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Spalancai gli occhi di fronte a quella strampalata richiesta di Gozz.
"Ma ispettore! Come le viene in mente una cosa simile? Prima di tutto, io non sono una poliziotta e non è compito mio rischiare in questo genere di cose. Secondo, quello che è successo ieri a teatro è stato un caso, io non ho niente a che fare con quell'attore. Un bacio plateale per scuotere il pubblico non lo si può in alcun modo definire un "rapporto"... E poi, dopo aver letto l'articolo, non avete bisogno di specchietti per le allodole... potete entrare dalla porta principale, con gran clamore... siete la polizia ed è vostro dovere indagare..." Inviato dal mio P00C utilizzando Tapatalk |
Nyoko lasciò quel castello e si diresse verso il luogo in cui lei e Marios avevano lasciato l'auto.
Il posto era lo spiazzo davanti alla chiesetta, non lontano dal pozzo. Arrivata qui, però, la ragazza non vide né l'auto, né Marios. |
Quella stanza semibuia sembrava affascinante e ricca di misteri, meravigliosi misteri che presto mi sarebbero stati svelati.
Restai a guardarlo, mentre preparava il letto, come fosse un rituale che non conoscevo. Un rituale che mi affascinava, ammaliava, eccitava. Come quell'attesa, che rendeva tutto ancora più magico. E più lo guardavo muoversi nudo nella stanza, più il fuoco in me cresceva, l'eccitazione mi divorava. Allora piano, mi avvicinai a lui. |
Così fino a restare senza fiato, ma giunta lì non trovai nessuno. Il cuore cominciò a battermi più forte. Mi aveva abbandonato lì o gli era successo qualcosa? Cominciai a guardarmi intorno, la paura mi invadeva ma non le avrei permesso di possedermi. Dovevo trovare Marios ed andare via da lì.
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Non sapevo che fare, ma dovevo prendere tempo.
"Credo proprio di no" continuai, insistendo e spostando con gesto annoiato la pistola dal mio viso. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Goz restò interdetto.
“Beh...” disse infastidito per quella risposta di Gaynor “... se entrassimo noi lo faremmo di certo con fragore... invece io preferisco agire come un serpente, nell'ombra... cogliere i miei avversari di sorpresa...” sorridendo “... se lei si comporta come una di quelle tante ammiratrici deliranti potrebbe presentarsi sul set senza destare sospetti... essere così le miei orecchie ed i miei occhi...” |
Dovetti soffocare una risata a quelle parole di Gozz.
"Io, un'ammiratrice delirante? No, ispettore, non è proprio nelle mie corde... se avessi voluto o saputo fare la spia mi sarei arruolata... Mi dispiace, ma dovrà escogitare un altro sistema per ottenere informazioni..." Inviato dal mio P00C utilizzando Tapatalk |
Icarius stava nudo e chino su quel letto, preparandolo per accogliere lui e quella bellissima ragazza che sembrava arrivata dal nulla, stravolgendo il suo mondo e la sua vita.
Poi, ad un tratto, il giovane pittore sentì Clio avvicinarsi. “Vieni...” disse guardandola negli occhi ed invitandola a salire sul letto, per poi cominciando a massaggiarle piano le spalle. |
Lo sconforto si impossessò di Nyoko, che però voleva scacciare ogni paura.
L'auto non c'era più e neanche Marios si vedeva in giro. Cosa poteva essere successo? Forse lui ed il meccanico avevano riparato l'auto ed il professore era tornato al castello. L'unica cosa certa era che la ragazza era sola nel bel mezzo della sterminata brughiera. |
Gwen con coraggio e forse incoscienza allontanò la canna della pistola dal suo volto.
Ma ad un tratto alle sue spalle un altro di quei motociclisti le portò un fazzoletto alla bocca, intriso di cloroformio. Un attimo dopo la ragazza perse conoscenza. |
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