![]() |
|
Lo osservai, un chierico davvero razionale. Eppure io stavo vivendo situazioni strane, la visione della donna, il sogno e poi le parole di Filem...proprio la signora Filem che pratica lo spiritismo si dice. Era tutto contradditorio ma non andai oltre, non trovavo appoggio da parte di Gerard e non pensavo proprio Crezia fosse una bambina capricciosa o altro.
"Bene, da quello che comprendo non possiamo nemmeno vedere gli scavi" osservando il cappellano "Quindi è stato un piacere no?" delusa per la ennesima giornata inconcludente. |
"In realtà, milady, gli scavi sono ancora aperti." Disse il Cappellano ad Altea. "Quindi per adesso sono vietati al grande pubblico. Però, volendo, potrei fare qualche pressioni all'arcidiocesi... magari si potrebbe avere un breve permesso, giusto qualche ora per farle visitare il sito. Ovviamente accompagnata da qualche guida."
"Si, le saremmo molto grati, padre." Gerard. |
Presi il tè che mi offriva e mi accomodai.
"Volevo iniziare da qualche parte, dal momento che Oxio mi ha dato sei ore di tempo" risposi. "Anche se è molto strano che sia già in vendita..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
Stavo per rispondere ma Gerard mi precedette, mi stava innervosendo...lui e questo suo modo di fare a volte saccente "Grazie padre, sarebbe davvero gentile da parte vostra come ha detto mio marito" osservando il coniuge con un sorriso falso, ma era grazie a lui se avevamo troato un aggancio comunque.
|
"In verità" disse Ludwing a Gwen "ho letto qualcosa in merito... pare infatti che Dambrose abbia stipulato una sota di testamento biologico, aderendo ad un progetto top secret... credo a questo punto che il tutto riguardasse ciò che gli è capitato, ossia l'impianto robotico nel suo corpo in seguito all'aggressione. Non mi meraviglierei se in seguito all'adesione a quel progetto, Dambrose avesse perso ogni proprietà e traccia dl suo passato..."
"Mi dia qualche ora" disse il Cappellano ad Altea "e le farò sapere riguardo gli scavi." Sorridendole. Poi salutò lei ed il marito ed andò via. "Ottima persona quel Cappellano, non trovi?" Gerard a sua moglie. "Beh, crdo sia ora che vada in ufficio. A stasera, cara." Ed uscì. |
Squillò il telefono e sbuffai, cosa c'era ancora?
Era Jamos che mi avvisava che c'erano due persone alla porta. Ecco, ci mancava solo quello. "Arrivo!" trillai, per poi indossare uno dei miei abiti strettissimi, che mettevano in risalto la figura, e scesi di sotto, pronta ad accoglierli. Chissà che volevano! |
Scoccai alla mia guardia del corpo un sorriso malizioso, prima di vederlo voltare i tacchi e abbandonare il mio ufficio.
Mentre i miei dipendenti stavano allestendo il locale, preparandolo alla serata, digitai il numero. Sentii il telefono squillare ma solo dopo qualche attimo, il professore si decise a rispondere. "Buon pomeriggio, Professore." salutai "Ho ricevuto il suo numero tramite un ex studente, che mi ha detto potesse aiutarmi. L'altra sera ho ricevuto, da una fonte anonima, una carta da gioco che recita una bizzarra frase in rima. Mi chiedevo, se i suoi impegni lo permettono, se sarebbe disposto a darmi un aiuto." |
"Benissimo" risposi al ciambellano, le cose si stavano mettendo bene, ovvero si poteva vedere quel posto.
Se ne andò e risposi a Gerard "Si, una persona davvero in gamba" in realtà , un personaggio strano ma forse io ero abituata ai preti classici. Se ne andò e lo salutai e io chiesi a Margot di prepararmi una bibita fresca, la brezza del mattino era finita e stava facendo molto caldo "Oggi vorrei stare tranquilla nel salottino bianco e leggere, mi aspetteranno altre ore calde, non vedo l' ora l' aria rinfreschi". Entrai e andai tra i libri scegliendone uno per leggere mentre il mio caro gatto bianco si strusciava ai piedi "Ehi piccolo ruffiano" mentre prendevo un libro a caso. |
Iniziai ad ascoltarlo e rimasi sconvolta.
"Addirittura... È incredibile..." con tono ancora stupito. "Mi chiedo allora cosa potrà dirci Oxio su quanti sta avvenendo..." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk |
La guardia rispose con uno sguardo compiaciuto al sorriso malizioso di Queennie, maturando dentro di sè l'idea che la padrona potesse in qualche modo aver messo gli occhi su di lui.
Poi il professor Lion rispose al telefono. "Io sono un esperto in crittografia, quindi sono a sua disposizione." Disse. "Io resterò qui nel mio studio a casa quasi tutto il giorno. Può raggiungermi quando vuole." E le passò il suo indirizzo. Regna scese al pianterreno con quel suo abito stretto, che subito catturrò lattenzione dei 2 uomini che la stavano aspettando. Si trattava di un tipo alto e robusto, dallo sguardo ottuso e l'espressione di un subumano. L'altro invece aveva i capelli rasati, occhiali stretti, un bizzetto abbastanza curato e lo sguardo freddo. "Buongiorno, madama." Disse quest'ultimo. "Mi perdoni se giungiamo qui a disturbarla, ma era nostro dovere farlo. Io sono il professir Oxio e sono qui perchè, molto probabilmente, a casa sua c'è un ladro." Altea si mise così a leggere, in compagia del suo gatto. Circa un paio d'ore dopo sentì dei rumori giungere dal cortile ed un cavallo nitrire. Era Lord lennox che faceva ritorno. In quello stesso istante arrivò Margot. "Milady, c'è il Cappellano al telefono e chiede di lei." Disse alla padrona. "Magari neanche il professor Oxio era al corrente." Disse Ludwing a Gwen. "Io ho letto queste cose solo pochi minuti fa in un'ultimora, dottoressa. Credo siano questioni interne all'amministrazione cittadina ed alla polizia." "A me sembra tutto così strano..." mormorò Aryana. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 06.51.11. |
|
Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli