Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 18-06-2018 00.06.02

"Aspettate..." disse perplesso Elv "... anche le donne? In una battuta di caccia?"
"Si." Annuì il fattore. "Ordine delle autorità.
"Ma è assurdo!" Esclamò Elv, guardando poi Gwen.
"In effetti non riesco a capire che utilità possa avere il portarsi dietro le donne..." mormorò Piecourt.

Lady Gwen 18-06-2018 00.07.51

Uomini, o donne, non cambiava nulla.
Ce ne saremmo andati e tanto bastava.
"Ciò è ininfluente, dal momento che andremo via, siamo qui solo di passaggio" dissi, per poi guardare Elv con sguardo inequivocabile.

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Dacey Starklan 18-06-2018 00.08.36

Sapevo che il mio gesto lo avrebbe spiazzato, lasciandomi in attesa di una reazione ma la mia attesa fu totalmente ripagata di lì a poco.
Mi baciò, facendomi capire esattamente le sue intenzioni, mi prese in braccio, accarezzando la mia pelle nuda, portandomi nuovamente seduta sul tavolo.
Rimasi incatenata al suo sguardo, i miei occhi che brillarono per il piacere quando finalmente ci unimmo in una cosa sola.
I nostri corpi nudi e caldi ora si muovevano insieme, seguendo i ritmi della lussuria.
Esplorai le forme del suo petto, i fianchi e risalii la schiena, il collo, la nuca precipitando poi ai glutei e di nuovo sui fianchi, serrando le dita su di essi, per sorreggermi e seguire le sue spinte impetuose.
Era una furia, una delizia.
Era la mia delizia.
Mi strappava gemiti ad ogni spinta, la mia voce che si perdeva nell’aria incatenata alla sua.
Mormorai più volte il suo nome, a fatica, sospirando, implorandolo di non smettere, implorandolo di smettere, incitandolo, supplicandolo, con voce roca, piena di malizia e rovente lussuria.

Guisgard 18-06-2018 00.19.05

Erano nudi, eccitati, sudati, uniti.
Dacey su quel tavolo, sussultando per l'ardore e la mascolinità di Cales che affondava dentro di lei in modo vigoroso, tenendola per i seni e poi cercando le sue mani.
Senza smettere quella danza, quell'impeto, le loto dita si intrecciarono, tra i gemiti e le urla di piacere.
Avevano dimenticato tutto e tutti, godendo l'uno dell'altra, senza curarsi di poter essere scoperti.
Il garbato naturalista del duca era così diverso.
Era una furia, muovendosi contro Dacey, spingendola contro quella tavola che scricchiolava sotto il loro ardore.
Si chinò su di lei, cercando prima i sue seni, poi le sue labbra.
La guardò negli occhi.
Lei poteva vedere il fondo di quello sguardo, ogni suo segreto e desiderio.
Poteva vedere se stessa negli occhi di lui.
E così, insieme, raggiunsero il piacere più folle ed intenso, venendo da esso travolti.

Guisgard 18-06-2018 00.20.21

“Non credo sia possibile sottrarvi.” Dossi il fattore a Gwen. “Tutti hanno l'obbligo di partecipare. Chiunque si sottrarrà, pare, verrà incarcerato.”

Destresya 18-06-2018 00.21.10

Ascoltai Tignot sempre più perplessa.
Una battuta di caccia in cui però volevano portare anche le donne.
Da una parte ero contenta Perché io ero la prima a volerci andare, dall’altra mi chiedevo cosa avesse in mente Ruspon, forse far fare alle donne le esche, ma un conto ero io che era il mio mestiere, avevo una missione, ma ma le altre?
“Sarà il caso di approfittarne!” dissi, alzandomi.
Così, con molta fatica mi preparai e uscii, diretta al palazzo del presbitero, il braccio ancora legato al collo.

Lady Gwen 18-06-2018 00.23.03

"Per quanto mi riguarda, nessuno può costringere qualcuno a partecipare ed oltretutto abbiamo anche una bambina. Non è possibile" insistetti, irremovibile.

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Guisgard 18-06-2018 00.29.18

"Beh, io vi ho detto quanto so..." disse il fattore a Gwen "... altro non posso dirvi."
"Per me non hai capito un cavolo di ciò che succede." Piecourt. "Sei il solito imbecille."
"Chiudi la bocca, mulo!" Urlò il fattore.
"Mulo a me?" Saltando su Piecourt.
"Calmi calmi..." fece Elv "... non è il momento di litigare "... voglio capire cosa succede... andiamo dal capovillaggio?" A Piecourt.
Quello annuì.

Lady Gwen 18-06-2018 00.32.10

Che gentaglia.
Non era possibile né sapere una cosa per bene, né vivere tranquillamente la propria vita.
Come poteva essere?
"Vieni Therese, andiamo fuori a giocare" le dissi, prendendola per mano e uscendo fuori dove c'erano gli animali.

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Guisgard 18-06-2018 00.49.53

Therese fu tutta entusiasta e con Gwen uscirono fuori a giocare, tra gli animali della fattoria.
Elv vide Gwen contrariata e delusa, ma non poteva fare altro.
Con Piecourt andarono dal capovillaggio, cercando di capire cosa stesse succedendo.
Intanto Therese era felicissima, rincorrendo le galline, le oche e guardando le mucche nei recinti.
C'erano poi i maiali con i maialini, le capre e due cavalli nella stalla.
A tutti la bambina aveva dato un nome sin dal suo arrivo alla fattoria.


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