Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
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-   -   Il Castello del Doloroso Amore (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=1033)

Hastatus77 18-04-2010 14.08.40

"Lady Perry!... Sono contento che vi abbiano liberato... volete tornare a Camelot da vostro figlio e poi sparire? Non chiederò cosa vi spinge ad allontanarvi dai vostri amici e non vi posso promettere nulla, ma farò il possibile per salvare tutti noi da questo castello. Di questo potete esserne certa."

llamrei 18-04-2010 16.10.04

"Ma che ....cosa sta succendendo? Chi siete voi? O meglio: COSA siete voi? Non andatevene: aspettate vi prego! Ditemi come posso fare a cercare i nomi dei tre cavalieri! Dove e che cosa devo cercare!" la disperazione stava avendo il sopravvento. Non capivo COME avrei potuto assolvere a questo compito. Quei cavalieri erano o non erano "i cattivi"? Cercare i loro nomi?...forse...erano delle anime in pena...forse era stati anche loro colpiti dal doloroso amore e ora vagavano seminando l'unica cosa che possedevano....se riuscissi a risalire ai loro nomi sarei in grado di capire la loro storia e il perchè delle loro azioni e quindi aiutarli...

Uscii dalla stanza e corsi lungo il corridoio. Rammentavo le parole del siniscalco che mi sollecitava a non percorrere i cunicoli e i corridoi del castello in quanto erano intrecci di labirinto.
Ma non potevo fermarmi. Giunsi alla fine di uno stretto corridoio e le uniche due vie erano: una porta davanti a me o tornare indietro.
Scelsi di aprire la porta.

elisabeth 18-04-2010 19.27.47

Sorrisi a Polgara...ora era piu' tranquilla, guardai Guisgard....questa volta l'aveva scampata bella, riposarsi gli avrebbe fatto riprendere le forze......decisi cosi' di andare a cercare llamrei , rientrai cosi' nel castello e stavo per dirigermi verso le stanze, quando avverti' un alito di vita, un pianto flebile, mi voltai piu' volte ma non riuscivo a compendere da dove provenisse, quando riuscii a vedere sulla mia destra, delle scale che portavano probabilmente nei sotterranei, erano buie e man mano si scendeva l'odore diventava insopportabile, l'umidita' e il chiuso facevano di quel posto un luogo penitenza e dolore.
Seguii cosi' il lieve lamento sino a quando non mi ritrovai davanti ad una cella, le cui sbarre, sembravano liquefatte.....appena vi entrai ci fu' il silenzio, i miei occhi intanto si erano abituati alla poca luce che filtrava da una piccola fessura in alto sul muro....e vidi una donna, il cui volto non era visibile poiche' coperto da una maschera di non fini fattezze, era accovacciata e il vestito lievemente alzato sulle caviglie lasciava intravedere delle cavigliere in ferro ma le catene erano state spezzate.....era disumano...<< Milady perche' siete rinchiusa in questo posto , c'era qualcun'altro con voi che e' stato aiutato ad uscire, ma voi siete libera...perche' non siete uscita da qui....>>....

Guisgard 19-04-2010 02.58.25

Hastatus aveva appena terminato di gridare la sua determinazione, quando dalla nebbia si udì una forte e grottesca risata.
"Sir Hastatus, ci incontreremo presto. E non verrò da solo... condurrò madonna Morte con me. Per voi!"
E di nuovo quella innaturale voce si abbandonò ad una assurda risata.


Intanto, Llamrei aveva aperto quella misteriosa porta, trovandosi così in una vasta e vecchia stanza, ricolma di libri.
Ce ne erano tantissimi, da scoraggiare chiunque ne cercasse uno in particolare.
Ad un tratto il suo sguardo si posò su un vecchio testo, abbellito da disegni e da ricami d' oro.
Il titolo del testo era "La Giostra dei Cavalieri di Amore".


Nel frattempo, Elisabeth era scesa nei sotterranei ed aveva incontrato quella misteriosa donna mascherata.
"Mi hanno rinchiuso qui..." disse la donna ad Elisabeth "... ma io non posso odiare i miei carcerieri. Odiare il proprio sangue è peccato. Ma non sarà un lungo tormento... i tre Cavalieri presto torneranno e moriremo tutti!"
E si abbandonò ad una inquietante risata.

