Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 03-09-2015 17.27.58

“Si...” disse Icarius a quelle parole di Clio.
Poi dei passi dietro di loro.
“Guardate...” cigolò Cq “... c'è qualcuno nella penombra...” indicando una sagoma celata dal chiaroscuro.

Lady Gwen 03-09-2015 17.29.04

Entrammo in una sala con al centro un lungo tavolo con delle sedie e una statua femminile con una bilancia.
"Si, probabile..." annuendo.
Poi, vidi un vestito, di un bianco luminoso, ma in parte sporco di sangue.
"Guardate" stupita, portando l'attenzione di Pinto sull'abito.

Clio 03-09-2015 17.30.12

Alzai gli occhi al cielo.
Sarà mica di nuovo Vengor?
Cominciava ad innervosirmi quel duello continuamente interrotto.
Così mi voltai verso i passi, portando la mano alla spada.

Guisgard 03-09-2015 17.31.06

“Benissimo.” Disse Pepino sorridente a Dacey. “Torno subito.”
Poco dopo ritornò con un ricco vassoio, sul quale vi erano una tazza di tè, dei biscotti e piccole ciotole di porcellana, contenti vari gusti di marmellata.
“Buon appetito e buon riposo, milady.” Pepino dopo aver posato il vassoio sul tavolino intarsiato.
Ed uscì.

Guisgard 03-09-2015 17.33.13

Pinto osservò l'abito bianco.
“Sono pronto a giurare” disse a Gwen “che questo è l'abito indossato dalla ragazza fantasma vista sul tetto. Ed immagino anche dallo spettro che avete visto nella campagna... giusto?”

Dacey Starklan 03-09-2015 17.33.58

- Grazie,- stavo per chiedergli se avesse visto Dension ma ci ripensai.

Presi il vassoio e mi servii il thè, lo lasciai raffreddare e presi un biscotto.

E ripresi la mia lettura.

Lady Gwen 03-09-2015 17.42.36

"Gia`, lo penso anch'io. Adesso pero` che si fa?" guardandomi intorno.

Guisgard 03-09-2015 17.42.59

Tutti si votarono verso la sagoma nella penombra, con Clio che addirittura portò la mano su Damasgrada.
Icarius invece puntò direttamente Mia Amata contro la misteriosa figura.
“Avanza ed annunciati.” Disse.
La sagoma fece allora un passo in avanti, fino a mostrarsi.
“Che mi prenda un colpo!” Esclamò Hansiner.
“Che scherzi sono questi?” Scuotendo il capo il pellegrino.
“Maremma Gotica!” Icarius abbassando Mia Amata, per poi sorridere. “Giochi a fare il fantasma?”
“Mi avevi detto tu di tornare qui una volta riportata Dacey a bordo.” Mormorò Sammone.
http://www.omega-level.net/wp-conten.../The-Rock..png

Clio 03-09-2015 17.45.38

La figura si avvicinò, sempre di più.
Ma poi sorrisi nel veder arrivare l'omone, lasciando l'impugnatura della spada naturalmente.
"È bello vederti, Sammone..." sorrisi all'uomo.
Finalmente una faccia amica.
"Allora, buttiamo giù sta porta?" voltandomi verso la porta chiusa, dato che a quanto pare non c'erano modi di aprila con le buone.

Guisgard 03-09-2015 18.10.20

Dacey riprese la lettura del diario:

“Abbiamo appena abbandonato Vacolis, lasciandoci dietro un cumulo di macerie ed un eco di morte.
Una misteriosa e potente nave nera è apparsa dal nulla, devastando in breve gran parte della città.
Una città racchiusa da alte torri, simbolo del suo peccato più grande, quello cioè che nega uno dei sacri attributi dell'Amore, ossia la sua assolutezza.
Uomini e donne vivo con apatia e rassegnazione la loro incapacità di amare davvero, tradendosi a vicenda e relegando l'Amore oltre la sicurezza, il benessere e la tranquillità.
Solo una donna si è ribellata a tutto ciò.
Una donna dai capelli di un biondo rosso, la pelle di corallo e due occhi di un verde pallido e trasparente.
Una donna che rappresentava il solo fiore di quella mala bolgia senza Amore Vero.

