Camelot, la patria della cavalleria

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-   -   La vendetta di Fantamas (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2563)

Guisgard 05-12-2018 00.58.16

Anche lui la guardò negli occhi.
Restò a lungo a fissarla.
“Dimmi perchè...” disse Elv a Gwen “... perchè soprattutto con me non vuoi avere debiti... dimmelo...”

Lady Gwen 05-12-2018 01.11.11

Ricambiò quello sguardo quasi infinito.
Non era facile rispondere alla sua domanda.
Sapevo di portare a galla qualcosa che volevo tenere a fondo.
"Perché dopotutto non ti detesto e lo so che non sei come gli altri, nonostante le discussioni, le sfuriate, ma a fondo, sono sicura che non lo sei..." guardandolo, cercando quella verità nei suoi occhi "E perché sembra molto molto stupido a dirsi, ma... Quella è stata la notte più bella della mia vita... Dall'inizio alla fine..." aggiunsi, affermando quell'ultima verità mentre sentivo l'adrenalina farmi battere il cuore a mille facendomi fremere di agitazione.

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Destresya 05-12-2018 01.13.51

Lo fissai intensamente, conoscevo quell’aria spavalda ma sapevo anche che c’era molto altro dietro.
Avevo il cuore che batteva sempre più forte, sempre più intensamente.
Lo portavano via.
Via da me...
Ma io lo avrei tirato fuori di lì, io non gli avrei permesso di rinchiuderlo per sempre.
“Lo so, so che sarai fuori presto...” facendomi sempre più vicina.
Poi nominò Edmond Dantes e mi si strinse il cuore.
Ma io ci sarei stata sempre ad aspettarlo, e avrei fatto più di questo, avrei lottato per riaverlo.
Poi mi guardò, e io non resistetti più.
Presa da una forza che non ricordavo di avere se non nelle vesti della Pantera, mi stringi a lui e lo baciai con impeto, mentre il cuore sembrava scoppiarmi.
“Io ti aspetterò, sempre...” gli sussurrai sulle labbra “e ti tirerò fuori di lì!” Sentenziai, stringendomi a lui per un ultimo istante.
Poi, con il cuore che tremava, dovetti osservare inerme mentre lo portavano via.

Guisgard 05-12-2018 01.14.18

"Si certo... come no..." disse sarcastico Elv a Gwen "... e pensi che ti creda? Dai, per favore..." scuotendo il capo.

Lady Gwen 05-12-2018 01.24.20

Mi sforzavo di convincermi delle mie parole, lo sapevo che si doveva solo faticare un po' ma che poi ci sarei riuscita a tirar fuori la parte migliore di lui.
Mi avvicinai.
"Non mi aspetto che tu ci creda, ma ho un disperato bisogno di sapere che ci provi..." mormorai.
Poi, feci ciò che desideravo fare da fin troppo tempo, ma che mi era sempre stato vietato.
Mi avvicinai ancora e finalmente lo baciai.
Mi sembrò di aver aspettato questo momento tutta la vita, mentre assaporavo le sue labbra, dando sfogo a quell'impulso che quella notte mi aveva tormentata senza darmi tregua.

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Guisgard 05-12-2018 01.27.34

Quel bacio, impetuoso e profondo, caldo ed avvolgente, poi Fessen fu portato via dai due poliziotti, con Destresya che restò sola nel suo appartamento, con il sapore di quel bacio ancora caldo sulle labbra.

Guisgard 05-12-2018 01.29.23

Gwen si avvicinò e lo baciò.
Fu un bacio che incatenò subito le loro labbra, l'una all'altro.
Come se entrambi non avessero fatto altro che desiderare ardentemente quel bacio.
Elv la strinse a sè, baciandola ancora, assaporando tutta la bocca di lei, fino al suo respiro e ad ogni battito del suo cuore.

Lady Gwen 05-12-2018 01.39.16

Quello che sentii sulle sue labbra, fu un desiderio uguale al mio.
Un desiderio forte, disperato, profondo, viscerale.
Mi strinse a sè assaporando la mia bocca e raggiungendo la mia anima, il mio respiro e il mio cuore, mentre io affondavo morbidamente le labbra sulle sue e le dita fra i suoi capelli corvini.
Era una sensazione meravigliosa.
Sapeva di libertà, di passione, di desiderio.
E sì, anche questo faceva parte di quella nuova vita che avevo deciso di vivere.
Una nuova vita in cui essere libera di amare, di innamorarmi, di poter appartenere ad una persona sola e far sì che quella persona appartenesse a me.
Era il più bel sentimento del mondo.

