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La cena stava volgendo al termine.
Le sensazioni erano contrastanti. Clio con i suoi sospetti, Gwen con le sue giuste preoccupazioni e paure. Infine Dacey, con i suoi contrastanti stati d'animo. “Certo, milady...” disse Icarius proprio alla finta moglie del contrabbandiere “... vi accompagnerò appena vorrete... anche ora, visto è così importante per voi quel fermaglio.” Sorridendole. |
Voleva accompagnarmi e non trovavo una scusa per dirgli di no.
E poi quella sera c'erano stati fin troppi commenti sospettosi, troppe occhiate, non potevo agire in modo strano. -Vi ringrazio di cuore, siete sempre molto gentile,- dissi sorridendo e mi alzai per seguire Icarius. -Vogliate scusarmi- dissi alle altre due donne. |
Per poco non trasalii a quelle parole di Dacey.
Era stata nella sua cabina? A far che? Ci prova pure con le donne sposate adesso? Andiamo bene... Cercai di restare impassibile. Dai, Clio, sei la solita sospettosa... Effettivamente il modo in cui Dacey si rivolgeva a lui non sembrava alludere ad altro. Probabilmente ero solo io ad essere troppo maligna. Lo sperai davvero, perché mi piaceva quella ragazza. Probabilmente c'era una spiegazione. Sì, non poteva essere altrimenti. Le sorrisi quando si alzò. |
La cena era volta al termine, ormai. Dacey chiese poi di tornare nella cabina di Icarius per cercare un fermaglio e lui acconsenti`, offrendosi di accompagnarla.
"Ma gerto" gentilmente con un cenno del capo a Dacey. |
Icarius si alzò e spostò la sedia di Dacey per farla alzare.
I due così lasciarono la sala ed uscirono sul ponte. Gli sguatteri cominciarono allora a sparecchiare. “Che sollievo questa sera fresca e stellata.” Disse Cq a Clio e a Gwen. “Non ne potevo più di tutta quell'umidità. Povere le mie giunture. Fortuna il signor Icarius ha optato per una rotta verso Nord.” Era una sera di Settembre molto fresca, con un vento secco e profumato di campi che soffiava tra le vele ed i pennoni. In lontananza si potevano ammirare le luci di borghi addormentati, adagiati ai piedi dei monti che si stagliavano nello splendore della sera. Icarius e Dacey attraversavano il ponte mentre lo scintillio delle stelle tracciava quasi il cammino della nave in quel mondo antico e selvaggio. “Milady...” Icarius a lei, rompendo il silenzio della sera “... non sono affari miei e magari rischio il vostro astio, ma...” si fermò e la guardò negli occhi “... se volete... se vi fa stare meglio, beh, potete usufruire della mia cabina anche stanotte... se...” esitò “... se dormire con vostro marito vi mette ancora in apprensione... io naturalmente mi sistemerò altrove...” http://upic.me/i/bh/legend.of.zorro....0909-10-29.jpg |
Sorrisi a Cq e a Gwen.
Già, l'umidità era una pessima cosa. "Buonanotte damigella..." Sorridendo a Gwen. Così mi alzai, e raggiunsi la mia cabina. |
Lanciai uno sguardo a Icarius senza parlare all'inizio.
Era così gentile con me e io, io avrei tradito la sua fiducia a breve. Stavo per rifiutare, non volevo restare nella sua cabina poi, poi mi venne un'idea. Avrei avuto l'opportunità di prendere il diario, con tutta calma, mi bastava solo far capire a Dension che ero lì e farmi raggiungere da lui. Guardai nuovamente Icarius e questa volta parlai. - Io amo mio marito...anche se per voi può essere una follia...so che non è ben visto su questa nave ma...- e ora avrei dovuto testare le mie abilità di attrice,- vuoi sapete della discussione naturalmente e ho visto come mi stavate guardando a cena... - e alzai le maniche a mostrare i lividi, quelli di certo lo avrebbero convinto,- ha promesso che non lo farà più e io voglio credergli... Ma...- lasciai che la mia voce vacillasse,- ho ancora paura... Non voglio essere un peso per voi però...ecco...io accetto volentieri la vostra disponibilità... Fatemi solo....é meglio che mio marito sappia dove sono, e che sono da sola- dissi quelle parole con fermezza,- preferisco non dargli troppi motivi per arrabbiarsi ancora...- |
"Gia`, era molto fastidiosa" ridendo piano.
