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Altea aprì il biglietto:
"State lontana dal castello se vi preme la vita." |
"Sì, infatti, sarebbe interessante capire come fare a scoprire qualcosa in più. E mi chiedo perché alimentare una leggenda falsa strumentalizzando una falsa morte e riducendo una donna in questo stato..." guardando Layla.
"Di certo, non abbiamo a che fare con una persona normale, che arriva a tanto per chissà quale scopo..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Oh.. Ma chi mai poteva averlo scritto.. Mai.. A costo di morire li dentro col Barone.
"Signora, la camera è stata pagata ma qualcuno potrebbe portarmi al Castello del Barone.. O darmi un cavallo, sono la duchessa de Bastian, I soldi li avrete al mio Palazzo per il cavallo" osservando la donna con tono freddo. Io in questa storia vi ero lentamente entrata e a piccoli passi e ora avrei scoperto la verità.. E reclamavo il Barone, fossi dannata anche per l'eternità. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
"Lo so, ma voglio capire che cosa c'entra..." pensai "Hai ragione, dobbiamo stare attenti" convenni.
Stavano per per uscire, ma Fessen fu abile, e mi nascose dietro una colonna. Quell'abbraccio mi infiammò, e lo guardai negli occhi per un . momento sospirando. "Seguiamoli!" dissi pianissimo al bel conte. |
La locandiera, riconoscendo il nome di Altea ed il suo blasone, le consegnò un cavallo per raggiungere il castello del barone.
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"Una cosa però mi lascia perplesso..." disse Elv a Gwen guardando la donna nel sarcofago "... se questa è davvero Layla, la moglie del barone, allora non mi spiego come possa essere così giovane... avrà circa trent'anni, mentre il barone oggi ne ha cinquanta... avrebbero dovuto avere più o meno la stessa età..."
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Fessen e Destresya, vicinissimi e nascosti dietro quella grossa colonna, attesero che la servitrice e l'uomo andassero via, almeno allontanandosi il giusto per seguirli e non essere scoperti.
Così cominciarono a pedinarli. |
Il quesito di Elv era legittimo.
"È una gran bella domanda, questa..." Iniziai a guardarmi attorno. Le parrucche. Gli occhi. "E se lei non fosse reale? Se fosse uno di quegli automi che di questi tempi vanno così tanto di moda?" ipotizzai "Come se qualcuno avesse voluto ricreare Layla dopo la sua morte. Magari il barone stesso." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Automi..." disse perplesso Elv a Gwen "... cosa intendi per automi? Io non ne ho mai visto uno..."
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"Siete davvero gentile signora, tornerò e vi saprò ricompensare a tempo debito".
Uscii dalla locanda, presi il cavallo ed uscii cercando di focalizzare la zona, il percorso e osservandomi attorno per vedere dove vi fosse il castello. Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
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