Camelot, la patria della cavalleria

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Marwel 12-10-2015 18.32.01

La luce si affievolì poco a poco permettendo a Sophie di riaprire bene gli occhi. La bestia era sparita e Guisgard aveva accorciato le distanze tra lui e Sophie; le disse che era pazza e forse aveva ragione, ma lei, pazza o no, era riuscita ad evitare la morte dell'uomo e ne era immensamente felice.
Da uno strano veicolo, che la ragazza non aveva mai visto prima, vide uscire due uomini che Guisgard pareva conoscere bene. L'uomo andò loro incontro e i tre si abbracciarono; da quel che potè comprendere, colui che le aveva rapito il cuore, era il loro capo e quei due erano giunti proprio per strapparlo da morte certa.
Ella si alzò, andò a recuperare la bisaccia e le forbici, poi cercò una benda e si fasciò il braccio sanguinante; Guisgard le fece cenno di avvicinarsi al gruppo, gli sentì pronunciare il suo falso nome e gli fu grata.
Con la mente ancora scossa da ciò che era appena accaduto e l'abito sporco di sangue in più punti, la ragazza accennò un inchino e un sorriso, poi si rivolse a Guisgard e disse "devo ricucirvi le ferite o s'infetteranno" poi guardò i suoi compagni con gli occhi stanchi di chi non vorrebbe far altro che dormire e non sognare e aggiunse "vi prego di portarci via da qui".

Guisgard 12-10-2015 18.37.59

Guisgard annuì a Marwel e i quattro salirono a bordo del cigolato corazzato.
Sammone si mise ai comandi, mentre il pellegrino si sedette nel posto occupato dal mitragliere, pronto ad intervenire in caso di attacco.
Il Taddeide invece si sedette dietro, con Marwel accanto a lui per ricucirgli le ferite.
“Siete stata una matta prima...” disse piano alla ragazza “... ma come? Io rischio la vita per salvarvi e voi invece vi offrite come bersaglio al mio posto? Volete dunque farmi smarrire la fama di salvatore di dame in pericolo?” Con tono Guascone e scherzoso, per poi farle l'occhiolino.

Guisgard 12-10-2015 18.45.53

Il Corvo di Dension volò via, sparendo nella notte.
“Si, rimettiamoci in cammino.” Disse Jean, annuendo a Clio.
Montarono sui loro cavalli e ripresero la ricerca.
Cavalcarono per una buon miglio, fino a quando l'Oriente cominciò a schiarirsi per l'albeggiare.
Le vette dei monti allora emersero dall'oscurità e le acque del Triterno iniziarono ad essere attraversati dai primi scintillii.
Poi, all'improvviso, videro una nuvola di polvere in lontananza.

Guisgard 12-10-2015 18.46.21

Nero scosse il capo a quelle parole di Dacey.
“Allora resterete qui a lungo.” Disse stizzito.
Ad un tratto arrivò un soldato e parlò ad un orecchio di Nero.
“Ah, interessante...” il capitano rivolto alla ragazza “... forse vi farà piacere sapere che vostro marito è qui...”
“Fallo passare.” Ordinò poi al soldato.

Dacey Starklan 12-10-2015 18.52.14

- Magnifico, e sia, resterò qui, non mi importa...- sussurrai ignorando l'uomo e il soldato che gli si affiancava, riportando la fronte appoggiata alle ginocchia. Poi qualcosa cambiò in me. Dension era lì, nella nave. Era impazzito. Nero non gli avrebbe mai permesso di prendermi e portarmi via come nulla fosse. Temevo il peggio, temevo che facesse qualche gesto avventato rischiando la vita. Alzai gli occhi tenendoli fissi sul corridoio dinanzi alla mia cella. A breve, finalmente, avrei almeno rivisto l'uomo che amavo.

Lady Gwen 12-10-2015 18.54.19

Montammo a cavallo e riprendemmo la ricerca.
L'alba inizio` a nascere e intravedemmo una strana nuvola di polvere.

