Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Castello (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=24)
-   -   I Pilastri di Afravalone (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2181)

Altea 16-12-2013 19.09.39

Marcus aveva avuto una ottima idea...prima di tutto avremmo aiutato il nano e poi avremmo saputo magari qualcosa di quello scrigno.
Arrivati di fronte alla prigione vi erano guardie assonnate e addormentate...poi trasalii a quelle parole "Impiccagione" e guardai Savin e Marcus e mi rivolsi alla guardia.."Impiccagione?Ma cosa avrebbe fatto di grave questo nano? A me dissero..rubato delle mele...se volete io posso pagare la sua scagione, ho soldi abbastanza. Dovrei proprio parlare con lui".
Qualcosa di strano mi spingeva a fare questo...certo quel nano..poteva avere pure ucciso..non riuscivo a capire ma quello scrigno mi conduceva ad agire più che riflettere.

elisabeth 16-12-2013 19.12.37

Seguii il Monaco tra i corridoi conosciuti e passammo attraverso la cucina......deserta in quel momento, al pezzamento di terreno dedicato all' orto.......fui lasciata da sola e ringraziai il Monaco per la gentilezza.......rimasi ferma,a guardarlo....mio padre parlava agli alberi.....ebbene non e' un modo stupido di definire ciò che egli stava facendo, era il suo modo reale di accogliere la Grazia del Signore attraverso le sue Creature.......non era cambiato per nulla, un anno in un uomo adulto non fanno la differenza.....percorsi il perimetro che accoglieva la terra e i suoi alberi...e quandomi trovai vicina a lui....." Fra' Adriano......lo vedo pensieroso questo pomeriggio...posso abbracciarla ?....."....attesi che mi arrivasse vicino.....ed accolsi in un abbraccio fatto di tenerezza ..... quell' uomo che mi aveva cresciuta......con grande amore...." Padre, come mi siete mancato......ringrazio il Priore che e'venuto a cercarmi....avrei dovuto aspettare la messa di Natale per vedervi....siete in salute e questo mi fa piacere.......forse voi sapete perchè sono qui...il priore mi ha parlato di una ragazza che ha problemi di salute.......o c'e' altro che dovrei sapere.....".....lo guardavo negli occhi....e tenevo le sue mani tra le mie...erano sporche di inchiostro....." Vedervi qui a parlare con un albero di mele....mi fa pensare alle vostre mani sporche di terra.......e non di inchiostro ...."...

Guisgard 16-12-2013 19.30.05

Fra' Adriano sorrise ad Elisabeth e poi la pregò di sedersi con lui su un basso muretto di cinta.
“Parlare” disse il vecchio frate “alle piante è divenuto molto più che un'abitudine per me. Molti ormai non ascoltano più il farfugliare di questo vecchio frate” rise “allora mi scelgo un uditorio più paziente e meno incline ad abbandonarmi nel bel mezzo di una piacevole conversazione.” Guardò per un momento il cielo. “La nebbia calerà anche stanotte...” mormorò “... e in essa si cela sempre la tentazione... la tentazione ha molti volti... a volte prende la gola, altre volte la bramosia dei sensi... molto più spesso, invece, quando, soprattutto alla mia età, il corpo ha meno pretese è allo spirito che mira il nostro nemico... allora malinconia, tristezza, angoscia e talvolta disperazione diventano flagelli silenziosi...” strinse le mani di lei “... viviamo in tempi tristi, figlia mia... tempi incerti... quella ragazza...” scosse il capo “... l'ho veduta una volta o due... sua madre non è mai stata un'assidua frequentatrice di chiese... però credo ci sia dell'altro... io sono troppo vecchio e stanco per questo genere di cose ormai... e tu hai la giusta prudenza nell'avvicinarti a simili situazioni... sono certo saprai dare conforto e aiuto a quella gente...” si alzò e colse una mela da un ramo “... bella vero? Sembra soda e matura... succosa e non certo come quelle mele che invece appaiono stucchevoli al palato...” la strinse allora nelle sue e la spaccò in due, mostrando un verme che c'era dentro “... non fidarti mai di ciò che vedi, figlia mia... mai...” ed un senso di angoscia avvolse il cuore di Elisabeth.

Eilonwy 16-12-2013 19.30.09

Citazione:

“Un videogioco che promette la felicità.” Disse all'improvviso la madre di Eilonwy. “A me sembra un'assurdità.”
Ascoltai attentamente le parole di mia madre.
E' vero...è vero....quel gioco era una gran assurdità e bufala, ma dopotutto anche il mondo reale era qualcosa di insensato ed assurdo.
Che cosa c'era di tanto normale in un mondo senza regole, senza valori, senza giustizia e senza speranza?
Cosa c'era di tanto sensato nel cercare di stuprare una ragazza in cerca di un lavoro?
Tutta questa storia mi rese arrabbiata e seria per tutta la cena.
http://media.screened.com/uploads/0/...8x04_paige.jpg

Guisgard 16-12-2013 19.38.09

A quelle parole di Altea, i soldati saltarono su, come se fossero stati morsi da una tarantola.
“Madama, sappiate che serve un bel po' di denaro.” Disse uno di quelli.
“Si, perchè” fece un altro “il Gastaldo ha sentenziato per quel nano la pena di morte, dunque bisognerà correre un bel rischio da parte nostra.”
“Quanto?” Chiese Marcus.
“Almeno una trentina di Taddei.” Rispose il primo soldato.
“Trenta Taddei per un nano?” Stupito Marcus.
“Trenta Taddei” replicò il soldato “per un prigioniero già condannato. Per la legge sono tutti uguali. Nani, cavalieri e mendicanti.”
“Sante parole, compare.” Annuì il secondo soldato.

