Camelot, la patria della cavalleria

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Marwel 21-11-2015 00.26.46

Ciò che l'avrebbe separata dai suoi piccoli si stava avvicinando di gran carriera a loro e lei pensò a quando poteva solo immaginare quella scena ed era convinta che avrebbe provato gioia nel vedere il Meridian Express che portava in salvo i bambini, invece non fu così. Fu come vedere sparire tutto ciò ce aveva costruito con un solo soffio di vento.
Cercò di farsi forza e si asciugò le lacrime.
"Forza bambini, è ora di andare"

Guisgard 21-11-2015 00.41.14

Il meridian Express entrò finalmente nella stazione di Evangelia.
Le porte si aprirono, per permettere di scendere e di salire.
Padre Tommaso, Altea e dietro di loro Rodian scesero dalla vettura, mentre Marwel si avvicinò per far salire i bambini.
E nel vedere i piccoli piangere, il chierico raggiunse la ragazza.
“Perdonate...” disse Padre Tommaso a Marwel “... questi bambini devono partire? Immagino solo loro, visti i pochi bagagli... volevo informarvi che sul treno vi è una suora... se volete potete affidarli a lei, così saranno accompagnati e accuditi da quella pia religiosa.” Sorridendo.

Guisgard 21-11-2015 00.41.53

“Beh, anche la divisa di infermiera ha un suo fascino.” Disse Fermer facendo l'occhiolino a Gwen.
Poi i due si sedettero e fecero colazione.
“Davvero ottimo questo latte macchiato, infermiera Gwen.” Divertito il dottore.
Ma in quel momento un legionario entrò nell'infermeria.
“Permesso?” Il militare.

Guisgard 21-11-2015 00.43.01

Clio, Reddas e Sbrizz risposero al fuoco nemico.
Volare tra quelle strette ed irregolari pareti a strapiombo richiedeva riflessi al limite ed un'abilità non comune.
Lo stormo di Valchiria dovette disunirsi ed ogni caccia prese a volare e a sparare in maniera individuale.
E per i tre legionari ciò fu un decisivo vantaggio.
Alcuni aerei nemici, infatti, finirono contro le rocce, altri precipitarono dopo essere stati colpiti dai tre veicoli mercenari.
Dopo un po' i numeri della battaglia erano mutati.
Almeno la metà dei Valchiria erano andati distrutti.
“Credevo” disse Reddas “che i Valchiria fossero aerei veri e non giocattoli. Ma forse sono soltanto scadenti i piloti di Canabias.” Con tono superbo.
Ma all'improvviso un nuovo aereo apparve all'orizzonte.
Era un Valchiaria, ma di colore nero e si muoveva ad una velocità quasi doppia rispetto ai normali aerei.
Sulle ali poi aveva raffigurato un gufo nero stilizzato.
http://modelingmadness.com/contests/.../caz72p40b.jpg

Guisgard 21-11-2015 00.44.15

Guisgard si allontanò dallo sportello dell'ufficio postale e vide Dacey avvicinarsi.
“Mmmh, devo dire che siete l'ultima persona che mi aspettavo di trovare qui ad aspettarmi.” Disse alla ragazza, col suo solito sorriso beffardo. “Ammesso che siate venuta qui per me.” Mettendosi in tasca la ricevuta del telegramma.

Marwel 21-11-2015 00.46.04

Marwel si affrettò a far salire i bambini sul treno, poi un chierico si fece avanti e le consigliò di affidare i bambini ad una suora che era a bordo del Meridian.
"Vi ringrazio padre" fece con la voce rotta dal pianto. Vederli salire in fila indiana su quel treno e sapere di non poterli seguire le fece male come se la stessero accoltellando in mille.
Salì sul treno e cercò la suora. Quando la vide le si avvicinò e le parlò:
"Scusatemi sorella, mi hanno consigliato di affidare a voi i miei bambini in modo che possano raggiungere Capomazda in sicurezza. Non voglio recarvi disturbo, ma sono molto preoccupata per loro e accetterei qualsiasi aiuto"

Lady Gwen 21-11-2015 00.46.05

Risi scuotendo la testa.
"Vi ringrazio, dottore" rispose divertita.
Poi, entrò un militare.
"Prego, venite. Gradite un po' di caffè?" dissi cortesemente al soldato.

Clio 21-11-2015 00.52.47

Quel duello era sempre più serrato, ma noi eravamo pronti.
Continuai a sparare, dirottare e affrontare i valchiria che cadevano uno a uno.
Risi soltanto a quelle parole di Reddas.
Ma poi arrivò un aereo diverso.
Trasalii.
"Il Gufo Nero.." Esclamai "Ora sì che le cose si fanno interessanti..." Con un sorriso gelido.

Dacey Starklan 21-11-2015 01.00.46

Mi strinsi nelle spalle prima di rispondere.
<< A quanto pare la vita é piena di sorprese... A dire il vero sono qui per chiedervi scusa. Ho avuto un comportamento inaccettabile>>



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Altea 21-11-2015 18.54.04

Tra traversie, emozioni, avventure, paure e ricordi arrivai ad Evangelia.
Scendemmo dal Meridian e vi era molta confusione, Rodian stava dietro me e io mostrai indifferenza, non doveva sapere sarei rimasta li fino al prossimo passaggio del Meridian anche se Evangelia non sembrava molto grande.
Poi vidi quella scena...prima dei bambini che piangevano e Padre Tommaso che rassicurava quella giovane bionda ragazza, capii doveva farli viaggiare soli fino a Capomazda..nemmeno Evangelia era sicura per un bimbo..e mi si strinse il cuore pensando ai bambini di Cherval.
La ragazza salì sul treno coi bambini, come da istruzione del chierico, e io mi avvicinai a lui..."È triste..vedere quei bambini..ma sono certa il Signore veglierà su loro e arriveranno salvi" sospirai "Padre, sono forestiera qui è mi fermero' alcuni giorni" sempre a bassa voce "Io cercherò una locanda, ma verrò a trovarvi alla base perché vorrei parlare con qualcuno di importante..capitano o altro..volete vi accompagni oppure ci vedremo laggiù..tra altro non voglio far sapere a quel tipo mi trovi ad Evangelia" indicai con la testa Rodian stringendomi nel mio cappotto di angora rosso.."Niente di particolare non preoccupatevi, i soliti ammiratori trovati sul treno anzi scocciatori" mentendo spudoratamente ma per ora non volevo andare oltre con degli estranei e aspettai Rodian se ne andasse senza guardarlo., ma attenta a ciò che facesse.


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