Marwel 12-10-2015 18.56.08

Si sedettero dentro il veicolo e Marwel cominciò a cercare gli unguenti, l'ago e il filo per poter medicare, per l'ennesima volta, le ferite di Guisgard.
La sua vicinanza le fece battere forte il cuore, ma cercò di non darlo a vedere, soprattutto perchè non erano più soli e non voleva fare la figura della gatta morta.
Sorrise alle sue parole mentre prendeva delle garze pulite e vi applicava sopra degli oli essenziali.
"Beh Guisgard, non ero io in pericolo prima, ma voi" disse mentre gli apriva la giubba; arrossì al suo gesto e non potè far finta che non vi fosse malizia in quel che faceva.
Slegò le bende e scoprì il torace imbrattato di sangue, nel farlo si macchiò anche lei, ma non ci fece troppo caso in quanto era molto preoccupata per l'uomo.
"Guisgard, è inutile che vi dica che farà male" disse mentre sfilava i punti che aveva dato in precedenza... e quella era la parte meno dolorosa.
Prese l'ago e cominciò a forare i lembi degli squarci, senza riuscire a guardare l'espressione di Guisgard, troppo impaurita di vederlo soffrire ancora, ma non fermò la sua mano e si fece per andare avanti anche sotto i gemiti dell'uomo.
Quando ebbe finito ripulì il tutto tamponando la pelle con dell'acqua, poi lo bendò di nuovo e fu così vicino a lui da poterne sentire il calore della pelle sulla sua.
"Sono sicura che impazzirò prima o poi se continuerò a starvi così vicina" disse con un ritrovato coraggio guardandolo negli occhi blu. Un coraggio che svanì sotto il rossore delle sue gote.

Clio 12-10-2015 23.09.16

Ci rimettemmo in cammino, in quella cerca che sembrava senza fine.
Come se ci fosse qualcosa a tenerci lontani da Icarius, considerando che quelle zone non erano immense.
Eppure, ancora non lo avevamo trovato.
Cercavo di non ascoltare la voce dello sconforto, della frustrazione di quell'attesa angosciante, della pazienza che scarseggiava.
Cercavo invece di ascoltare la voce della speranza, quella che mi diceva che ci saremmo riusciti, che l'avremmo trovato e lui sarebbe tornato da me.
Non avrei mai permesso a quella maledetta bestia di portarmelo via.
L'avrei trovato, a qualunque costo.
Poi qualcosa mi destò dai miei pensieri, del fumo in lontananza.
"Occhi aperti.." mormorai agli altri, guardando dritto davanti a me.

Guisgard 12-10-2015 23.27.56

Pochi istanti dopo Dacey sentì altri passi.
Tornò allora il soldato e stavolta non era solo.
Con lui c'era anche Dension.
E subito il contrabbandiere, nel vedere la ragazza chiusa in cella, trasalì.
“Dacey...” disse “... come avete osato?” Voltandosi verso Nero. “Liberatela subito!”
“Con quale autorità?” Sorridendo Nero, per poi accendersi un'altra sigaretta. “Non avevamo un patto? Vi eravate impegnato a portarmi gli scagnozzi di Guisgard, no? Per usarli come esca.”
“Purtroppo quei cani non hanno voluto seguirmi.” Mormorò Dension. “Non si fidano di me.”
“E' ovvio.” Fumando Nero. “I traditori non raccolgono la fiducia degli altri.” Alzò le spalle. “Peccato... a questo punto non mi servite più. Vi farò impiccare.”
“E Dacey?” Guardandolo il contrabbandiere.
“Verrà con me a Maruania.” Rispose Nero.
“Non potete!” Con rabbia Dension.
“Credete davvero?” Ridendo Nero.
“Posso ancora esservi utile...” Dension.