Guisgard 19-04-2010 03.10.44

Nel frattempo, Guisgard aveva ripreso conoscenza ed aveva riconosciuto accanto al letto Polgara e Cavaliere25.
Il sogno era stato inquietante, ma ora era lucido e la ferita ormai gli dava un dolore sopportabile.
"Credo di aver dormito un pò troppo..." disse massaggiandosi la testa "... ehi, sai che ultimamente stai frequentando un pò troppo i miei sogni?" Aggiunse poi divertito, rivolgendosi a Polgara.
http://static.guim.co.uk/sys-images/...kingdom003.jpg

elisabeth 19-04-2010 07.58.40

Che tutti prima o poi dovevamo morire, credo che e' l'unica certezza di cui potevo essere certa.....ma a tempo debito....<< Chi vi ha rinchiuso qui, non voleva uccidervi, peggio voleva annientare la vostra anima, la morte puo' essere una liberazione, ma a voi e' toccata la pena peggiore.....vivere ed attendere la morte. Anche se noto che il vostro sarcasmo non ha perso tono. Bene siccome non avete catene, e la vostra maschera non ho idea di cosa celi...e visto che ne' io, ne' le persone che sono state amabilmente invitate in questo posto dimenticato da Dio e dagli uomini, vogliamo morire, desidero che voi saite piu' chiara...anzi credo che dovremmo uscire da questo posto, e vedere di fare qualcosa per evitare che Madonna Morte ritorni a casa con le mani piene....>>......era un lerciume quel posto, chiunque l'aveva rinchiusa in quel posto.....al posto del cuore, aveva la dura pietra di quelle prigioni......li' sembrava che il sole non avesse mai riscaldato quelle pietre....

cavaliere25 19-04-2010 10.29.29

vidi Guisgard che si era un po ripreso e gli dissi: amico mio è un piacere vedere che vi siete ripreso ero in pensiero per te, ti abbiamo portato io e Polgara nella tua stanza aggiunsi siamo stati tutto il tempo qui accanto a te ed ora siamo felici di vedere che state bene.

llamrei 19-04-2010 10.50.42

La polvere mi pizzicava il naso. "Quanto ben di Dio vi era racchiuso in questa stanza!"
Da piccola, ricordo, trascorrevo intere ore nella biblioteca. Mi piaceva guardare i singoli dorsi dei codici, scrutare se vi erano delle imperfezioni nelle cuciture che difficilmente trovavo in quanto erano stati rilegati da sapienti mani dotate di un'arte di inestimabile valore. Mi piaceva guardare in controluce di una candela le forme delle eventuali filigrane. Già...la filigrana! Perchè non ci avevo pensato prima?
Presi il libro che più colpì i miei occhi: La giostra dei Cavalieri d'Amore! Bellissimo: le miniature erano di una perfezione strabiliante. Riccamente decorato. Iniziari a leggere l'incipit:

"Tre erano i cavalieri, prodi e valorosi.
Nel loro cuore regnava l'Amore
Nella loro mente regnava l'ardore.
Ma un giorno funesto entrò nel loro destino
un malvagio gioco che cambiò il loro cammino.
Seppur temere li dovrai
non disperare, mio amico lettore,
che se nel loro cuore entrerai
l'Amore vi troverai.
Come? mi sovvien la tua domanda.
"Come" lo cercherai tra la vita dei tre cavalieri
tre colori
tre destini
Il cavaliere Rosso rappresenta la violenza
Il cavaliere Verde l'illusione
Il cavaliere Bianco l'irrazionalità
Cerca i loro nomi, cerca i loro destini
ma bada: non andar lontano. Essi sono molto vicini"


Guardai in controluce il foglio e vidi la filigrana: rimasi basita! La filigrana era l'albero della vita che il mio Shawn portava disegnato sul torso!!!!

Chiusi il libro. Me lo infiali sotto lo scaldacuore. Uscii dalla stanza mi avviai verso il corridoio da dove ero partita. Dovevo cercare qualcuno che mi potesse aiutare e soprattutto di cui mi potessi fidare

Hastatus77 19-04-2010 12.55.47

La risata mi gelò il sangue nelle vene... oppure era quella nebbia umida.
Ormai il guanto era stato lanciato, non potevo tirarmi indietro, e poi avevo anche promesso a lady Perry che avrei fatto di tutto per salvare tutti noi da questa brutta storia.
"Vedremo se sarà la mia ora." dissi tra me e me.
Quindi restai in attesa del cavaliere rosso, la mia armatura e le mie armi erano pronte, e anche se li fuori faceva freddo, non volevo rientrare... avevo bisogno di calmarmi perché sapevo che la rabbia poteva prendere decisioni errate... e non mi era permesso sbagliare nel prossimo combattimento.

polgara 19-04-2010 21.29.19

"Bene mi fa piacere Guisgard, vedo che sei tornato pienamente in te" gli risposi con una smorfia. "Tieni bevi questo, è un ricostituente che ti aiuterà a riprenderti" gli allungai una coppa di vino rosso in cui avevo fatto sciogliere un po' di salvia, tiglio e altre erbe disinfiammanti.
"Ora che noto con piacere che il mio compito qui è finito ti lascio in compagnia del tuo fidato scudiero" e gli accarezzai il ciuffo ribelle.
"Mi raccomando cavaliere25, badate che Messer testa calda qui riposi a sufficienza mentre io sono lontana" e detto ciò chiusi la porta alle mie spalle e mi diressi alla ricerca delle cucine. Avevo consumato troppa energia e visto che non potevo concedermi una bella e serena dormita almeno un po' di cibo e un attimo di serenità meditativa mi avrebbero ricaricato. Certo sempre che nessun mostro decidesse di balzare fuori da una delle infinite stanze di questo malefico castello.

