Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 22-05-2015 17.29.38

“Oh, per noi sarebbe un piacere...” disse Fria a Clio “... ma non vogliamo certo darvi noie...”
“Non temete, Clio non è tra i sospettati della polizia, dunque non correrete rischi.” Fece Dort. “Se così fosse non avrei mai messo in pericolo la sua incolumità.” Guardò poi la bella ribelle. “Grazie...” dandole la mano e stringendola a sé “... grazie, Clio...”
Così Clio e Fria lasciarono quel luogo e l'attrice la condusse dove gli altri attori stavano attendendo.
“Vi ringrazio ancora.” Sorridendo Fria a Clio. “Con tutto il cuore. Siete generosa e coraggiosa, oltre che fortunata, amica mia.”

Altea 22-05-2015 17.32.29

Fui costretta a scappare...già le idee delle persone si girano come il vento..a volte servi..e poi ti danno un calcio...non sapevo nemmeno io che stesse succedendo.
Scappai e per fortuna vi era Cruz, il mio cavallo nero, e raggiunsi la foresta di fronte, mi buttai a terra piangendo...avevo perso tutto...non volevo nemmeno vedere più i miei amici e Shamon.
Mi misi sotto un albero, per fortuna avevo la mia sacca e mi stesi su una coperta...d' altronde io ero solo una povera disgraziata.

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Clio 22-05-2015 17.33.27

Sorrisi a Dort e ricambiai il suo abbraccio.
Ma non dissi nulla, limitandomi ad annuire.
Seguii così Fria, per raggiungere gli altri e le sorrisi.
"Faccio solo quello che posso perché Maraunia sia un posto migliore, tutto qui.." Sorrisi piano "Fortunata? E perché mai?".

Lady Gwen 22-05-2015 17.35.38

Mentre stavo estraendo il libro, un altro cadde ai miei piedi. La copertina era consunta ed ammuffita e dei fogli che si intravedevano sgualciti.
Sulla copertina c'era il simbolo della bandiera pirata, cio` che mi fece sussultare. Notai che Jean era distante, cosi` presi il libro e lo aprii in una pagina a caso.

Guisgard 22-05-2015 17.40.07

Altea corse a piangere.
Dopotutto era stata colpa sua la reazione di Ozilon.
Bastava pacatezza, attenzione e buonsenso, invece che sbraitare e minacciare con una pistola.
E mentre piangeva sui suoi sbagli, la gitana udì un vecchio mendicante recitare una canzone che così concludeva:

“Chi è causa del suo mal, pianga se stesso.”

Guisgard 22-05-2015 17.45.25

“Fortunata perchè siete amata, amica mia.” Disse Fria a Clio. “Sono una donna e me ne intendo di certe cose. Intendo come un uomo guarda una donna e quel ribelle, messer Dort, vi guarda in maniera inequivocabile.” Facendole l'occhiolino.
Raggiunsero una locanda dove gli altri attori stavano attendendo.
C'erano Sbriz, Loi, Orden, Cosun e Junior, un giovane simpatico, allegro e di bassa statura, che Fria presentò a Clio come esperto nel raffigurare in scena il giullare goliardico.
La donna invece era brava a portare sul palcoscenico il ruolo di regina.
Ed infatti i suoi modi lo dimostravano ampiamente.
Fria raccontò tutto ai suoi amici, che furono riconoscenti a Clio per l'ospitalità.
E tutti insieme raggiunsero la casa della bella ribelle, naturalmente dopo aver ben nascosto il turbocarro.

Altea 22-05-2015 17.45.35

Vidi un anziano mendicante che pronunciava quelle parole e risposi.."Io volevo solo onorare la parola data a un signore che si chiamava Pepino e al suo padrone, ho fatto tutto questo per aiutarli..e di cosa dovrei colpevolizzarmi? Di un uomo che, invece, ha imbrogliato me e i miei amici, li ha fatti cambiare..e se non fossi intervenuta avrebbe ucciso il padrone vero del maniero e il mio amico Pepino...e per questo devo essere punita..io ho fatto fede alla mia parola, ma altri no..grazie..non mi sento di parlare...io non sono nessuno..sono una gitana..quindi per tutti...una ladra, una assassina, una poco di buono e altro".

Guisgard 22-05-2015 17.48.50

Il vecchio mendicante si voltò ad ascoltare Altea e poi con indifferenza, infatti non erano affari suoi, riprese a cantare e andò via, svanendo nella soleggiata stradina che portava al centro di Nuova Camelot.