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Guisgard 05-12-2018 01.43.21

Un bacio lungo, profondo, persino intimo.
"Avevi detto..." dise Elv staccandosi appena dalle labbra ancora calde di gwen "... nessun bacio tra noi... ricordi?" Guardandola negli occhi e tenendola stretta a sè con passione.

Destresya 05-12-2018 01.48.34

Lo portarono via che avevo ancora il cuore che sobbalzava nel petto.
Ancora non riuscivo a credere di aver avuto il coraggio di farlo, dopo tutti quegli anni passati a sospirare nel mio angolino.
Ma la pausa di perderlo era stata troppo forte, troppo.
Ora che ero sola mi sentivo come svuotata, anche se il sapore del suo bacio sulle labbra mi avrebbe dato la forza di fare qualunque cosa.
Sì, ora toccava a me, non c'era tempo da perdere.
Dovevo assolutamente scoprire che cosa stesse succedendo e tirare Fessen fuori dai guai.
Aveva bisogno di me più di quanto pensassi.
Dapprima feci una telefonata al suo avvocato, chiedendogli di raggiungerlo al commissariato, poi mi feci una rapida doccia e pensai un piano.
Da dove potevo cominciare?
Forse dal video, dovevo interrogare qualcuno della polizia e farmi rivelare tutte le prove che avevano a carico di Fessen.
Non era più tempo di essere la dolce Destresya, ora era il tempo della pantera.
Così, mi sedetti al computer ed iniziai ad indagare per cercare di capire da dove cominciare.

Lady Gwen 05-12-2018 01.53.00

Sentii ancora una volta quell'intimità fra noi, era quasi imprescindibile, inevitabile.
Si staccò dalle mie labbra dopo un tempo che mi sembrò eterno.
Lo guardai.
"È stato una vita fa..." risposi, sorridendo appena per quella frase ironica, ma in fondo veritiera "Ma ora quella vita non mi appartiene più..." aggiunsi e accarezzando il suo viso lo baciai ancora, non potendo più farne a meno.

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Guisgard 05-12-2018 02.05.18

Dopo aver fatto una doccia, Destresya si sedette al computer in cerca di una pista, di un indizio dal quale partire.
Lesse così in Rete di tutte le, diciamo così, imprese criminali di Fantamas.
Chiese e Monasteri erano i suoi bersagli, da dove rubava opere dal valore inestimabile di proprietà della Chiesa.
Molti era stati i committenti dei suoi spettacolari forti, ma sempre personalità ed organizzazioni ostili all'ambito Religioso.
Anche il nome di Uaarania era saltato fuori fra questi suoi mandanti.

Guisgard 05-12-2018 02.05.25

Elv rispose ancora al bacio di Gwen.
Con ancora più impeto, più slancio e desiderio.
La baciava e la stringeva a sé.
“Non voglio pensare a nulla...” disse lui sussurrando sulle labbra di lei “... a nulla che non sia ora... non voglio pensare neanche a cosa farai dopo... a dove andrai e se ci rivedremo ancora...” baciandola nuovamente.

Lady Gwen 05-12-2018 02.14.38

Quel bacio si fece sempre più impetuoso, più ricco di slancio e lui non faceva altro che alimentarlo.
Poi mi imposi di concentrarmi sulle sue parole.
"Se c'era un motivo per cui non volevo vederti prima di partire, era che sapevo che non sarei più riuscita ad andar via..." sussurrai sulle sue labbra.

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Guisgard 05-12-2018 02.18.20

"Non voglio sapere nulla..." disse Elv senza smettere di baciare Gwen e di stringerla a sè "... nulla che non sia questo momento..." cominciando a far scivolare le mani sotto la maglietta di lei, mentre la sua bocca giocava con quella di lei, assaporandone ogni forma, fino alla lingua, facendo suoi ogni sospiro della ragazza.