Capitan Falco”

E la calligrafia era la stessa con cui erano stati scritti il nome Guisgard de'Taddei, poi cancellato e la poesiola sul Fiore Azzurro alla pagina precedente.

Guisgard 03-09-2015 18.11.42

“Direi di portare quest'abito ad Icarius.” Disse Pinto a Gwen. “Così gli mostreremo che qui qualcuno gioca a fare il fantasma con l'intento di spaventare l'intera città.”

Dacey Starklan 03-09-2015 18.15.05

Non avevo bisogno d'altro.

Avevo la conferma, le prove.

Icarius era il Falco.

In un altra situazione sarei corsa a dirlo a Dension ma la sua sfuriata in cabina mi aveva segnata.

Non ero sicura di essere in grado di affrontarlo ora.

Restai un po' seduta mangiando e bevendo il thè, fingendo che non fosse accaduto nulla ma la mia mente ormai era attiva.

Nascosi il diario sotto la mantella ed uscii.

Non sapevo cosa fare, mi sarei affidata al destino.

Guisgard 03-09-2015 18.16.57

Sammone annuì a quelle parole di Clio.
“Fatevi tutti da parte...” disse l'omone.
Un attimo dopo la porta era stata sfondata dalle sue poderosi spallate.
Icarius guidò così il gruppo all'interno della stanza.
Ormai albeggiava e dunque la luce azzurra non era più visibile.
Ma i nostri eroi fecero comunque una scoperta incredibile.
Su un tavolino, sotto ad una finestra, vi era un fiore di vetro attorniato da candele azzurre e specchi ovali, tutti inclinati ed orientati verso l'esterno e dunque in direzione del centro cittadino.
“Un fiore di vetro...” mormorò Icarius, avvicinatosi al tavolino “... ecco svelato il mistero dei bagliori azzurri...” scuotendo il capo deluso.
“Chi ha mai potuto ideare questo stratagemma?” Chiese Hansiner.

Clio 03-09-2015 18.19.53

Sorrisi nel vedere Sammone sfondare la porta.
Era arrivato giusto in tempo, alla fin fine.
Ma in quella stanza, trovammo qualcosa che non avremmo mai immaginato.
Tutto qui?
Pensai, delusa, e nel vedere lo sguardo di Icarius compresi quanto lo fosse anche lui.
Credevo davvero che potesse essere il posto giusto.
O forse lo speravo soltanto.
Poi quella domanda di Hansiner.
Già, bella domanda..
"Qualcuno che ha interesse a far credere che a Scafris sia sbocciato il Fiore Azzurro, ma perché?" alzando le spalle.

Lady Gwen 03-09-2015 18.22.02

"Si, buona idea. Cosi` forse scopriremo chi e`..."
Anche se la somiglianza fra Zafirya e il fantasma non riuscivo a togliermela dalla testa.
Poi, gli feci una domanda.
"So che magari non e` il momento giusto, anzi, non e` sicuramente il momento giusto, ma volevo chiedervi una cosa... prima, davanti alla porta, avete parlato di trucchi... cosa intendevate?" voltandomi incuriosita verso Pinto.
Ero sempre sorpresa quando la gente metteva in evidenza la mia natura pagana, com'era successo con Elv sulla Dama Piacente.

Guisgard 03-09-2015 18.33.07

Dacey lasciò la cabina di Icarius e sul ponte, seduto su una sedia di fronte al parapetto, vide Hold che fissava il nebbioso ed umido paesaggio.

Dacey Starklan 03-09-2015 18.35.00

- Buongiorno,- dissi al vecchietto.

Mi divertita il suo parlare sconclusionato e decisi di fermarmi un po'.

