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"Andiamo dal tuo amico, sperando non sia tardi..." disse Cristian a Queennie.
Lui allora mise in moto l'auto e sfrecciarono via, verso la casa di Save. Quando però arrivarono trovaro solo i segni di una feroce affressione. La porta di casa era stata sfondata, i mobili distrutti o messi sottosopra, mentre il povero Save era finito con le membra completamente maciullate. Solo qualcuno con una forza incredibile e un odio profondo avrebbe potuto compiere un simili omicidio. "Immaginavo fosse tardi..." mormorò Cristian, per poi tirare un pugno nella perete, finendo per sanguinare alla mano. |
Ridacchiai silenziosamente e toccai il suo naso col mio, quando disse che anch'io gli ero mancata.
"Tutto quello che vuoi, ma prima devo chiamare il centro e dirgli di venire qui a prendere i pezzi..." risposi, anche se la prospettiva era comunque allettante. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Ok, chiama il centro, ma poi prendi le ferie." Disse divertito Elv a Gwen.
Salirono in auto e lasciarono quel posto, immrgendosi in uno stretto sentiero nella brughiera calda d'Agosto. |
Risi divertita, prima che salissimo in auto sotto la calura di Agosto.
A quel punto, durante il tragitto, provai a chiamare il centro per gli androidi, oltre che per parlare di Jon. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"È una promessa" esclamai mentre sfiorava l'orecchio più volte e risi "Mi fai il solletico..ecco il mio compito sarà rendere la tua e nostra vita assieme, ma niente misteri..ormai ho scelto te..tu mi hai fatto capire che ciò che mi rende felice sei tu, anche se la nostra strada sarà travagliata."
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Rispose Oxio e a lui Gwen raccontò tutto ciò che aveva trovato nel catello riguardo gli androidi, compreso di Jon.
"Farò subito preparare una stazione di laboratorio mobile, così che lei possa tornare con quella al castello quanto prima e recuperare quei componenti, dottoressa." |
Lennox fece voltare Altea, in modo che la schiena di lei finisse contro il suo petto forte.
La cinse con le braccia, in un abbraccio protettivo, fissando entrambi il verde del giardino. "Lo so..." disse fra i capelli biondi della De Bastian "... tuo marito quando capirà che sei scappata ti cercherà e presto verrà qui a chiedere il mio aiuto per ritrovarti, ammesso non sospetti che tu sia qui..." |
Sospirai silenziosamente al telefono, tenendomi una tempia con le dita.
"Va bene" dissi laconicamente e senza enfasi, anche se non esplicitai il fastidio. Speravo che fossero loro a mobilitarsi, ma a quanto pareva toccava comunque a me. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Sentivo il suo petto forte contro la mia schiena "A dire il vero il mio maggiordomo mi disse sapeva voleva tu affittassi questo castello e io dissi volevo parlare con te". Poggiando la testa contro il petto vicino la spalla "Chissà come lo sapeva..ma non cambierò idea"
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Elv comprese il fastidio di Gwen dopo la telefonata.
"Non dirmelo..." disse guidando "... pretendono che tu torni subito al centro..." sbuffò "... datti in malattia... o qualcosa di simile..." fissandola serio. Lui strinse Altea ancor più fra le sue braccia, contro il suo petto forte. "Non ti avrà più..." disse Lennox, spostando con la mano i lunghi capelli biondi di lei, per poi iniziare a baciarle il collo lungo. Lei sentiva le labbra calde del principe scivolare lungo il suo collo, baciandlo e succhiandolo piano "... non avrà più alcun diritto su di te quell'uomo..." senza smettere di giocare con la bocca piano sul collo di lei. In quel momento arrivò Maleva. "Un uomo che afferma di essere il marito della signora chiede di entrare..." mormorò la vecchia. |
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