cavaliere25 19-04-2010 21.35.09

non vi preoccupate mylady Polgara risposi lo terrò a riposo finche non si sarà rimesso del tutto andate tranquilla con me è in buone mani sir Guisgard aggiunsi sorridendo.Ora mio caro e fedele amico dovete rimettervi in forze se vogliamo sopravvivere ancora a lungo.Hai fame ? chiesi guardandolo e sorridendogli.

elisabeth 19-04-2010 22.07.52

Stavo aspettando che la donna si decidesse a dire qualcosa, quando mi arrivo' alla mente il pensiero sereno e spensierato di Polgara......mia cara Sorellina, per dormire e per mangiare c'e' tempo......saresti cosi' carina da raggiungermi ?.......Cavalier tristezza mi chiede della sua sposa....e la dolce vecchietta...puo' darci una mano, in due possiamo cercare meglio che ne dici?.......Speriamo che il sonno e la fame non le hanno chiuso il canale ricettivo......

Guisgard 20-04-2010 02.35.57

Hastatus scrutava l' infinito paesaggio che circondava il castello.
La nebbia lo copriva con il suo etereo ed inviolabile manto.
Ad un tratto il cavaliere udì dei passi.
Era Heylde, la figlia Cembelus.
Guardava la nebbia senza dire nulla.
Poi, dopo alcuni istanti, cominciò a dire:
"Voi giudicate male me ed i miei familiari... eppure noi non facciamo male a nessuno. Segregati qui, ci siamo solo imposti una vita senza slanci e senza luci. Credete che sia facile? Sapete cosa vuol dire vivere con la convinzione che la gioia e la felicità siano andate via per sempre? Immaginate cosa vuol dire vivere senza più poter sognare?"
Si coprì il capo con il suo velo per proteggersi dal freddo ed aggiunse:
"E sapete qual' è il prezzo di tutto questo? Esorcizzare il dolore! Si, come se fosse un demone... rifiutare la gioia per la paura di poterla perdere. Non pensate quindi che io ed i miei cari abbiamo già pagato abbastanza?"


Llamrei intanto vagava nel castello.
Aveva con se quel libro e lo custodiva come se in esso ci fossero le risposte a tutto ciò che rappresentasse il Doloroso Amore.
Ma mentre la donna cercava qualcuno di cui fidarsi, si ritrovò davanti una robusta figura.
Era Ermaus.
"Dove andate cavaliere?" Chiese con un tono che sembrava celare arroganza e malizia. "Siete nostro ospite... e se vi occorre qualcosa potete chiedere e vi sarà offerto."
Cominciò allora ad osservarla con una strana espressione.
"Siete un cavaliere..." riprese a dire "... eppure avete una grazia ed una delicatezza non comuni per un uomo... vi ho scrutato con attenzione nella sala... e mi chiedevo... perchè mai celate sempre il vostro volto?"
Uno strano ghigno sorse allora sul suo volto e con un improvviso gesto tirò giù il cappuccio che copriva il capo di Llamrei.
E questa mostrò il suo bellissimo volto...
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Guisgard 20-04-2010 02.59.21

Nei sotterranei, intanto, la donna con la maschera si trovava davanti ad Elisabeth.
"Sono solo una povera pazza..." cominciò a dire "... e sono colpevole quanto chi mi ha rinchiuso qui dentro. La follia ed il male non possono entrare in una casa, se chi vi abita si oppone. Anche se fosse uno soltanto... ed io non ho fatto nulla per impedire a mio figlio di edificare queste mura di illusione... ed ora, come tutti coloro che vi sono imprigionati, sconterò i miei peccati... perchè presto i tre cavalieri verranno a reclamare le nostre vite..."