- Come state?-

Guisgard 03-09-2015 18.36.05

Ma prima che potessero darsi una risposta, una voce li destò dai loro pensieri.
Era sottile, delicata, dolce e proveniva dalla figura eterea e malinconica di Zafirya ferma sulla porta...

“Parlami del tuo mondo...” disse lei.
“Capomazda?” Fissandola lui.
“Si..." annuì lei “... parlami dei castelli, dei tornei, degli amori... parlami delle città e delle stelle che di notte vi splendono...”
“Allora ti parlerò del tesoro perduto che cerchiamo noi a Capomazda...” fece lui “... un tesoro capace di ridarci la Gioia... un Fiore...”
“Un Fiore?” Ripetè lei.
“Si...” annuì lui.
E le recitò la famosa poesiola.
E su quelle pietre lei gli donò il suo cuore.
E su quelle pietre ogni giorno venne ad attendere il suo ritorno.
E su quelle stesse pietre si lasciò precipitare quando comprese che non l'avrebbe più rivisto...”
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“E' la storia del fantasma, vero?” Fissandola Icarius.
“Si..." annuì in lacrime Zafirya, mentre il suo braccio sanguinava senza sosta.
In quell'istante però arrivarono Gwen e Pinto, con in mano l'abito bianco sporco di sangue.
E dopo averlo visto, Zafirya scappò sul tetto attraversò una scaletta che pendeva dal soffitto.
“Dobbiamo fermarla!” Gridò il Taddeide. “Temo possa fare un gesto disperato!”
“Fermati, cane!” Gridò Vengor apparso sulla soglia. “Abbiamo un conto in sospeso io e te!” Estraendo la spada.

Clio 03-09-2015 18.42.31

Quella voce, eterea e malinconica.
Le sue parole, il suo racconto.
Eh, questi Taddei che vanno in giro a spezzare cuori a destra e a manca.
Sospirai.
Nel vedere il suo braccio compresi che forse era lei il fantasma, oppure voleva farlo credere, anche se non capivo come.
I fantasmi non sanguinano.
Eppure dalle sue lacrime sembrava che non stesse raccontando la storia del fantasma, ma che fosse la sua, in qualche modo.
Poi arrivarono Gwen e Pinto, con il vestito.
Trasalii, per poi osservare la donna scomparire.
Annuii ad Icarius, dovevamo provare a fermarla.
Ma poi Vengor fece nuovamente capolino.
Certo che hai un tempismo insopportabile te, sai?
Si rivolse ad Icarius.
"Và da lei, Icarius.. sei l'unico che può salvarla.." dissi piano, sguainando la spada "Penso io a lui.." con astio.

Lady Gwen 03-09-2015 18.48.04

Mentre camminavamo giungemmo in una stanza e trovammo gli altri.
C'era anche Zafirya, il cui braccio sanguinava.
"Allora i miei sospetti erano giusti..." dissi piano.
Poi, arrivo` il cavaliere e Zafirya spari` salendo una scaletta.
Come detto da Icarius, speravo non compisse un gesto avventato.

Guisgard 03-09-2015 18.55.58

“Oh, salute a voi, ragazza mia.” Disse sorridendo Hold a Dacey. “Anche voi mattiniera? In effetti dormire con tutta quest'umidità è cosa assai difficile. Nulla è peggio dell'umidità. Neanche il freddo, credetemi. Dal freddo ci si può difendere, magari davanti ad una stufa o ad un focolare... ma dall'umidità, soprattutto se calda...” rise “... ma ditemi... non eravate scesa a terra con gli altri? O forse qualcuno vi ha fatta arrabbiare? Non sarà stato quella testa calda, vero? Non ditemi che vi ha corteggiata impunemente come fa con tutte!” Scosse il capo. “Ah, ci parlerò io allora... gli farò una bella lavata di capo, tranquilla.” Tornando a guardare il panorama. “Quanta umidità c'è qui...” mormorò.