Destresya 05-12-2018 02.20.13

Più analizzavo la figura di questo Fantamas, più mi convincevo che c'era qualcosa di ancora più grande sotto.
Ma perchè Fessen?
Che senso aveva prendersela con lui?
Ora era chiaro che l'intervista altro non era se non una trappola bella e buona.
Una cosa però mi inquietava parecchio.
Se Fantamas aveva intenzione di colpire ancora, perchè incriminare Fessen ora?
Non ci sarebbe voluto molto prima di smascherarlo.
Dovevo riuscire ad entrare in possesso del materiale della polizia, e non potevo farlo da lì.
Ma era ancora presto per poter uscire in incognito, quindi mi concentrai su questa Uaarania, per capire che cosa fosse e come agisse.
Da quello che leggevo, sembrava esserci lei dietro tutto questo.

Lady Gwen 05-12-2018 02.29.45

Le parole non erano più necessarie.
Smisero di esserlo nel momento in cui sentii le sue mani sotto la mia maglietta.
Allora le mie mani vagarono sulla sua camicia, che celava alla mia vista il suo corpo bellissimo e perfetto.
Iniziai così a sbottonare la sua camicia, lentamente, perdendomi di tanto in tanto ad accarezzare il suo petto, mentre giocava con le mie labbra ed io respiravo a pieni polmoni il suo profumo.
Non avrei mai smesso, non mi sarei mai staccata, lasciando che il mondo proseguisse da solo il suo corso fuori da questa casa.

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Guisgard 11-12-2018 15.43.57

Si, baciarono, poi cominciando a spogliarsi a vicenda, piano, quasi con una sorta di timore.
“Come mai” disse Elv sulle labbra di Gwen ancora calde per quei baci “ora rompi la regola del bacio? Mai baciare nessuno... ricordi?” Con un vago sorriso.

Guisgard 11-12-2018 15.44.04

Destresya continuò a fare ricerche in Rete su Uaarania.
Scoprì così che era un'organizzazione alquanto misteriosa, con varie occupazioni che andavano dalla finanza fino all'arte, probabilmente tutta una copertura.
E forse sarebbe stato interessante indagare circa i suoi interessi in campo artistico, visto Fantamas agiva proprio in quell'ambito.
Uaarania infatti aveva cercato di portare la questione dei beni ecclesiastici davanti al tribunale dei diritti fondamentali dell'uomo.

Lady Gwen 11-12-2018 15.50.27

Ci spogliammo a vicenda con lentezza, quasi timore, o forse più semplicemente con pazienza, prendendoci tutto il tempo necessario.
Lo guardai alla sua domanda.
Sorrisi appena, come lui.
"Perché mi piaci..." mormorai piano, accarezzandogli il viso "E perché... Sì, beh... Non c'è nessuna regola ad impedirmelo... Adesso..." Aggiunsi, guardando i suoi occhi scuri.

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Guisgard 11-12-2018 15.55.23

Elv accarezzò il viso di Gwen, i suoi capelli rossi ed infine lentamente le sue labbra calde, guardandola negli occhi verdi e sognanti.
La guardò a lungo, quasi confondendo il suo sguardo scuro con quello chiaro di lei.
Allora la baciò di nuovo, con impeto e passione, mentre le sue mani continuavano a sfilare i vestiti di lei, fino a farli scivolare a terra leggeri, come una lenta carezza sul corpo di lei, lasciandola solo con l'intimo indosso.

Lady Gwen 11-12-2018 16.07.08

Accarezzò il mio viso, poi i capelli ed infine le labbra, lentamente, mentre al passaggio delle dita leggere le schiudevo appena.
I nostri occhi si confondevano gli uni negli altri, in un vortice nero e verde indissolubile.
Poi, riprese a baciarmi con impeto e foga e finì di spogliarmi, facendo scivolare a terra i miei vestiti.
"È un po' scomodo l'ingresso..." Mormorai ad un certo punto, con aria appena divertita, facendo vagare con fare casuale il dito sul suo petto.

