![]() |
“Stai dando i numeri, tesoro...” disse Ken a Gaynor “... da quando siamo risaliti a bordo quasi non ti riconosco più... ora arrivi anche ad accusarmi... fa come credi, io me ne lavo le mani... questa storia mi ha rotto le scatole...”
“Gaynor, mi addolora sentirti parlare così...” fece Nasan “... ma so che tu non sei così... probabilmente è la vicinanza con questi uomini ad avere un cattivo influsso su di te...” “E sia, basta cavolate...” fece Hiss “... di questo passo resteremo qui in eterno... io ed i miei compagni faremo come volete... resteremo nella stiva... sottochiave...” “Io non ci torno in gattabuia!” Sbottò Goz. “Non per le tue manie da Lancillotto! Se vuoi fare colpa su questa bionda allora parla per te!” “Piantala...” seccato Hiss “... angelo...” rivolto a Gaynor “... ti ringrazio per la passione con cui mi difendi...” sorridendole “... ma credo sia la cosa migliore da fare... dopotutto la stiva di una nave non è certo come l'Isola del Diavolo...” accarezzandole il viso con fare dolce, ma sensuale. |
La mia mente vagava, ma infondo tornava sempre a casa, tornava sempre da lui.
Icarius che mi sorrideva. Icarius che mi lavava la schiena. Icarius che mi baciava piano, e poi intensamente. Icarus che mi guardava come fossi la cosa più preziosa al mondo. Icarius che diceva di amarmi. Icarius che mi rendeva donna. Non riuscivo a pensare ad altro, finché un battito d'ali non mi destò. Sorrisi ad Abelardo. Che avrei fatto senza il mio singolare e fedele amico? Sospirai a quelle parole. "Già.." fissando un punto indefinito oltre la finestra "Sarebbe la cosa migliore....". Era vero, era logico, e mi sarebbe anche andato bene. Saperlo felice e libero lontano dai misteri di quella torre. Avrei portato quel peso da sola per il resto della vita, conscia in punto di morte di aver avuto più di quanto mi spettasse. Ma una parte di me sapeva che lui non sarebbe mai stato felice lontano da me. "Ma tornerà..." mormorai piano "Allora sarà ciò che il Cuore vorrà..." sorridendo appena. |
Arrivammo alla campagna indicataci dal locandiere. La fattoria sembrava ben curata.
"C'è nessuno?" dissi guardandomi intorno. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
“Non temete, non mi faccio illusioni.” Disse divertito Palos. “E poi so benissimo che una bella archeologa mira in alto e non certo ad un pilota squattrinato come il sottoscritto.” E andò via, lasciando Altea a riposare.
Lei si addormentò poco dopo e fortunatamente il suo sonno fu tranquillo, senza incubi. Si svegliò qualche ora dopo, destata dalle voci di alcuni uomini di Hordafren che si allenavano nel cortile circostante. Erano una sorta di milizia per sorvegliare l'isola. |
“Ehi...” disse Selia a tutti loro “... avete sentito cosa hanno detto? L'hanno chiamata Custode... non è strano? Una coincidenza? Anche noi cerchiamo un Custode...” fissando Gwen.
|
Alla fine presi sonno e dormii pure bene.
Quando mi svegliai, mi alzai e guardai dalla finestra in stile nipponico, la feci scorrere e vidi le milizie di Hordafren allenarsi..mi chiedevo per cosa si stessero allenando. Mi rivestii con gli stessi abiti di prima, mi pettinai e indossai nuovamente i tacchi alti. Stavolta misi pure una pistola sotto la gonna in una giarrettiera e scesi nel giardino dove si allenavano quegli uomini..volevo vedere le loro divise ed analizzare la situazione e poi pensai alle parole di Palos..un' archeologa mira a un buon partito? Beh..avevo pure avuto fidanzati con lavori normali. |
"Sì, infatti..." dissi pensierosa "Dobbiamo cercare di capire come trovarla... Hanno detto che vive vicino ad un fiume... Dobbiamo capire quale, magari chiederemo al locandiere. Sempre che ci risponda normalmente..." conclusi, sarcastica.
Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Signor Nasan, allora siamo in due ad essere addolorati..." risposi in tono amaro "ma ciò che ho detto resta. Lavatevene pure le mani, come il nostro caro amico qui presente, ma dopo non sia detto che io non vi avevo avvertito. Siamo tutti adulti ed ognuno di noi è responsabile di ciò che dice e fa..."
Mi rivolsi poi ad Hiss. "Caro, hai ragione... scendiamo nella stiva e mettiamo fine a questa pagliacciata" risposi mettendo la mia mano nella sua e godendo della sua carezza sul mio viso. Inviato dal mio Z00D utilizzando Tapatalk |
“Ah, brutta storia...” disse Abelardo a Clio “... si, decisamente una brutta storia... complicata, ambigua, pericolosa... alla fine qualcuno ci rimetterà... si, per forza...” pensieroso “... comunque poco fa ho raggiunto la carcassa del suo aereo precipitato... ho cercato di trovare indizi utili... ma è tutto danneggiato o carbonizzato... poi ho fatto un giretto, ma di lui e del suo droide nessuna traccia...”
|
Nyoko ed i suoi due compagni raggiunsero la fattoria ed appena si avvicinarono alla staccionata un cane arrivò ad abbaiare contro di loro.
“Ehi, voi...” disse ad un tratto un uomo anziano, uscendo dalla stalla con un forcone in mano “... chi siete?” |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 00.08.45. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli