noi due ora!” Disse Nero, per poi fare cenno alla sua nave di arretrare.
E la nave nera si allontanò.
“State attento, signore.” Cq al Taddeide.
Questi impugnò Mia Amata, la baciò ed il duello cominciò.
Tutto ciò sotto gli occhi di Clio, di Gwen e dell'intero equipaggio della Divina Misericordia.
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Clio 13-10-2015 02.32.00

Vidi tutta la scena.
Icarius sullo spuntone che lo sfidava, e riusciva addirittura a far liberare Dacey e Dension.
Oh in qualche modo Dension l'avrebbe pagata, ma ero felice di sapere che Dacey stava bene.
La nave nera si allontanò perfino.
Elv aveva ragione, era ossessionato da lui.
Poi il duello cominciò e io trattenni il fiato.
Il cuore batteva sempre più forte, ma sapevo che nessuno sapeva tenere testa al Falco.
Era la resa dei conti!

Dacey Starklan 13-10-2015 02.37.02

Prima ci fu un semplice scambio verbale tra i due uomini, entrambi infervorati dalle loro convinzioni. Sussultai quando Guisgard chiese la mia liberazione, stava rischiando la sua vita in quel momento e pensava a farmi liberare. In compenso Nero, preso da una sorta di delirio, liberò sia me che Dension. Sulle prime quasi faticai a crederci ma sapevo bene che noi non eravamo altro che due semplici pedine. Insieme a mio marito quindi, secondo le indicazioni di Guisgard, raggiungemmo la Divina Misericordia, dove con mio grande sollievo vi erano tutti gli altri, a occhio e croce sani e salvi. Ebbi anche modo di notare che Elv era di nuovo nella compagnia e ne fui felice per Gwen. Una volta al sicuro potrei finalmente lasciarmi andare tra le braccia del mio uomo. - Ho avuto davvero paura di perderti questa volta,- gli sussurrai piano mentre il duello ebbe inizio e i miei occhi, come quelli di tutti gli altri, furono catturati dallo scontro delle lame. Inutile dire che attendevo con ansia la sconfitta di Nero.

Guisgard 13-10-2015 02.51.56

Il duello fu senza esclusione di colpi.
I due contendenti lottarono con abilità e ferocia.
Fu un susseguirsi di fendenti, scoccate, schivate e parate.
Si ferirono a vicenda, ma nessuno dei due fu vinto dal dolore, tanto era l'odio che animava le loro lame.
Alla fine Guisgard trovò il colpo mortale, col quale spaccò il cuore del malvagio Nero e il cui cadavere cadde lungo la sponda del Triterno, con le acque che in breve si tinsero di rosso.
“Hurrà, signore.” Disse felice Cq. “Siete il migliore.”
“Chi impugna Mia Amata” Guisgard rimettendo la spada nel cinturone “non conosce sconfitta. Il merito è suo, non mio.”
I due tornarono sulla Divina Misericordia, dove Guisgard fu abbracciato da tutti i suoi compagni.
E fra tutti lui cercò l'abbraccio di Clio.
“La Nave Nera!” Ad un tratto Palos. “Si sta avvicinando!”
“C'era da immaginarselo.” Mormorò Guisgard.
“Siamo bloccati, ci distruggerà stavolta!” Preoccupato Palos.
“Recati da Maria...” ordinò Guisgard “... e dille di procedere con l'innesto del Crono Sistema.”
“Si.” Annuì Palos.
Tutto ciò mentre le acque del Triterno bagnavano il corpo senza vita di Nero.
http://www.basilrathbone.net/films/c...ges/cb0022.jpg

Clio 13-10-2015 02.57.56

Trattenni il fiato per tutto il tempo.
Ma alla fine ci riuscì, e uccise quel maledetto.
Lo seguii con lo sguardo tornare da noi, dove fu accolto da tutti.
Ed infine giunse da me, e allora lo strinsi come non avevo potuto fare prima a causa delle ferite.
Lo strinsi condensando in quell'abbraccio le sensazioni contrastanti di quei due lunghi giorni di attesa.
Avevo mille cose da dirgli ma non dissi nulla, limitandomi a sorridergli con le lacrime agli occhi.
Eppure non era finita e per quanto avrei voluto tenerlo per me fino alla fine del mondo, lo lasciai andare perché la battaglia era appena cominciata.
Sperai che Maria potesse portarci via di lì.