Dacey Starklan 12-10-2015 23.35.07

Cercai subito il suo volto, sperando di comunicare tramite il semplice uso dello sguardo. Volevo fargli capire che stavo bene, che non doveva preoccuparsi e fare nulla di avventato. Come sempre Nero si mostrò impassabile e cinico, non che pericoloso e meschino aggiungendo nuove minacce contro di me e Dension. Da quanto potevo capire lui aveva cercato di attirare parte dei compagni di Icarius ma senza successo e ora Nero lo riteneva inutile. Non riuscii a stare zitta quando lo minacciò di morte. La stessa minaccia che gli aveva rivolto X all'inizio di tutto questo. Sembrava quasi di essere tornati al punto di partenza. - No, non potete ucciderlo...- mormorai alzandomi e infilando le mani tra le sbarre della mia cella per cercare quelle di Dension. Ovviamente Nero aveva progetti anche per me, progetti che mi fecero rabbrividire e di nuovo mentalmente mi dissi che non sarei mai stata alla sua mercé, a qualsiasi costo. Parevano non esserci speranze per noi, io e Dension eravamo destinati davvero a quel futuro funesto, profetizzato da X, nonostante tutti i nostri sforzi? Poi il mio finto marito parlò, forse la speranza vi era ancora. Sperai con tutta me stessa che fosse così e che giocasse d'astuzia per fare uscire entrambi da questa situazione precaria.

Guisgard 12-10-2015 23.36.00

Il gruppo avvistò quella grossa nuvola di polvere muoversi nella boscaglia.
“Guardate...” disse Hansiner indicandola agli altri.
“Cosa può essere?” Jean.
“Altri nemici?” Mormorò Udino.
“Forse sono gli uomini della nave nera...” preoccupato Elv “... Clio ha ragione... prepariamoci, forse ci sarà da battersi...” per poi guardare Gwen accanto a lui.
“Presto troviamo un riparo e prepariamoci ad attendere eventuali pericoli.” A tutti loro Jean.
“Un momento...” ad un tratto Hansiner “... si sta avvicinando e si può quasi scorgerne la forma... ma... è il Trattors! Il nostro Trattars!”
“A meno che non sia stato rubato dagli uomini della nave nera...” cigolò Cq.
http://halo16.galeon.com/imagenes/wraith.jpg

Guisgard 12-10-2015 23.43.36

“Bluffate...” disse Nero fumando. “Volete prendere tempo. Non avete nulla in mano.”
“No, dico la verità.” Fissandolo Dension.
“Avanti, vi ascolto...” mormorò Nero “... ma badate che se mentite vi ucciderò adesso, davanti a vostra moglie...”
“Posso portarvi alla Divina Misericordia.” Svelò il contrabbandiere.
“La Divina Misericordia?” Stupito Nero.
“Si, so dove è ormeggiata...” annuì Dension “... è bloccata... ha un motore in avaria e non troveranno mai pezzi di ricambio in queste lande... il vascello di Guisgard è destinato a restare un relitto tra questi monti... ed io vi darò la possibilità di farne una tomba in cui rinchiudere quel bastardo...” si voltò verso Dacey “... ora però liberatela...” tornando a rivolgersi a Nero “... liberatela ed io vi porterò dove si trova la Divina Misericordia...”
Nero allora fece un cenno col capo ed il soldato aprì le sbarre della cella di Dacey.

Lady Gwen 12-10-2015 23.43.42

A poco a poco, oltre quella nuvola scura e densa, qualcosa prese forma.
Strinsi forte il braccio di Elv, spaventata: e se fosse stata Maruania?
Poi, fu riconoscibile la sagoma del Trattors ed emisi un sospiro di sollievo.
"Potrebbero anche essere i nostri, no?" dissi speranzosa.

