Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 17-12-2012 00.36.47

“Dobbiamo andarcene da qui.” Disse Fhael a Cheyenne. “E' chiaro che quell'uomo non ha bevuto neanche per un momento la storia del nostro matrimonio. Ha ucciso le ragazze che vi hanno preceduto, nello stesso modo in cui si è liberato dei miei uomini.” Guardò di nuovo dalla finestra. “Ma per avere almeno una possibilità di successo, abbiamo bisogno di un'arma. E l'unico modo per averne una è di sottrarla a qualcuno dei servi...” si voltò verso Cheyenne “... scenderò nel cortile... tenterò di sottrarre un'arma ad uno dei servi posti di guardia. Voi aspettatemi qui. Se tutto andrà bene, tornerò prima dell'alba. Mi raccomando, chiudetevi bene dentro. Non solo a chiave. Appena uscirò bloccate la porta con qualche mobile. A Presto...” ed uscì.

Guisgard 17-12-2012 00.47.59

Noel annuì a quelle parole di Clio.
“Lasciaci.” Disse Musan ad Ankaru.
La servitrice lanciò prima uno sguardo a Clio e poi, dopo aver annuito all'ordine dello spagnolo, uscì.
Musan allora si lasciò cadere su un robusto seggio e fissò per un lungo istante la bambina.
Questa alla fine chinò lo sguardo.
“Avete fatto bene” rivolgendosi poi a Clio “a vestirla in questo modo. Almeno sarà più presentabile. Già, così da risultare credibile quando la mostreremo ai suoi nuovi sudditi.” Riempì allora due bicchieri con del vino. “Prendete...” porgendo uno di quei bicchieri a Clio “... brindiamo al nostro futuro successo e all'avvenire di questa graziosa bambina... all'avvenire della figlia di Sua Eccellenza il Viceré spagnolo di Balunga!”

cavaliere25 17-12-2012 09.18.09

Si dissi presi due fucili e due pistole e mi incamminai per andare su quella nave e dissi io sono pronto signore quando volete andiamo e aspettai di muovermi

Guisgard 17-12-2012 17.06.15

Austus, allora, fece un cenno a Cavaliere25 e saltò sul ponte dell'altra nave.
“Avanti, vieni.” Disse al giovane pirata con i fucili. “Scendiamo nella stiva e cerchiamo Rynos, Joao e Maras. Io andrò verso gli alloggi degli ufficiali, tu invece dirigiti in quelli dei marinai. E se vedi qualcosa di sospetto allora non esitare ad usare il fucile.” Si separarono.

Clio 17-12-2012 17.09.07

Alzai il bicchiere e lo portai alle labbra, pensierosa.
Cos'aveva detto Musan? La figlia del Viceré spagnolo?
Fissai distrattamente il bicchiere, seguendo il filo dei miei pensieri, come se potessero passare attraverso il liquido scuro.
"La figlia del viceré, Milord? Immagino non sia affar mio chiedervi che fine a fatto quella vera... O a cosa vi servi una ragazza che la impersoni..." Dissi cauta, guardando Musan.
"..ma mi avete detto di badare a lei, dunque mi sento responsabile.. Come pensate di farla passare per una principessa? Credete forse che suo padre non la riconoscerebbe?" Questa volta non avevo parlato con tono irriverente o scontroso, ma con pura curiosità mista a preoccupazione per la sorte della piccola.
Poi, ricordai le sue parole. Musan aveva definito Noel "reggente".
"..che sciocca.. Non c'è più nessuno che governi il vicereme di Balunga, o sbaglio?" Con un sorriso.
"..mi auguro solo che nessuno se la prenda con lei.." Accarezzando con la mano libera i capelli di Noel.

Guisgard 17-12-2012 17.20.49

“Non temete.” Disse Musan a Clio. “Nessuno verrà a reclamare la verità, poiché, infatti, a Balunga non vi sono che fantasmi. La vera Maraiel?” Fissando la bambina. “Ma è questa la vera Maraiel. Convincetevene voi, così presto se ne convincerà anche lei.” Si avvicinò a Clio. “E chissà... un giorno, quando questa bambina rappresenterà la corona d'Aragona e di Castiglia nelle Flegee, forse anche voi ne avrete di vantaggi... siate furba, amica mia...”
Ad un tratto si udì la vedetta che avvistava all'orizzonte l'isola di Vivermagren.

