![]() |
Elv rise di gusto, poi insieme a Gwen lasciarono quel laboratorio per le stampe ed uscirono in strada, nel cuore della contrada di San Marco Fragolo.
Era un mattino caldo e soleggiato, con le botteghe tutte aperte ed un buon numero di persone per le viuzze. Sullo sfondo, oltre le case più alte, di ergeva maestoso il vecchio castello dei Dantorville. "Tu sei di cominciare col chiedere un pò in giro cosa pensa la gente della leggenda..." disse Elv a Gwen. |
La mattinata si era fatta più calda e soleggiata di prima, le viuzze brulicavano di gente e c'era un piacevole via vai.
"Perfetto!" annuii ad Elv, poi mi aggirai nei dintorni per vedere a chi chiedere un parere su quanto stava accadendo. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Annuii al mio padrone, con una leggera punta di delusione nel sorriso, che però nascosi prontamente, dato che speravo che il mio padrone mi desse un compito un po' più... personale, ecco.
"Certo signore, potete contare su di me!" con un moto d'orgoglio. A quel punto mi cambiai, indossando abiti da contadinella, e me ne andai in paese, felice di poter assolvere al compito del mio padrone. |
Altea viveva ormai da un mese nel castello dei Dantorville, essendo imparentata con questa nobile stirpe, potendo così godere dei privilegi offerti dal titolo e dal maniero.
Quelle mattina però era stata avvertita dell'arrivo al castello dei suoi 2 cugini, Ghin ed Henz. I 2 erano cresciuti per buona parte lontano, nella scuola accademica che ogni aristocratico seguiva sin da tenera età. Ora però, finalmente, prendevano possesso del castello. |
Arrivò la mia dama di compagnia, Petronilla, la quale mi avviso' dell'arrivo dei due cugini "Sai che non me li ricordo? Li avrò visti una o due volte da bambina, speriamo non accada nulla.. Ricordo mi erano antipatici.. Comunque ci divideremo questo maniero, mio zio mi ha dato una parte in eredità" rientrando per fare colazione.
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
Isys si cambiò e scese in strada, dove vide alcune persone parlottare in modo fitto.
Erano Gwen ed Elv che avevano fermato 2 passanti, chiedendo loro della maledizione dei Dantorville. "Meglio lasciar perdere..." disse uno dei 2 passanti "... è una storia che porta malaugurio..." "Esatto..." annuì l'altro "... riguarda i Dantorville e se ci si fa gli affari propri non so corrono rischi..." |
Petronilla annuì ad Altea.
"I signori arriveranno a breve, madama..." disse la donna "... praticamente mancano al castello da sempre, essendo cresciuti lontano da qui." Altea cominciò a fare colazione, ma ad un tratto fu annunciato il curato Tommaso, confessore del defunto ultimo duca di Dantorville. |
Incontrammo due passanti e parlammo con loro.
Ma i due sembravano non voler aprire bocca riguardo la faccenda. "Dunque, voi credete alla leggenda? E cosa pensate del ritorno dei rampolli?" chiesi, nel solito tono professionale che usavo per le nostre indagini fra i cittadini. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Mi stavo gustando la colazione dopo quella nottata quando arrivò Don Tommaso "Prego, fatelo accomodare. Forse vuole aspettare i due rampolli".
Inviato dal mio PRA-LX1 utilizzando Tapatalk |
"Meglio se non fossero tornati mai..." disse uno dei passanti a Gwen "... per il bene di tutti."
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 10.26.45. |
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli