Camelot, la patria della cavalleria

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Dacey Starklan 11-09-2015 18.06.43

Approvavo senza riserve la decisione di Dension.

Non mi interessava scoprire quel luogo e inoltre meno tempo passavo con quelle persone meno avrei sofferto in seguito.

- Va bene...- gli sussurrai all'orecchio,- potremmo andare nella nostra cabina allora...- e lo baciai.

Poi udii la domanda di Icarius a Clio e tesi l'orecchio.

Non sapevo perché ma la presenza della ragazza mi agitava

Clio 11-09-2015 18.09.01

Alla fine Dension decise di restare, e un po' mi dispiacque perché avrei voluto scendere con Icarius.
Così sorrisi piano quando i suoi occhi cercarono i miei.
"Preferisco restare.." Sorridendo ad Icarius "Sono un po' stanca..".

Lady Gwen 11-09-2015 18.09.24

"Milord, potreste avere bisogno di Cq se avete intenzione di entrare in quella chiesa- pensando a tutte le volte che il droide ci aveva aiutati a superare ogni barriera -Se volete che Cq stia con me posso scendere tranquillamente, non c'e` problema" annuendo sincerae raggiungendo l'ufficiale.
E poi, se qualcuno avesse avuto qualche problema o avesse avuto ferite di qualche tipo, sarei potuta intervenire.
"Potrei anche intervenire se qualcuno di voi avesse un problema e venisse colpito o ferito. Per me e` lo stesso, comunque."

Guisgard 11-09-2015 18.16.35

“E sia.” Disse Icarius rivolto a Clio e a Gwen.
Così da un boccaporto fu fatta calare una scaletta, da cui scesero a terra il Taddeide, Hansiner, Palos, Gwen e Cq, raggiungendo poi la porta della chiesa.
Clio restò a bordo, mentre Dacey e Dension tornarono nella loro cabina.
“Prima o poi” fece il contrabbandiere appena rimasti soli in camera “quell'Icarius ci lascerà la pelle con la sua curiosità di fermarsi ad ogni tappa.”

Clio 11-09-2015 18.21.59

Li osservai uscire e lasciai che Dension e Dacey tornassero nella loro cabina.
Dal canto mio ricordai di aver sentito Icarius parlare dalla sua cabina tempo prima, così mi intrufolai nella cabina accanto alla loro per riuscire a sentire qualcosa.

Dacey Starklan 11-09-2015 18.24.07

- É probabile si...- dissi con indifferenza mentre iniziavo a togliermi gli accessori che ornavano il mio capo. Erano belli ma scomodi dopo un po'.

- Dension parliamo sempre e solo di Icarius e di questa nave ultimamente... Sono stufa lo sai?-

Mi stesi sul letto a braccia conserte.

- Vieni qui dai...-

Lady Gwen 11-09-2015 18.30.25

Fucosi` calata una scialuppa e scendemmo tutto dalla nave, diretti alla chiesa.

Guisgard 11-09-2015 18.32.10

“Hai ragione...” disse Dension guardando Dacey
stesa sul letto “... e poi su questa nave fa sempre così caldo...” sbottonandosi la camicia e raggiungendo la ragazza “... o forse sei tu a renderla così rovente...” baciandola prima piano, poi sempre con più impeto.
Clio intanto era riuscita ad intrufolarsi in una cabina vuota ed adiacente a quella dei due falsi coniugi, cercando di capire cosa dicessero.

Dacey Starklan 11-09-2015 18.36.52

Presi a baciarlo finendo di sbottare la sua camicia.

Avevo bisogno di averlo tutto per me, senza dovermi preoccupare degli sguardi altrui.

Lasciai scivolare il mio sguardo poi le mie mani sul suo petto, baciandone ogni parte.

Guisgard 11-09-2015 18.39.27

Il gruppo raggiunse la porta della chiesa.
“Sembra chiusa...” disse Icarius.
“Non mi meraviglio...” fece Palos “... chi potrebbe restarsene solo quassù?”
“Magari degli eremiti.” Mormorò Hansiner.
“Forse questa chiesa viene aperta solo in particolari festività religiose.” Osservò il Taddeide.
“Probabile.” Annuì Palos.
“Certo che da qui si può dominare tutto il territorio con un solo sguardo.” Cq, sempre accanto a Gwen.
“Si...” guardandosi intorno Icarius “... laggiù c'è la capitale del reame... e lì Capomazda... oltre la piana si raggiunge il Nord-Ovest, mentre dietro questi monti vi sono i passi che portano a Nord-Est...” indicando il territorio circostante.
“Questa chiesa sembra avere le medesime funzioni di un castello eretto per controllare il territorio.” Disse Palos.
“Cq, registri qualche segnale?” Chiese Icarius al droide.
“Nessuno, signore.” Cigolò il robottino. “Nessuna attività vitale nel raggio di trecento metri quadrati. A parte la vostra, naturalmente.”
“Dunque qui non vi è nessuno.” Hansiner.

Lady Gwen 11-09-2015 18.44.54

Raggiungemmo la chiesa e quella sembrava vuota e inutilizzata da tempo, tanto che Cq non registro` nemmeno segnali in quell'area.
Che posto strano...

Guisgard 11-09-2015 18.58.05

Dension lasciò che Dacey cominciasse a togliergli la camicia e poi a baciarne il petto in ogni parte.
Lui allora iniziò a sfilarle piano i sandali, accarezzandole e baciandole i piedi.
Caldi momenti di puro piacere che accesero ancor più l'atmosfera di quella cabina illuminata solo da una debole candela tremolante per i loro sospiri.
“Sei vestita come una principessa” disse il contrabbandiere togliendole delicatamente i calzoni rosa di quell'abito “e come tale ti tratterò...” sorridendole.
Prese allora una delle boccettine di essenze da bagno che stavano su un basso tavolino d'ebano, per poi aprirla e versandone il contenuto sulle gambe morbide e lisce della ragazza.
Le unse per bene e cominciò così a spalmare e a massaggiare sulla pelle di lei.
Per tutta la lunghezza delle gambe.
E facendolo la guardava con occhi carichi di desiderio.

Guisgard 11-09-2015 19.00.39

“Forse è stata una tappa inutile...” disse Palos.
Icarius invece continuava a fissare la chiesa, a studiarne ogni aspetto, come se ne fosse profondamente affascinato.
Salì poi i pochi gradini e raggiunse il Crocifisso, inginocchiandosi e segnandosi tre volte.
Sulla fronte, sul petto e sulla Figura del Redentore in Croce.
E all'improvviso la porta di ferro si aprì lentamente.

Dacey Starklan 11-09-2015 19.02.01

- Sono la tua principessa... Solo tua- gli sussurrai mentre lo osservavo spogliarmi piano.

Poi fece qualcosa che non mi sarei mai aspettata da un uomo come lui.

Prese a massaggiarmi le gambe con un olio profumato, così intenso ed inebriante.

Ad ogni tocco capivo quando mi desiderava e quando io desideravo lui, quanto lo amavo.

- Dension... Io...- temevo di spaventarlo in qualche modo con la prossima parola quindi rimangiai quel "ti amo" e mi limitai a baciarlo con ardore.

Lady Gwen 11-09-2015 19.10.14

Sembrava non esserci assolutamente nulla li e Palos era dello stesso parere.
Icarius non era pero` dello stesso avviso, poiche` sembrava profondamente attratto da quella chiesa, poi sali` i gradini, si inginocchio` e si segno` tre volte.
Non nascondo che mi sentii un po' in imbarazzo e fuori posto in quel momento, ma scacciai quei pensieri e mi concentrai sulla porta.
"Si sta aprendo" mormorai, interdetta.

Guisgard 11-09-2015 19.39.35

Dension rispose con impeto e trasporto a quel bacio di Dacey, stringendola forte a se.
Poi cominciò a slacciarle il corpetto e a sfilarle dopo il resto di quell'abito, fino a lasciarla completamente nuda davanti a lui.
“Sei bellissima...” disse guardandola tutta.
Prese ancora la boccettina con l'essenza ed unse con quella il petto e le braccia della ragazza.
E poi iniziò a massaggiarla ovunque.
Movenze lente, profonde, assidue, sensuali.
E ad ogni tocco Dacey sentiva il suo viso andare a fuoco.
Come tutto il suo corpo.