Dacey Starklan 13-10-2015 03.05.02

Un leggero, tiepido sorriso attraversò il mio volto quando la spada di Guisgard incontrò il petto di Nero, trafiggendolo e portandogli via la lunga vitale. Ma c'era poco da rallegrarsi o cantar vittoria. Il vascello nero era ancora lì e si avvicinava. Ma Guiscard non si perse d'animo e impartì ordini sicuri. In tutto quel trambusto sentivo il bisogno di ringrazialo.

- Io...- mormorai avvicinandomi,- non so dirvi quanto vi sono grata per quello che avete fatto, per averci liberati...- non riuscivo a guardarlo negli occhi, temevo che ci odiasse in realtà, i sentimenti di odio del suo equipaggio nei confronti soprattutto di Dension mi erano palesi.

Guisgard 13-10-2015 03.11.23

L'abbraccio di Clio fu caldo e rigenerante per Guisgard.
E le sue lacrime di felicità il coronamento della vittoria nel duello.
Ma c'era poco da festeggiare.
La nave nera li aveva ormai raggiunti e si apprestava ad aprire di nuovo il fuoco contro di loro.
Nel Maria aveva appreso gli ordini di Guisgard.
Allora il cervello elettronico che governava le funzioni della Divina Misericordia avviò il procedimento per l'innesto del Crono Sistema.
Tutte le apparecchiature furono pronte e tutti i membri dell'equipaggio si prepararono.
Partì un conto alla rovescia, dopo il quale la Divina Misericordia sembrò alzarsi dalle rocce che l'avevano bloccata fino a quel momento.
In realtà non solcò i cieli, ma il Tempo.
Gli sterminati oceani del Tempo.
Infatti come i lettori ricorderanno, la Divina Misericordia era una gigantesca macchina del Tempo.
Fu un salto spazio temperale che annullò le conosciute leggi della fisica e che in una frazione di un istante infinito portò il vascello Afragolignonese a ritrovarsi nelle tranquille acque di un mare blu e sterminato.
La Divina Misericordia era tornata nel passato, da dove era partita per intraprendere il suo viaggio alla ricerca del Fiore Azzurro.
Un passato in cui Maruania non esisteva ancora.
"Non dovete ringraziarmi, milady..." disse Guisgard a Dacey "... avete passato brutti momenti... e ne siete uscita grazie alla vostra volontà ed al vostro coraggio... avete meritato di essere libera... con l'uomo che amate..." sorridendole, mentre la Divina Misericordia veniva sospinta dal vento e dalle onde.
Il mare di un blu cobalto, con vaste nuvole che naufragavano lungo l'orizzonte sognante e romantico.
Il sibilo del vento tra le vele e i pennoni, il mormorio delle acque contro lo scafo della Divina Misericordia, il canto dei gabbiani e le risate dei marinai per essersela cavata anche stavolta.
Dension si avvicinò a Dacey e la strinse a sé.
“E' finita, amore mio...” disse lui, assaporando l'odore di salsedine ed il melodioso fruscio delle onde “... siamo liberi... non dobbiamo più fuggire... mai più...” baciandola.
Anche Elv raggiunse Gwen.
E restò a fissarla fino a quando lei non si voltò verso di lui.
Allora lo vide.
Non più vecchio, ma giovane.
“Si, vita mia...” annuì sorridendo lui “... forse è stato quel salto tra futuro e passato... o forse è stato il tuo amore per me... magari era solo un sogno, un incubo... ma ciò che conta e che mi sono svegliato di nuovo accanto a te... di nuovo giovane... con un'intera vita davanti a noi...” e si abbracciarono, per poi baciarsi con passione.
A bordo allora ci furono canti e balli tra i marinai, brindando con vino e rum per festeggiare il loro ritorno a casa.
Anche Guisgard e Clio assistettero a quelle scene di felicità.
Lui sorrise poi a lei, la baciò e si allontanò.
Raggiunse la prua, dove il vento trasportava la fresca e salata spuma del mare, diffondendola nell'aria.
E restò lì, lasciando che il profumo di salsedine inebriasse il suo spirito.
“Ed ora, signore?” Avvicinandosi a lui Cq. “Dove andremo? Cosa faremo?”
“Il viaggio non è finito, amico mio...” disse lui guardando l'orizzonte “... Il Fiore Azzurro è da qualche parte ad aspettare... e un giorno riprenderemo la ricerca, se Dio vorrà...” con i suoi occhi azzurri rivolti oltre il mare, dove esso si congiungeva al cielo, immaginando e sognando scenari di avventura in mondi lontani.
Mondi da vivere con piglio epico e romantico.
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FINE


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