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Dormimmo forse un paio d'ore, poi io mi svegliai, sentendo dei rumori all'esterno.
Mi affacciai dalla finestra della camera e mi sembrò di sentire al piano inferiore un rumore meccanico. Beh, almeno qualcosa di conosciuto. Così, cercai di capire qualcosa in più su questo posto. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Corrucciai la fronte a quelle parole.
L'interporto era operativo da molto tempo, allora come mai la federazione non ne era a conoscenza? La cosa mi sembrava sempre più strana. "Strano, non l'ho mai sentito nominare!" perplessa "Mi spiegherebbe come raggiungerlo da qui?" gli chiesi, mentre riparava il petulante F22. |
Gwen si affacciò dalla finestra, sotto il Sole del pomeriggio e vide davanti alla locanda uno strano mezzo meccaico che fluttuava a mezz'aria, dal quale scese un uomo giunto per bere.
https://dygtyjqp7pi0m.cloudfront.net...D2F2B09BFEE380 |
"L'astroporto è a circa una decina di miglia da qui." Disse il meccanico a Destresya, mentre riparava il droide.
Dopo circa una mezz'oretta F22 era di nuovo in funzione. |
Sgranai gli occhi vedendo quel mezzo.
No, okay. Dov'erano le macchine normali, i soldi normali, le città e tutto il resto? Dove? Ma soprattutto, noi, dove diamine eravamo finiti?! Porti stellari, mezzi che stavano sospesi in aria, possibile?! Feci innanzitutto una fotografia usando il mio cellulare, poi svegliai Elv per mostrargli quello strano veicolo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv fu svegliato da Gwen che gli mise davanti la foto del suo cellulare.
Lui allora saltò su e corse alla finestra, vedendo dal vivo lo strano veicoli ancora parcheggiato davanti alla locanda. "Ok, è ufficiale..." disse annuendo "... siamo finiti in B movie in stile anni'50..." perplesso e sarcastico allo stesso tempo. |
Saltò subito alla finestra quando gli mostrai la foto.
"Ma secondo te è normale? Chi sceglie di vivere come in un assurdo set cinematografico?! È incredibile! Io non me ne capacito!" dissi avvilita. "Scendiamo giù, voglio rendermi conto della cosa con i miei occhi." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv annuì e con Gwen scesero al pianterreno, dove si serviva da mangiare e da bere ai clienti.
Qui trovarono un uomo vestito vagamente come un militare, con tanto di casco appoggiato sul tavolo mentre mangiava e beveva. Era lui il padrone del veicolo là fuori. |
Scendemmo giù, dove vedemmo il proprietario del veicolo lì fuori.
"Sembra un militare..." dissi piano ad Elv. Allora gli feci segno di avvicinarci. "Buongiorno" dissi educatamente all'uomo "Abbiamo notato il suo particolare veicolo, fuori in strada." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh..." disse quello alzando gli occhi verso Gwen "... cosa c'è di strano? Non avete mai visto un gatto? Sono i veicoli più usati nel deserto." Mangiando.
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Un gatto?
Sì, li avevo visti i gatti, ma non erano mica in quel modo. "Sa, siamo appena arrivati qui, non sappiamo molto del posto..." risposi, con un mezzo sorriso "Potrebbe dirci gentilmente il nome di questo paese? Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Questo è il deserto roccioso." Disse l'uomo a Gwen. "Praticamente siete nel nulla. Qui vicino c'è un astroporto e poi più niente." Mangiando e bevendo con voracità.
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Guardai Elv alla sua riposta.
Non riuscivo a capire come fossimo arrivati qui e come si potesse concepire anche solo l'idea di un astroporto. Era allucinante perfino pensarlo per un film, figuriamoci nella realtà. "Un'ultima cosa. Dove possiamo cambiare il nostro denaro con la valuta locale?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Allo spazioporto." Disse l'uomo a Gwen. "Solo lì troverete qualche cambiavaluta." Secco lui.
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Annuii.
Poi guardai Elv. "Beh, ci conviene andare subito lì, forse riusciremo a capirci qualcosa e avere un'idea su dove siamo. Ed eventualmente come possiamo fare ad andarcene..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Però lo spazioporto dista da qui una decina di miglia e camminare sotto il Sole del deserto non è la cosa più intelligente del mondo..." disse Elv a Gwen.
