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Mi stupii molto della reazione che ebbero quegli uomini quando nominai il canto.
"Si.." Annuii, incerta "Era un canto.." Mormorai, come intimidita. "Era molto bello..." Dissi piano, per poi alzare gli occhi su di loro "Ma a vedervi non sembrate pensarla allo stesso modo, è forse qualcosa di male? Pericoloso come quello delle sirene?" Mostrandomi turbata a mia volta. Chissà se mi avrebbero rivelato qualcosa. |
Elv annuì a Gwen.
“Vieni, avviciniamoci...” disse, prendendola per mano. E nel vederli avvicinare, Icarius sorrise loro. “Cosa pensate di questo luogo?” Chiese il pirata. “Troppo umido.” Mormorò Hold. “Aspettiamo il ritorno degli altri per sapere cosa hanno scoperto.” Fece Icarius. “Non ho mai veduto a bordo questa elegante dama.” Hold fissando Gwen. “Se vi dicessi” Icarius al vecchio “che è la giovane Gwen?” “Possibile?” Stupito Hold. “Già.” Annuì Icarius. “Invecchiata di colpo?” “Si.” “Eh, lo dico che l'umidità fa male...” scuotendo il capo Hold “... soprattutto alle ossa... gran butta cosa...” |
“Allora” disse Dension a Dacey “vuoi forse vivere fuggendo tutta la vita? Credi che X non ci troverà? O pensi di chiedere aiuto al misterioso Falco ed al suo arrogante ufficiale?” Seccato. “E comunque sarò io ad ucciderlo, non certo tu. Voglio solo sapere se sei o meno dalla mia parte.”
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"Apprezzo il vostro tentativo di alleggerire l'atmosfera, messer Hold" ridendo piano "Ma a quanto pare, il nostro naufrago aveva ragione riguardo l'incantatrice... era stato davvero trasformato da lei e quella donna ha trasformato anche me..." aggiunsi con amarezza.
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- Ho paura che ci scoprano...,- sospirai esasperata,- ma certo che sono dalla tua parte... Sono sempre dalla tua parte,- cercai di sorridere e gli sfiorai la guancia,- sono con te.-
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“Ecco, in verità...” disse uno dei militari a Clio “... in verità quel canto...”
“Quel canto” all'improvviso una voce “è solo frutto di una forte suggestione acustica.” Era un cavaliere giunto col suo cavallo. “Causata dall'umidità che si addensa sul fiume.” Sorrise. “Benvenuti, stranieri.” Con un lieve inchino. “Sono sir Vengor, gran cavaliere di Scafris...” saltò giù dalla sella “... i miei omaggi alla vostra bellezza, milady...” baciando delicatamente la mano di Clio. http://www.hdmagazine.it/wp-content/...-cavaliere.jpg |
“Per tutti i fulmini...” disse Hold a Gwen “... un'incantatrice? Io ne conobbi una anni fa... era tanto bella, quanto malvagia... lo sono tutte, per ingannarci...” annuì “... beh, bisogna far qualcosa...” guardando poi Icarius.
“Avete qualche idea?” Sarcastico lui. “Per Bacco!” Esclamò il vecchio. “Non sei forse il capitano? Avanti, datti da fare e trova una soluzione a questa faccenda!” |
“Dacey...” disse Dension, facendole segno di avvicinarsi al letto “... fidati di me, andrà tutto bene... ma dobbiamo togliergli la spada... quella spada a forma di rosa... senza quella non avrò problemi a farlo fuori... serve un piano...”
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Il militare stava per rivelarmi qualcosa di quel canto, ne ero certa, ma qualcuno lo interruppe.
"Oh, che peccato.." Vagamente delusa "E io che credevo fosse una bellissima fanciulla che cantava...". Non sarebbe stato facile scoprire qualcosa su quel canto. L'uomo che aveva parlato mi si avvicinò, e si presentò baciandomi la mano. Risposi con un timido sorriso, nascondendo un ghigno divertito. Vedi che mandare avanti una donna ha i suoi vantaggi! "Voi siete troppo gentile, cavaliere.." Con un leggero inchino "Il mio nome è Clio, loro sono Pinto e Sammone.." Gentilmente "Stavo chiedendo a questi uomini se domani ci sarà possibile visitare la vostra città, e se ci sono leggi o usanze che dobbiamo conoscere per poterle rispettare..". |
A quelle parole di Hold mi bloccai e feci un cenno ad Elv senza farmi scorgere dagli altri due.