Guisgard 11-09-2015 19.40.11

A quelle parole di Gwen, tutti si voltarono verso la porta di ferro.
Si stava aprendo cigolando.
Apparve allora un monaco.
Era un uomo grassoccio, incanutito ma vitale, persino gioviale.
Dai capelli mossi e bianchi, la barba incolta ed il viso espressivo e benevolo.
“Pace e bene, signori.” Disse al gruppo. “Che Iddio vi protegga e vi risparmi.” Benedicendoli con la mano. “Sono il cellario della chiesa di Sant'Angelo.”
“Dunque questa chiesa è dedicata al culto di San michele Arcangelo...” mormorò Icarius.
“Si, messere.” Annuì il cellario.
http://vignette4.wikia.nocookie.net/...20130224133709

Dacey Starklan 11-09-2015 19.47.54

Quei massaggi, su tutto il mio corpo, e il suo sguardo, tutto riusciva a risvegliare i miei sensi assopiti.

Sentivo la pelle bruciare al passaggio delle sue mani che, sapientemente accarezzavano ogni parte del mio corpo.

E il suo sguardo, il suo sguardo che come sempre mi faceva sentire desiderata, importante per qualcuno.

Di certo ero rossa in volto quando lui parlò ma non mi importava. Solo lui poteva vedermi così e farmi arrossire a quel modo.

Lunghi sospiri di piacere uniti a brividi scandagliarono il mio essere.

Lady Gwen 11-09-2015 19.50.31

Alle mie parole tutti guardarono la porta, dalla quale, poco dopo, usci` un frate dall'aspetto bonario, che ci disse che quella chiesa era dedicata al culto di San Michele Arcangelo.
Speravo potesse dirci un po' di piu` sul quel posto.
"Dove ci troviamo, esattamente?" rivolgendomi al frate.

Clio 12-09-2015 00.19.35

Era in momenti come quello che non amavo spiare.
Certo non avrei scoperto niente da quei momenti di passione ma non potevo mollare ls presa. Così mi accomodai su una poltrona e attesi.

Guisgard 14-09-2015 00.23.13

“Ci troviamo in un luogo adatto per pregare.” Disse il cellario a Gwen. “Lontano dalla terra e dagli uomini e vicino al Cielo.”
“E' possibile visitare la chiesa?” Chiese Icarius. “Per salutare San Michele?”
“Purtroppo” rispose il cellario “la chiesa adesso è chiusa. Ma non temete, la Madonna e San Michele sanno che siete giunti fin quassù.”
Ad un tratto dalla porta di ferro uscirono altri monaci.

Guisgard 14-09-2015 00.29.56

Clio si sedette su una poltrona ed attesa.
Nella stanza accanto, intanto, la passione aveva completamente travolto Dacey e Dension.
Dopo quel lento e sensuale massaggio, lui si chinò su di lei e la baciò.
La baciò con impeto, trasporto, desiderio.
La baciò a lungo.
E nel farlo le sue mani scivolavano ovunque sul corpo di lei, disegnandone ogni forma, con intense e travolgenti carezze di piacere.
“Oh, Dacey...” disse il contrabbandiere in un sospiro.

Dacey Starklan 14-09-2015 00.49.02

Il mio corpo era in fiamme, totalmente dipendente dalle carezze di Dension.
Non potevo farne a meno, non volevo farne a meno.
Lo amavo.
Finalmente potevo comprendere cosa significava amare qualcuno.
Cercai le sue labbra ripetutamente, trasmettendo nei baci tutti i miei sentimenti per lui.
Gli sorrisi quando disse sospirando il mio nome, mi sentivo così desiderata, come se fossi la donna più importante del mondo, era così che lui riusciva a farmi sentire.
Mi strinsi a lui, abbandonandomi completamente tra le sue braccia, preda del suo ardore e della sua passione.

Clio 14-09-2015 00.53.02

Probabilmente avrei potuto andarmene di lì e non impicciarmi negli affari dei due coniugi, in cui mi sentivo assolutamente di troppo, anche se loro non avrebbero forse mai scoperto di essere sorvegliati.
Ma non potevo deludere Icarius, e il compito che mi aveva affidato racchiudeva quegli svantaggi, l'avevo sempre saputo.
Mi guardai intorno nella stanza, in cerca di distrazione, sapendo però che difficilmente l'avrei trovata.
Chissà, pensai alzandomi, magari c'è un libro da leggere, o magari dei fogli su cui poter scrivere.

