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Dovevano essere le segrete del castello baronale, se in tanti secoli avevo imparato a conoscere i castelli.
Era un cunicolo abbastanza stretto e artificiale, cosa che mi fece pensare che forse questo passaggio non doveva essere previsto, nella cartina del palazzo. C'era una strana atmosfera qui dentro, ma cosa più importante, in fondo c'era una luce tremula. "Possibile ci stia qualcuno qui dentro?" dissi piano ad Elv, con tono dubbioso. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Non ci resta che scoprirlo..." disse Elv a Gwen.
La prese per mano e si avviarono insieme verso quella luce incerta. Arrivarono così davanti ad una porta socchiusa, dietro la quale giungeva quella luce misteriosa. |
Annuii prendendo la sua mano e avvicinandoci alla porta.
La luce era tremolante e giungeva da una porta socchiusa. Allora mi avvicinai e cercai di sbirciare chi o cosa ci fosse lì dentro. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen si sporse per sbirciare dietro quella porta socchiusa.
Vide così una sorta di laboratorio alchemico, con un'infinita di bottigliette, di alambicchi, fialette, ampolle, recipienti e contenitori di ogni tipo, con dentro polverine dai più svariati colori, liquidi lisci e densi, sostanze fredde e vaporose, membra di animali sotto spirito e flaconi con all'interno materiali non chiaramente definibili. E poi macchinari particolarissimi e perlopiù sconosciuti, torchi, presse, bollitori, apparecchi con lenti concave e convesse e lastrine colorate per schiarire e deformare la luce. https://maupes.files.wordpress.com/2...-junior-12.jpg |
Sbirciai e rimasi molto stupita.
"È un laboratorio..." dissi piano, perplessa e affascinata al contempo. C'erano fiale, alambicchi, macchinari, torchi, lenti, liquidi di ogni genere, sia densi e vischiosi che più liquidi. Vinta dalla curiosità, entrai per guardare più da vicino. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Gwen entrò in quel laboratorio, subito seguita da Elv.
“E' un posto così assurdo...” disse lui “... sembra di essere tornati nel Medioevo...” poi notò una gran quantità di cera sciolta ed ammassata in un angolo di quel luogo. |
"Sì, è vero..." asserii.
Sembrava davvero un salto indietro nel tempo. Vidi qualcosa di ammassato in un angolo. Mi avvicinai e toccando mi accorsi che era cera, inizialmente sciolta e ora man mano sempre più solidificata. "Cosa se ne fa una persona di tutta questa cera, mi chiedo..." pensierosa. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Fessen annuì a Destresya ed insieme seguirono la direzione da cui provenivano quei rumori.
Scesero delle scale larghe e consumate, giungendo in una sorta di galleria umida e buia. Percorsero qualche metro ed alla fine videro un alone davanti a loro. |
"Così, a prima vista..." disse Elv chinandosi ad osservare quella massa si cera sciolta "... a giudicare dalla quantità sembra quella necessaria per modellare una statua a grandezza naturale..." a Gwen.
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Seguii il suo ragionamento e non potevo dargli torto.
Dopotutto, era lui l'artista. "Sì, in effetti hai ragione... Allora, adesso la domanda è: cosa fare di una statua di cera? E soprattutto, di chi farla? Per quale motivo?" guardandomi intorno, come a cercare delle risposte. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
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