Guisgard 22-05-2015 17.52.54

Gwen aprì il libro dalla strana e misteriosa copertina, leggendone una nota scritta a margine di una pagina:

“In questo libro è conservata la mappa per trovare il favoloso tesoro che abbandonò il famoso pirata Barbacolta prima di veder distrutta la sua nave dalla flotta di Sua Maestà. Bada viandante che chiunque cercherà questa fortuna dovrà fare i conti con la terribile maledizione della Luna d'Argento.”

Altea 22-05-2015 17.53.03

Mi girai cercando di dormire..ricordo benissimo..il marchese disse..la spesa saremmo andati a farla noi perchè lui non aveva guadagnato abbastanza soldi per fare la spesa...poi diede i soldi ad Andro e i muratori..erano già lì ad aspettarci...che dovevo fare...volevo proteggere i miei amici..prima aveva detto una cosa e poi l' altra..e soprattutto salvare Pepino e poi il suo padrone...dovevo pagare per essermi schierata dalla loro parte?

Clio 22-05-2015 17.54.37

Strabuzzai gli occhi e risi piano a quelle parole di Fria.
"Oh, per l'amor del Cielo, no... Vi sbagliate... È solo un caro amico che l'ha combinata grossa.." Sorrisi piano.
Raggiungemmo la mia casa, e conobbi così tutti gli altri.
"Spero che nessuno di voi sia allergico ai gatti.." Sorrisi, prendendo in braccio il gatto nero che mi aspettava diligentemente fuori dalla porta "Vi presento Nero, il re della casa..." Sorrisi, accarezzandolo piano.
"Posso offrirvi qualcosa da bere, o da mangiare?".

Guisgard 22-05-2015 17.57.05

Altea continuava a ripensare all'accaduto, ma c'era poco da recriminare.
Infatti Ozilon aveva dato ad Andro i soldi per fare la spesa e tutti lo avevano visto.
E forse invece di piangere e lagnarsi per nulla la gitana avrebbe fatto bene a trovare il modo di scusarsi e riappacificarsi con Ozilon.
Dopotutto il marchese era stato gentile ed ospitale con i gitani.

Lady Gwen 22-05-2015 17.58.21

Una nota parlava di un tesoro di un certo Barbacolta e chiunque avesse tentato di trovarlo avrebbe fatto i conti con la maledizione Luna d'Argento. Era buffo. Sembrava davvero una situazione da romanzo.
Poiche` Jean stava arrivando, pero`, mi affrettai a riporre il libro e gli mostrai quello che avevo preso.
"Ho trovato questo. Sono delle miniature raffiguranti miti dell'Amor Cortese."

Altea 22-05-2015 18.01.27

Mi alzai..quell' uomo era pazzo davvero..e presi Cruz per le briglie...e tornai al maniero...mi misi seduta sopra un rudere e vedevo i muratori lavorare..e che potevo fare...lui già aveva pensato di restaurare il maniero..già era stato riconoscente ma io avevo dato la mia parola a Pepino..e questa sarebbe rimasta per me...se fosse uscito mi sarei scusata...ma fino ora avevamo accettato tutto quello che voleva lui.

Guisgard 22-05-2015 18.02.35

Tutti gli attori salutarono il gattino di Clio.
“Si, in effetti ho un certo appetito...” disse Cosun.
“Già, non tocchiamo cibo da stamani...” annuì Orden.
“Però a patto di potervi aiutare.” Fria a Clio.
“Una regina che cucina?” Ridendo Junior.
“Non sai che uno dei Luigi di Francia aveva una gran passione per la cucina?” Replicò Fria. “E che gli antichi duchi di Capomazda erano amanti del buon cibo?”
“Allora mi scuso, Vostra Maestà!” Con un balzo ed un inchino Junior.
Infatti ciascuno di loro sembrava recitare nella vita il medesimo ruolo che metteva in scena.
Così Clio e Fria andarono in cucina.
“Chissà, amica mia...” fece l'attrice “... ma siete sicura che quel Dort non la pensi diversamente? Oppure anche voi, come le autorità, non credete al Grande Amore?”

Guisgard 22-05-2015 18.05.23

I muratori erano alle prese con i lavori ed Altea li osservava da lontano.
Ad un tratto uscì dal castello Ozilon con uno dei capimastri che gli spiegava il corso di quelle operazioni.