Dacey Starklan 12-10-2015 23.49.28

Come avevo fatto a dimenticarlo? C'era ancora la nave di Guisgard, ferma dopo lo schianto. Ecco qual era l'asso nella manica di Dension. Per fortuna Nero trovò la storia convincente tanto che acconsentì a farmi liberare. Non appena il soldato aprì la porta della mia cella mi catapultai ad abbracciare mio marito. Socchiusi gli occhi, dimenticando per un attimo dove eravamo, e mi strinsi a lui, lasciandomi sommergere dal suo odore che finalmente cancellò il puzzo di Nero e delle sue sigarette. - Ti amo,- gli sussurrai all'orecchio. Non era ancora finita e per questo mi assicurai di dirgli quelle due piccole ma potenti parole.

Guisgard 12-10-2015 23.51.28

Marwel medicò di nuovo Guisgard, dopo che le sue ferite si erano aperte.
Fu ancora una volta una cosa dolorosa, ma lui strinse i denti, ansimò ed alla fine la ragazza completò le sue cure.
“Sembra che per avervi vicina” disse lui sorridendo, nonostante la fronte imperlata di sudore per il dolore avvertito “il pegno da pagare siano queste dolorose medicazioni...” le sfiorò una ciocca bionda che era scivolata sul viso di lui come una carezza “... arrossite...” fissando le sue gote “... siete in imbarazzo?” Sussurrò.
“Capo...” mormorò Sammone “... abbiamo avvistato qualcuno...”
“Uomini di Maruania?” Chiese Guisgard.
“Non capisco...” disse Sammone “... sono distanti...”
“Sono Clio, Gwen e Hansiner!” Esclamò il pellegrino, osservandoli dalla torretta mobile del carro corazzato. “Li abbiamo trovati! E ci sono altri uomini con loro!”

Guisgard 13-10-2015 00.00.33

Dension strinse Dacey fra le braccia e le sorrise, per poi baciarla dopo quelle sue parole d'Amore.
“Tesoro...” disse piano “... come stai? Ti hanno fatto del male?”
“Nessuno ha toccato il vostro fiore, Dension.” Con fastidio Nero. “Ora lasciate perdere la vostra vena romantica e venite con me sul ponte di comando. Mi indicherete la rotta per raggiungere il vascello di Guisgard.”
“Si...” annuì il contrabbandiere “... andiamo, Dacey...” alla ragazza “... tra poco sarà tutto finito...”

Dacey Starklan 13-10-2015 00.03.27

Gli carezzai i capelli, avevo tra le mie braccia anche solo per poco mi aveva come ricaricata.

- No, non mi é successo nulla...- lo rassicurai sorridendogli e poi mi voltai verso Nero, impaziente di trovare Guisgard. Presi la mano di Dension, ascoltai le sue parole ed annuii. - Si, finirà presto - e lo seguii.

Guisgard 13-10-2015 00.04.03

Poco dopo il Trattors li raggiunse.
Il gruppo però era ben armato e nascosto dietro ad alcuni alberi.
“Qualsiasi cosa accada, tu non muoverti da qui, Gwen...” disse Elv “... dietro questi alberi sarai al sicuro...” stringendo un fucile datogli da Jean.
“Speriamo siano i nostri compagni...” cigolò Cq.
In quel momento si aprì l'abitacolo del carro corazzato.
“Preparatevi...” a tutti loro Jean.

Lady Gwen 13-10-2015 00.07.10

Annuii ad Elv, sempre stringendo il suo braccio.
Poi, l'abitacolo si apri`. Ed io trattenni il respiro.