Guisgard 14-09-2015 00.59.37

Dension strinse a sé Dacey e la passione esplose in tutta la sua forza.
Fu una lunga danza d'amore e di piacere, col corpo di lui che forte e vigoroso domava la bellezza di lei, facendola vibrare come le corde di uno strumento nelle mani del più abile e sapiente degli artisti.
E le sue note erano fatte di lunghi e profondi sospiri.
Infiniti sospiri, languidi, lenti.
Sospiri fatti di desiderio e di piacere.
La bocca di Dension accarezzò ogni parte del corpo di Dacey e ad ogni istante lei fu sul punto di perdere conoscenza, tanto era l'ardore con cui lui la faceva sua.
E più e più volte lei fu sua.
Fino a quando i due amanti caddero stremati l'una fra le braccia dell'altro.

Guisgard 14-09-2015 01.01.45

Clio cercò nella stanza un qualcosa che potesse aiutarla a trascorrere il tempo.
Era una cabina quasi vuota, fatta eccezione per un baule chiuso.
Era largo, borchiato e pesante, come se contenesse molti oggetti.

Clio 14-09-2015 01.04.47

Mi guardai attorno, cercando di ignorare gli inequivocabili rumori provenienti dalla stanza accanto, che non mi sembrava affatto cortese ascoltare.
Non che spiare lo fosse, ma sicuramente non avrei scoperto niente.
Mi guardai così in giro per la stanza.
Non che ci fosse granché, ma la mia attenzione fu attratta da un baule chiuso, largo e borchiato.
Così, non sapendo che altro fare, mi avvicinai e lo aprii.

Dacey Starklan 14-09-2015 01.09.31

La stanza pareva girare, il mio corpo fremeva tra le sue braccia forti e possenti.

Bramavo i suoi baci ogni secondo di più.

Più e più volte mi strinsi a lui, mentre mi strappava lunghi sospiri di piacere.

Infine dopo quella passione incessante che ci aveva uniti mi ritrovai con la testa poggiata al suo petto.

Sfiorai il suo viso baciandolo poi.

Ero felice accanto a lui. Sapevo che era il solo capace di farmi sentire così.

Lady Gwen 14-09-2015 01.17.56

Il monaco aveva forse frainteso la mia domanda. O forse no. Fatto sta che la chiesa era chiusa e non potevamo entrare.
Poco dopo, uscirono altri monaci.

Guisgard 14-09-2015 01.18.08

Clio aprì il baule ed al suo interno vi trovò strani e curiosi oggetti.
Vi erano infatti una parrucca bianca, una barba finta brizzolata, un abito da sacerdote e poi altri abiti, che spaziavano da costumi nobiliari, da marinaio, da soldato e persino da pirata.

Guisgard 14-09-2015 01.20.32

Dacey e Dension restarono così a lungo.
Lei col capo sul petto di lui che le accarezzava i lunghi capelli scuri.
“Dimmi che sei felice, Dacey...” disse lui in un sussurro, avvertendo la sensuale nudità della ragazza contro il suo corpo robusto.

Clio 14-09-2015 01.24.15

Che strano baule era quello.
Sembrava quasi perfetto per una compagnia di attori o altro.
Poi, nel vedere la parrucca, la barba e l'abito per poco non scoppiai a ridere.
Trattenni la risata tappandomi la bocca con la mano.
Hai capito il signorino..
Ecco perché il cappellano l'avevo visto si e no un paio di volte.
Era un fantasma, come il Falco.
O meglio, un personaggio.
Ecco perché impugnava Mia Amata.
Quindi lui sapeva ben prima del palumb che ero un ribelle.
E io gli avevo offerto protezione, chissà come se la rideva.
Dovevo assolutamente dirglielo.
O forse non era il caso?
Io odiavo sotterfugi, segreti e bugie, ma lui?
Quante altre cose mi nasconderà?
I due coniugi sembravano essersi assopiti, ma continuai a sbirciare in quel baule, chissà che non avrei trovato qualcos'altro di interessante.

