Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Il palazzo delle arti (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=17)
-   -   Enigmi a Camelot (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=692)

Altea 23-03-2013 18.06.20

grazie, troppo buoni...:smile:. Effettivamente, se permettete, sir Guisgard, questi nuovi enigmi sono allettanti, ma io pure preferivo la vecchia maniera, ma so che saprete soddisfare tutti quanti e magari si potrebbero altalenare entrambe le modalità.

Guisgard 25-03-2013 15.50.50

La leggendaria maledizione conosciuta come Gioia dei Taddei è stata raccontata da bardi, aedi, poeti e romanzieri.
E molto pittori e scultori hanno scelto questa inquietante tradizione come soggetto delle loro opere.
Ma al di là del mondo favoloso e romanzato dei lavori artistici, si può comprendere forse il senso di questa remota maledizione attraverso opere che di fiabesco hanno ben poco.
Nel grande e lussuoso albergo “Arciduca di Capomazda”, nella celebre Sala dei Duchi, sono raccolti dei ritratti raffiguranti proprio alcuni degli Arciduchi più importanti.
E in essi, osservando quelli da Ardeliano in poi, ossia il primo Arciduca su cui fu imposta la terribile maledizione, è possibile leggere qualcosa.
Qualcosa di inquietante, enigmatico, impenetrabile.
Una sorta di angoscia, di cupa inquietudine, una velata oppressione.
Un'ansia, un tormento che affligge gli sguardi e le espressioni di quei nobili signori di Capomazda.
Gli storici dell'arte hanno definito questi ritratti come afflitti dall'angoscia di vivere in tempi tragici.
Qualcosa infatti turba gli sguardi, i tratti e i volti di quegli uomini.
Uomini abituati a combattere contro ogni nemico, tener testa ad ogni difficoltà, essere guida di un intero popolo e sostegno della Cristianità, ma che sembrano turbarsi di fronte ad un qualcosa di inafferrabile, di oscuro, di impalpabile.
I loro sguardi sono lontani e fissano un punto indefinito dell'orizzonte, posto al di là dello schermo visivo e dello scenario in cui si trovano.
I loro tratti sembrano voler rifuggire a richiami troppo marcati e troppo realistici, per rappresentare invece un malessere psicologico, spirituale, che muta in lineamenti quasi eterei, simbolici.
Come se si volesse descrivere e raffigurare l'anima di quegli uomini.
Un'anima che prende forma al di sotto della fisionomia e delle fattezze, liberandosi proprio da quegli sguardi carichi d'inquietudine, ansia ed angoscia.
Sguardi che abbandonano la fierezza, l'orgoglio e la dignità nobiliare, mutando quegli uomini, ritenuti prediletti dal Cielo, difensori della Fede, vassalli della Chiesa, in uomini in balia delle loro debolezze, delle loro miserie.
Cos'è davvero allora la Gioia dei Taddei?
Forse la risposta più vera è celata proprio negli sguardi e nei tratti di questi dipinti.
E sicuramente quella risposta era stata trovata dallo sconosciuto autore di questi ritratti.
Forse un artista di palazzo, o forse qualche pittore straniero incaricato di curare la propaganda del ducato.
Chiunque sia stato, è riuscito a raccogliere e racchiudere l'angoscia e l'inquietudine di quegli uomini straordinari, padroni del loro tempo, ma in balia di qualcosa di oscuro.
E questo straordinario artista ha lasciato come firma non il suo nome, ma un enigma che ancora oggi compare accanto a quei ritratti.
Un enigma che così recita:

“Può essere fissa.
Si vede in alcuni stemmi.
Si può trovare in un'arma.
Può avere significato religioso.
Può indicare obbedienza o gratitudine.”

E voi, dame e cavalieri di Camelot, riuscite a risolvere l'arcano della Sala dei Duchi?
http://i56.beon.ru/15/59/1805915/60/.../dumble10.jpeg

Altea 25-03-2013 16.07.53

Quei dipinti mi affascinano molto e di più l'artista che ha saputo cogliere l'animo di coloro afflitti da questa "maledizione".