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Destresya 11-12-2018 16.08.40

Più scoprivo qualcosa di questa Uaarania, meno mi piaceva.
Scoprii così che aveva interessi artistici, e allora decisi di approfondire proprio quell'aspetto.
Continuai a cercare, dovevano pur avere un qualche posto dove potessi andare ad indagare, una galleria d'arte, un museo.
Volevano arrivare in tribunale per la questione dei beni ecclesiastici.
Continuai a scavare, per vedere cos'altro potevo scoprire.

Guisgard 11-12-2018 16.11.56

Elv rise piano, prese Gwen in braccio e la portò verso le scale in legno.
Salirono fino alla mansarda dove la lasciò sul letto, baciandola ancora.
Poi si tolse la camicia, restando a petto nudo e solo con i pantaloni ancora indosso.
Accese allora la piccola stufetta che in pochi istanti rese l'ambiente avvolto da un dolce e caldo tepore.
“Da oggi ti voglio solo per me...” disse voltandosi verso di lei “... non dovrai più avere il problema del lavoro... penserò io a tutto...”

Altea 11-12-2018 16.16.33

Mandai un sms a Montes dal nostro palmare chiedendo di mandarci l' identikit dall' infiltrato tramite il questore e gli scrissi quanto avevo saputo dal custode.

Guisgard 11-12-2018 16.20.21

Poco dopo sul palmare di Altea arrivò l'identikit inviato da Montes.
Ora lei e Hunt ben conoscevano il volto del loro uomo.

Lady Gwen 11-12-2018 16.23.32

Ridacchiai quando mi prese in braccio, portandomi in mansarda.
Mi adagiò sul letto, dove riprese a baciarmi e a fatica mi separai da lui quando si allontanò per togliere la camicia e accendere una piccola stufa.
Lo guardai e lo ascoltai alle sue parole.
Poi lo attirai di nuovo a me, accarezzandogli i capelli scuri ed il viso con la barba appena incolta.
Solo per lui.
Mi voleva solo per lui.
Il pensiero di quella condizione mi elettrizzava, mi faceva sentire il cuore pieno di gioia, di felicità e altre mille cose meravigliose.
"Dici sul serio?" chiesi, con l'ombra di un sorriso.
Il lavoro o meno non mi interessava, ma il pensiero che lui mi volesse accanto era diverso, ed era stupendo.

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Guisgard 11-12-2018 16.29.12

“Si...” disse Elv baciando piano Gwen “... non avrai più bisogno di lavorare... ti troverò una casa tutta per te... magari fuori città... e verrò a trovarti ogni giorno... sarà il nostro segreto e nessuno lo saprà mai...” accarezzandole le spalle, spostando lentamente l'elastico del suo reggiseno.

Guisgard 11-12-2018 16.30.45

Destresya scoprì poi che Uaarania da sempre si batteva per strappare i beni ecclesiastici alla Chiesa.
E guardacaso Fantamas rubava sempre e solo opere consrvate nei conventi, nei monasteri e nelle chiese.

Lady Gwen 11-12-2018 16.35.57

Lo ascoltai, mentre mi baciava piano.
Poi però scostai il viso e fermai la sua mano sulla mia spalla.
Rimasi a guardarlo.
"È questo che vuoi?" mormorai "Vuoi che io sia la tua prostituta personale, un oggettino da tenere nascosto e da glorificare una volta ogni tanto?" aggiunsi, con voce rotta.
Poi scossi la testa, abbassando gli occhi umidi.
Tornai a guardarlo.
"Ti è sfuggito che forse anche io sono un essere umano con dei sentimenti, e che c'è un motivo se ho chiuso con quella vita?" sentivo i polmoni in una morsa, non riuscivo a respirare, a parlare, a pensare.
"Ti rendi conto di ciò che dici?" fissandolo.

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Altea 11-12-2018 16.37.57

Sul palmare apparve l' identikit e rimasi sbigottita.."Ma questo...non è Fessen? Ma come è possibile...io ero lì stanotte, quando ha agito...aspetta, lo avevo invitato a uscire fuori con me ma lui ha rifiutato dicendo doveva lavorare...vuoi che sia stato però così sciocco da farsi scoprire?" osservando Hunt "Andiamo in commissariato, l' ispettore Goaz mi ha visto ieri sera, e la storia della scrittrice può reggere e tu sei il mio aiutante, vediamo se ci da degli indizi..quell' uomo è un idiota..direbbe tutto di fronte a una bella donna...e io modestamente lo sono" avvicinandoci al poliziotto per presentarci prima di entrare.