Guisgard 03-09-2015 18.56.42

Icarius annuì a Clio.
“Fa attenzione però...” disse, per poi correre sul tetto.
“Peccato, bellezza...” Vengor alla ribelle “... poteva andare meglio tra noi... ma ora sono davvero costretto ad ucciderti...”
Ed il duello cominciò, sotto gli occhi di Gwen, di Hansiner, Pinto, Sammone, Cq e del pellegrino.
Intanto il Taddeide aveva raggiunto Zafirya, che se ne stava immobile a guardare in basso dal tetto.
“Zafirya...” avvicinandosi a lei Icarius.
“Morire deve essere dolce...” mormorò lei “... forse si diventa vento... e si vola via fino al Cielo...”
“Sei credente, vero?” Il Taddeide. “Allora saprai che il suicidio porta alla Dannazione Eterna... vero?”
“Ci soffre in vita non può poi soffrire anche nell'Aldilà...” voltandosi lei.
“Chi lo dice?” Fece lui. “In Paradiso non vanno mica i sofferenti... ma solo coloro che fanno la Volontà di Dio... guarda gli eretici e gli anticlericali... sono spesso poveri e per questo provocano casini, intenzionati a sottrarre ricchezze alla Chiesa... ma puoi giurarci che all'Inferno hanno già i posti prenotati...”
“Siete divertente...” accennando un sorriso lei.
“Si, vero...” ridendo piano lui “... scriverò un libro prima o poi e mi dedicherò alla commedia...” sarcastico.
“Addio, Icarius...” tristemente lei, per poi gettarsi giù.

Dacey Starklan 03-09-2015 19.00.27

scossi la testa.

- Non temete, il vostro Capitano é sempre stato molto gentile e rispettoso nei miei confronti.-

Lo guardai cercando una reazione poiché mi ero riferita a Icarius come capitano.

- Sono tornata perché sentivo la mancanza di mio marito e non è un mio interessa la ricerca del Fiore Azzurro sapete...-

Mi sedetti accanto all'uomo.

Clio 03-09-2015 19.01.00

Sorrisi ad Icarius, per poi voltarmi verso Vengor, con un sorriso totalmente diverso.
Un sorriso freddo e determinato.
Ma anche divertito, perché avrei mentito a me stessa se non avessi ammesso quanto mi divertisse combattere.
Quanto adoravo tutto quello.
E quanta voglia avevo di ammazzare quel cane.
Ma non dissi nulla, lui parlava già troppo per tutti e due.
Così mi scagliai contro di lui, rapida e veloce, colpendo, schivando, ancora e ancora.
Finché il mio essere non si fuse con l'acciaio della mia lama, creando un'armonia incredibile ed eterea.
Era come una danza, una danza di morte.

Lady Gwen 03-09-2015 19.01.15

Icarius spari` seguendo Zafirya e intanto il duello continuava sotto i nostri occhi.
Speravo che Clio desse una volta per tutte cio` che si meritava a quell'idiota, ormai non lo reggevo piu`.

Guisgard 04-09-2015 00.10.58

Nei poemi, nei romanzi ed in ogni altra novella o ballata Capomazdese vi è sempre un lieto fine.
Non solo perchè gli autori, dai poeti di corte ai semplici cantastorie nelle strade, sono animati da quel senso dell'epico e del fantastico, unito al sentimento religioso, che spinge a ritenere comunque sempre prevaricante il Bene sul male, ma anche perchè tale cultura ricorre ad eroi così grandi e virtuosi, a protagonisti predestinati e benvoluti dal Fato che in qualche modo sanno sempre come dissipare i foschi veli della tragedia.
Zafirya si lasciò cadere nel vuoto, leggera come l'aria e simile ad una piuma, fino a quando si sentì completamente in balia del vento.
Allora Icarius prese lesto un lazzo che teneva avvolto attorno alla cintura e lo lanciò verso la ragazza, cingendone così i fianchi.
La issò poi su e la tirò a sé.
Era pallida e bellissima.
Di un fascino etero e malinconico, come le tristi e meravigliose eroine dell'antico teatro greco, tragico e drammatico, ma dalle maschere di una beltà immortale.
“Sei bellissimo, Icarius...” disse con un fil di voce, per poi sfiorargli il viso con una carezza solo accennata.
Ma per il troppo sangue versato dalla sua ferita perse conoscenza tra le braccia del Taddeide.
Intanto, nella stanza sottostante, continuava il duello tra Clio e Vengor, sotto gli occhi attenti di Gwen, di Pinto, di Hansiner, del pellegrino, di Sammone e di Cq.
Colpi e fendenti echeggiavano fra i due contendenti, con le lame sibilanti che emanavano bagliori fantastici sotto la luce del Sole ormai sorto.
La ribelle era agile e velocissima, mentre il malvagio cavaliere puntava sulla forza e la precisione dei suoi colpi.
Riuscì anche a ferire la ragazza ad un braccio, ma senza che lei avvertisse più di tanto la cosa.
Ed infatti alla fine, con un abile colpo, arrivò a disarmare il fellone.
“Dannata, sei davvero in gamba...” alzando le mani Vengor “... mi ritengo sconfitto... hai vinto...” arrendendosi.