Marwel 13-10-2015 00.09.52

Di nuovo si trovavano molto vicini, come se fossero ancora nella casa di Marwel, o nel nascondiglio scavato nella terra, come se non ci fosse nessuno con loro e potevano bearsi l'uno dell'altra. Il pegno da pagare per entrambi, a quanto pareva, era il dover soffrire, l'uno per le ferite e l'altra per il mancato coraggio che non le permetteva di assaggiare le labbra di Guisgard.
Quanto avrebbe voluto appoggiare la bocca sulla sua e rimanere così per sempre, ma sapeva che non sarebbe successo, poiché lei di certo non avrebbe fatto il primo passo, dopotutto era una ragazza nobile e di sani princìpi.
Guisgard s'accorse che il viso di Marwel aveva preso colore all'altezza delle guance e quando glielo disse, la ragazza abbassò il volto.
Poco dopo i compagni di Guisgard avvistarono qualcuno e riconobbero alcuni loro conoscenti. Non seppe per quale motivo, ma la preoccupazione di Marwel crebbe a dismisura e capì che tutto il bello di quell'avventura sarebbe finito li.
"Non abbandonatemi Guisgard, vi supplico" disse stringendogli il braccio.

Clio 13-10-2015 00.15.23

Alla fine avvistammo il Trattors.
Per un momento il mio cuore esultò, ma poi anche io cercai di non esaltarmi e sguainai la spada.
"Lo scopriremo presto.." Dissi, con gli occhi sul Trattors.
E il mio cuore iniziò a battere sempre più forte.

Guisgard 13-10-2015 00.16.51

“Ehi...” disse Guisgard sorridendo a Marwel “... di cosa avete paura? Siete stata coraggiosissima fino ad ora e proprio adesso avete paura? Di cosa poi?” Sfiorandole le gote arrossate con una carezza. “Abbandonarvi? Ho promesso che vi avrei portata via, con me.”
Il Trattors raggiunse il gruppo di persone avvistate e si arrestò davanti ad esso.
L'abitacolo poi si aprì e subito Sammone ed il pellegrino si affacciarono, facendosi vedere da Clio, Gwen, Hansiner e Cq.
Guisgard aiutò Marwel ed anche loro due si affacciarono dall'abitacolo.
Ed in quel momento Jean vide la ragazza.
“Lady Sophie!” Gridò. “Vi abbiamo trovata finalmente!”

Lady Gwen 13-10-2015 00.22.10

La mia bocca si apri` in un sorriso, vedendo che erano davvero loro e che avevo ragione.
Mi voltai felice verso Elv, poggiando la testa sulla sua spalla.
Sperai che ci fosse anche Icarius li con loro...
Sentii poi uno dei soldati fare un nome e pensai si trattasse di quella ragazza che stavano cercando.

Guisgard 13-10-2015 00.24.13

Dacey e Dension furono condotti sul ponte di comando di quella sterminata nave.
“Indicate la rotta al mozzo di bordo.” Disse Nero al contrabbandiere.
Dension allora mostrò le coordinate al mozzo per raggiungere la Divina Misericordia.
A fissare tutti loro, sul parapetto della nave, vi era la gabbianella blu.
I motori della nave nera si accesero e la gabbianella volò via.
Poco dopo l'inquietante vascello nero si alzò in volo, pronto a raggiungere la nave di Guisgard.

Marwel 13-10-2015 00.26.52

"Oh Guisgard, se solo potessi spiegarvelo..." sussurrò senza essere udita, ma le parole dell'uomo non la rincuorarono affatto, poiché si, era stata coraggiosa, ma era mille volte più difficile combattere contro il proprio cuore che contro una bestia dalla forma ignota. L'abitacolo venne aperto dai suoi compagni e l'uomo prese per mano la ragazza spronandola ad uscire dal veicolo, ma non appena il viso di Marwel venne scaldato dal sole, sentì qualcuno pronunciare il suo vero nome con un accento francese.
" Mon Dieu, è Jean!" disse portandosi la mano alla bocca; maledisse suo padre, sua madre e la sua intera famiglia per aver continuato a cercarla. La Guardia più fidata di suo padre era li e per lei era la fine.
"Guisgard non opponete resistenza, sarebbe capace di scatenare una guerra pur di compiacere mio padre. È un membro della sua Guardia ed è qui per riportarmi a casa e io non voglio che vi faccia del male."