Nel frattempo, Guisgard era nel suo letto.
"Tranquillo, amico mio..." disse a Cavaliere25 "... ti ringrazio ma non ho fame. O, per meglio dire, non è il cibo quello di cui ho bisogno." E si adagiò il ciuffo all' indietro.
Ma proprio in quel momento, qualcuno si accostò alla porta, aprendola e guardando nella stanza.
"Ehi, sembra che abbiamo visite!" Disse Guisgard al suo scudiero.
Sulla porta vi era la bambina che Polgara ed Elisabeth avevano riportato al castello.
"Entra, su!" La chiamò Guisgard.
"Sei un cavaliere?" Chiese la bambina. "Cioè... un cavaliere vero?"
"Si, un cavaliere." Rispose Guisgard. "Un pò ammaccato, ma vero!"
"E dove sta la tua armatura?"
"Dovresti chiederlo al mio scudiero." Rispose Guisgard. "Già, è vero! Dove si trova la mia armatura?" Chiese con sarcasmo a Cavaliere25.
"Sei venuto per battere i tre cavalieri?" Chiese la piccola.
"Ti fanno paura, quei cavalieri?"
"Un pò si... ed anche a mia mamma fanno paura."
"E li hai mai visti tu?" Chiese ancora Guisgard.
"Una volta... dalla torre... ma mamma non vuole che ne parli... dice che se li chiamiamo con i loro veri nomi... verranno ad ucciderci... come hanno fatto con il mio papà..." E scoppiò a piangere.
"Su, su... tranquilla, qui sei al sicuro..." Disse Guisgard prendendola in braccio.
"Come ti chiami, cavaliere?" Chiese la bambina, asciugandosi le lacrime.
"E' un segreto... ma se prometti di mantenerlo, allora sarà il nostro piccolo segreto..."
La bambina annuì.
"Mi chiamo Guisgard... e tu?"
"Maryanell..." Rispose la piccola e si strinse forte al cavaliere. "Se quei cavalieri torneranno... ci penserai tu?"
"Si, tranquilla... ci penserò io..."

elisabeth 20-04-2010 07.37.15

Ascoltavo le parole di quella donna, parole che non avevano nulla a che vedere col vaneggiare della pura follia....avrei voluto toglierle quella maschera, quella era la sua prigionia....il volto e' la massima espressione dell' uomo.....<< Nessuno vi avrebbe rinchiuso in questo posto, se voi non aveste contrastato...con tutte le vostre forze anche quell'unica persona che ha chiuso tutto il suo dolore tra le pietre, pensando di non poter piu' soffrire, i vostri peccati i miei peccati......forse li sconteremo con la peggiore delle morti...pero' non sara' qua sotto che l'aspetteremo....credo che si debba avere il coraggio di guardare in faccia sua Signoria la Morte, e poi sara' li' che saremo in grado di dire se e' il caso di combattere questi misteriosi e terribili cavalieri...o soccombere alla loro giustizia >>....intanto non avvertivo la presenza di Polagara.......avra' addentato senz'altro qualcosa...a forza di usare la magia...si sentira' completamente scarica........

cavaliere25 20-04-2010 10.55.53

amico mio la tua armatura lo messa nel armadio, poi dissi alla bambina piacere di conoscerti Maryanell il mio nome è cavaliere25 sei una bella bambina aggiunsi sorridendole, ma non hai paura di andare in giro da sola per il castello? chiesi guardando la bambina e accarezzandogli i capelli poi guardando Guisgard dissi amico mio avete fatto un altra conquista con questa bambina e risi,ora che facciamo amico mio come ci muoviamo?

llamrei 20-04-2010 11.18.03

Fissai quell'uomo con un ghigno di disprezzo.
"Ebbene: godete di ciò che siete venuto a conoscenza? Su! Forza: correte da papà a dire che un cavaliere lo aveva ingannato! Magari vi regala una buona caramella! Su Che aspettate?"
Ero con le spalle al muro. Gridare non avrebbe servito...Ma capitò una cosa che non avrei immaginato. L'ombra che mi accompagnò nella stanza. La vidi di riflesso sul muro alle spalle di Ermaus. Un vortice di aria ci travolse tanto che dovetti aggrapparmi al muro per rimanere in piedi. Il vortice colpì principalmente il figlio del nobile del castello e lo alzò e scaraventò addosso al muro. Intontito l'uomo, io non pensai ad un secondo in più: più velocemente possibile cercai una via di uscita.
"Devo assolutamente trovare Elisabeth!!" dissi. Era la persona di cui piùmi fidavo. Era la mia amica.

Hastatus77 20-04-2010 13.10.37

Guardai in viso lady Heylde, provavo compassione per lei.
"Sicuramente non ho idea di cosa voglia dire vivere senza poter sognare, ma so che fuggire dal dolore non è una soluzione... non porta a nulla. Può portare solo altro dolore. Il dolore va vissuto... va accettato... e alla fine affrontato. Solo in questo modo, alla fine si possono trovare nuove gioie. Sicuramente non ci faranno dimenticare il passato, perché le persone care che abbiamo perso continueranno a vivere nel nostro cuore e nei nostri ricordi... ma queste nuove gioie porteranno la luce e il calore necessari ad andare avanti.
Milady... non guardate solo indietro... lasciate che il vostro sguardo vaghi verso l'orizzonte."

Perry Undomiel 20-04-2010 13.26.51

Perry percorse i lunghi corridoi e si trovò in poco tempo davanti alla porta dove Guisgard riposava. Bussò.
<<E' permesso?>> chiese prima di fare capolino dal ciglio della porta << spero di non essere di troppo Sir>> sorrise.

polgara 20-04-2010 22.24.39

Non avevo trovato le cucine ma ero capitata nel salone della colazione e fortunatamente era rimasta dell'uva e del vino rosso in una brocca. Zucchero e color rosso...ottimo..esattamente quello di cui avevo bisogno.
Non appena mi rifocillai un po' percepii il pensiero di Elisabeth, dovevo riuscire a raggiungerla...

