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Elv annuì e prese il telefono per ordinare due pizze.
Accese il Dvd e mise su un film come sottofondo per la loro serata. Poco dopo arrivò il ragazzo delle pizze e lui lo pagò, mettendole poi in tavola. "Buon appettito allora." Disse Elv a Gwen, ancora però turbato da quella storia. |
Ordinò due pizze, mentre un film scorreva in sottofondo.
Iniziammo poi a mangiare e mi sembrava ancora scosso, turbato. Era comprensibile del resto. Fui tentata di chiedergli se andasse tutto bene, ma non volli infierire oltremodo. "Come mai hai scelto di fare il veterinario?" chiesi curiosa, cambiando argomento per alleggerire l'atmosfera. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
"Le parlo dal Dipartimento Interno per la Sicurezza..." disse la voce al palmare a Destresya "... ora sarà messa in comunicazione con un messaggio sonoro con indicazioni specifiche sulla sua missione."
Il messaggio registrato la informò che i suoi superiori, viste le difficoltà della missione, avevano deciso di inviarle un aiuto. Un altro membro della squadra per affiancarla. Al suo arrivò avrà indicazioni per lei. Il messaggio si autocancellò subito dopo. |
"Io ti voglio come tu vuoi apparirmi, tesoro..." disse lui "... per questo deciderai tu come mostrarti in quel dipinto." Fissando Altea. "Dopo che quel quadro sarà pronto ti rivelerò il mio nome..." con un tono basso, caldo, ipnotico.
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Battei le palpebre a quella rivelazione, senza dire nulla.
Già, la missione non era certo facile, anzi, era forse la più difficile che avessi mai dovuto affrontare. Mi mandavano un aiuto. Sospirai, alzando gli occhi al cielo. Avevo sempre preferito lavorare da sola, ma potevo ben capire il comando centrale che voleva affiancarmi qualcuno, sperando che i risultati potessero migliorare. Effettivamente poteva essere una buona cosa, dato che la squadra del presente non sembrava essere poi così competente. Restai a fissare il palmare per un lungo istante, cercando di immaginarmi come avrei potuto presentare il rinforzo alla squadra. Ma immaginai che il comando centrale l'avrebbe mandato con tutti i documenti necessari, come sempre. Così, rientrai, tornando da Fessen e dal professor Mizzar. "Chiedo nuovamente scusa.." mi giustificai, sedendomi e riprendendo il tablet per gli appunti, pronta ad appuntare i punti salienti della conversazione. |
"Ma sei sempre così misterioso.." ridendo "Bene accetto la scommessa.." allungando la mano sui suoi pantaloni e seguendo la riga ben stirata fino alla cintura. Speravo vivamente il pittore non fosse... Ardea.. Ma possibile avessi avuto un sogno premonitore infatti.
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“ Essere eccessivamente curiosa non credo sia sufficiente.”
Salendo in auto e mettendo in moto. “ Mi manca la pazienza di aspettare. Fosse per me vorrei tutto subito!” Anche nel mio lavoro era chiaro quanto fossi determinata a raggiungere l’obiettivo il prima possibile e i miei collaboratori sapevano bene quanto mi spazientivo quando c’erano intoppi o ritardi. “ A molte persone il lago da un senso di tristezza.” Mentre continuavo a guidare. “ Per me invece è un luogo di pace e di bei ricordi per giunta. Da bambina ci andavamo sempre con la mia famiglia.” Continui a raccontare qualche piacevole memoria d’infanzia fino a che non fummo arrivati. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
“Perchè credo” disse Elv tagliando una fetta di pizza “che molte volte gli animali siano migliori degli uomini.” Sorridendo a Gwen. “Frase banale ma temo terribilmente veritiera.” Fissandola. “Posso farti una domanda personale?” Tornando sull'argomento che Gwen voleva per un attimo allontanare.
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Destresya tornò dentro, dove Mizzar stava rispondendo alle domande di Fessen.
Lo studioso si dimostrò un uomo affabile, dai modi gentili, schietto e molto versatile. Era visibilmente stanco, eppure mai fece trapelare un certo senso di fastidio verso i due finti giornalisti. |
“Il mistero” disse lui guidando “è spesso un efficace diversivo.” Ad Altea. “Cela, sfoca, sfuma, come un elisir, un potente veleno allucinogeno. Non a caso un grande Santo disse che la più grande vittoria del Diavolo non fu l'aver convinto Eva a cogliere il Frutto Proibito, ma invece l'essere riuscito ad illudere gli uomini sulla sua inesistenza.” Con un vago sorriso.
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