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Lo guardai, seria e furente come non mai.
"Tu. Sei. Un. Idiota!" urlai, scadendo ogni singola parola con i teschi che gli lanciai addosso, colpendolo con l'ultimo in piena faccia. Ma si rendeva conto? Ci aveva fatti stare tutti in pensiero e ora era lì, a giocare con delle ossa. Era incredibile, oltre che inguaribile. "Mille anni sprecati..." mormorai, ancora con tono arrabbiato. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Nikolaj continuò a ridere mentre Gwen sfogava la sua ira tirandogli contro vari teschi, colpendolo persino in faccia.
"Ehi, che caratterino..." disse massaggiandosi il viso, senza smettere di divertirsi "... e dire che era un modo originale per corteggiarti..." fissandola "... eh... non ti va di divertirti, anima mia?" Divertito. "Magari fare l'amore qui... in questa inquietante tomba... come ai vecchi tempi." Facendole l'occhiolino. |
“ Colpita, decisamente. Vi svelerò un segreto. Nel guardarlo avevo la netta sensazione che gli occhi, i vostri oggi, seguissero i miei movimenti.”
Lo dissi curiosa di capire la reazione del Barone. “ Per mia fortuna sono dotata di una barca solida quando navigo nel mare dei miei pensieri.” Evitando così di soffermarmi ulteriormente sull’argomento, non volendo dover stare spiegare cosa aveva causato il mio turbamento. “ Mi domandavo... posso avere l’ardire di requisire l’uomo più richiesto nel palazzo per farmi la cortesia di accompagnarmi per una passeggiata nei giardini?” In realtà non mi aspettavo un no come risposta e neanche ero intenzionata ad accettarlo tanto che già gli stavo porgendo il braccio. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Ma sentitelo...
Ma si rendeva conto di quello che diceva? Non lo avrei mai fatto, non sarei mai tornata indietro, prima di tutto perché avevo Elv ora, amavo lui. E poi perché non avrei sopportato oltremodo Nikolaj e il suo modo di fare. "Scordatelo" secca "E muoviti, dobbiamo tornare su" voltandomi e imboccando il cunicolo. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
Il barone sorrise e prese il braccio di Dacey, per poi andare fuori nei giardini a passeggiare.
“Un segreto chiama un altro segreto...” disse lui camminando con lei “... ve ne svelerò allora uno anche io... credo di avervi sognata... si, in una delle notti della mia prigionia... era una donna... mora, col volto coperto da un velo... misteriosa e bellissima attraversava i miei sogni e le mie speranze... ora nel vedervi comprendo eravate voi... ed io vi guardavo in quel sogno... come da quel ritratto l'altra notte...” guardandola negli occhi “... come vi guardo ancora adesso...” “Eh, che donna senza cuore...” disse con un lungo sospiro Nikolaj a Gwen “... comunque non avere fretta... ho qualcosa da farti vedere prima...” chiedendole di avvicinarsi con cenno, per poi indicare la parete alle loro spalle. |
Mi voltai.
"Dimentichi, Nikolaj? Neanche tu ne hai uno" dissi, un po' sarcasticamente, ma con un ghigno. "Perché? Cosa c'è?" guardando la parete. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
“ Sono più che lieta, allora, di avervi visitato in sogno, lenendo anche solo per poco le sofferenze della prigione."
Ero riuscito a trasformare le mie parole, da qualcuno definibili bizzarre, in uno spunto per poi lasciarmi un più o meno celato complimento. " Posso assicurarvi che ora non state sognando..." Rispondendo con intensità allo sguardo. Sentivo tuttavia che il tempo della cortesia decorata da belle parole fosse finito. Infatti cambiai il mio passo, allungandolo leggermente, facendomi seria in viso. " Vi è una ragione per cui ho chiesto la vostra compagnia qui, lontano dal trambusto per i preparativi della festa. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Gwen guardò la parete di pietra indicata da Nikolaj.
Vi erano inciso il disegno di un cavallo ed alcune parole. Tutto impresso nella cruda roccia. Nikolaj lesse: “Un cavallo per la mia libertà... Per scoprire il mio Fato che sarà... Dei miei simili mi nutro dannato... Dai miei denti il nemico sarà sgozzato...” http://www.molisedoc.it/wp-content/u...i-Issogne.jpeg Il barone guardò Dacey incuriosito e sorridendo. “Ditemi pure...” disse “... vi ascolto... qualcosa vi angustia, madama?” |
Mi avvicinai, vedendo il disegno di un cavallo e alcune parole.
Parole strane, enigmatiche. Poi riflettei. "E se si trattasse del Barone? In fondo, era prigioniero ed è un vampiro. Non pensi potesse trovarsi qui?" pensierosa. Inviato dal mio LG-D331 utilizzando Tapatalk |
"Ci pensavo anche io in verità..." disse Nikolaj a Gwen "... allora mi chiedo... chi lo teneva prigioniero qui, in mezzo a queste ossa di vampiri? Di certo non esseri umani..."
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