Non sono molto certa, ma cosi di primo impatto penserei alla "spada".

Clio 25-03-2013 16.12.40

Riuscire a catturare così bene tanta inquietudine è un dono raro.
Quei dipinti devono essere stati di certo eseguiti da una mano fuori dal comune.
Grazie, Milord per questa nuova narrazione...

Quanto all'enigma.. Beh, così d'istinto risponderei STELLA...

Guisgard 25-03-2013 16.59.01

Citazione:

Originalmente inviato da Altea (Messaggio 53372)
Quei dipinti mi affascinano molto e di più l'artista che ha saputo cogliere l'animo di coloro afflitti da questa "maledizione".

Non sono molto certa, ma cosi di primo impatto penserei alla "spada".

Dite "Spada", lady Altea?
Interessante, ma almeno un paio di indizi sconfessano la vostra risposta.
E infatti non è questa la soluzione all'arcano.
Ma so che ritenterete :smile:

Citazione:

Originalmente inviato da Clio (Messaggio 53373)
Riuscire a catturare così bene tanta inquietudine è un dono raro.
Quei dipinti devono essere stati di certo eseguiti da una mano fuori dal comune.
Grazie, Milord per questa nuova narrazione...

Quanto all'enigma.. Beh, così d'istinto risponderei STELLA...

Provate con "Stella", milady?
Anche in questo caso, però, con almeno due degli indizi la vostra risposta non lega.
Non è "Stella", ahimè!
Ma so che la vostra arguzia vi farà riprovare :smile_lol:

Altea 25-03-2013 21.28.35

:neutral_think:...sir Guisgard, sapete vero che ci tengo ai miei lunghi capelli??

Comunque riprovo con..."lancia".

Guisgard 27-03-2013 01.26.40

“Lancia”, milady?
Interessante.
Con molti degli indizi lega bene.
Ma, purtroppo, non con tutti!
E infatti non è questa la soluzione all'arcano!

Credo sia il momento di un nuovo indizio:

“Può avere dei denti.”

Clio 27-03-2013 07.20.09

Dunque, dopo attente riflessioni darò una nuova risposta: CHIAVE!

Talia 27-03-2013 10.42.49

Eh... mi sa che è un po' troppo tempo che non entro in queste stanze... :rolleyes:

Dunque...
porgo i miei più vivi compimenti a lady Altea a e lady Clio per la felice risoluzione dei precedenti enigmi... :smile_clap:
...e mi scuso che lo faccio con così tanto ritardo.

Saluto il buon Emrys...
perché è sempre una gioia trovarlo da queste parti. :smile_lol:

E ringrazio sir Guisgard per le meravigliose storie...
le ho lette tutte, tutte di un fiato. :smile:

Quanto all'ultimo enigma...
beh, in verità ho molti dubbi in proposito...
ma provo con 'Corona'...
- può avere i denti... sia alcuni tipi di corona, intesi come copricapo, sia la ruota dentata, detta appunto corona, su cui gira la catena della bicicletta...
- si vede in alcuni stemmi ed indica lo status nobiliare...
- si può trovare nelle armi da fuoco... il serbatoio a tamburo è detto anche corona, infatti... almeno nei film... :smile:
- ha significato religioso... la corona del rosario...
...lo so, ho saltato due indizi...
ma quelli li passo! ;)

Altea 27-03-2013 15.04.00

Io invece in base alle precendenti risposte dico..."lama"


Può avere i denti....la lama del coltello
può essere fissa.....ci sono i coltelli a lama fissa
si vede in alcuni stemmi....ci sono alcuni stemmi con la lama
si può trovare in un'arma....la lama della spada o della lancia
può avere significato religioso....il Dalai Lama
può indicare obbiedenza o gratitudine...questo mi sfugge, ma forse ha a che fare con le carte...forse.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 09.22.24.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License