Guisgard 22-05-2015 18.07.33

“Oh, un testo molto bello ed interessante.” Disse Jean a Gwen, mentre fissava il libro sulle miniature dell'Amor Cortese. “Dunque questo scegliete per le vostre letture?”

Clio 22-05-2015 18.11.01

"Bene..." Sorrisi agli attori "Vi preparerò volentieri qualcosa... Fortuna che ho fatto la spesa da un paio di giorni...".
Annuii a Fria, lasciando che mi seguisse in cucina "Come preferite.." Le sorrisi.
Erano davvero simpatici, ma lei tirò nuovamente fuori la storia di Dort, e io scossi la testa divertita.
"No, certo che credo nel Vero Amore, ma è una fortuna che ancora non mi è stata concessa... Dort è il mio migliore amico, tutto qui... Diamine, se fosse innamorato di me in dieci anni si sarebbe dichiarato, no?" Sorrisi appena, era davvero divertente pensare a Dort innamorato di me.
"Ma vi confesserò che non è un buon momento per la nostra amicizia, mi ha deluso e se non si è comportato da amico, se fosse davvero come dite sarebbe ancora più grave..." Scossi la testa "No, non sono proprio il suo tipo.. Le ho conosciute le sue ragazze, e solo una mi andava a genio, le altre erano abbastanza ochette.. Ma siamo a Maruania, qui le cose pare stiano così...".
Tirai fuori della carne, e preparai un bell'arrosto per tutti, aiutata da Fria, con una focaccia e delle verdure al forno.
In effetti anche io ero affamata.

Altea 22-05-2015 18.11.03

Mi alzai accarezzando il muso di Cruz...solo lui riusciva a capire quello che provavo.
Mi avvicinai al marchese e dissi.."Vi porgo le mie scuse..ma vi era la più totale confusione come sempre...e non avevo capito bene le vostre intenzioni...anzi" e sorrisi mostrandogli la pistola senza bossoli.."è scarica..la mia unica arma è quella strana spada..l' ho usata carica solo nel viaggio per venire qui..e per fortuna visto siamo stati attaccati dai pirati..vi chiedo una cortesia sola...i miei amici se ne sono andati..e io li lascerò andare perchè sono solo un peso per loro...potete darmi una stanza dove riposare fino stanotte? Non disturberò".

Lady Gwen 22-05-2015 18.11.22

"Si, direi di si" confermai al maestro, continuando a pensare al libro sui pirati.

Guisgard 22-05-2015 18.44.18

“Chissà, certi uomini non amano dichiararsi e poi non mi stupirebbe...” disse Fria a Clio “... dopotutto non è una vita facile la vostra e forse amare adesso è un lusso troppo grande...”
L'arrosto fu pronto e tutti ne mangiarono.
Il pasto trascorse così allegro e alla fine Junior improvvisò un divertente monologo per quell'uditorio.
Poco dopo però Orden mostrò la volontà di voler andare a controllare il turbocarro, non sentendosi tranquillo.
“Fa attenzione.” Fece Loi.
L'altro annuì ed uscì.
Andare da solo avrebbe attirato meno sospetti.
Ritornò dopo circa un quarto d'ora.
Con una novità.
Un secondo biglietto che mostrò agli altri.
Fria lo prese e lo lesse ad alta voce:

“Non siete soli e la vostra arte è l'arma per la libertà.
Non arrendetevi.
E non dovete far tacere la vostra voce.
Io vi darò la possibilità di farla sentire.
Se volete mi troverete stanotte alle spalle del vecchio campo erboso, dove si trova la locanda Del Vizio.”

Guisgard 22-05-2015 18.47.20

Ozilon ascoltò Altea e più la donna parlava, più la smorfia di durezza e severità svaniva sul volto del marchese.
“Si, vedo, è scarica...” disse guardando la pistola “... restare qui?” Sorpreso. “Ma certo... se abbiamo chiarito sarà un piacere avervi come ospite nel mio maniero...” sorridendo.
Infatti, come si è capito dall'inizio, il marchese non era indifferente al fascino della gitana.
“Sarete mia ospite” continuò “e in cambio, se volete, vi chiederò un favore... di danzare solo per me...”

Clio 22-05-2015 18.48.53

Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori
 
Cenai con gli attori, e poi Orden andò a controllare il turbocarro con una novità. Un nuovo biglietto.
"Che significa secondo voi?" Pensierosa "Che dovreste esibirvi una volta ancora? Immagino sia pericoloso, senza licenza..." Sospirai "Eppure non da nemmeno un indizio, una traccia per farci capire come agire.." Alzai gli occhi su di loro "Voi che ne pensate? Non dimentichiamo che potrebbe essere una trappola..".