Guisgard 14-09-2015 01.25.20

I monaci che erano usciti dalla porta di ferro indossavano lunghi sai, col capo celato da un cappuccio.
Ciascuno aveva alcuni fogli ed una penna.
Si inginocchiarono davanti al grande Crocifisso e iniziarono a pregare.
“Diteci...” disse Icarius al cellario “... che funzione hanno questi monaci? Forse sono amanuensi?”
“Si...” annuì il cellario “... hanno uno scopo importante.” Rivelò. “Molto importante.”

Dacey Starklan 14-09-2015 01.26.54

Lo guardai sorridendo.

-Si, sono felice...sono felice perché ho te...Non potrei vivere senza di te ormai -

Lady Gwen 14-09-2015 01.29.04

"Ossia?" chiesi incuriosita.
Probabilmente aveva a che fare col Fiore... ero sicura che anche qui, prima o poi, ne avremmo sentito parlare.

Guisgard 14-09-2015 01.30.02

Clio cercò ancora in quel baule e tra quei costumi trovò qualcosa.
Era un orologio con un nome inciso sulla cassa d'oro:

“Guisgard”

Ma stranamente quel nome era stato cancellato con un profondo graffio.
Tuttavia era ancora leggibile.
http://www.orologidiclasse.com/wp-co...-movimento.jpg

Guisgard 14-09-2015 01.32.07

“Allora, amore mio, aiutami a portarti via da qui...” disse Dension a Dacey “... a donarti una vita di felicità... io... io ho fatto un patto col diavolo... ed il premio è una vita lunga e felice per noi... senza più paura, senza più fughe, senza più pericoli...” e la baciò.

Dacey Starklan 14-09-2015 01.35.22

"Amore mio", mi aveva chiamata proprio così. Quasi temevo che il cuore mi scoppiasse per la felicità.
-Ti amo Dension,- riuscii finalmente a dire, e quelle parole suonarono così strano al mio orecchio.
-Dimmi cosa devo fare e lo farò, voglio avere una vita felice insieme, lo sai...-
Poi realizzai l'ultima parte del suo discorso.
-Che significa un patto con il diavolo?-
Subito mi allarmai e lo guardai mentre il mio sorriso si appannava.

Guisgard 14-09-2015 01.37.52

“Questi monaci” disse il cellario a Gwen “hanno il compito di trascrivere l'intero poema Ardea de'Taddei su quei fogli e costituire così un codice in cui conservarlo. Da saga orale, quel poema sarà messo per iscritto finalmente.”
“Perchè è così importante?” Chiese il pellegrino.
“Perchè la profezia vuole che fino a quando non sarà completata la sua scrittura, i Taddei non si libereranno della terribile Gioia.”
Icarius trasalì.
“Peccato non avremo mai una degna illustrazione per la copertina.” Il cellario. “Nessuno infatti di questi monaci è un incisore, né è capace di disegnare o dipingere.”
“Puoi farlo tu, no?” Icarius a Hansiner. “Tu sei il migliore!”

Clio 14-09-2015 01.39.01

A quelle parole di Dension drizzai le orecchie.
Patto col diavolo...
Ecco, quello sì che mi interessava, così per un momento smisi di calcolare il baule e tesi l'orecchio alla conversazione nella stanza accanto.
Ma approfittai del momento di silenzio per osservare più da vicino l'oggetto che tenevo in mano.
Guisgard..
Era un nome dei Taddei, lo avevo già sentito, insieme a Taddeo, Ardeliano e via dicendo.
Ma non sapevo di più.
Perché cancellarlo?
Mi chiesi, rigirando l'orologio tra le mani, osservandone i dettagli.
Per un momento rammentai la storia del Falco che nascondeva il suo nome per nascondere se stesso dalla maledizione.
E le parole di Hold.
Ma era abbastanza ridicolo, se avesse un nome diverso me l'avrebbe detto, pensai.
Credi davvero di essere così importante? Non illuderti, tesoro..
Gliel'avrei chiesto, appena avuta l'occasione.
Ora però quel baule mi intrigava sempre di più, e continuai ad esplorarlo, prestando però attenzione alla conversazione tra i due coniugi.


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