Camelot, la patria della cavalleria

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Altea 14-10-2021 17.48.44

Annuii al cenno di Oxio ma non volevo unirmi alla ricerca di Uaarania.
Alle parole di Goz sorrisi "Non era un fantasma perchè l' ho trovato in una locanda del porto e insomma...ha messo a posto dei lestofanti...una prostituta del posto lo chiamava...cavaliere..quindi forse conosciuto in questi luoghi" pensierosa "Appunto, era celato, magari chissà...era la nostra Felce Nera".
"Signori, penso di non essere utile ai vostri discorsi diplomatici e dovrò dire al Duca ho fallito, mi ritiro. Capitano de Ziz, permette le parli da sola un attimo? E' per mio nonno, non voglio si preoccupi per me".

Guisgard 14-10-2021 17.51.47

"Certo, milady Altea." Disse l'anziano capitano.
I due allora raggiunsero una stanza laterale, non molto grande ma in disparte e lontana da occhi e orecchi indiscreti.
"Di cosa volete parlarmi, milady?" Chiese il capitano.

Altea 14-10-2021 18.05.06

"Capitano, non ho voluto andare oltre con il console di Uaarania, non è mia intenzione patteggiare con loro, vorrei chiedere a Madame Sibille di invitarmi ad un ballo nel mio soggiorno a Suession, direi di informare il Duca Domunis su ciò che ci ha riferito messer Oxio e dirgli che forse dovremmo deviare le nostre ricerche in quanto il punto chiave è questo uomo misterioso....che sia la Felce Nera e agisca solo o con altri non possiamo dirlo ma sarò una spia. Il cacciatore di taglie...penso perchè lo chiamassero il Cavaliere, certo non voglio proprio tornare a quella locanda ma là lo conoscono penso, ma non lo tradirebbero di certo, che ne pensate?".

Lady Gwen 14-10-2021 21.27.49

Rimasi sola dopo che Lucidor andò in camera.
Sì era alzato un vento fresco sulla brughiera ed avevo idea che il tempo stesse cambiando.
Vidi Matt chiudere le scuderie ed andare a sistemare il resto dalle folate che arrivavano.
Non avevo dimenticato ciò che aveva sotterrato, benché non sapessi di cosa si trattasse, ma ero ancora maledettamente curiosa.

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Guisgard 14-10-2021 23.06.53

"Si, date le circostanze mi sembra un'ottima trovata, milady." Disse l'anziano capitano ad Altea. "In incognito a quel ballo passerete certo indisturbata e senza che alcuno possa sospettare di voi. Avvertirò subito sua signoria su quanto vi siete proposta di fare. Poi mi occuperò io di cercare quel cacciatore di taglie, magari interrogando qualcuno alla locanda di cui dite. Se davvero lui è la famigerata Felce Nera ho tutta l'intenzione di scoprirlo."




La sera scese silenziosa e chiara di stelle, grazie al freddo vento che soffiava dai moni vicini.
Sferzava gli alberi, rendendoli simili a spettri danzanti al chiarore pallido di una Luna sinistra.
Gwen era avvolta dalla curiosità e dai sospetti, fino a quando il vecchio maggiordomo la destò, chiedendole di poter servire la cena.

Lady Gwen 14-10-2021 23.23.38

Il maggiordomo mi distolse delle mie paturnie, informandomi della cena.
"Ma certo. Informate il dottore di raggiungerci nella sala da pranzo" gli dissi, raggiungendo la sala a mia volta.
Speravo che almeno cenare insieme mi avrebbe un po' distolta dai miei pensieri.

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Guisgard 14-10-2021 23.37.42

"Si, madame." Disse il maggiordomo a Gwen, per poi servire poco dopo la cena.
Aveva avvertito anche Lucidor e il dottore raggiunse la padrona di casa nella sala.
Arrivò in abito molto elegante, di un indaco scuro, con riflessi purpurei.
"E' sempre un piacere e un privilegio cenare in vostra compagnia, madamigella." Disse baciandole la mano.
E nel chinarsi per farlo Gwen vide ancora quegli strani graffi sul collo.

Lady Gwen 14-10-2021 23.42.19

Poco dopo, Lucidor arrivò, ancora una volta piuttosto elegante, ma considerando come aveva risposto ai miei complimenti evitai di notarlo a voce alta.
"Anche per me con voi, dottore" replicai, sorridendo.
Notai ancora quei graffi, ma evitai di parlarne, almeno al momento.
"È un piacere riunirmi qui con voi e anzi spero mi scuserete per i momenti in cui non vi ho affiancato, per motivi di forza maggiore" dissi, invitandolo a sedersi alla mia destra.