Guisgard 22-05-2015 18.49.40

Jean annuì a Gwen e le indicò la porta per uscire dalla biblioteca.
Sarebbero così andati via, lasciando su quegli scaffali l'antico e misterioso libro dei pirati ed il suo contenuto.

Guisgard 22-05-2015 18.51.36

Tutti restarono turbati da quel biglietto.
“Non sappiamo che pensare...” disse Sbriz “... è tutto così strano... siamo solo attori e qualcuno pare ci abbia preso per degli eroi...”
“O è un pazzo” fece Orden “oppure si tratta di una trappola per arrestarci.”
“Voi siete una ribelle...” Loi a Clio “... cosa ne pensate? C'è da fidarsi?”

Altea 22-05-2015 18.52.33

Scossi il capo..."Vi ho solo chiesto ospitalità per oggi..poi proseguirò...non ho motivo di ballare solo per voi...io avevo motivo di ballare per il mio gruppo, era la mia Gioia..ma tutto è svanito...vi lascio pensare...è solo una ospitalità per oggi e stanotte e poi andrò via per il mondo..sono abituata a viaggiare sola.".
Mi sedetti in un angolo del giardino mentre lui aspettava di darmi risposta...ormai in un secondo la mia vita era cambiata e rovinata...come potevo ora fare la sua ballerina privata..lui mi aveva privato di tutto e pure della allegria.
Presi la chitarra e iniziai a suonarla cantando:

"Ma ti ricordi l'acqua verde e noi
le rocce, bianco il fondo
di che colore sono gli occhi tuoi
se me lo chiedi non rispondo.
O mare nero, o mare nero, o mare ne...
tu eri chiaro e trasparente come me".

Clio 22-05-2015 18.58.39

Li ascoltai e scossi la testa.
"Beh, avete detto che il Vice Procuratore non ha gradito la vostra rappresentazione perché era una Storia d'Amore..." Sospirai "Magari a qualcun altro invece è piaciuta a tal punto da decidere di aiutarvi... Siete comunque dei Martiri, e come tali degli eroi, spesso e volentieri... Certo non vi hanno ucciso, ma vi impediscono di parlare, vi cacciano via perché avete rappresentato l'Amore..." Alzai le spalle "In effetti sembra una causa che i nemici di Maruania prenderebbero a cuore... Io stessa vi confesso che, quando vi incontrai la prima volta stavo per imbarcarmi in una rischiosa missione in incognito e beh..." Sorrisi piano "In quel momento ho compreso l'importanza di quello che stavo per fare, perché lo facevo anche per voi, senza che lo sapeste... Però è anche vero che io ormai ho imparato a non fidarmi di nessuno... Come vedete non vi ho detto chi ero, potevate essere delle spie, o che so io..." Sospirai "Non so che dirvi per questo biglietto, potrebbe essere la vostra condanna o la vostra salvezza... Bisogna andare coi piedi di piombo... Ma anche mettendo che sia vero, autentico, che possiamo fare?".

Guisgard 22-05-2015 19.26.56

A quelle parole di Clio, tutti gli attori restarono pensierosi, oltre che turbati ed impauriti.
“Forse un modo c'è...” disse poi Loi “... potremmo andare a quel misterioso appuntamento stasera...”
“E se fosse una trappola?” Fissandolo Orden.
“Già, ci scaveremo la fossa con le nostre mani.” Mormorò Cosun.
“Potreste venire con noi...” Loi a Clio “... siete una ribelle, esperta con le armi ed in grado di agire in situazioni pericolose... cosa ne dite? Io non vedo altre soluzioni... a meno che non vogliamo ignorare il biglietto e lasciare subito questa città...”

Guisgard 22-05-2015 19.29.23

“Va bene...” disse Ozilon avvicinandosi ad Altea “... sono un uomo allegro ed ottimista ed ospiterei anche il demonio pur di non ascoltare più canzoni tristi come questa che state cantando.” Scuotendo il capo. “Potete restare per stanotte se volete. Anche senza ballare. Non temete, per fortuna non siete l'unica ballerina a questo mondo. E comunque, se fossi in voi, invece di piangermi addosso andrei a cercare i miei amici. Sono brava gente e non abbandonano un'amica per un colpo di testa. Ora scusatemi, ma ho da fare con i muratori. Quanto alla stanza, cercatene una delle tante nel castello, sono tutte cadenti ed una vale l'altra.” E si allontanò deluso per aver scoperto che quella gitana non era certo la donna dei suoi sogni.