Clio 17-12-2012 17.44.13

Alzai le spalle "Se fossi stata furba, Milord, a quest'ora sarei in Inghilterra, con una bella villa, un giardino curato, e un abito decisamente più femminile, invece di essere in mezzo all'oceano a caccia di pirati, non credete?" Con un sorriso.
Mi chinai verso Noel : "Io torno subito, cara.."
Mi rialzai e mi voltai verso Musan: "..avete sentito? Se non vi dispiace, devo parlare con il capitano Sumond.. Potete venire con me, se vi aggrada".
Guardai Noel e sorrisi "..sono certa che Ankaru si prenderà cura di lei..".
E così dicendo mi avviai verso il ponte.

Guisgard 17-12-2012 17.50.20

Vivermagren.
Appariva maestosa, in mezzo ad onde alte e inquiete, sotto un cielo cupo e attraversato da un vento ululante ed intriso di pioggia.
Sumond stava sul ponte di comando e scrutava l'orizzonte come un predatore in cerca della sua preda e l'aria fitta di umidità e salsedine sembrava voler scolpire quel suo freddo e tetro volto.
In quel momento Clio arrivò sul ponte, seguita da Musan.
“Ecco Vivermagren, milady.” Disse Sumond. “E ora indicateci la rotta da seguire. Voglio raggiungere quei pirati il prima possibile.”

Clio 17-12-2012 18.02.13

Annuii a Sumond e mi avvicinai alle carte nautiche che aveva accanto.
"Ecco, la rotta prosegue in questa direzione, muovendo l'indice sulla mappa, verso settentrione."
Indicai il medesimo percorso che avevo disegnato a Giuff prima di inscenare la mia morte.
"..c'è una cosa che dovete sapere, però.. Non ne ho parlato prima per vari motivi: un po' per la mia sicurezza, un po' perché non so quanto credere a queste storie..." Presi fiato.
Dovevano sapere, era giunta l'ora che sapessero anche se mi avrebbero riso dietro.
"..Giuff.. E quindi anche lo Sparviero Nero, dato che si sono alleati.. Sono alla ricerca dell'Isola Perduta.."
Indicai la mappa con un cenno "..queste sono le stesse informazioni che ho dato a Giuff.. A quanto pare sono l'unica ad aver parlato con una sopravvissuta.. E anche l'ultima.."

Talia 17-12-2012 18.17.53

I miei occhi erano fissi in quelli di Guisard, le mie mani strette nelle sue...
osservare il suo sorriso mi tranquillizzava, la sua voce calda e morbida mi cullava dolcemente, le sue mani e la sua sola presenza mi facevano sentire sicura e felice.
Eppure ciò che disse mi turbò appena.
Non sapevo con esattezza cosa fosse a turbarmi... le sue parole erano ragionevoli, serene e piene di senso, il tono gentile... eppure a me pareva di avvertire qualche cosa dietro di esse... come una sorta di velata reticenza...
Abbassai lo sguardo appena, cercando di convincermi che forse ero io ad immaginarlo, forse ancora scossa per ciò che avevo letto in quel diario...
sì, doveva essere così...
lui non sembrava proprio dare alcun peso a ciò che aveva scritto Twiny e non credeva che su quella nave ci fosse niente che non fosse razionalmente spiegabile... eppure io sapevo ciò che avevo sentito là sopra... erano solo sensazioni, emozioni senza alcuna spiegazione, eppure...
Sollevai lo sguardo di nuovo su di lui, chiedendomi se avrei mai avuto il coraggio di confessare che avevo paura e che mi sentivo profondamente turbata e smarrita per il tono con cui trattava la cosa...

Citazione:

Originalmente inviato da Guisgard (Messaggio 51221)
“Capitano...” all'improvviso una voce “... capitano, quando mi riporterai dal mio papà?” Mormorò Maraiel, appena svegliatasi, strofinandosi gli occhi.

Mi voltai di scatto...
quasi avevo dimenticato che Maraiel fosse lì...
Sorrisi nel vederla strofinarsi gli occhi e, dolcemente, le carezzai la testa.


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