Dacey Starklan 13-10-2015 00.27.43

Nonostante tutto ancora facevo fatica ad accettare che stavamo consegnando a quell'uomo Guisgard e tutti gli altri ma... Ma non volevo passare la vita come la concubina di Nero o peggio come una prostituta di Maruania. Ormai era diventata una questione "o me o loro". In più la minaccia di morte verso Dension mi dava la forza di andare avanti. Non avrei sopportato di vederlo morire davanti ai miei occhi inermi. Quindi ecco che il vascello spiccò il volo e sperai che presto avrei potuto lasciare la nave nera.

Clio 13-10-2015 00.28.47

Attesa, lunghi istanti di attesa.
Poi finalmente il boccaporto si aprì e i nostri uscirono allo scoperto.
Rinfoderai Damasgrada, non sarebbe servita.
Infine lo vidi, e mi illuminai.
Dimenticai ogni cosa a corsi da lui.
"Icarius.." Sussurrai per poi correre ad abbracciarlo.
Avrei voluto stringerlo a me, rifugiarmi tra le sue braccia e dimenticare tutta quella storia.
Ma mi fermai davanti a lui, nel vedere che era fasciato.
Sbiancai, per poi sorridere piano.
"Sei ferito?" Mormorai con gli occhi nei suoi sfiorando le bende.
"Sei vivo!" Dissi poi con un gran sorriso.
"Mi hai fatto prendere un colpo.." Sussurrai con gli occhi nei suoi, sfiorandogli dolcemente il viso, per poi baciarlo piano anche se avrei voluto farlo intensamente, quasi avessi paura di fargli male.

Guisgard 13-10-2015 00.36.55

Tutto accadde velocemente.
La felicità di Gwen, Elv, Hansiner e Cq nel rivedere i loro compagni.
Clio che corse verso Guisgard, baciandolo dolcemente dopo essersi accorta delle sue ferite.
“Si...” disse lui “... me la sono vista brutta... ma sono vivo grazie a lei... a Marwel...” indicando la bionda ragazza francese accanto a lui.
Ma poi la voce di Jean che svelava il vero nome di Sophie.
“Vi abbiamo trovata, milady...” il militare francese a lei “... vostro padre, vostra madre e tutta Carcassonne vi attendono... andiamo, vi riporterò a casa.”
“Lei non verrà con voi.” Con tono fermo Guisgard.
“Non intromettetevi.” Jean. “Fatevi da parte e dimenticherò che avete trascorso del tempo da solo con lei, rischiando di infangare il suo onore.”
“Amico mio...” fissandolo Guisgard “... non vi permetterò di oltraggiare l'onore di lady Sophie... un'altra parola e ne risponderete alla mia spada.”
“Non incrocio la lama con un uomo ferito...” disse Jean “... a meno che non mi obblighiate voi...”
“Posso trapassarvi da parte a parte usando la sinistra.” Sorridendo Guascone Guisgard. “Per voi basterà la mia mano sinistra.” Con tono di sfida.

Lady Gwen 13-10-2015 00.41.53

Sorrisi felice nel vedere Clio e Icarius di nuovo insieme e mi strinsi ad Elv, cingendo i suoi fianchi con le braccia.
Poi l'atmosfera fra Icarius e l'uomo si scaldo` e ovviamente l'oggetto della contesa era la ragazza bionda che lo aveva medicato.