Guisgard 21-04-2010 02.22.09

La donna fissava Elisabeth attraverso la sua maschera.
"Non pensate a me..." cominciò a dire "... ma a voi stessa, ai vostri amici... questo luogo è maledetto e con esso tutti coloro che vi dimorano..."
Si avvicinò poi ad Elisabeth e la scrutò con attenzione.
"Non siete una donna comune..." continuò a dire "... non vi è ignota la sofferenza e nemmeno la sensibilità per poter leggere gli eventi della vita... ogni grande uomo ha come compagna una grande donna... e così non vi sarà mai cavaliere in grado di compiere un' impresa senza riceverne lo slancio da una donna..."
La prese per mano e concluse:
"Nei meandri di questa dolorosa prigione... si trova qualcosa che reca i nomi dei tre cavalieri... trovatela! Solo così potranno essere scacciati! Trovate i loro veri nomi o perirà chiunque oserà sfidarli!"


Intanto, ormai svelata la sua vera identità, Llmrei aveva bisogno dei suoi amici.
Hermaus dopo qualche istante si riprese da ciò che gli era accaduto e resosi conto di tutto cominciò a chiamare a gran voce le sue guardie.
"Presto!" Gridò. "Nel castello vi è una donna che si cela sotto un mantello da cavaliere! Trovatela e conducetela a me! Viva..."

Guisgard 21-04-2010 02.53.14

Heylde fissò per qualche istante Hastatus.
Poi disse:
"Cavaliere... sono stanca di soffrire. E non tornerò sui miei passi."
Stava allora per rientrare quando si voltò ed aggiunse:
"Cavaliere, fossi in voi penserei al Cavaliere Rosso, conosciuto come Passione di Amore. Egli vi sta già cercando... e quando sentirete suonare il corno, saprete che è per voi soltanto... poichè il suo suono aprirà la sfida tra voi due... che la sorte vi assista..."
E rientrò.
Qualche istante dopo, il suono di un corno si diffuse nell' aria.
Nella grande foresta che avvolgeva il castello, qualcuno aveva appena gettato il guanto di sfida verso Hastatus...


Nel frattempo, Polgara vagava nel castello.
E mentre pensava come ritrovare Elisabeth, udì quel possente suono di corno.
Ed avvertì una forte inquietudine...


Intanto, Guisgard e Cavaliere25 erano in compagnia di Maryanell.
"Ora, amico mio..." cominciò a dire Guisgard al suo scudiero "... dobbiamo cercare di capire chi sono davvero quei tre cavalieri e perchè mai minacciano questo luogo ed i suoi abitanti."
Ma all' improvviso qualcuno bussò. Era Perry.
"Prego, damigella!" Disse Guisgard invitandola ad entrare. "Sapete bene che voi non siete mai di troppo. Dovrei chiedervi come state, dopo la brutta avventura trascorsa, ma il vostro inconfondibile profumo di vaniglia vi rende simile ad una fresco ed aromatico fiore. Quindi immagino vi sentiate benissimo."
Poi, sorridendole aggiunse:
"Ora, col vostro permesso, dovrei rivestirmi ed indossare la mia corazza. Vorreste farmi la cortesia di attendermi fuori? Non sta bene che un cavaliere si vesta davanti ad una giovane donna."
http://3.bp.blogspot.com/_IAt-mvmffT...eepyhollow.jpg

elisabeth 21-04-2010 07.42.34

<< Non so' neanche da dove cominciare, e gia' riesco ad udire il suono della morte, parlate di grandi uomini e grandi donne.....Tre Cavalieri ....senza tre Dame, eppure sono forti, e la loro forza e' Odio e Amore....non hanno solo la potenza della spada....hanno la potenza del Pathos....noi siamo tre Dame e tre Cavalieri......la forza della spada e la completezza dell'equilibrio e della passione.....i tre nomi.....tre cavalieri e tre dame.......il tre il numero Sacro...il triangolo....Aurora...Meriggio e Crepuscolo.... Fede , Speranza e Carita' ......Spero che l'intuito mi aiuti, e con l'aiuto delle altre due Dame, riusciro' a trovare il nome...spero solo non sia troppo tardi......>>...E cosi' risalii le scale che portavamo dalle prigioni al piano superiore.....Polgara era vicina la sentivo, il suono di un corno mi raggiunse appena uscita dai sotterranei.....vidi Polgara, bianca in volto.....per guardare lei.....finii rovinosamente su qualcuno, l'impatto mi fece perdere l'equilibrio....<< llamrei, Polgara le miei preghiere devono aver raggiunto qualche Santo.....vi stavo cercando, ho bisogno del vostro aiuto, dobbiamo trovare il nome di quei Cavalieri o credo che non vedremo l'alba di un nuovo giorno.....se uniamo le nostre capacita'....potremo aiutare i nostri cavalieri a non soccombere inutilmente.........>> Rumori mi giunsero mentre mi rialzavo....<< Qualcuna di voi due ..aveva le guardie alle calcagne ?..>> stupendo e cosa potevo volere piu' dalla vita