Guisgard 04-09-2015 00.12.13

“Oh, che cosa insolita...” disse Hold, dopo che Dacey si era seduta accanto a lui “... una bella e giovane donna come voi che non è attratta dai misteri e dell'avventura...” masticò il suo tabacco “... adoro il tabacco della Guiana Francese... è come il rum giamaicano, il tè di Ceylon ed il sandalo malese... hanno il sapore di quando il mondo era davvero ignoto e remoto... eh, bei tempi quelli della mia giovinezza...” guardò la ragazza, per poi sorriderle “... io non riesco ad immaginare nulla di più romantico che dedicare la ricerca di un tesoro ad una bella donna... e quale tesoro può valere più del Fiore Azzurro?”

Dacey Starklan 04-09-2015 00.18.36

Eccolo che ripartiva con le sue storie. Iniziai a pensare che stavo sprecando il mio tempo.
-Perdonate ma ho avuto la mia dose di avventure, misteri e pericoli e per un po' vorrei tanto farne a meno... Per quanto riguarda il Fiore beh...,- ci pensai un po' su,- credo sia un'illusione, dietro la quale, per inseguirla, ci si dimentica di vivere la vita vera...-

Lady Gwen 04-09-2015 00.19.04

Il duello continuava e Clio superava il cavaliere di gran lunga.
Ad un certo punto lui riuscì anche a ferirla ad un braccio, ma lei non ci badò, finchè non riuscì a disarmarlo e lui si arrese.
Risi piano a quella scena.
Che tipo...

Clio 04-09-2015 00.30.52

Fu davvero dura.
Colpi su colpi, senza fermarmi mai.
Adoravo la sensazione di arrivare al limite è di riuscire a spostare il limite un po' più in là.
Infine, riuscii a disarmarlo.
"Mi hai insultato, colpito alle spalle.. hai osato addirittura toccarmi..." Con disprezzo e disgusto "Pagherai.." Per poi colpirlo violentemente con la mia spada, che non aspettava altro.
Non mi fidavo affatto delle sue parole, mi avrebbe colpito alle spalle se avesse potuto ne ero certa.

Guisgard 04-09-2015 16.32.30

Vengor restò disarmato e si dichiarò sconfitto.
Ma Clio non ebbe pietà e lo colpì violentemente con un colpo di spada, facendolo così cadere a terra senza vita.
Il sibilo del fendente di Damasgrada fu come una sentenza.
In quel momento Icarius scese dal tetto con in braccio Zafirya svenuta.
“Icarius.” Disse Sammone vedendolo.
“Cos'è successo qui?” Chiese il Taddeide guardando il corpo senza vita di Vengor.
“E' solo morto un vigliacco.” Rispose Hansiner.
“Ben fatto, Clio.” Icarius alla ribelle.
Adagiò poi Zafirya su una bassa sedia.
Era pallida e col respiro irregolare.
“Gwen...” Icarius fissando la giovane pagana “... prima avete curato la mia ferita riaperta... vi prego di far qualcosa anche per questa ragazza o morirà...”