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Guisgard 14-10-2021 23.47.54

"Per la vostra ospitalità e generosità io sarò semprein debito con voi." Disse Lucidor, spostando la sedia per far accomodare Gwen e sedersi poi accanto a lei.
La cena fu servita e cominciarono a mangiare.
Il dottore discorse sul tempo, sull'arte di Suession e sulla bellezza della brghiera, citando poi alcuni luoghi che aveva visitato durante i suoi viaggi.

Destresya 14-10-2021 23.49.24

"Oh allora dev'essere una persona molto carina!!!" sorridendo.
"Mi ospitate anche per la notte se il vento fuori non smette?" con la voce un po' acuta di chi è abituato a prentendere tutto da tutti.

Lady Gwen 14-10-2021 23.53.36

Sorrisi educatamente, prima di sedermi.
Passammo la cena a conversare, come sempre, di ogni genere di argomento.
"Discorrere con voi è sempre gradevole, dottore. Specie quando parlate dei vostri viaggi, i posti che descrivete sembrano magici e sognanti, quel genere di posti che chiunque dovrebbe visitare almeno una volta nella vita" dissi, con aria ammirata.

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Guisgard 15-10-2021 00.09.15

"Naturalmente, madama." Disse il vecchio maggiordomo a Destresya. "Soprattutto in notti fredde come queste. Il padrone è sempre molto gentile con voi donne."




"Vi ringrazio, madamigella." Disse Lucidor a Gwen. "Ma ora voglio siate voi a parlare. Parlatemi di voi, se volete."

Lady Gwen 15-10-2021 00.14.21

Accennai un vago sorriso sarcastico, quasi beffardo, che non seppi se Lucidor notò.
"Di me? Non so bene cosa dirvi, cosa potreste trovare interessante... Non ho certo il vostro bagaglio di esperienze, alle spalle e penso si possa comprendere che non conduco una vita particolarmente mondana..." ridacchiai appena, bevendo un sorso di vino dopo aver finito di mangiare.

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Guisgard 15-10-2021 00.17.39

"Mi chiedo spesso..." dissse Lucidor bevendo e fissando Gwen "... perchè mai una ragazza giovane, bella e intelligente viva qui sola, lontana dal mondo... quasi a voler sfiorire... perchè?"

Lady Gwen 15-10-2021 00.24.36

Le sue parole più che dirette mi colpirono.
Non in modo violento, né offensivo, bensì chiaro, lampante, sebbene conoscessi la risposta, ma sentirlo dire ad alta voce faceva sempre un certo effetto.
"Perchè non sento di trovare più qualcosa a cui appartenere e che possa appartenermi, là fuori. Dovunque" risposi, il tono fattosi improvvisamente neutrale.

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Destresya 15-10-2021 00.32.39

Scoppiai a ridere a quelle parole.
Una risata acuta e stridente, senza che potessi controllarmi.
"Oh ma allora è uno che ci sa fare con le donne eh???" divertita.
"Beh io non darò fastidio ma fuori fa freddo e non so dove andare!" con l'aria fintamente dispiaciuta.
In realtà quel posto mi piaceva moltissimo!

Guisgard 15-10-2021 00.35.42

Lucidor parve comprendere lo stato d'animo con cui Gwen rispose e non disse nulla, finendo il suo vino.
Subito allora cambiò discorso, raccontandole di un suo viaggio in Oriente, dove trovò ospitalità presso un ricco eunuco del Sultano di Costantinopoli.
Tuttavia nei suoi occhi scuri c'era qualcosa, come se in realtà ripensasse alle parole di lei.

Lady Gwen 15-10-2021 00.41.48

Vidi comprensione nel suo sguardo, al quale ormai mi aggrappavo come pallido riflesso di ciò che avevo perduto.
Cambiò oculatamente discorso, parlandomi del suo affascinante viaggio in Oriente, che ascoltai con vivo interesse.
Ma vi era dell'altro, nei suoi occhi.
Come se la sua mente, in realtà, fosse altrove.
"Mi sembrate pensieroso, dottore" notai "È per qualcosa che ho detto? Vi ho offeso?" chiesi, con tono attento, mentre lo osservavo.