"Oh buonanotte" sorridendo a Clio. Poi anche io mi alzai e iniziai a passeggiare sul ponte. Il pensiero di dormire di nuovo sola mi rendeva ancora piu` triste e non avevo voglia di chiudermi in cabina sapendo che lui era ancora lontano da me. |
Icarius guardò i lividi sulle braccia di Dacey ed ebbe un moto di rabbia.
Allora delicatamente le abbassò le maniche, coprendoli. “Se lo rifarà, sarà per lui l'ultima volta...” disse il Taddeide, guardandola negli occhi “... ecco...” prendendo una chiave e posandola dolcemente nella mano di lei “... questa è la chiave della mia cabina... potrai restarci tutto il tempo che vorrai...” dandole improvvisamente del tu “... ma lui non deve entrarci... voglio che tu abbia un luogo sicuro in cui rifugiarti, lontano da quell'uomo...” chiuse la mano di lei con la chiave nella sua “... buonanotte, Dacey...” le sorrise lievemente e poi andò via, lasciandola da sola davanti alla porta della sua cabina. Intanto Clio era tornata nella sua cabina. La sera era chiara di stelle e profumata di campo. Limpida e sognante, impreziosita dal canto di alcuni marinai sul ponte. La bussola alla parete indicava il Nord ed attorno alla Divina Misericordia ormai si mostravano alte montagne dall'aspetto aspro ed ancestrale. Nel frattempo, mentre Gwen passeggiava sul ponte, tra il vento fresco e profumato, il sibilo armonioso dei motori ed il canto di qualche marinaio, alle sue spalle apparve Cq. “Damigella...” disse il droide dopo essersi avvicinato “... il signor Icarius mi ha incaricato di farvi compagnia e col vostro permesso di dormire nella vostra cabina. Sono un droide di protocollo, affine alla compagnia umana. Conosco giochi, passatempi, letture ed argomentazioni varie. Inoltre so sostenere con piacevole risultato qualsiasi tipo di conversazione.” Cigolò. http://www.superiorpics.com/movie_pi...ortman_004.jpg |
Mentre osservavo il panorama, mi si avvicino` Cq.
Sorrisi alle parole del piccolo droide. "Ti ringrazio molto Cq e saro` ben felice di beneficiare della tua compagnia" gentilmente, sorridendo. Non era certo Elv, ma non mi andava di stare sola. |
E così, mentendo almeno in parte, ero riuscita addirittura ad avere la chiave.
Sentii una stretta allo stomaco per i sensi di colpa. - Ha promesso che non lo farà ancora, non temete per me,- risposi a Icarius posando una mano sul suo braccio. - Vi devo molto, più di quanto potrò mai ricambiare...- gli sorrisi appena prendendo la chiave. - Buonanotte Icarius- ed entrai. |
L'aria era fresca e delicata quella sera, senza l'insopportabile umidità di Scafris.
Lasciai l'abito sulla sedia per indossare nuovamente la camicia che avevo scelto quel giorno. Era corta e leggera, di seta color rosa antico con le spalline bianche e dei ricami dello stesso colore ad ornarne la scollatura. Mi sedetti sul letto, forse avrei dovuto risposare ma qualcosa mi rendeva inquieta. La vicinanza della nave nera di Maruania probabilmente. Guardai i fogli che avevo scritto qualche notte prima e iniziai a leggerli nel silenzio della notte. |
Andato via Icarius, Dacey aprì la porta ed entrò nella cabina.
Era in ordine e tutto era come lei lo aveva lasciato. Tutto tranne una cosa. Il diario infatti non c'era più. |
Clio prese a leggere i fogli che aveva scritto, mentre l'aria della notte era sempre più fresca e frizzante.
Poi, ad un tratto, qualcuno bussò alla porta della sua cabina. “Clio, sono io...” disse Icarius da fuori. |
No!Non potevo credere ai miei occhi.
Presi a cercare il diario da ogni parte ma nulla. Non ce n'era traccia. Presa dallo sconforto mi lasciai cadere sul letto e affondai la faccia nel cuscino. Come potevo fare ora? |
Era una notte stellata e silenziosa, fatta di inquietudini e dubbi.
La Divina Misericordia attraversava il cielo buio di quel mondo col sibilo quasi melodico dei suoi motori e col vento che gonfiava le sue vele. “Benissimo, damigella.” Disse Cq a Gwen. “Sarà un piacere esservi di compagnia. Come volete trascorrere il tempo? Andare in cabina e riposare, oppure conversare?” |
Dacey fu colta dallo sconforto e si lasciò cadere sul letto, col viso nel cuscino.