Clio 04-09-2015 16.47.06

Quel tonfo fu come una liberazione.
Ora potevo ritenermi soddisfatta, avevo difeso il mio onore.
Non c'era soddisfazione più grande.
Poi Icarius arrivò e mi illuminai nel vederlo.
Annuii alle sue parole, con un leggero sorriso.
"Grazie.." Vagamente divertita "Nessuno può insultarmi e passarla liscia..." Lanciando un'occhiata al corpo di Vengor.
Poi Icarius chiese a Gwen di curare la ragazza, e nonostante tutto sperai che ci riuscisse.

Lady Gwen 04-09-2015 16.47.36

Clio diede il colpo di grazia al cavaliere e quello si accascio` privo di vita.
Quel momento di soddisfazione generale fu interrotto da Icarius, che torno` con Zafirya priva di sensi fra le braccia.
Mentre la adagiava, annuii determinata all'ufficiale.
Ricavai delle strisce dall'abito bianco, le strinsi attorno al braccio e seguii la stessa procedura che avevo utilizzato per Icarius.
"Ci vorra` un po' prima che si riprenda, le condizioni erano abbastanza preoccupanti, ma se la cavera`" informando Icarius sullo stato della giovane.
Mi sentivo stanchissima, prima Icarius, poi lei ed entrambi in pessime situazioni, di conseguenza, gli incantesimi utilizzati necessitavano di piu` energia ed ero distrutta, ma ero contenta di averla salvata.

Guisgard 04-09-2015 16.56.14

“E chissà...” disse Hold a Dacey, mentre il cielo cominciava a coprirsi di alte e dense nuvole scure “... forse avete ragione voi, ragazza mia... chissà...”
Ad un tratto un bagliore lontano e poi il rumore di un tuono.
E Dacey avvertì un leggero capogiro...

Il tempio era vasto, di forma circolare e sorretto da alti colonnati scolpiti che giungevano fino alla grande volta soprastante, con i suoi misteriosi e simbolici affreschi.
Esotiche ed ammalianti essenze erano lasciate bruciare in ampi bracieri intarsiati con immagini allegoriche ed il loro profumo, accompagnato da un sottile e trasparente fumo, avvolgeva l'intero ambiente.
Il tempio era gremito ed in modo ossessivo i fanatici là raccolti inneggiavano con uno strano ed incomprensibile idioma.
Ad un tratto apparve il gran sacerdote, con accanto una giovane donna tenuta ferma da due uomini con indosso solo un sottanino stretto sui fianchi.
Tutti loro fissavano un ragazzo incatenato in un sarcofago.
“Hai peccato contro Amisc...” disse a lui il gran sacerdote “... e pagherai.” Annuì a due dei suoi e quelli versarono due ceste di grossi serpenti velenosi nel sarcofago, per poi chiuderlo e sigillarlo.
E solo le urla strazianti del ragazzo in esso rinchiuso zittirono per un momento il fanatismo di quegli uomini che poi esultarono a gran voce.
“E ora tu...” il gran sacerdote alla giovane “... per aver preferito l'amore ad Amisc...” ed i suoi la gettarono in un vano sottostante, per poi murarla viva.
“Amisc è stato placato!” Gridò il gran sacerdote. “Chi ha peccato ora giace nel più profondo degli inferni! E presto avremo una nuova prediletta per il nostro signore!”
E tutti esultarono con ancora più vigore.

Fu un istante.
Poi quella visione svanì, lasciando Dacey a fissare il cielo che ormai riversava una forte pioggia sul fiume e sulla campagna, dissipando finalmente la perenne nebbia.
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Dacey Starklan 04-09-2015 17.00.35

Sorrisi ad Hold annuendo poi ....

Poi ero di nuovo lì, di nuovo prigioniera, di nuovo la setta, il sacerdote, di nuovo Amisc, di nuovo degli orrendi sacrifici...

