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 Sospirai. "Magari dobbiamo solo aspettare stanotte, attenderemo per cercare prove, tracce, indizi, attenderemo anche il responso di Missan e ci faremo un'idea su questa storia... Se rappresenterà un pericolo, allora lo combatteremo. Come abbiamo sempre fatto." Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk | 
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 “Si...” disse Elv annuendo a Gwen. Ma prima che potesse dire altro da fuori si sentì un tonfo, un urlo e poi un silenzio innaturale. | 
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 Sorrisi e lo strinsi ancora di più. Ma poi, un tonfo, un urlo e il silenzio. "Che succede?" esclamai agitata, scostando le tende e guardando fuori con fare allarmato. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk | 
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 Oh quel tono del conte come riusciva a scuotermi nel profondo. Mi faceva impazzire, gemere, sospirare. Lì potei solo concedermi uno sguardo di intesa, di sottecchi, perché stavamo recitando e non potevamo permetterci fallimenti. Scendemmo nei sotterrai seguendo la servitrice, e ci mettemmo ad osservare i ritratti che c’erano alle pareti. “Ooohhhh...” con fare stupito da oca ignorante “Ma allora è molto antico questo palazzo!” Guardando i vari dipinti. “Chi sono queste persone?” Candidamente alla servitrice. | 
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 Gwen cercò di sbirciare dalle tende, riuscendo però a vedere molto poco. Riuscì solo ad intravedere un capannello formatosi in strada, proprio davanti al loro portone. Arrivarono anche alcuni poliziotti. | 
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 “Si, molto antico.” Disse la servitrice a Destresya. “Secoli fa qui sorgeva solo una torre, poi vennero erette altre strutture che, nel corso del tempo, diedero così forma al castello attuale. Quei ritratti raffigurano i vari saggi e studiosi vissuti qui nel maniero.” “Non vi sono nobili o cavalieri?” Chiese Fessen. “No, soltanto uomini di lettere e di scienze che io sappia.” Mormorò la servitrice. | 
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 Potei aprire solo di poco le tende a causa del crepuscolo non del tutto avanzato e riuscii a scorgere solo un capannello di persone formatosi attorno a qualcosa e vidi anche arrivare dei poliziotti. Richiusi le finestre con rabbia. "Dannazione! Maledetto sole, non riesco a vedere nulla!" esclamai. Inviato dal mio Redmi Note 5 utilizzando Tapatalk | 
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 Osservai quei ritratti come chi non capisce bene cosa vogliano dire ma si dà un tono per cercare di nasconderlo.  Strabuzzai poi gli occhi a quelle parole della servitrice. “Nessun nobile? Ma che strano, il barone non è nobile?” Con aria spaesata. Mi voltai verso Fessen. “Allora stai facendo tutti i rilevamenti,tu?” Spiccia e capricciosa. Ovviamente i nostri macchinari servivano a ben altro, che non a fare la valutazione della casa. Tuttavia quella faccenda dei saggi era interessante, molto, poteva aver a che fare con il nostro tesoro. Il mio padrone preferiva di certo gli uomini di scienza ai nobili e cavalieri. | 
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 “Chissà cosa diavolo è successo...” disse Elv a Gwen. Trascorsero lunghi istanti, poi qualcuno bussò alla loro porta. | 
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 “Si, il barone è nobile” disse la servitrice a Destresya “ma qui sono stati ritratti solo gli uomini dotti che hanno vissuto o visitato il castello durante i secoli.” | 
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