cavaliere25 21-04-2010 09.47.47

va bene dissi guardando Guisgard da dove iniziamo ad indagare? poi rivolgendomi a Perry dissi: vuoi accompagnare la bambina dalla sua mamma, chiesi sorridendogli poi rivolgendomi alla bambina gli dissi: è stato un piacere conoscerti Maryanell spero ci rincontreremo ora io e sir Guisgard abbiamo un compito non facile da compiere.Aspettai che Guisgard si rivesti e attensi.

Perry Undomiel 21-04-2010 19.57.07

<<Come desiderate Sir>> disse Perry prendendo per mano la piccola.
<<Dov'è tua madre?>> le chiese sorridendo e accarezzandole i capelli.

llamrei 21-04-2010 20.10.29

Stavo correndo a perdifiato non so da quanto tempo. Finchè mi imbattei in Elisabeth: "Elisabeth! Oh Dio sia lodato!!! Credo di aver Hermaus alle calcagna! Ha scoperto la mia identità e vuole farmela pagare!" Dissi tutto d'un fiato. Poi pian piano ripresi il corretto respiro e guardai Elisabeth e la donna che le era a fianco. "E voi...chi siete?"
Non feci in tempo di realizzare il tutto e di avere una risposta che sentii una porta chiudersi e dei passi che si stavano avvicinando.
Restai in silenzio a guardare le mie compagne....Pensai ad Hermaus ma non era lui: vidi una donna.

Hastatus77 21-04-2010 20.47.05

Passione di Amore... nel senso di travolgente, incontrollabile e dirompente?
Cosa aveva voluto dire lady Heylde con quel suo avvertimento... voleva forse indicarmi un punto debole? Oppure no.
Ma non avevo più tempo per pensare... il corno suonò.
"Cavaliere, se pensate che mi tirerò indietro... vi sbagliate... non intendo disonorarmi, quindi accetto la sfida. La vostra armatura è di una gran bella fattura, ed i colori argento e rosso la fanno risaltare, quindi se vinco, voi perderete la vostra armatura. CHE VINCA IL MIGLIORE!"
Spronai il mio cavallo e al grido "Per Re Artù di Camelot!!!" mi lanciai nello scontro col cavaliere rosso.

lady rainbow 21-04-2010 21.19.33

Nelle biblioteche del castello,immersa nella lettura di libri trattanti la magia,mi sentivo inquieta : un presagio negativo imminente aleggiava su di me,dovevo capirne la fonte e il motivo...a passi lenti uscii e davanti a me si ergevano tre figure : tre donne..."Non so chi siate,ma il destino di una di voi non è roseo,io sono Lady Rainbow,veggente del castello...sono sempre stata celata tra le sue ombre perchè mi consideravano un triste presagio per chiunque vi abitasse e sono cresciuta nella solitudine,mi presento a voi...e vi chiedo di fare altrettanto,per favore...in modo da aiutarvi".

llamrei 21-04-2010 21.28.25

Guardai la donna e ascoltai le sue parole. La mia sensazione era positiva e credo che quello che avevo udito del racconto fosse tutto veritiero.
"Milady, il mio nome è Llamrei. Voi conoscete questo luogo meglio di noi. Non nascondiamo che abbiamo bisogno di aiuto...mi è stato chiesto di cercare il nome di tre cavalieri..ho questo libro in mano. Guardate. Questi tre cavalieri non hanno pace. E non la lascieranno nemmeno alle persone che vivono in questo luogo e in tutti i regni confinanti. Devo scoprire i loro nomi e la loro storia. Solo cosi riusciremo a placare la loro ira. Voi..conoscete qualcosa di tutto ciò?"
Lo so...ero cosciente che la domanda fosse azzardata. Ma il tempo trascorreva e più passava meno erano le probabilità di venire a capo di questa situazione. Ho fatto un tentativo...ora dovevo attendermi delle conseguenze.

elisabeth 21-04-2010 21.36.49

Ma guarda un'altra donna.....un castello al femminile....una veggente, benissimo cara Sorella ora siamo a posto.....e poi che ne sapeva che eravamo tre donne, dal nostro abbigliamento eravamo due cavalieri e una donna.........Era una veggente......<< Sono Elisabeth....Iniziata della Dea Madre....maga della foresta........In questo momento vi prego di considerarmi come Sir Guisgard.....finche' posso, vorrei evitare di perdere la possibilita' di essere un uomo. Volete aiutarci ?...siate la benvenuta....l'unione fa' la forza...>>

polgara 21-04-2010 22.10.54

Bene quattro donne...
"Il mio nome è Polgara e anche io sono un'iniziata al culto della grande MAdre o come più comunemente veniamo dette: sono una maga. Che ne dite se rimandiamo a dopo le chiacchiere e proviamo a nasconderci o iniziamo a correre ?...ho l'impressione che tra un po' i mastini di Lord Cembelus ci saranno esattamente addosso!
Ad ogni modo Sir Hastatus ha iniziato la sfida, il corno è suonato, e io vorrei tanto che riuscissmo ad aiutarlo in qualche modo, temo che il cavaliere che sta per affrontare sia davvero forte.."