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Annuii lentamente, pensando.
"Lei potrebbe darci un passaggio?" chiesi al militare, sperando dicesse di sì. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, se ho ben capito non avete neanche i soldi..." disse l'uomo a Gwen "... come pensate di pagarmi?"
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Guardai Elv in difficoltà, poi di nuovo l'uomo.
"Beh, se lei ha detto che possiamo cambiare la valuta all'astroporto, possiamo pagarla una volta lì, no?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Si, ci aiuti..." disse Elv all'uomo.
"Non mi imbroglierete?" Questi. "Assolutamente no!" Elv a lui. "E sia." Annuì l'uomo. "Finisco il mio pasto e partiamo. Preparatevi." A Gwen e ad Elv. |
Annuii sollevata.
Almeno una cosa pareva stesse andando bene. Ero ansiosa di arrivare all'astroporto; non dovevo davvero cosa aspettarmi, come sarebbe stato, cosa ci avremmo trovato, ma speravo intanto di poter pagare quell'uomo e poi di poter capire dove eravamo e come andar via da questo paese in mezzo al nulla. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Dopo l'uomo finì il suo pasto pagò e con Gwen ed Elv salirono sul suo veicolo, chiamato gatto.
Lo accese ed il mezzo si sollevò da terra di circa un metro. Poi partì fluttuaando a mezz'aria con una certa velocità. Percorsero velocemente un buon tratto di deserto e finalmente avvistarono lo spazio porto. Era un insieme di alti edifici tutti in metallo, con maestose antenne simili a radar e parabole puntate verso il cielo. Alcune larghe piste di atterraggio correvano verso il perimetro dell'area. https://www.justpushstart.com/wp-con...e-Revealed.jpg |
Salimmo a bordo di quel veicolo e fu una strana esperienza.
Davvero molto strana. Arrivammo all'astroporto, che era composto da alti edifici in metallo, parabole e grandi piste di atterraggio. "Non ho mai visto nulla di simile in vita mia, mai..." dissi piano, senza altre parole da aggiungere, poi guardai Elv stranita. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv fissava quel posto con ancor più meraviglia e sgomento di Gwen.
Nessuno che provenisse dal loro mondo, o forse secolo, aveva visto nulla di simile. Il gatto raggiunse un angolo dello spazioporto e l'uomo indicò ai due passeggeri un capanno di ferro dove c'era un cambiavaluta. |
Sui nostri volti erano palpabili la curiosità e lo sconvolgimento.
Qualcosa di mai visto od immaginato si stagliava adesso davanti ai nostri occhi. Sembrava che fossimo anche in un'altra epoca, oltre che su un altro pianeta. Alla fine, il pilota ci indicò il cambiavalute e speravo di poter risolvere almeno questo problema. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv si avviò verso il capanno di metallo e qui trovò un droide che cambiava le oltre 1.500 valute elencate su una tabella di stagno.
Fortunatamente il denaro mostrato da Elv, pur non essendo riconosciuto come uno di quelli in circolazione o accetato dai commercianti, fu convertito dal droide in diversi crediti con cui si potè pagare il passaggio sul gatto. Ora Gwen ed Elv erano allo spazioporto. |
Elv tornò per fortuna coi crediti necessari, soprattutto quelli utili per il passaggio.
"Bene" iniziai "Ora dobbiamo capire come andarcene da qui e tornare indietro. Mi chiedo dove dovremo andare..." guardandomi intorno pensierosa. "Anche se ho la vaga sensazione che tranne i diretti interessati nessuno conosca Uaaropolis..." sospirando dubbiosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Dobbiamo invece cercare chi conosce quella città, così da capire come ritornarci." Disse Elv a Gwen "Dopotutto abbiamo solo attraversato un tunnel di ferro, non certo lo specchio magico di Alice nel paese delle meraviglie!" Frustrato da tutta la situazione.
Ad un tratto videro passare un droide e subito Elv si avvicinò. Lui chiese se conoscesse Uaaropolis. "Certamente, signore." Annuì il robot. |
"Lo so, anche se sembra davvero di essere sbucati in un altro pianeta..." sarcasticamente.