Marwel 13-10-2015 00.49.16

Il cuore di Marwel si spezzò nel momento in cui vide una donna abbracciare e baciare l'uomo a cui avrebbe donato anche l'anima. Aveva dunque ragione: tutto ciò che di bello c'era stato in quell'avventura era svanito, si era sgretolato davanti ai suoi occhi e a stento trattenne le lacrime, benché il suo cuore sanguinasse e il suo petto non volesse più trattenerlo.
Jean le disse che l'avrebbe riportata in Francia, ma Guisgard si oppose e tra i due si accese una discussione che Marwel ben sapeva dove sarebbe finita.
Lasciò la mano di Guisgard e si avvicinò a Jean "No Guisgard, ha ragione, devo andare con lui, la mia famiglia mi aspetta" disse scendendo dal veicolo.
Di cosa aveva paura? Proprio di questo. Di sentire il suo cuore andare in molte pezzi e allora sposare o no quel nobile francese non avrebbe avuto più importanza, poiché ora Marwel era vuota e pure la luce nei suoi occhi si era spenta.
Guardò Guisgard quel tanto che le bastasse ad imprimere nella sua mente il colore delle sue iridi, che forse l'avrebbero accompagnata durante le orribili notti che l'attendevano in Francia.
"Non potete salvarmi Guisgard."

Guisgard 13-10-2015 00.49.46

La nave nera cominciò a solcare i cieli freddi di Bocca delle Selva.
Le cime più alte si stagliavano lungo l'orizzonte sterminato come giganti addormentati nell'oblio di quei luoghi, mentre alte nuvole si addensavano tra i bagliori del nuovo giorno.
Quel mortale vascello rapido tagliava l'aria, galleggiando tra le onde di vento e sferzandone il sibilo col mormorio dei suoi motori.
E dopo un'ora di volo il suo equipaggio avvistò la Divina Misericordia bloccata tra le rocce.
“Eccola, signore.” Disse uno degli ufficiali a Nero.
“Finalmente...” sorridendo questi.
“Ora mantenete la parola data e lasciateci andare.” Dension, stringendo la mano di Dacey.
Ma Nero era troppo occupato a guardare il vascello bloccato tra le rocce.
http://scifi-movies.com/images/conte...ato-2010-7.jpg

Clio 13-10-2015 00.49.51

Gli sorrisi, accarezzandogli piano il viso ed i capelli.
"Dunque vi sono debitrice, Milady.." Con un cenno del capo è un sorriso alla ragazza.
Poi Guisgard si mise a discutere con Jean per quella ragazza.
Alzai gli occhi al cielo.
Ecco il salvatore di donzelle di professione.
Poi quelle parole di Jean realizzai anche io che erano rimasti soli.
E la gelosia mi fece chiudere gli occhi per la rabbia.
Presi un profondo respiro, ricordando a me stessa che mi amava e non mi avrebbe mai tradito.
Non mi intromisi che non mi sembrava il caso, ma sapevo che qualunque cosa avesse deciso saremmo stati tutti dalla sua parte.
E se aveva deciso di difendere quella ragazza in quel modo da Jean doveva considerarlo una minaccia.

Dacey Starklan 13-10-2015 00.52.31

Ed eccoci, come pattuito, fino ai rottami della Divina Misericordia. A quel punto volevo andarmene e basta.

Guisgard 13-10-2015 00.56.50

“No...” disse perentorio Guisgard, saltando giù dal Trattors ed avvertendo una fitta causatogli dalle ferite ancora fresche “... lei non verrà con voi...” indicando Marwel a Jean “... non la poterete con voi in Francia...” ed estrasse Mia Amata.
“Allora ve lo dirà lei stessa...” fece Jean “... sarà proprio lei a dirvi che il suo posto è a Carcassonne...” si voltò verso Marwel “... avanti, lady Sophie... diteglielo... diteglielo che verrete con noi in Francia di vostra spontanea volontà.”
Tutto ciò davanti a Clio, Gwen, Elv, Sammone, Hansiner, Cq e al pellegrino.

Guisgard 13-10-2015 01.01.02

“Dovete mantenere la parola data, capitano...” disse Dension a Nero, stringendo forte la mano di Dacey.
I due volevano solo andarsene e dimenticare tutta quella storia.
“Prima assisterete alla distruzione della Divina Misericordia.” Con un ghigno folle e visionario Nero. “Fuoco... fuoco a volontà!” Ordinò ai suoi.
Un attimo dopo la nave nera puntò tutti i mortai verso il vascello bloccato tra le rocce, per poi cominciare a vomitare su di esso una pioggia incandescente.