Il capitano? Icarius era il capitano? Questa era davvero bella. "Sono sicura che se Icarius potesse aiutarci, non esiterebbe" cercando di sorridere, ma quelle parole mi avevano lasciata perplessa. |
- Mi fido di te... ,- mi strinsi a lui,- hai qualcosa in mente? Magari posso andare io, nella sua cabina... Forse...-
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“Questa città, mia dolce e bella Clio, è sempre aperta ai forestieri.” Disse Vengor. “Siete dunque benvenuti. Leggi da conoscere? In verità solo una... che sia io ad accompagnarvi, milady.” Sorridendole. “Io ed io soltanto. La bellezza della nostra città, come pegno per la vostra compagnia.” Baciandole ancora la mano.
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“Dunque” disse Hold ad Icarius “hai udito, ragazzo? Impegnati a trovare una soluzione. Col cervello che hai sarai di certo capace.” Guardò Gwen. “Non temete, sono certo che tutto si accomoderà. Eh, vorrei dire lo stesso per questa dannata umidità...” scuotendo il capo “... meglio vada a riposarmi... ci rivedremo forse a cena... a dopo.” Ed andò via.
Ad Elv era però sfuggito il significato del cenno che lei aveva fatto circa le parole del vecchio. |
“Mandarti nella cabina di un altro...” disse Dension a Dacey “... mi prendi per un idiota?” Ridendo. “Una bella ragazza come te?” Facendole l'occhiolino. “Basterà che lo avvicini a cena magari o sul ponte... non so, trova un modo per guadagnarti la sua fiducia... so che sei in gamba.” Sorridendo.
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Hold ando` via e capii che Elv non aveva compreso.
Sbuffai; possibile che dovessi sempre spiegargli tutto? "Credo che noi attenderemo l'ora di cena in cabina, con permesso" sorridendo a Icarius e trascinando Elv nella nostra cabina. "Non hai sentito quello che ha detto Hold?" |
Lo guardai ridendo,- non sarai mica geloso?-
Annuii quindi,- troverò un modo anche se mi sento meschina... Quell'uomo mi ha salvata e ora io...,- scossi la testa cercando di non pensarci. |
Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori
Restai sorpresa a quelle parole dell'uomo.
Ecco, questa te la sei proprio cercata. Perché non stai mai zitta? Dapprima pensai di inventare una scusa, o qualcosa del genere. Ma poi pensai che infondo avevamo bisogno di informazioni e lui di certo sapeva qualcosa di quel canto. Il Fiore era troppo importante per Icarius. Già, Icarius... Che avrebbe pensato? Beh non è che può dirti tanto.. Non viene sempre corteggiato da bellissime dame, come la custode del fiore a Vacolis? Dopotutto era stato vederlo con lei che mi aveva fatto capire quanto tenessi a lui. "Addirittura?" Vagamente divertita "E chi accompagnerà i miei amici? Non voglio certo essere la sola a visitare la vostra bella città..." Con un sorriso "Tuttavia, non vi sembra un po' azzardato?" Sorridendo "La mia compagnia potrebbe non essere piacevole come la immaginate..". |
Gwen ed Elv tornarono nella loro cabina e subito lui guardò lei incuriosito.
“Allora...” disse “... cosa volevi dirmi sul ponte con quel gesto? E cosa ha detto quel vecchio che ti ha colpito tanto?” |
“Geloso...” disse Dension a Dacey “... dovrei esserlo forse?” Guardandola. “Quel tipo non è fatto per te. Secondo me è solo un damerino, non un uomo vero.”
Suonò una campanella. Era il segnale che a breve sarebbe stata servita la cena. |
Mi avvicinai a lui, cosi` da poter parlare a bassa voce.
