Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 12-02-2016 01.44.54

La capanna era piccola, ma accogliente.
Soprattutto calda.
O forse era la vicinanza del corpo di Adespos a far sentire calda Gaynor.
Il bandito prese subito la bocca vellutata che lei gli offriva.
E cominciò a sfogliarla come se fosse un prezioso fiore.
Petalo dopo petalo, con le labbra di lui che avvolgevano, premevano e succhiavano quelle della dama.
Fu un bacio lungo.
Un bacio che, come la Panacea ,sembrava il preludio per piaceri assoluti.
Allora il fuorilegge cominciò piano a spogliare Gaynor,

Guisgard 12-02-2016 01.46.52

"Emon..." disse uno di quegli uomini a Gwen "... si, è proprio il giovane Emon. Ma sono giorni che non si fa vedere."

Lady Gaynor 12-02-2016 01.50.33

In breve i miei vestiti furono a terra. C'era un'urgenza di toccarsi, di perdersi l'uno dentro l'altra, che il resto non contava più. Domani ci sarebbe stato Ferico. Domani ci sarebbero stati soldati e giostre. Ora invece c'eravamo solo noi due, noi due e i nostri corpi in attesa...

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Guisgard 12-02-2016 01.52.57

"Sarà stato un lapsus." Disse Didas ad Altea. "Comunque è molto interessante ciò che dite. Io vorrei proprio incontrare un o di quei briganti. Come vivere in un romanzo, non trovate?" Sospirando. "È voi ne avete salvato uno, curandone per di più le ferite? Che cosa folle, sensuale e romantica... io al vostro posto avrei atteso tutta la notte... magari sarebbe tornato.

Lady Gwen 12-02-2016 01.53.25

Sospirai passano una mano fra i capelli.
Dove sei, Emon...
Non capivo dove potesse essere; non era di sicuro al castello, non lo avevano visto nel bosco, dove poteva essersi cacciato?
Sperai davvero che il padrone non avesse fatto ciò che era intenzionato a fare, e iniziai a sudare freddo.
"Sapreste dirmi dov'è la sua casa? So solo che vive nel bosco."

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Clio 12-02-2016 01.59.22

"Che strano.." Pensierosa "Difficile che uno scudiero se ne vada in giro senza padrone... che cosa buffa..." Lanciando uno sguardo d'intesa ad Estea.

Guisgard 12-02-2016 02.02.29

Dacey uscì nel corridoio con il suo pugnale ed un lume.
Vide allora ciò che stava accadendo.
Alcuni soldati stavano portando via Svevos e sua madre.
Il cavaliere, nonostante la gamba ancora ferita e fasciata, si dimenava e gridava, cercando di liberarsi dalla stretta dei soldati.
Tanto che uno di questi lo colpì violentemente al capo, facendogli perdere subito i sensi.
"Ecco..." disse il militare "... così calmarsi i tuoi bollenti spiriti." Ridendo.
E nel vedere ciò anche Dauna perse conoscenza.
I due furono portati nei sotterranei del castello.

Dacey Starklan 12-02-2016 02.13.22

Dovetti bloccare la mia bocca perché ero pronta per urlare contro quei soldati e protestare. Ma sarebbe stato peggio. Se mo avessero vista armata sarei stata catturata anche io e allora non avrei potuto fare nulla per quei due .

Soffiai sulla candela per restare nel buio e non attirare attenzione ma vidi tutto lo stesso.

Calde lacrime di pentimento solcarono il mio viso. Sapevo bene che quella era tutta colpa mia.

Mi ritrovai seduta in un angolo, quando i soldati furono lontani, cercando di trattenere i singhiozzi.

Era colpa mia, la mia linguaccia, la mia fiducia mal riposta aveva condannato due persone gentili e soprattutto innocenti.

Cosa avrei potuto fare per loro. Temevo fossero perduti.

Al castello non avevo alcun potere e anche la mia influenza su Jean era molto limitata.

" Perché non ve ne siete andati non appena vi ho avvisati" pensai in un modo di rabbia e frustrazione.

Non potevo arrendermi. Avrei trovato un modo per liberarli. Dovevo trovarlo

Guisgard 12-02-2016 02.14.00

Adespos spoglio' lentamente Gaynor.
Con lunghe e lente carezze, tocchi leggeri e sensuali sfilo' il vestito della dama, che subito, quasi fosse simile a catene, cadde a terra, liberando il corpo di lei.
Gaynor aveva una pelle chiarissima e forme morbide e provaci.
Era una a bellezza del Sud, come le principesse Achee o Minoiche di passati miti e leggende, immagini di una perfezione antica e pagana.
Ed il bandito restò a fissarla per un lunghissimo istante, in cui mille giochi sorsero nella sua immaginazione.
"Sei bellissima..." disse lui in un sospiro.

Guisgard 12-02-2016 02.17.00

"Si trova non lontano da qui la sua casa." Disse uno di quegli uomini a Gwen. "Ai piefi di quel poggio laggiù, non distante dal corso del fiume Helsa. Ma è pericoloso vagare per il bosco a quest'ora."


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