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Ebbi una visione..era una casa abbandonata ed inquietante e mi voltai verso il bel volto di Hiss avvicinandomi a lui.."Il Sacro Fuoco di Petria, che custodisco, mi ha mostrato una costruzione abbandonata in mezzo alla brughiera, era oscura ed inquietante..non un capanno o altro..qualcosa di particolare, ti dice nulla, amore mio" sfiorandogli i bruni capelli.
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“Questa storia non mi piace...” disse Aegos ad Elyse, per poi alzarsi e rivestirsi in fretta “... li conosco quei due... non si sarebbero allontanati senza dire nulla...”
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Annuii ad Aegos.
"Si, nemmeno a me..." sospirai. Mi vestii io stessa in fretta, semplicemente. "Andiamo a vedere che succede..." annuendo. |
"Non riesco ad immaginare quello che facciano qui..." mormorai, tremante.
Guardai Elv impaurita sentendo che arrivava qualcuno. Annuii alla sua soluzione, rendendomi conto che era l'unica possibilità che avevamo. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Hiss ascoltò Eeila con attenzione, restando pensieroso.
“Detta così non mi ricorda nulla...” disse “... ma la brughiera è vasta e potrebbero esserci zone che ignoro... e comunque ho imparato a fidarmi della tua sensibilità magica, diciamo.” Sorridendole ed accarezzandole le labbra. “Su, diamoci da fare e cerchiamo questa casa che hai visto in visione...” |
Aegos ed Elyse si rivestirono in fretta ed uscirono dalla stanza.
Raggiunsero le due soldatesse. Ozz e Serugi erano davvero svaniti nel nulla. Aegos li cercò, senza però fortuna. I letti delle loro camere erano intatti. “Missan...” disse Aegos alle soldatesse “... dov'è?” “Nella sua stanza a dormire.” Una delle due soldatesse. |
Uscimmo dalla stanza e raggiungemmo le soldatesse.
Dei due amici di Aegos nessuna traccia. "Questa faccenda non mi piace..." pensierosa. Poi quelle parole su Missan. Corrucciai la fronte. Quel tipo mi piaceva sempre meno. "Svegliatelo!" Ordinai, categorica |
Quando mi sfiorò le labbra provai un brivido intenso, era sempre un' emoziona nuova.
Afferrai i suoi capelli bruni e mossi e la sacerdotessa che vi era in me venne fuori e tirandoli leggermente la sua testa si pose all' indietro.."I miei poteri non ingannano mai..ricordalo" ma il mio viso si aprì in un dolce e sensuale sorriso per poi baciarlo a sorpresa con foga ed impeto. "Bene...possiamo andare" lasciando i capelli e ridendo mentre risalivo a cavallo e scrutai la zona.."Laggiù...andiamo laggiù vedo una radura vasta..potrebbe essere" guardando i suoi occhi che brillavano di azzurro intenso nel buio di quella strana notte. |
Non avevano né scelta, né Tempo.
Cassandra accettò l'idea di Elv e cominciarono la loro parte. Un attimo dopo la porta del laboratorio si aprì ed entrò qualcuno. Si trattava dell'uomo della brughiera che aveva dato la pistola a Cassandra. Guardò lei e poi Elv travestito. “L'ho catturata mentre si aggirava nei paraggi...” disse questi. “Io la conosco...” l'uomo fissando la ragazza “... vive nella brughiera con quel ficcanaso del suo amico... cosa ci facevi qui intorno?” A Cassandra. https://s-media-cache-ak0.pinimg.com...887c8ec95f.jpg |
“Si...” disse annuendo Lavaros ad Astral “... ma senza farci scoprire... andrò io... vuoi venire con me? Te la senti? Saremo solo noi lì dentro... in troppi sarebbe un rischio alto... che decidi di fare? Resti qui o vieni con me?”
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