Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 28-02-2017 01.43.13

“Beh, così sei bellissima e perfetta...” disse Icarius guardando Clio in quel suo abito regale e nel farlo ogni volta si accendeva di desiderio “... io? Io indosserò il mio costume da arciere...”

Guisgard 28-02-2017 01.46.27

“Io sono il tuo padrone...” disse con la voce agitata lui “... tienilo a mente... e nessuno potrà tenermi lontano se io non lo voglio? Chiaro?” Per poi uscire sbattendo la porta e lasciando Gwen da sola.

Guisgard 28-02-2017 01.52.48

“Beh, dopo quella sera” disse Stewart a Gaynor “è di certo tra le più invidiate della città.” Sorridendo, per poi ritirarsi e lasciarla mangiare tranquilla.
Intanto la radio continuava a dare notizie sui misteriosi omicidi, descrivendo un ipotetico aspetto dell'assassino:
“Deve trattarsi di un uomo in costume, visto sfrutta le folle in maschera per nascondersi, armato con armi da taglio, come arco e frecce.”

Clio 28-02-2017 01.54.45

Quando mi guardava in quel modo, ogni cosa intorno a me scompariva.
Mi illuminai, e gli sorrisi.
"Attento che non lo tolgo più questo vestito se continui a guardarmi in quel modo.." sussurrai, sfiorandogli le labbra con le mie.
"Arciere?" guardandolo sorpresa "Beh, io sono più per il combattimento corpo a corpo, ma sono sicura che sarai bellissimo.." lasciando piano scorrere la mia mano sul suo petto.
"Dai, vai a prepararti.." sorridendo "Io ti aspetto qui.." facendogli l'occhiolino.

Lady Gwen 28-02-2017 01.55.38

Sobbalzai ancora quando uscì sbattendo la porta; chiusi gli occhi e poggia la testa contro la finestra, per poi lasciarmi scivolare lungo la parete, in lacrime.
Sentii il pavimento duro e freddo sotto di me e il mobile di legno accanto, contro cui poggiai il capo, mentre avvolgevo il mio corpo con le mie braccia, quasi a sostituire un abbraccio che non avrei mai avuto.
Pensai all'abbraccio che avevo dato a mia madre, come se me lo sentissi che sarebbe stato l'ultimo e la stessa cosa per quando avevo salutato Elv, prima di tornare a casa.
Al pensiero di lui, il mio pianto divenne di nuovo inconsolabile, irrefrenabile, disperato, angosciato, perché poteva essere solo lui la mia consolazione e proprio per questo il mio pianto era destinato a perdurare.

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Lady Gaynor 28-02-2017 01.58.40

Come avevo immaginato, la radio stava dicendo che l'assassino probabilmente indossava un costume.
"Beh, basta pensare a cose brutte!" Dissi ad alta voce. Pur non essendo tardi, ero molto stanca e così decisi di andare a letto. Salutai Stewart e salii in camera mia, dove mi preparai per la notte e mi misi a letto.

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Guisgard 28-02-2017 02.03.55

Marot sorrise ed andò a chiamare suo nipote.
Poco dopo Nyoko sentì la porta aprirsi.
“Eccoci...” disse l'anziano “... Pavel, ti presento Nyoko.” Indicando la ragazza a letto.
“Com'è capitata qui?” Chiese il ragazzo.
“L'ho trovata svenuta nella brughiera, poverina...” Marot.
“Benvenuta...” mormorò Pavel.

Nyoko 28-02-2017 02.07.25

Aspettai in quella camera resa buia dai miei occhi spenti per poi udire la porta aprirsi. Udì la voce del nipote di Marot "videlngrazio" dissi accennando un inchino con la testa. "Mi scuso per il disturbo che vi ho causato"

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Guisgard 28-02-2017 02.20.28

Quel lieve bacio, poi la carezza sul suo petto ed Icarius si perse nel chiarore degli occhi di Clio.
“Sei bellissima...” disse sfiorandole il braccio nudo “... il combattimento corpo a corpo? Come stanotte?” Sorridendo. “Si, vado... farò presto...” ed uscì.
“Conte Justine...” mormorò Vale, ora che poteva parlare liberamente “... sembra un nome... ma di chi? E cosa c'entra con Athia? Un bel mistero...”
Dopo un po' Icarius tornò col suo costume.
“Eccomi... ti piace?” Chiese a Clio.
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Guisgard 28-02-2017 02.26.04

Gwen pianse a lungo.
Poi, forse un'ora dopo, o due, qualcuno bussò alla porta.
Era sera ormai ed entrò la donna.
“Alzati, disperarti non servirà a nulla...” disse avvicinandosi alla giovane “... su, datti una sistemata, lui ti aspetta giù...”


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