Clio 22-05-2015 19.36.07

Appuntamento?
Rilessi il biglietto.
"Vi chiedo scusa, non avevo minimamente letto l'ultima parte, forse avevo piegato il foglietto..." Rigirandolo tra le mani.
"No, certo questo cambia tutto, mi chiedo come abbia potuto essere così sbadata! Credetemi non avevo proprio letto!" Scuotendo la testa.
Come potevo essere tanto sbadata!
"Certo che andremo a quell'appuntamento, e ovviamente verrò con voi.. So come armarmi senza sembrare armata... Non temete.."..

Altea 22-05-2015 19.37.30

Entrai nel castello..ma cosa pretendevano tutti da me? Quella era una canzone mi cantava mia madre..io avevo promesso a Pepino di aiutarlo..cosa altro potevo fare..gli avevo promesso di aspettare qui sia lui e il suo capo..e io stavo mantenendo la promessa data..fossi stata una altra..me ne sarei fuggita..ma io ero leale..ecco perchè ero qui..e non dovevo mostrare a Ozilon chi ero..neppure a me lui piaceva..Ozilon non mi piaceva da quando girava veramente armato minacciando di uccidere il padrone...e io ero disarmata e lo cercavo per salvarlo..questo era coraggio...e sarei rimasta li..ad aspettare il padrone per dirgli che stava succedendo...e poi...avrei raggiunto gli altri..tanto erano a Nuova Camelot ovvio...oppure avrei preso la mia strada e usato quella pistola per diventare davvero una bandita se non li avessi trovati..ballare sola era come prostituirsi in strada. Già..i miei compagni di una vita, mia madre mi aveva affidata ad Andro e Shamon in punto di morte settimane fa per la mia giovane età e loro..mi avevano tradito, dato contro per stare dalla parte del marchese...questo significava che non era mai interessato a loro di me...non mi hanno difesa eppure sapevano non avevo cattive intenzioni...la strada sarebbe stata la mia casa e avrei vissuto da gitana o bandita a questo punto.
Entrai in una camera, mi ricambiai di abito e iniziai a ballare senza musica...trasportata dalle emozioni...l' arte era questa..ti porta avanti l' animo...volteggiavo e battevo le mie scarpe a suon di scarpe ballando un flamenco...e forse per la ultima volta.

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Lady Gwen 22-05-2015 22.12.34

Uscimmo dalla biblioteca e mentre ce ne andavamo spesso mi giravo indietro ad osservare quel libro, che mi osservava a sua volta da lontano.
Salimmo sul calesse di Jean e partimmo alla volta del palazzo.
Quando arrivammo, trovammo la contessa in giardino.

Guisgard 22-05-2015 23.50.45

Capitolo III: Il libertino e il sognatore


“Lo chiameremo Le Furberie di Scaramouche, e se al pubblico di Maure e Papriac non verrà il mal di pancia per le risate, allora in futuro reciterò nella parte dello stupido Pantalone.”

(Rafael Sabatini, Scaramouche)



Altea trovò una stanza per passarvi la notte e una volta dentro cominciò a ballare da sola.
La sera intanto era giunta ed i muratori avevano lasciato quel grosso ed antico cantiere a cielo aperto.
Tuttavia quel maestoso rudere, anche a causa della pioggia che aveva cominciato a scendere con una certa intensità, non era avaro di scricchiolii e spifferi, suscitando nella bella gitana sempre la sensazione che qualcuno potesse giungere da lei da un momento all'altro.
Ozil su tutti, naturalmente.
L'eccentrico ed esuberante marchese però, avendo constato come Altea non fosse affatto una dama facile come lui sperava, restò in un'altra stanza a mangiare da solo un po' di pane con del salame.
Trascorse un'ora ed il buio ormai regnava sovrano, visto che la torcia della gitana andava spegnendosi mestamente.
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Guisgard 22-05-2015 23.53.54

Gwen e Jean lasciarono il monastero Francescano e tornarono al palazzo di Ilamei.
E qui trovarono la bella contessa in giardino, sebbene il tempo non preannunciasse nulla di buono.
Infatti poco dopo cominciò a piovere e Ilamei decise di rientrare in casa.
Jean però non si trattenne oltre.
Salutò le due dame ed andò via.
“Dunque, mia cara...” disse Ilamei a Gwen “... trovato qualche libro interessante al monastero?”