"Hold ha detto che Icarius e` il capitano. Capisci? Il capitano. Ecco perche` Capitan Falco non si fa vedere in giro e il nostro ufficiale e` sempre sulle difensive quando si parla del capitano. E` logico, capisci?" dissi tutto d'un fiato, a bassa voce "Sai che pare che Icarius non sia il suo vero nome?" |
- Ah si? E invece tu? Tu sei fatto per me?,gli accarezzai la fronte ridendo.
Sentii la campana della cena e mi alzai dal letto. - Devo prepararmi, proverò a parlare con il secondo ufficiale... Vuoi che ti porto qualcosa da mangiare?- Nel frattempo ero dietro un paravento a cambiare d'abito, ancora avevo gli strani indumenti come pupilla di Amisc. Scelsi un bel abito color smeraldo con alcuni decori sul rosso, non troppo appariscente. - A più tardi, - mi avvicinai a baciarlo ed uscii. |
Vengor rise a quelle parole di Clio.
“Posso sempre chiedere a questi militari di accompagnare i vostri amici per Scafris. Io invece vi farò da personale Cicerone, anche perchè conosco, meglio di chiunque altro, luoghi e segreti di questa città.” Sorridendole. |
Sorrisi a Vengor.
Forse era davvero l'unico modo per conoscere i segreti di quella città, magari me li avrebbe rivelati per fare colpo. "Ad ogni modo, siamo attesi per la cena.." Sorrisi. Dovevo in ogni caso avvisare Icarius. "Verrete a prendermi domattina, milord?" Sorrisi "Così scorterete me e i miei amici nella vostra bella città, e potrete farmi da Cicerone.." Con un leggero inchino. |
Elv guardò perplesso Gwen.
“Secondo me stai fantasticando...” disse scettico “... tutti a bordo dicono che quel vecchio è un po' matto... infatti fa sempre discorsi assurdi... se dai retta ai suoi deliri finirai per credere chissà cosa...” In quel momento suonò la campanella che avvertiva l'imminente cena. |
“Non farti troppo bella, però...” disse divertito Dension a Dacey “... mi affido al tuo gusto, decidi dunque tu cosa portarmi.”
Lei si cambiò d'abito ed uscì dalla cabina. E sul ponte Cq le si avvicinò. “Salute a voi, milady.” Cigolò. “Prego, vi accompagnerò in sala mensa.” La condusse così dove sarebbe stata servita la cena, con molti dell'equipaggio già seduti ai propri posti. |
"Si certo, come il naufrago, che diceva di essere un adolescente trasformato in anziano, e` cosi`?" con velata rabbia nella voce "E` pronta la cena" mormorai piano, uscendo di corsa, diretta alla mensa.
Era l'unica persona che poteva fornirmi un appoggio e non poteva abbandonarmi proprio adesso. |
Una volta fuori dalla cabina dui sorpresa dalla presenza di Cq. Ancora non ero ben abituata alla sua presenza.
- Grazie,- mormorai seguendo il droide fino alla mensa. Cercai con lo sguardo Icarius, non ero sicura di essere in grado di fare ciò che Dension mi chiedeva ma infine rimossi le mie titubanze e decisi di trovare un posto non lontano da quello dell'ufficiale. |
“Sarà un onore ed un piacere, milady.” Disse con un lieve inchino Vengor a Clio. “Sarete su quella nave, vero?” Guardando la Divina Misericordia. “Allora verrò a prendervi domattina. Naturalmente con qualcuno di questi soldati per poi accompagnare i vostri amici per la città. A presto, dunque.” Baciandole nuovamente la mano.
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Gwen uscì di corsa dalla cabina, diretta alla sala mensa, quando Elv la rincorse e la fermò.
“Non fare così...” disse “... perchè te la prendi? Ho solo detto che quel vecchio è un po' matto... dopotutto lo dicono tutti sulla nave... tu invece ti fidi di lui?” |
Cq condusse Dacey nella sala mensa, dove a breve sarebbe stata servita la cena.
La ragazza cercò con lo sguardo Icarius ed infine si sedette ad un posto non lontano dal suo. Il Taddeide, che discuteva con Palos, ad un certo punto fece cenno a Pepino di far servire la cena. Raggiunse il suo posto e si accorse di Dacey, salutandola con un cortese inchino. |
Sorrisi a Vengor, seguendo con lo sguardo il la mia mano che si avvicinava al suo viso.