Alla fine, Elv chiese ad un droide di passaggio se conoscesse Uaaropolis e quello disse di sì. "E possiamo tornarci da qui?" Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"In verità" disse il droide a Gwen e ad Elv "Uaaropolis è stata sconfitta secoli fa, poichè si era ribellata all'ordine costituito. Oggi è solo un mito e neanche più le rovine temo esistano più."
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Rimasi senza parole.
Secoli? "Scusami, deve esserci un errore. Noi siamo venuti da Uaaropolis poche ore fa, non è possibile che siano passati secoli" insistetti "Sono certa che parliamo di due posti diversi; non intende certo la Uaaropolis fondata sull'importanza della conoscenza e dell'intelletto. Noi veniamo da lì." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Proprio di quella città parlo." Disse il droide a Gwen. "E' esistita un'unica Uaaropolis ed oggi è meno che rovine, signora." Sicuro il robot.
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Guardai Elv sgomenta, sedendomi su di un basso muretto vicino.
"Non è possibile... Non è possibile, deve esserci un errore, forse... Forse qui si confondono, non possono essere passati secoli, è impossibile!" esclamai sconcertata e con gli occhi febbrili di sconvolta incredulità, guardando Elv in cerca di una risposta. Perché una risposta doveva esserci, per forza. E dovevamo trovarla, ad ogni costo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Ma neanche Elv aveva risposte.
Si lasciò cadere pesantemente su un basso fusto di combustibile e restò seduto lì sopra con le mani sulle tempie, cercando una spiegazione che andava al di là di ogni possibile capacità umana. "Non lo so..." disse a Gwen "... forse siamo già impazziti del tutto..." scuotendo il capo. Ad un tratto lui alzando il capo vide un vecchio che si avvicinava. "Salve." Sorridendo loro. "Ero in cerca di manovali, ma oggi non se ne trovano... vi interesserebbe imbarcarvi?" Fissando Elv. "La paga è buona, davvero." Annuì. |
Poggiai la testa sulla sua spalla, rimanendo in silenzio.
Non c'erano parole a sufficienza per descrivere il nostro sconvolgimento; sembrava davvero che fossimo stati catapultati in un romanzo di Asimov, ma questa era la realtà ed era tangibile, vera, più di quanto desiderassimo. Poi, si avvicinò un uomo che cercava dei manovali. Allora guardai Elv. "Cosa dici? Non sembra abbiamo molto da fare, qui..." gli dissi, stringendo la sua mano. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Beh, cerchiamo di saperne di più..." disse Elv a Gwen "... ascolti..." al vecchio "... dove dobbiamo imbarcarci? Su una nave? Ma qui è il deserto e non c'è il mare..."
"Una nave?" Rise il vecchio. "Su un'astronave vuole dire!" Esclamò. "E dov'è diretta?" "A dare la caccia a un mostro." Rivelò il vecchio. |
Annuii e seguii la loro discussione.
Sì, in effetti un'astronave era molto più logica, come non pensarci subito... pensai sarcasticamente. Hey, mostro? "Quale mostro? Di che parla?" stranita io. Certo. Secoli avanti, mostri, navicelle. Tutto normale, no? Figurarsi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Ve ne parlerà il capitano." Disse il vecchio a Gwen e ad Elv.
"Potrebbe essere pericoloso..." lui sottovoce a lei "... ma non credo che restando qui si starà più tranquilli... non credi?" |
Annuii dubbiosa.
Poi guardai Elv. "Sì, credo che sia inutile restare qui... Non abbiamo nulla da fare e beh, tornare indietro sembra impossibile..." scuotendo la testa, ancora scossa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Elv annuì a Gwen.
"Allora si, va bene." Disse Elv al vecchio. "Dove si trova questa... quest'astronave? Dove possiamo trovarla?" "Intende dire che vuole imbarcarsi con la ragazza?" Il vecchio indicando Gwen. "Si, non posso certo lasciarla qui da sola." Rispose Elv. "Beh..." perplesso il vecchio. "C'è forse qualche problema?" "Per me no." Fissandolo il vecchio. "Purchè vi prendiate voi la responsabilità. Si sa, una donna a bordo..." ridacchiando. |
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