Altea 22-05-2015 23.56.26

Così la giornata passò tra balli e canzoni..per la disperazione di Ozilon forse..e la notte prese il sopravvento...la torcia andava spegnendosi.
Ma io non avevo sonno...va bene..ti eri tolta il vizio..presi l' accendino e lasciai la tentazione della sigaretta...riaccesi una altra torcia..vi era il tichettio della pioggia..e il padrone non era arrivato..forse aveva visto Pepino altrove..mah...torniamo nel sotterraneo.
Presi piano il corridoio e scesi per la botola chiudendola bene e provai a chiamare lungo il corridoio del sotterraneo.."Pepino..sono Altea..io sono rimasta a salvarvi..dove è il vero signore del maniero?"

Lady Gwen 22-05-2015 23.57.21

Sorrisi alla domanda della contessa, ripensando al libro dei pirati.
"In effetti si, questo libro contenente dei miti dell'Amor Cortese. Sembra molto interessante" risposi porgendoglielo.

Guisgard 23-05-2015 00.02.07

Gli attori furono confortati dalle parole di Clio, ma soprattutto dal suo temperamento e dalla sicurezza che mostrava.
Tuttavia la paura ancora viva regnava negli animi di quegli artisti itineranti, dato che il misterioso appuntamento era al buio e senza nulla di romantico che lo contraddistinguesse.
“Direi allora di prepararci...” disse Loi “... e naturalmente occorrerà un qualche piano...”
“Che piano?” Chiese Sbriz.
“Un piano che ci permetta di non destare sospetti.” Precisò Loi.
“Tu sei il più arguto del gruppo” fece Fria “dunque spetta a te trovare qualcosa.”
“Non abbiamo molta scelta...” mormorò Loi “... chiunque ci sta aspettando sa che siamo attori. Dunque l'unico espediente che ci occorre è come giustificare la presenza di Clio.”
“Possiamo spacciarla per una della nostra compagnia.” Propose Orden. “Non è detto che ci conoscano tutti.”
“Si, trovo sia una buona idea.” Annuì Loi.
“Ma che ruolo ha?” Domandò Junior. “Potrebbe essere importante saperlo.”
“Beh...” fece Loi “... dall'aspetto Clio sembra essere tagliata per il ruolo dell'ingenua sulla scena. E' bella, bionda e con gli occhi azzurri. La classica dama di cui innamorarsi.”
“Concordo.” Convinto Cosun.
“Prepariamoci allora.” Disse Fria. “Avete un abito adatto?” Chiese poi a Clio.

Guisgard 23-05-2015 00.10.43

Altea tornò nei sotterranei del castello, ma non vi trovò nessuno.
Pepino sembra svanito.
Il castello era ormai del tutto addormentato, visto che anche Ozilon si era coricato nella stanza scelta per passare la notte.
Forse solo i fantasmi ora vagavano tra quelle murature.

Guisgard 23-05-2015 00.13.23

“Si, molto carino...” disse Ilamei, sfogliando il libro “... ma questo genere di libri ne abbiamo anche qui in biblioteca... quella del monastero Francescano invece è zeppa di libri antichi e rari... forse hai perso un'occasione, ragazza mia, di trovare un bel testo eccitante ed avvincente...”

Clio 23-05-2015 00.15.27

Annuii agli attori.
"Sì, sembra un'ottima idea..." sorrisi "Dopotutto faccio spesso la ragazza ingenua, o anche oca e civetta per le mie azioni in incognito, e di solito i polli ci credono e cadono in trappola.." vagamente divertita "Figuratevi che ho ingannato il Vice Procuratore..".
Mi alzai.
"Non temete, ho l'abito adatto.." sparendo in camera mia.
Scelsi così un abito verde, senza spalline con una piccolissima cintura dello stesso tessuto del vestito. Non era lunghissimo, la sua ampia gonna era sufficiente sia per coprire la spada e la pistola, ma abbastanza corto per mostrare gli stivaletti neri, che custodivano un pugnale ciascuno.
Una cortissima giacca nera si fondeva bene con il taglio della scollatura, e indossai persino una collana, piuttosto semplice con una pietra nera incastonata.
Naturalmente indossai il mio basco, e una borsa nera per completare il tutto.
Ero pronta.
"Andiamo.." sorrisi agli altri.
E speriamo in bene...
Ma ero io che avevo vissuto di più situazioni del genere, dopotutto, dovevo essere forte per loro, se avessero visto tentennare me, cosa avrebbero pensato?


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