Restai con gli occhi sbarrati tremante, il cuore in gola.

Quella storia non pareva finire mai.

In quel momento sentii bisogno di avere accanto Dension.

Dovevo trovarlo e chiedergli di parlare. Dovevamo chiarire e avevo novità importanti.

Guardai all'orizzonte, finalmente la nebbia era svanita.

Mi alzai.

- Perdonatemi ma ora devo andare... Io e mio marito abbiamo discusso prima e credo sia tempo di fare pace... Con permesso -

E mi congedai.

Guisgard 04-09-2015 17.20.38

Gwen con le sue arti curò Zafirya ed Icarius la ringraziò.
La giovane aveva però chiesto molto alla sua magia ed alla fine, vinta da ciò, cadde quasi addormentata senza più forze.
“Occupati di lei, Pinto.” Ordinò il Taddeide. “Qui ormai non c'è più nulla che ci trattenga.” Fissando poi Clio.
Il gruppo così lasciò il polverificio.
Lasciarono poi Zafirya, ormai fuori pericolo, alle cure di alcune monache di una chiesa vicina e fecero infine ritorno alla Divina Misericordia.
Il tempo era mutato ed una forte pioggia, accompagnata da tuoni e da fulmini si era abbattuta su Scafris.
Giunti a bordo, Icarius raccontò ogni cosa al resto dell'equipaggio.
E proprio in quel momento Dacey si stava congedando da Hold, vedendo così ritornare tutti loro sulla nave.
Pinto portò Gwen nella sua cabina e qui la giovane si svegliò poco dopo, trovandosi da sola, ma con le forze che erano tornate.

Lady Gwen 04-09-2015 17.30.52

Ebbi il tempo di sorridere ad Icarius che mi aveva ringraziata e svenni, stremata.
Mi risvegliai sul letto della cabina; ero in forze ora, certo.
Ma Elv? Non potevo lasciare l'isola senza di lui e se proprio si rendeva necessario partire, io sarei rimasta a Scafris, non potevo e non volevo lasciarlo li.

Dacey Starklan 04-09-2015 17.31.29

Stavo per andare alla ricerca di Dension quando il resto del gruppo fece il suo ritorno.

Fortunatamente sembravano stare tutti bene, notai che Gwen appariva stanca ma erano tutti vivi e questo era l'importante.

Li salutai sorridendo mentre tenevo ben nascosto il diario che ancora era in mio possesso.

Clio 04-09-2015 17.37.57

Gwen riuscì a curare la ragazza, sorrisi, era davvero in gamba!
Lasciammo così Zafirya e i suoi misteri dietro di noi.
Così tornammo alla divina misericordia dove Icarius raccontò ogni cosa.
Però non avevamo trovato Elv, pensai osservando Gwen che si era ripresa.
"Icarius.." Dissi, avvicinandomi a lui "Non abbiamo trovato Elv.." Gli ricordai.

Guisgard 04-09-2015 17.43.13

E mentre Gwen, dopo essersi risvegliata, si tormentava per la mancanza di Elv e la paura di non rivederlo, l'equipaggio intero riabbracciò Icarius e gli altri.
Ed anche Dacey salutò il loro ritorno a bordo.
“Milady...” disse Icarius avvicinandosi a lei “... Palos mi ha raccontato dell'accaduto... naturalmente potete restare quanto vorrete nella mia cabina... io passerò a prendere alcune cose e poi mi sistemerò in un'altra stanza.” La guardò. “Non so dove sia vostro marito ora. Lo stanno cercando sottocoperta... ma...” con i suoi occhi in quelli di lei “... se vi farà ancora del male mentre sarete sulla nave io lo ucciderò.” Fece un lieve inchino col capo. “Con permesso.” E si allontanò.
E sul ponte il Taddeide vide Clio.
“Si, hai ragione...” mormorò lui, guardando il cielo che aveva smesso di far precipitare la pioggia in terra “... e non so dove sia finito, maledizione...” con un moto di rabbia.


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