"A domani, dunque..." Gentilmente. Poi raggiungi Sammone e Pinto è feci loro segno di tornare sulla nave per la cena. "Mah.." Sbuffai, una volta soli "Speriamo di riuscire a scoprire qualcosa.. Vedremo che ne penserà Icarius..". |
Ad un certo punto, Elv mi fermo` ed io mi voltai, guardandolo negli occhi.
"Tu ti fidi me?" |
Clio, Sammone e Pinto raggiunsero la scialuppa.
Era ormai sera e nuvole di vapore si addensavano sulle acque del fiume, rendendo tutto mutevole e sfuggente. “Quel tipo non mi piace.” Disse l'omone, spingendo in acqua la scialuppa. “Che ti ha fatto di male?” Chiese Pinto. “Nulla, altrimenti gli avrei staccato la testa.” Sbottò Sammone. “Ma non mi piace. E non piacerà neanche ad Icarius.” “Come fai a dirlo?” Fissandolo Pinto. “Perchè detesta gli idioti.” Rispose l'omone. |
- Io...,- risposi all'inchino a mia volta,- volevo..ehm chiederle scusa per l'orrendo comportamento di mio marito... Lui é...insomma ha questo temperamento un po'..forte e .. , -sospirai,non riuscivo a dare il taglio che volevo alla conversazione,- ad ogni modo mi chiedevo se aveste voglia di raccontarmi di più si questo fiore azzurro... All'isola, quei fanatici, ne erano ossessionati e io ancora mi interrogo su tutto questo.-
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“Certo che mi fido di te...” disse Elv a Gwen “... magari meno di quel simpatico matto...” sorridendo “... ma se vuoi, per amor tuo, gli darò il beneficio del dubbio.” Facendole l'occhiolino.
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"Concordo.." Annuii "Ma se è abbastanza scemo da abbassare la guardia solo perché vede una ragazza, forse riuscirò a cavargli qualche informazione..." Alzai le spalle "Dopotutto, siamo qui per questo, no? Che ci piaccia o meno quel tipo, speriamo solo ci sia utile..".
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Lo guardai negli occhi e poi sospirai.
"Andiamo a cena, faremo tardi..." |
Icarius sorrise a Dacey, per poi riempire il bicchiere di lei con un po' di vino rosso.
“Non avete certo colpa del comportamento di vostro marito.” Disse. “Dunque non avete nulla di cui scusarvi.” La guardò. “Il Fiore Azzurro...” riempiendo anche il suo bicchiere di vino “... vi confesso che ignoravo questo vostro interesse per la meta del nostro viaggio... non so, ma vi immaginavo alquanto indifferente verso il Fiore Azzurro...” sorseggiando del vino “... cos'è il Fiore azzurro dunque...” ed il mormorio nella sala cessò “... diciamo è ciò che spinge a ridere dopo aver pianto... che ci fa sognare dopo aver dormito... il Fiore Azzurro è Ulisse che torna ad Itaca, è Leandro che attraversa incolume la tempesta, è Pigmalione che vede la sua statua muoversi... è Lancillotto che fugge con Ginevra, è Catherine che torna a prendersi Heathcliff nella brughiera, è Mercedes che attende Edmond...” sorrise “... posso chiedervi qual'è il vostro fiore preferito, milady?” |
Pinto annuì a Clio, mentre la scialuppa attraversava la nebbia per raggiungere la Divina Misericordia.
Ed all'improvviso i tre udirono qualcosa. Come se nascesse da quell'umida nebbia. Una musica, lenta e malinconica. Note brevi, leggere, quasi eteree tra i vapori che incantavano quel luogo fatto di silenzio ed oblio. “Chi...” disse Pinto “... chi suona?” Poi, di colpo, la musica cessò. Poco dopo raggiunsero il vascello. |
Elv annuì a Gwen e i due raggiunsero la sala mensa.
Presero posto ed attesero che la cena fosse servita. Nel frattempo Icarius parlava a Dacey e tutti ascoltavano incuriositi. |
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