elisabeth 21-04-2010 23.58.49

Polgara diceva il vero, o cercavamo un posto tranquillo o era bene incominciare a correre, sembrava assurdo ma in quel posto sembrava che il tempo scorresse piu' in fretta del normale, e Hastatu tra un po' poteva farsi davvero male.....<< Abbiamo veramente poco tempo per trovare i nomi di questi cavalieri, e questi nomi potrebbero essere celati in libri, pergamene o dei dipinti.....>> Guardai llamrei..aveva qualcosa con se' che poteva essere la soluzione all'enigma...<< llamrei...penso che tu abbia qualcosa che se visto tutte insieme, puo' darci cio' che cerchiamo.....>>...

Guisgard 22-04-2010 02.30.40

Ad un tratto, qualcuno raggiunse le 4 donne. Era la misteriosa donna mascherata.
"Seguitemi." Disse.
E le condusse in una sorta di cantina semibuia e molto umida.
"Qui, almeno per un pò, sarete al sicuro." Poi, chiedendo a Llamrei di mostrare alle altre il libro che aveva con se, aggiunse:
"In questo antico libro c' è la soluzione alla follia di questo luogo. Adperate le vostre virtù e troverete ciò che cercate."
Si diresse verso la porta e concluse:
"Amiche mia... ognuna di voi ha qualità fuori dal comune... seguite solo ed unicamente il vostro cuore e saprete sempre cosa fare. Solo col cuore si può sconfiggere il Doloroso Amore..."
Ed uscì dalla stanza.
Llamrei, Elisabeth, Polgara e Raimbow allora furono alle prese con quel misterioso libro.

LA GIOSTRA DEI CAVALIERI DI AMORE

Illusione lo chiamate, guardando il ferro cromato.
Ma non vedete che solo il verde l' ha tutto coronato!
E se una virtù ed un significato son celati in un colore,
guardando la sua corazza ne capirete il nome ed il valore.

E' rosso il suo bardato poichè da gran forza egli è animato.
Ma in esso non il folle seme di una violenza furiosa è celato.
Forza, ardore e derteminazione trovere in quel gran cavaliere,
che sono la foga che anima i cuori bersagli dell' amoroso arciere.

La fredda ragione tenta invano di dominare il focoso nostro cuore,
poichè vorrebbe da esso strappare le gioie che dona messer Amore.
E quel nobile e valente cavaliere, abbigliato con corazza dura e bianca,
non della mente egli è campione, ma di quello slancio che mai stanca.






Guisgard 22-04-2010 02.41.36

Hastaus così si lanciò sulle tracce del misterioso Cavaliere Rosso, seguendo il suono di quel corno.
Giunse così nella buia e primordiale selva che circondava il castello.
E, seguendo ancora il suono del corno, penetrò in essa.
Al suo interno il tempo sembrava immobile e tutto appariva come incantato.
Ad un tratto Hastatus vide una figura venire verso di lui.
E quando fu vicina, il cavaliere di Camelot riuscì a vederne il volto.
Era un' anziana donna.
Aveva fra le mani un prezioso Rosario di coloratissime gemme, che terminava con un bellissimo crocifisso d' oro e d' avorio.
Era intenta a recitare i Misteri del Santo Rosario e di tanto in tanto portava le mani dietro la schiena, come se questo gesto rendesse più comodo il suo camminare.

Guisgard 22-04-2010 03.19.05

Al castello, intanto, Perry stava accompagnando la piccola da sua madre.
"Mamma mi starà cercando, ora." Disse la piccola. "Vieni, ti faccio vedere la mia stanza. Ho tante bambole, sai?" E la condusse con se.
Guisgard, nel frattempo, si era rivestito.
"Prendi la mia spada" disse al suo scudiero "e accomoda l' elsa. Durante lo scontro col Cavaliere Verde si è danneggiata."
Ma proprio in quel momento Heylde entrò all' improvviso nella stanza.
"Milady, voi qui..." Cominciò a dire Guisgard.
"Non c' è tempo cavaliere!" Lo interruppe la donna, visibilmente agitata. "Hanno suonato il corno da battaglia e sir Hastatus è corso fuori a raccogliere la sfida!"
"Perchè venite a dirlo proprio a me, milady?" Chiese Guisgard.
"Perchè siete giunto qui per sconfiggere quei cavalieri!" Rispose la donna. "Proprio come sir Hastatus! Ma la lotta è troppo impari! Dovete andare ad aiutarlo, in nome del Cielo!"
Guisgard la guardava senza dire nulla.
"Perchè mi guardate così?" Chiese lei. "Temete che vi inganni? Sospettate che questa sia una trappola? Mi credete tanto malvagia?"
"No, milady..." Rispose lui prendendo il suo mantello. "Farò come mi imponete."
Poi a Cavalier25:
"La spada la prendo con me... tu resta qui e bada al resto della compagnia. Mi raccomando, amico mio... affido tutti loro nelle tue mani."
"Fate attenzione, cavaliere..." gli disse la donna "... nella selva dimorano falsità e tentazioni... siate prudente..."
Guisgard non disse nulla.
E montato in sella al suo cavallo, si diresse verso la misteriosa ed oscura selva.
http://www.ru.nl/contents/pages/5306...the_king_3.jpg