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Guisgard 19-10-2021 17.16.18

"Diciamo" disse il vecchio e rugoso maggiordomo a Destresya "che lui non ha mai nascosto una particolare simpatia verso il genere femminile ed esso, di rimando, non è mai stato del tutto indifferente al fascino di lord Lennox, madama." Senza smettere di fissare gli occhi azzurri ed enigmatici del suo padrone in quel ritratto.





Gli occhi neri del dottore, luminosi, profondi e misteriosi, si spostarono rapidi sul volto di Gwen, penetrando i suoi verdi.
"Non c'è nulla che potrebbe da voi offendermi, damigella, tanta è deliziosa e cortese la generosità che in ogni momento mi offrite, così come la vostra piacevole compagnia che mai mi negate. Per un uomo di mezz'età quale sono io è sempre apprezzata e opportuna la vicinanza di una giovanissimacome voi. Solo che a volte temo sprechiate tempo prezioso in compagnia di un frutto secco come me, mentre vi gioverebbe la vicinanza di un giovane e fresco fiore, non credete? Perdonatemi l'indiscrezione e la sicura scortesia nel dirvelo, ma mi rattrista vedervi rinchiusa e sola in questo palazzo." Riempiendo i loro bicchieri con del vino rosso.

Altea 19-10-2021 17.19.40

"Perfetto" sorrisi "A voi la caccia al cacciatore di taglie, o chissà il destino me lo farà reicontrare e io mi intrufolerò nuovamente nella noiosa vita mondana. Se permettete vado da Madame Sibille, sapete dove abita e quindi potete mandare missive quando volete o venire di persona".

Lady Gwen 19-10-2021 17.24.18

Lo ascoltai, osservando il bagliore luminoso dei suoi occhi scuri.
Non aveva torto e lo sapevo, ma cosa avrei dovuto fare, sapendo che non avrei comunque ottenuto ciò che cercavo?
Accennai un rapidissimo sorriso.
"La vostra vicinanza, al momento, è una grande gioia per me, a prescindere dalla vostra età" ammisi, con tono sincero.
Respirai poi a fondo.
"Ma non vi è nulla d'altro che possa donarmi la felicità che cerco" aggiunsi "Ho sofferto così tanto, ché non voglio offrire alla vita un'occasione per infliggermi altro dolore. E per cosa, poi? Per avere una pallida sostituzione di ciò che non posso avere? Preferisco la solitudine" risposi poi, prendendo un lungo sorso di vino.

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Guisgard 19-10-2021 17.29.39

"Benissimo, milady." Disse il capitano con un elegante inchino ad Altea, per poi congedarsi da lei.
Di lì a poco la De Bastian in carrozza raggiunse la nobile dimora di madame Sibille.
Si trattava di un antico palazzo, un tempo residenza di caccia di uno dei bracconieri ducali, sulla sponda sinistra del Lagno, preceduto da un lungo viale alberato e circondato da un vasto giardino racchiuso da un alto muretto di cinta.
Era stato acquistato e fatto ristrutturare da ser Baif, marito di Sibille e intimo amico del duca di Capomazda.
La carrozza di Altea fu ricevuta da alcuni valletti e un maggiordomo la accompagnò in un ampio salone, dove Sibille la stava aspettando.
"Mia cara, che piacere rivedervi!" Esclamò giulivala donna.




"Il triste e ingiusto Destino di Laodamia non vi si addice, damigella." Disse lui a Gwen. "Nessuna statua del vostro passato potrebbe mai sostituire il calore di carne e sangue, sebbene diversi. Un giorno spero il Fato vi renda in credito il bene che oggi vi ha strappato." Fissandola attraverso il riflesso delle candele sul cristallo dei loro bicchieri. "Vi va di passeggiare in giardino, damigella?"

Lady Gwen 19-10-2021 17.36.18

Accennai un sorriso mesto, al suo paragone.
Ripensai alla notte precedente, trascorsa con Elv, o con qualsiasi gioco la mia mente avesse prodotto, sebbene tutto ciò che era successo fosse fin troppo reale, come il suo profumo, la sua stretta, le ore che avevamo trascorso ad amarci.
Ogni cosa era stata reale, tangibile.
Carne e sangue, come lui stesso aveva detto.
Non sapevo cosa rispondere ché non avessi già detto fino a quel momento, anche perchè non volevo illudermi che il Fato potesse essere così magnanimo, dopo essere stato crudele.
"Con piacere" accettando la proposta della passeggiata.