Guisgard 11-12-2018 16.43.06

“Perchè...” disse Elv stupito “... perchè reagisci così?” A Gwen. “Non capisci? E' la soluzione migliore... l'unica. Così potremmo stare insieme senza che nessuno venga a saperlo.” Accarezzandola. “Non fare così... io non voglio lasciarti andare...”

Guisgard 11-12-2018 16.43.26

“Si, buona idea.” Disse annuendo Hunt ad Altea.
I due allora si prepararono e poco dopo erano già al commissariato di Afragolopolis.
Chiesero dell'ispettore Goaz ed uno dei poliziotti indicò loro l'ufficio dove trovarlo.
Nel commissariato però c'era una strana agitazione.
Molti agenti andavano avanti ed indietro nervosamente e dall'ufficio dell'ispettore giungevano forti grida, come si qualcuno sbraitasse.

Destresya 11-12-2018 16.45.04

Fantamas rubava sempre e solo in chiese e conventi.
La cosa poteva restringere il campo.
L'unico modo che avevo per liberare Fessen era fermare il vero Fantamas, decisi così di studiare i suoi vecchi casi e la mappa della città in modo da cercare di ipotizzare dove potesse essere il suo prossimo colpo.
Ripensai anche attentamentea all'intervista e al video mandato alla polizia.
Dovevo assolutamente scoprire qualcosa, la notte stava per arrivare e non potevo perdere quell'occasione.
La Pantera non avrebbe certo dormito.

Lady Gwen 11-12-2018 16.48.21

"Certo, ovvio" replicai "È naturale che ti vergogni a stare con me, di che mi stupisco? Di niente, ecco cosa..." scuotendo la testa e alzandomi dal letto.
"Perché reagisco così? Già, perché? Me lo chiedo anch'io..." dissi ancora, sarcasticamente.

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Altea 11-12-2018 16.49.25

Entrammo nel commissariato "Che strano camuffarsi proprio tra i poliziotti" a bassa voce ad Hunt "Non avrei mai immaginato di fare la spia in commissarriato".
Eravamo vicino alla porta dello studio di Goaz, ma sentivo delle grida, agitazione "Che succede?" guardando Hunt.
Bussai forte alla porta e assunsi un meraviglioso sorriso.

Guisgard 11-12-2018 17.05.30

L'idea di Destresya era giusta, geniale, ma il lavoro che ora si doveva portare avanti appariva davvero complicatissimo.
Afragolopolis infatti pullulava di chiese, di cattedrali e di Santuari.
Vi erano poi diversi musei legati al Vaticano e gestiti per conto della Chiesa.
Inoltre appena fuori la periferia urbana si trovavano anche alcuni conventi e monasteri.
Quasi tutti questi edifici conservavano preziose opere d'arte di proprietà ecclesiastica.

Guisgard 11-12-2018 17.05.40

“Aspetta...” disse Elv prendendo il polso di Gwen “... non ho detto che mi vergogno di te... ma mi sembra chiaro che la nostra storia non può essere come tutte le altre... non ci è consentito vivere alla luce del giorno, lo sai...”

Guisgard 11-12-2018 17.05.49

Altea bussò ed un attimo dopo si trovò con Hunt nell'ufficio di Goaz.
L'ispettore aveva da poco finito di sbraitare.
Naturalmente la vista di una bellissima donna qual'era Altea fece subito sorgere sul paffuto e barbuto volto di Goaz un bel sorriso sornione.
“Ah, hanno ragione quegli sciocchi film romantici quando affermano che val sempre la pena aspettare il ritorno di una bella donna.” Disse ridendo. “Prego, accomodatevi.” A lei e a Hunt.
“Non è è il momento adatto, ispettore...” fece Loi.
“Sta zitto.” Goaz. “E' sempre il momento adatto. Non permetterò che quell'idiota di giornalista mi rovini la giornata.”

Lady Gwen 11-12-2018 17.08.52

Mi voltai quando prese il mio polso.
"Non ci è consentito?" ripetei "E da chi, sentiamo, sono curiosa..." sarcasticamente.
"Risparmiami le tue motivazioni..." fissandolo.

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