Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 10-09-2016 03.57.33

“Si...” disse lo specchio, mentre le sue immagini si riflettevano confuse ed inquiete.
L'occhio di Abelardo finì su un oggetto simile ad un'elsa che pendeva dalla cintura di lui.
“Chiedi allo specchio se morirà qualcuno...” il gufo a Clio.

Guisgard 10-09-2016 04.03.39

Altea bagnò la pietra ed attese.
E in quell'attesa cercò di interrogare ciò che essa sembrava custodire.
“Dottoressa...” disse ad un tratto una voce dietro di lei “... tutto bene?” Fissandola Raspion. “Mi sembrate tesa, angosciata...”

Guisgard 10-09-2016 04.10.44

“Le pietre pomie sono qui intorno” disse il nano a Nyoko
“e si raccolgono e cuociono in un forno!”
“Hai parlato di un pallone...” Erien.
“Si, il pallone volante...” il nano
“... credetemi, è strabiliante.”
“E le pietre a cosa servono?” Il dotto elfo.
“A riparare la cabina...” rispose il nano
“... acciaio con le pomie si abbina!”
“Dove si trova questo pallone volante?” Domandò Erien.
“Nella torre del castello...” svelò il nano
“... è del padrone, ossia il vassallo!”

Dacey Starklan 10-09-2016 09.46.14

" No io non voglio abbandonare il principe ma... Cercate di capirmi, devo ritrovare mio padre. Lui ha tutti gli appunti sui suoi studi, lui di certo saprebbe che fare per salvare la città. E visto che il comandante Kims non voleva fare delle squadre per cercare mio padre non vedo altra soluzione che andarci io" .

Ero un po' confusa e mi sentivo come ad un bivio, la scelta non era semplice. Sapevo di avere una responsabilità qui a Palazzo ma dall'altro canto non potevo far finta di nulla e abbandonare mio padre.

" Io...io credo che sia meglio che parli con il principe di questo. Sarà lui a dirmi se posso partire o se debbo restare."

Se però sarei dovuta restare avrei preteso che qualcuno andasse al villaggio per mio conto e riportasse qui mio padre. Era lui l'esperto, io temevo che da sola non avrei avuto abbastanza tempo per scoprire come sconfiggere i mostri.

Altea 10-09-2016 10.27.19

Aspettavo trepidante essa mi venisse incontro...quando una voce mi riportò alla realtà..Raspion. Rimasi perplessa a quella domanda..ero di spalle..come poteva vedermi. E se Palos..oh no, non volevo pensarci fosse una spia di Hordafren però prima aveva messo in dubbio ciò che avevo visto come il professore mentre all' ora del thè era diverso.
"Nulla...da cosa lo deducete" fingendo indifferenza anche perché ero incuriosita e non angosciata "Stavo ammirando questo bel laghetto..e voi..perché siete preoccupato per me?".

Lady Gwen 10-09-2016 12.57.30

Annuii a tutti e ci incamminammo.
Imbocammo un sentiero e iniziammo a risalire la collina, finché scorgemmo una capanna proprio sulla cima.
"Deve essere quella" dissi, indicandola "Cosa diremmo se la dovessimo trovare? Voglio dire... È conveniente dirle i reali motivi per cui la cerchiamo?" chiesi pensierosa.

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Nyoko 10-09-2016 13.00.35

"L'ultima strofa non faceva tanto rima" scherzai. Guardai i miei amici e quel nano con i loro occhi supplicanti. Sospirai e portando una mano su una tempia dissi.
"E va bene, ti aiuteremo. Ma sappi che alla minima mossa falsa, non mi farò scrupoli a estrarre la mia spada e a mostrarla alle tue interiora." dissi guardando negli occhi quel nano.
"Forza, mettiamoci lavoro. Prima finiamo prima ce ne andiamo" dissi zoppicando verso Erien.

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Clio 10-09-2016 13.58.55

Sentii il cuore accelerare a quelle parole dello specchio.
Stava arrivando.
Sapevo che non se ne sarebbe andato, sapevo che sarebbe tornato da me.
Già, da me.
E io sarei stata lì ad accoglierlo, con la spada in mano e il sangue del Lupo in corpo.
Rabbrividii a quel pensiero.
Poi le parole di Abelardo, a cui sbattei le palpebre un paio di volte, incredula.
Non avevo mai posto una domanda del genere allo specchio.
D'altra parte non mi era mai importato degli sfidanti.
E ora la vita di uno sfidante era quanto di più caro avessi al mondo.
Ora per quella vita avrei fatto qualunque cosa.
Ma non era questa l'unica stranezza.
Infondo, per la prima volta, uno sfidante avrebbe affrontato il Lupo Bianco, non per prendere il cuore, ma per Amore.
E quella consapevolezza alimentava la flebile fiammella che iniziava a crescere dentro di me.
Sospirai.
Potevo chiedere una simile cosa allo specchio?
Dopotutto, pensai, mi fidavo di Abelardo.
Così presi un profondo respiro.
"Morirà qualcuno, specchio?" mormorai poi.

Lady Gaynor 10-09-2016 16.32.36

Con gli occhi ancora semichiusi a causa dell'accecante luce del sole, feci per alzarmi dal giaciglio in cui mi trovavo. Mi accorsi che si trattava di un confortevole letto che profumava di pulito e, non appena riuscii ad aprire gli occhi, realizzai di trovarmi in una stanza arredata con una bellissima finestra sul mare. Mi alzai e mi affacciai ad essa, cercando di capire così dove fossi.

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Guisgard 12-09-2016 00.45.32

“Si, parlatene al principe...” disse Eisa a Dacey “... lui saprà cosa dirvi...” scosse il capo “... magari è colpa mia che ho guardato gli eventi ed il Futuro, turbandovi...”


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