“Eccone un'altra...” disse all'improvviso una curiosa voce alle sue spalle “... sei la nuova fiamma di Guisgard? O dovrei dire amante?” |
Alzai il viso dal cuscino e risposi alla voce irritata.
-No, non lo sono... - mormorai prima di voltarmi, - piuttosto chi siete voi? Io non devo certo giustificare la mia presenza qui a voi!- http://38.media.tumblr.com/fd6924b09...8ak5o3_500.gif |
Cq parlo` e le sue parole furono in sintonia coi miei pensieri di prima.
"Preferisco restare un po' a parlare, per ora" rispondendogli. |
Sorrisi nel sentire la sua voce.
Posai i fogli sul tavolo e andai ad aprire. "Ciao.." Sorridendo "Entra pure..." Aprendo la porta per fargli spazio. |
“Certo che devi...” disse la voce a Dacey “... altrimenti chi mi vieta di ritenerti una delle tante sue amanti? Magari sei anche tu sposata e hai raggiunto questa cabina per una notte d'amore prima del ritorno di tuo marito.”
Dacey si voltò e vide su un basso tavolino intarsiato una margherita. Ma non era una comune margherita. I suoi petali emanavano un vago scintillio. E la curiosa voce proveniva proprio da quello strano fiore. |
- Sono sposata si...ma non sono venuta qui per tradire mio marito, semplicemente per passare una notte senza la sua rabbia... Icarius o Guiscard o quale sia il suo nome mi ha offerto la sua cabina per protezione...-
E quando vidi l'origine della voce credetti di vivere un sogno o di aver perso il senno. - Che cosa... Che cosa siete voi??- |
“Benissimo, damigella.” Disse Cq a Gwen. “Non avete dunque che da dirmi circa il vostro gusto. Di cosa volete conversare? Io posso discutere di tutto, dalle Arti Liberali ai miti antichi, dalle letterature dei popoli orientali a quelle dei latini. La mia universale cultura è a vostra disposizione.” Compiaciuto il droide.
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Clio aprì la porta ed Icarius entrò.
“Spero di non disturbare.” Disse lui, posando una bottiglia di vino su un tavolino. “Magari eri pronta per andare a letto...” guardandola in quella sua meravigliosa camicia da notte. |
Risi piano a quelle parole, richiudendo la porta dietro di lui.
"Niente affatto.." Avvicinandomi "In realtà ti aspettavo.." Per poi osservare la bottiglia. "Hai portato il vino.." Esclamai "Splendido..". |
A quelle parole di Dacey, la margherita emanò per un istante un bagliore più intenso.
I suoi petali si schiusero ancor più e nell'alone luminoso apparve qualcosa. Due occhi di donna. “Sono la margherita di Guisgard...” disse la voce “... e so riconoscere una donna infelice. E tu lo sei. Si, altrimenti non saresti qui col viso nel suo cuscino.” http://071bc3d04e2671665c74-5a267f83...shot-small.jpg |
Sorrisi pensando a qualche argomento.
Poi, mi venne un'idea. "Cosa sai della cultura pagana?" gli chiesi sorridendo, incuriosita. Non avevo mai modo, tranne che con Elv per breve tempo, di confrontarmi con nessuno e dunque mi incuriosiva parlarne con qualcuno che non fosse appartenente al mio paese. |
“Mi aspettavi...” disse Icarius sorridendo a Clio “... interessante... a meno che non sia solo per il vino...” facendole l'occhiolino, per poi aprire il vino “... com'è che una spadaccina letale come te, una ribelle implacabile, nonché il famigerato Lupo Nero, possiede una collezione così variegata di sensuali camicie da notte?” Guardandola tutta.
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Mi ritrassi. Quegli occhi sembravano così veri, così umani.
- Io non ...- inutile mentire,- non sono felice é vero... Ma é solo un momento passeggero... - Diedi una scrollata ai miei capelli per ravvivarli e sorrisi appena. - E pensare che la margherita é il mio fiore preferito ...- dissi con una nota di ironia. - Ma lui cerca il Fiore Azzurro o sbaglio? Eppure ha già te...- |
"Dipende dal vino.." Sorrisi, divertita, osservando la bottiglia.