Lady Gwen 13-10-2015 01.02.05

La situazione stava prendendo una brutta piega e temevo che si sarebbe arrivati allo scontro.
Era strano pero` che la ragazza volesse andarsene e Icarius non volesse lasciarla andare.
Evidentemente sapeva che la ragazza non sarebbe stata felice, li...

Dacey Starklan 13-10-2015 01.02.08

- Ma...- le parole mi morirono in gola mentre assistevo alla "morte" della Divina Misericordia per mano dei fuochi del vascello nero.

Clio 13-10-2015 01.03.00

Notai lo sguardo della ragazza, il modo in cui lo guardava.
Sospirai.
Quando avrebbe smesso di spezzare cuori a destra e a manca?
Poi difese la ragazza da Jean e sapevo non si sarebbe fermato.
Ma era ferito per la miseria!
Così estrassi Damasgrada.
"Farti ammazzare non mi sembra il caso..." alzando gli occhi su di lui.
"Questa ragazza ti ha salvato la vita, dunque gliela devo anche io.. Lascia che mi batta al tuo posto.." Decisa.
Per poi guardare Jean.
"Siete sicuramente un uomo d'onore, dunque converrete che non c'è onore nel battere un uomo ferito.. Anche se uno spadaccino abile come pochi..".

Marwel 13-10-2015 01.12.25

Di nuovo Guisgard si oppose e ancora Marwel sentì il cuore distruggersi. L'uomo non voleva che la fanciulla se ne andasse, ma lei non aveva più nulla li, la bestia aveva annusato il suo sangue e chissà che non l'avesse cercata per ucciderla prima o poi, la sua casa era in mezzo al bosco e troppo esposta a pericoli e non aveva più nemmeno lui, poiché apparteneva ad un'altra donna.
Così, con le lacrime a bagnarle il volto e il fiato spezzato dai singhiozzi, disse " andrò con Sir Jean, i miei familiari mi attendono e anche... Anche... Il mio sposo."
Non credeva neanche lei a cosa stesse dicendo, ma la sua anima era alla deriva e nulla contava più molto, nemmeno la sua libertà che di certo, se fosse rimasta li, l'avrebbe vissuta da sola, mentre guardava l'uomo a cui aveva donato il cuore andarsene via con un'altra.
"Vi auguro il meglio Guisgard" disse, poi si voltò verso la donna che l'aveva baciato, le sorrise e continuò "auguro il meglio ad entrambi".
Porse la mano a Jean e chiuse gli occhi, come se non volesse vedere la sua vita scivolarle via così. E tra le labbra racchiuse un muto grido d'aiuto.

Guisgard 13-10-2015 01.12.37

Boati, fiammate, detriti che schizzavano ovunque, mentre a bordo della Divina Misericordia suonò l'allarme per quell'improvviso e massiccio attacco.
“Siamo attaccati...” disse Pinto a Palos.
“Si, ci hanno trovato...” preoccupato questi “... possiamo solo rispondere al fuoco... ma impossibilitati a muoverci come siamo non impiegheranno molto a distruggersi... rispondete al fuoco...” ordinò poi “... venderemo cara la pelle...”
E così la Divina Misericordia cominciò a rispondere ai colpi della nave nera.
Nel frattempo, a bordo di questa, Nero appariva compiaciuto.
“Poveri idioti...” divertito “... pensano di potersi difendere... avranno una morte lenta e dolorosa...” ridendo.
“Noi non vi serviamo più...” disse Dension “... lasciateci andare...”
“Si, avete ragione...” annuì Nero “... ben detto... non mi servite più...” fissando sia lui che Dacey.


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