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La locanda si trovava verso il centro della città, quindi per raggiungere il castello Altea sarebbe dovuto tornare verso il crostone e la chiesa di San Menna.
Vi giunse poco dopo, quando il maniero era chiudo ed avvolto in un'atmosfera cupa e misteriosa. |
Per fortuna la locanda si trovava al centro e presi la strada che conoscevo benissimo ma attraversava la Chiesa di San Menna è il crostone.. Ma non temevo nulla.
Ormai si stava rabbuiando e mentre raggiunsi la chiesa ricordai quel vapore viola che uscì dalla bocca della governante.. E certo non me lo ero sognata. Più avanti vi era il castello chiuso e avvolto nella penombra e osservai il giardino. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Altra arrivò così davanti al portone chiuso del castello, mentre imbrunire scende a inesorabile in quell'anticipo di tramonto così inquieto e misterioso.
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"Neanche io di presenza, ma so che sono in molti a creare questi uomini di ferro in grado di muoversi e parlare, come fossero veri. Ci sarà un motivo se il proprietario del laboratorio conserva parrucche ed occhi in tutto e per tutto simili a quelli di Layla, c'è il suo ritratto qui a confermarlo. Può essere che io mi sbagli, ma come può una persona viva e vegeta vivere lì dentro, in un sarcofago, in un costante stato di trance?"
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"Tu parli di una meccanica occulta, di una scienza misteriosa..." disse perplesso Elv a Gwen "... io invece sono più propenso a credere in una sorta di magia nera... guarda Layla sembra essere stata stregata... e forse hanno fermato il Tempo per farle restare giovane per sempre... a questo punto mi viene da pensare che il barone, innamorato di sua moglie e non rassegnatosi alla sua morta, l'abbia voluto riportare in vita..." pensieroso.
Il ragionamento di Elv, nonostante il richiamo al fantastico ed all'occulto, sembrava il più possibile in tutta quella misteriosa situazione. Ma ben presto avrebbero capito di sbagliarsi. |
Afferrai le sbarre fredde del portone e chiamai.. "Barone de Goth.. Mio Amato.. Sono Altea, sono tornata e nessuno osera' più cacciarmi".
In cucina avevo preso un coltello ben affilato e con cura scardinai quel portone ormai decadente. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
"Come se fermare il Tempo fosse più possibile del creare un marchingegno..." sarcasticamente.
"Sì, questo è sicuramente un punto fermo e possiamo quasi dare per certo che questo laboratorio appartenga proprio a lui, al barone" aggiunsi. "Direi di andare, comunque, rischiamo di essere trovati qui dentro..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Altra chiamò disperatamente per farsi aprire ed alla fine il pistoncino si aprì cigolando.
Apparve allora Plot che fissò Altea con due occhi spaventati. "Perché..." disse "... perché siete tornata? Vi avevo scritto quel biglietto affinché vi salvate da questa maledizione..." |
Ma prima che Gwen terminasse di parlare, lei ed Elv sentirono dei passi.
Qualcuno si stava avvicinando. Non c'era più tempo per fuggire. |
La porta fu aperta da Plot.. "Nessuno vi ha chiesto di salvarmi.. Plot portami dal barone ed evitiamo quella donna.. È un demone" ma il mio coltello rimaneva saldo in mano.
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