"Dovevo parlarti in privato, ricordi?" Facendogli a mia volta l'occhio lino. Poi Risi a quelle parole sulle camice. "Ah chiedilo al tuo capitano fantasma... Erano già qui mica sono mie..." Sorridendo "La mia collezione di camice da notte in realtà è a Maruania, nel mio armadio... Diciamo che mi piace la delicatezza della seta sulla pelle... Suvvia potrò concedermi qualche vizio femminile no?" Sorridendo. "A proposito di Maruania.." Sospirai "Pensavo alla nave nera, all'uomo visto con Elv.. E se fosse Dension? Pensaci, dove è andato mentre noi eravamo via?" Scossi la testa. |
“Tecnicamente parlando” disse Cq a Gwen “col termine pagana si intende ogni cultura e civiltà legata ad un culto politeistico, per differenziarla da quelle invece legate a Fedi monoteistiche. Tuttavia tale dicotomia in ambito religioso è altamente impropria da utilizzare, in quanto definire una fede dall'esterno, o comunque senza viverne il culto e conoscerne i dogmi, porta spesso ad errori. Un esempio è l'Induismo, generalmente definito come fede politeista, dove però alcuni passi dei Veda descrivono come la Trimurti Indiana non vada interpretata come tripartizione di tre dei distinti, ma come rappresentazione di un Unico e Solo Dio.”
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“L'Amore è assoluto” disse la margherita a Dacey “e non vive di momenti, ma di Eternità. E comunque il Fiore Azzurro è un'altra cosa. Un qualcosa che forse tu non puoi capire.”
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Icarius si fece serio a quelle ultime considerazioni di Clio.
“Dension...” disse pensieroso “... perchè poi? Non vedo il legame in tutto ciò... avrebbe un senso se fosse una spia... o forse se si fosse fatto corrompere... ma perchè? Cosa cerca? Denaro? Potere? Cosa Maruania può dargli davvero?” |
- Perché tutti quanti in questa nave sembrano parlare per enigmi?-
Sbottai un po' spazientita. - L'Amore é eterno certo... Infatti io amo mio marito nonostante tutto... Per quanto riguarda il Fiore Azzurro... Ho provato a capire ma è vero, non ci sono riuscita...- |
Alzai le spalle.
"Non lo so.. Ma sicuramente non gli vai a genio, questo l'hanno capito tutti.." Scossi la testa "Magari è una fesseria, e spero di sbagliarmi perché Dacey è tanto cara... Mi sento dannatamente in colpa a sospettare di suo marito ma.. Chi altri poteva conoscere Elv? E dove è andato Dension? Non lo so, c'è qualcosa che non mi quadra, volevo solo dirtelo..". |
"Interessante punto di vista" dissi al piccolo droide "Col termine 'pagano' si intende anche qualcosa di non ufficiale e dunque viene spesso utilizzato per indicare quelle religioni non in linea con quella professata dalla maggior parte della popolazione di un determinato paese."
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“Forse perchè non hai mai voluto scoprirlo davvero.” Disse la margherita a Dacey. “Il Fiore Azzurro è la cosa più semplice che esiste. Oltre che la più bella.” Fissò la ragazza. “E dimmi... se ami così tanto tuo marito, perchè sei infelice? E perchè mai sei qui, nella cabina di un altro uomo?”
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“Non piace neanche a me...” disse Icarius a Clio “... e se non fosse per sua moglie lo avrei già buttato dalla nave a pedate.” Scosse il capo. “Vorrà dire lo terremo d'occhio... anzi, ti affiderò questo compito... sorveglialo e cerca di scoprire qualcosa... mi fido di te...”
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- Cosa mi suggerisci allora? Dovrei anche io lasciarmi prendere da questa folle ricerca? No grazie...- scossi la testa.
- Mio marito é un uomo che si fa prendere dalle passioni... Anche da quelle che possono essere distruttive... Abbiamo discusso e lui... Lui mi ha...mi ha fatto del male... Avevo bisogno di stare sola per un po'... Per questo sono qui, questa é la cabina più sicura della nave - |
“Io non espongo punti di vista, damigella, ma mi limito a riportare fatti e nozioni storiche.” Disse Cq a Gwen. “Comunque è giusta anche la vostra osservazione. Con l'avvento della civiltà, l'accezione pagana è utilizzata per popolazioni ritenute barbare, che non seguono la Fede ritenuta Unica e riconosciuta. Io sono un droide di protocollo costruito ad Afragolignone, un reame non solo Cattolico ma anche feudo della Chiesa di Roma, dunque sono programmato per seguire la Fede Cattolica, tanto che ho anche prestato servizio come insegnante di Teologia presso la Scuola Cattedrale di Afragolignone. Tuttavia nulla è più assurdo ed errato che imporre una fede sulle altre. Il sentimento religioso è quanto di più alto e nobile possa pulsare un Cuore umano e va vissuto in totale libertà. Dio Ha creato l'uomo libero e nessuno può mutare questa Concessione Divina.”
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