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Altea 19-10-2021 17.39.32

Guardavo silenziosa il vialetto alberato e quando si aprì il portone rimasi stupita di quanta bellezza era stato capace di creare Ser Baif e la moglie in quello che era solo una residenza di caccia.
Entrai nel palazzo e arrivai nel salone.
Sibille mi venne incontro con vero giubilo, era sempre stata sincera e schietta e anzi, era una donna che sapeva distrarmi in quanto ritenesse fossi troppo rigida di carattere "Oh cara Madame...Sibille...stringedola forte. Mi siete mancata, devo ammetterlo, grazie per la vostra ospitalità, ho un desiderio di distrazione ed evadere dalla mente i miei soliti cupi pensieri".

Guisgard 19-10-2021 17.51.57

Lucidor prese sottobraccio Gwen e i due scesero nel giardino, avvolto nello splendore fresco e sognante della sera di Ottobre.
Il profumo dei fiori autunnali,del muschio inumidoto e dell'uva matura rendeva l'aria intrisa di una gentile nobiltà, che spingeva l'animo ad aprirsi alle tentazioni della Luna.
Così, camminando arrivarono ai piedi dell'albero sotto cui Matt aveva seppellito qualcosa.






"Ora sedetevi e raccontatemi tutto." Disse Sibille ad Altea. "Ognuno di quei cupi pensieri che vi affligono, amica mia."

Altea 19-10-2021 17.55.46

Sospirai "Ho promesso a mio nonno di non raccontarlo, e so che pure il Duca non vuole si parli di questa storia. Ma voi sapete qualcosa del nipote del duca che è morto? L' ho letto su un annuario" mentendo per non nominare mio nonno "Da quella volta non ho pace, è come...come se il suo fantasma camminasse vicino a me" sospirai "Per non parlare di quella Felce Nera, che tempi cupi".

Lady Gwen 19-10-2021 17.56.42

Il giardino di sera appariva intriso di autentico misticismo, una meraviglia diversa, più nobile e sublime, pacata, illuminato dai raggi argentei della Luna.
Avrei dovuto trascorrervi più tempo, poichè infondeva una calma non comune.
Stretta nello scialle ed al braccio di Lucidor, avanzammo fra i cespugli e gli alberi spogliati dal freddo autunnale.
Mentre camminavamo, affiancammo l'albero alla cui base Matt aveva sepolto il misterioso sacchetto.
La curiosità in me si riaccese ancora una volta, sebbene avrei dovuto tenerla a bada finchè fossi stata in compagnia del medico.
"La sera tinge di nuovi e gradevoli colori questo giardino, siete d'accordo?" gli chiesi, cercando di sedare i miei impulsi curiosi con la conversazione.

Guisgard 19-10-2021 23.15.31

"Oh si, amica mia..." disse schietta e sospirante Sibille ad Altea "... tutti della nobiltà conoscono dello sfortunato nipote del duca Taddeo... il tempo ha offuscato i fatti, ma non ha saputo far tacere i ricordi... ogni volta si racconta quel fatto nefasto sorge sempre una tradizione o una diceria diversa, rendendolo di fatto ormai quasi una leggenda... figuratevi che secondo il marchese Par du Taz il ragazzino fu dato al diavolo per soddisfare un'antica maledizione. Vedete? Se ne raccontano di fandonie." Scuotendo la testa.




"La sera" disse Lucidor tirando fuori la sua tabacchiera in madreperla per annusare un pò delsuo tabacco "ha la capacità di mutare ciò che vediamo. Un'antica favola orientale narrava di due mondi... quello diurno e quello notturno... quale sarà illusione e quale invece reale?" Fissando Gwen.

Lady Gwen 19-10-2021 23.20.58

Come sempre, rimasi ad ascoltarlo in silenzio, con attenzione.
"Il bello sta forse nel non saperlo, come i trucchi degli illusionisti. Sono fatti per stupire, non per essere scoperti" risposi, procedendo.

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Guisgard 19-10-2021 23.27.12

"Si, credo abbiate ragione." Disse Lucidor a Gwen con un vago sorriso, per poi appoggiarsi all'albero per annusare ancora il suo tabacco.
Il suo stivale era posto proprio sul piccolo tumulo sotto il quale Matt aveva seppellito qualcosa.