Guisgard 16-12-2013 19.46.22

La cena proseguì, ma al padre di Eilonwy non sfuggì l'inquietudine di sua figlia.
“Eilonwy...” disse quando la cena terminò “... cos'hai? Ad un certo punto sei diventata taciturna e inquieta. Cosa c'è?”
“Forse sta ancora pensando a quel videogioco!” Esclamò divertita Kayley. “Magari sogna anche lei di essere salvata da qualche affascinante cacciatore di taglie o da qualche valoroso cavaliere!” Rise.
“Kayley, ti prego.” La riprese suo padre.
E proprio in quel momento, ancora una volta, in tv apparve la pubblicità di quel videogioco.
“Parli del diavolo” sarcastico Richard “e spuntano le corna.”

Guisgard 16-12-2013 19.50.20

Dilda fissò Talia e sorrise.
“Niente di più semplice ed affascinante.” Disse. “Dopotutto è il mio lavoro.” Accese allora dei monitor ed iniziò ad inserire nel computer diversi dati.
“Immagini” tornando a guardare Talia “di vivere in una civiltà che promette libertà, luminosità, splendore, ma che invece è retta solo sul privilegio di pochi eletti. Una società in realtà intollerante verso coloro che non si allineano al sistema. Per questo lei lascerà ogni cosa e si unirà ad un gruppo di ribelli. Una resistenza formata da altri come lei, che sognano un mondo migliore. E a capo della vostra ribellione vi è un leader carismatico, capace di smuovere le coscienze e far tremare il regime che detiene il potere nella vostra civiltà. Il vostro leader proviene da una città segreta, dove il potere è amministrato in modo democratico e tutti sono liberi. Una città però di cui nessuno conosce l'ubicazione fra voi ribelli. Nessuno tranne il vostro grande leader, naturalmente.” Si alzò, avvicinandosi a lei. “Cosa ne pensa? Un po' sono riuscita a sollecitare il suo stupore?” Rise appena. “Poi mostrò a Talia un'immagine su uno dei monitor. “Ecco...” indicando il monitor “... il suo alter ego in computer grafica, già pronto per vivere le meraviglie di Afravalone.” Aggiunse, mentre la Talia virtuale cominciava ad animarsi su quello schermo.
http://www.hullumaja.com/files/pictu...kf61Ged1l3.jpg

Eilonwy 16-12-2013 20.00.25

"Ah ah molto spiritosa sorellina" dissi con sarcasmo ritornando a sorridere di un colpo. Feci un buffetto sulla guancia di Kayley.
Poi tornando a rivolgermi a mio padre: "Forse è meglio se te lo racconta Richard o Parsifal quello che mi è successo....non mi va di parlarne. Scusate...squisita la cena mamma!!!".
Andai nel giardino a sedermi sotto una quercia vicino al roseto.
Mi veniva da piangere ancora una volta.
Alzai lo sguardo e vidi la Luna piena. Per mia fortuna vivevo sulla montagna piu' alta della città dove si potevano vedere gli astri e le stelle cadenti senza lo smog delle auto.

http://www.lavinium.com/laviniumblog...08-479x371.jpg

elisabeth 16-12-2013 20.05.53

Mi sedetti accanto a lui e lo ascoltai con la gioia di sempre......parlava con calma, e ogni cosa tra le sue parole sembrava un disegno...un disegno fatto da un uomo vecchio , ma con un animo fermo.....un animo antico e sapiente...da lui bevevo e in quel momento ascoltai ogni cosa......compresi...il male che si celava, un male oscuro.....il male si nascondeva......non poteva rivelarsi alla luce del sole.......vidi prendere una mela ...era bellissima, lucida, potevo sentirne il profumo....eppure tra la sua mano la apri'.......e dentro quel bellissimo frutto....c'era il male...un verme....rovinava quella bellezza........sussultai.....mi arrivarono alcuni schizzi di mela........" Padre.... mi piace il tuo modo di insegnarmi i lati nascosti della vita.....starò attenta.....ogni volta che mi sentirò in pericolo.....ti penserò.....so che saprai aiutarmi....."......gli baciai le mani.....e tornai sui miei passi...e raggiunsi il Monaco...." Ora sono pronta....."....

Altea 16-12-2013 20.10.09

"Hanno detto trenta Taddei" dissi guardando seriamente e seccata Marcus e il venditore.."Sono stanca di questa storia..eccovi a voi i soldi" e lanciai alle guardie un sacchetto..il tesoro raccimolato nella ultima avventura nei mari e nelle isole dove appunto si diceva i pirati avevano nascosto soldi e tesori..e infatti molte cose avvennero in quella avventura.
"Ora potete scagionare il nano" dissi guardandoli con superiorità.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 15.22.12.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License