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Il proprietario della bettola assegnò una stanza a Destresya, dove trovò un vecchio pc ma ancora funzionante.
Dalla finestra si sentiva il chiasso che proveniva dalla strada. |
Una volta sola, mi feci un bel bagno ristoratore e andai al computer, sistemando le cose per la mia partenza.
L'indomani sarei andata alla mia cassetta di sicurezza, nella quale avrei trovato i miei documenti falsi e i soldi irrintracciabili. Con quelli avrei comprato il biglietto per una località esotica e... addio mondo! Nella strada del ritorno avevo fatto una piccola deviazione, acquistando ciò che mi sarebbe servito per la fuga. Vale a dire qualche vestito, in modo da potermi sbarazzare di quelli rubati, qualche prodotto di bellezza (che male non fa) e una tinta scura, con cui avrei modificato il mio aspetto in modo da assomigliare alla foto che c'era sul documento falso. Andai in bagno, mi tinsi i capelli, li spuntai un po', indossai la camicia da notte che avevo comprato e finalmente me ne andai a letto. https://avatars.mds.yandex.net/get-p...9e7b72c31/orig |
Dopo essersi preparata e camuffata, Destresya andò a letto per riposare.
Non fu un sonno tranquillo il suo. L'essere stata rinchiusa in quell'ospedale faceva si che i fantasmi dell'Imperion Nolhian, ossia e demoni a follia, della disperazione e della sofferenza, continuassero a tormentarla. Si svegliò alcune ore dopo, avvolta da un cupo silenzio. |
Ah, pure dotato di una certa insolenza.
Guarda che dovevamo anche litigare con una macchina in un momento simile... "Bene" dissi, rivolta all'aggeggio "Ciò che è successo ha causato, e causerà molte vittime. Alcune persone sono già morte in questo ospedale per colpa delle persone che hai liberato" aggiunsi, con tono serio. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Rimasi sorpresa nel vedere mio padre ed un ispettore, speravo Whianco davvero non fosse un assassino.
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"Il-mio-scopo-dottoressa-è-solo-quello-di-gestire-i-pazienti-di-questa-struttura." Disse il calcolatore a Gwen. "Secondo-profonde-e-rigorose-analisi-da-me-effettuate-tutti-i-pazienti-di-questa-struttura-sono-tutti-clinicamente-guariti."
"Ma questo da i numeri!" Esclamò Elv. "Io-mi-sono-occupato-dei-suoi-pazienti-signore." Il calcolatore al direttore. "Ora-lei-mantenga-il-suo-impegno." |
Una volta sveglia, mi preparai ed uscii dalla mia camera.
Era il momento di organizzare la fuga. Indossai un paio di occhiarli e un cappello, uscii dalla bettola e mi diressi alla banca dove avevo la cassetta di sicurezza che conteneva tutto il necessario. Dovevo stare attenta, molto attenta! |
Whianco guardò l'ispettore.
"Vorrei farle alcune domande..." disse Carog all'attore. "Qui?" Whianco. "Mentre sono ospite di questi signori?" Indicando Altea e suo padre. "Oh, ma sarà solo una chiacchierata informale." Ridacchiando il poliziotto. "Una cosa senza pretese, fra amici." Divertito. "Beh, non penso dipotermi rifiutare immagino..." mormorò l'attore "... prego, ispettore." "Non vorrei essere scortese..." fissandolo Carog "... nè ovviamente indiscreto... però devo chiederle come mai è stato in cura presso uno psichiatra? Parlo del dottor Incap... che è stato assassinato da un suo paziente..." |
Destresya raggiunse la banca e potè accedere alla sua cassetta privata.
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"Cosa?!" esclamai "La gente mi moriva sotto gli occhi!"
Poi guardai il dottore. "Cosa comprendeva il suo impegno?" chiesi, fissandolo. Ora la situazione iniziava sicuramente a complicarsi. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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