elisabeth 22-04-2010 07.33.15

Tutto mi sarei aspettata tranne la donna delle prigioni, si era esposta per darci una mano, noi donne siamo imprevedibili.....Il libro e il suo contenuto, sfogliare pagina dopo pagina sino a quando "La giostra dei Cavalieri d' Amore ".....apparve sotto i nostri occhi...vi erano menzionati i tre Cavalieri e le loro virtu'........e adesso ?....<< Il primo Cavaliere, l' Illusione il colore che lo domina e' il verde...quando si vuole qualcosa con tutte le nostre forze , quando si ama rimananendo ciechi all' Illusione d' Amore e' la Speranza che non muore mai ........potrebbe essere Speranza il suo nome ?....>>....Le guardai in volto...se non ci fossimo sbrigate....la Speranza sarebbe stata vana

cavaliere25 22-04-2010 11.24.24

Guardai Guisgard e gli dissi amico mio sta volta stai attento mi raccomando si prudente hai gia rischiato una volta la morte non rischiare anche la seconda,non ti preoccupare starò qui a proteggere tutti loro, poi rivolgendomi alla donna gli dissi: Mylady sir Guisgard è un ottimo cavaliere riuscirà ad aiutare sir Hastatus state tranquilla ora ci sono io a proteggere tutti voi mylady, mi accompagnereste dal resto del gruppo?

lady rainbow 22-04-2010 11.36.28

"Non conosco bene il castello purtroppo",risposi a Llamrei,"ho trascorso tanto, troppo tempo in quella polverosa biblioteca,è molto che non vedo anima viva ma una cosa è certa:ho rotto la mia solitaria esistenza perchè sento che avete bisogno di aiuto e presto...un alone di morte e tristezza aleggia in questo luogo"e rivolgendomi a Polgara dissi:"Avete ragione ogni chiacchiera è superflua in questo momento,mi racconterete dopo strada facendo se ce ne sarà il tempo".Ma proprio in quell'istante dinanzi a noi apparve una donna misteriosa...a primo acchitto il mio cuore iniziò a sobbalzare per la paura ma poi il mio istinto mi diceva di fidarmi,infatti la seguimmo in una cantina..ero certa del suo aiuto, di ricevere il tempo per raccogliere le nostre paure ed insicurezze per poter agire,in fretta... poi il libro,quel libro nelle mani di Llamrei..li doveva esserci la soluzione...leggendo "La giostra dei cavalieri d'Amore"pensai ad alta voce:"se il verde è la speranza..il rosso è l'ardimento,la passione....mmmm..il valore,l'amore.."..le guardai"Sbrighiamoci"..dissi loro"non c'è tempo da perdere....la fine potrebbe essere prossima".

llamrei 22-04-2010 13.57.58

Già: intuizioni. Quelle proposte potevano essere fattibili. Ma mi chiedevo se era cosi facile la soluzione. Credo che tali deduzioni logiche erano troppo evidenti, troppo logiche, troppo facili.
Al tempo dei Templari, chi chiedeva loro dove nascondessero i loro tesori, loro rispondevano: sotto gli occhi di tutti. Già: la mente umana lavora per cercare le cose più arzigogolate e difficili, quando, invece, la soluzione è lì, sotto al nostro naso.
Ma questa "soluzione" era "troppo" sotto il naso....ero certa che vi fosse qualcosa di più infido.
Rosso --> violenza
Verde --> illusione
bianco --> irrazionalità

E queste associazioni di idee mi martellavano nella mente...e poi un barlume di lucidità mi fece sobbalzare: "Come non ho potuto pensarci prima? La bandiera Gallese ha questi colori: si narra che essa derivi da una antica profezia: una dura lotta tra il Drago Bianco e il Drago Rosso. Il vincitore fu il drago Rosso...Cosa ne pensate?"

http://farm5.static.flickr.com/4045/...40acef55e4.jpg

polgara 22-04-2010 16.40.54

Uff mai stata brava con gli indovinelli...magari la risposta era l'unione delle due proposte "Chissà come si dirà Speranza in Gallese" dissi sovrappensiero.


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