Lady Gwen 19-10-2021 23.30.20

Sorrisi ed annuii.
Notai poi che si posizionava proprio sul punto sotto cui si trovava il sacchetto.
Mi era del tutto impossibile fare alcunché, se il dottore era ancora qui con me.
"Credo voi mi stiate abituando troppo bene coi vostro discorsi ed i vostri racconti, ammetto che mi mancherebbero..." dissi, con divertimento.

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Guisgard 19-10-2021 23.36.51

Lui guardò Gwen e sorrise, annusando poi altro tabacco.
"Siete gentile, damigella." Disse. "Ma temo che ora dovrò chiedervi congedo. Mi aspettano alcuni documenti da leggere e presentare poi ad un notaio di Suession domattina. Mi permettete di salutarvi e ritirarmi?"

Lady Gwen 19-10-2021 23.47.46

"Certamente, andate pure! Vi auguro una serena notte" sorridendo "Io credo rimarrò ancora qualche minuto, per prendere un po' d'aria. Sono rare da queste parti delle sere così limpide" annuii.
Avrei atteso qualche minuto, poi avrei soddisfatto la mia curiosità.
Avevo la possibilità di capire cosa accidenti stesse succedendo e non me la sarei lasciata scappare.

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Destresya 19-10-2021 23.48.11

Mi misi a ridacchiare nel vedere l'espressione del vecchio.
"oh è uno che ci sa fare allora eh? Beh, buon per lui!" con aria divertita.
Avevo finito di mangiare e mi alzai.
"Mi mostrate la mia camera?" con fare altezzoso, guardandomi intorno.

Guisgard 20-10-2021 00.30.21

Il maggiordomo accompagnò Destresya al piano superiore, fino ad una porta chiusa.
Oltre essa la ragazza trovò la sua stanza.
Non troppo grande ma accogliente, con un letto a baldacchino, un paio di mobili in noce e due ritratti di dame.
"Vi auguro una serena notte, madama." Disse il maggiordomo, per poi andare via.
Uno dei mobili era chiuso a chiave.





Lucidor andò via e Gwen restò sola davanti all'albero accanto al quale Matt veva sotterrato chissà cosa.

Lady Gwen 20-10-2021 00.33.13

Dopo che Lucidor se ne andò, attesi un attimo che la via fosse totalmente libera e mi chinai sulla base dell'albero.
Dopotutto, era pur sempre casa mia e mi sembrava legittimo sapere cosa stesse accadendo.
A quel punto, smossi la terra necessaria per recuperare il sacchetto.

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Destresya 20-10-2021 00.36.23

Mi accompagnò in una bellissima camera, tutta arredata sontuosa, ma anche un po' vecchia però!
Tutto era vecchio in quel castello, dopotutto.
C'erano due bellissime dame, chissà chi erano, le osservai per un lungo istante.
Poi mi misi a curiosare in giro e vidi che c'era un armadio chiuso a chiave.
Solo quel fatto mi fece venire voglia di scoprire che cosa ci fosse dentro.
Così iniziai a cercare la chiave per la stanza.
Magari c'erano dei bei vestiti!

Guisgard 21-10-2021 17.19.31

Gwen cominciò a scavare e alla fine estrasse un sacchetto dal terreno.
Quando lo aprì ne scoprì il contenuto: si trattava di un foglio su cui erano elencati molti nomi, accanto a ciascuno era riportata una serie di reati e la condanna.





Alla fine Destresya riuscì a trovare la chiave ed aprì l'armadio.
Dentro vi trovò tantissimi vestiti, tutti di pregevole fattura, sfarzosi e dai colori esotici ed eleganti.
Erano quasi tutti molto sensuali.

Lady Gwen 21-10-2021 17.28.37

Tirai fuori un sacchetto e dentro ci trovai un foglio.
Non era ciò che mi ero aspettata, dovevo ammetterlo.
Ne lessi il contenuto e notai che erano nomi di condannati per vari reati.
Accidenti.
Seguitai a leggere per capire se avrei scoperto qualcos'altro.

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Guisgard 21-10-2021 17.34.40

Gwen continuò a leggere, ma oltre a quella lista di nomi, con tanto di reati e possibili condanne, altro non c'era su quel foglio.
Nulla tranne un piccolo disegno sul bordo basso a destra: una felce nera stilizzata.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 15.00.10.

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