Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 15-06-2018 16.45.35

"Si, alla fine è un sempliciotto." Disse Elv a Gwen riferendosi a Piecourt. "anche se devo dire di essere molto curioso di scoprire cosa davvero abbia visto." Pensieroso.
"Posso uscire a giocare per la fattoria?" Chiese Therese a Gwen.



Si guardarono, sorrisero e si baciarono ancora.
Averebbe continuato a farlo per tutto il giorno, forse per sempre.
"Guarda..." disse Cales sulla labbra di Dacey "... ha smesso di piovere... magia di un bacio..." baciandola di nuovo.
Ad un tratto il lento e cupo suono di una campana echeggiò tra i tetti e le guglie della città.
"Quando una campana suona così..." guardando il cielo Elv "... è segno che c'è stato un altro attacco della bestia..."

Lady Gwen 15-06-2018 16.49.00

"Sì anche io. Mi chiedo cosa possa essere quella sfera luminosa..." annuendo.
Poteva avere ragione lui circa la cometa, ma le comete non cadono sulla Terra.
Dunque cosa poteva essere?
Guardai Therese.
"Non ti va di riposare un po'? Abbiamo avuto dei giorni abbastanza lunghi, per ora, magari dovresti dormire..." accarezzandole i capelli.

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Guisgard 15-06-2018 16.53.12

"No, non sono stanca." Disse vispa Therese a Gwen. "Da, per favore, posso andare a giocare un pò? Ti prego!" Fissandola con i suoi occhioni.

Lady Gwen 15-06-2018 16.56.27

Sospirai rassegnata.
"Beh, vorrà dire che le due principesse andranno in giardino a giocare mentre il principino starà qui a riposare per rimettersi in forze" dissi, guardando Elv divertita e baciandolo dolcemente.

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Dacey Starklan 15-06-2018 17.00.06

Gli sfiorai i capelli, sempre sorridendo.

“ Ma la pioggia era una buona scusa per restare qui...”

Leggermente maliziosa andando a baciarlo nuovamente.

“ Hai ragione...”

Zittendomi per ascoltare le cupe campane.

“ Temo che sia nostro dovere tornare a palazzo e informarci sull’avvenuto.”


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Guisgard 15-06-2018 17.04.31

Elv baciò Gwen prima dolcemente, lambendo le sie labbra rosse, poi assaporandole con più desiderio, succhiandole piano.
"Dai, Gwen, andiamo..." disse impaziente Therese, tirandola per la gonna.



"Si, purtroppo la pioggia ha smesso..." disse Cales baciando ancora Dacey "... come sei bella..." accarezzando le labbra di lei con le sue appena schiuse, per poi baciarla di nuovo.
Ancora il cupo ed austero rintocco della campana.
"Si, temo che dobbiamo andare..." sussurrò lui deluso sulla bocca di lei.
Strinse la sua mano ed andarono insieme al palazzo presbiterale.
Da una guardia che piantonava il portone d'ingresso i due giovani seppero della nuova aggressione della bestia.

Lady Gwen 15-06-2018 17.11.29

Non riuscii a separarmi dalle sue labbra, perché catturarono ancora le mie assaporandole con desiderio.
Era impazzito?
C'era la bambina!
Ridacchiai sentendo Therese che mi chiamava e mi tirava la gonna, impaziente.
"A dopo..." dissi piano, con un sorriso, ad Elv.
Poi scendemmo giù in giardino.

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Dacey Starklan 15-06-2018 17.14.55

Cercai ancora le sue labbra, mentre parlava, non volevo porre fine a quel momento .

“ Il dovere chiama... ma almeno siamo insieme...”

Guardando le nostre mani ancora unite.
Così raggiungemmo il palazzo presbiteriale e allora interrogai una delle guardie, ricevendo confermo di un attacco da parte della Bestia.

“ Sembra che questo orrore non abbia fine... Pensi sia il caso di esaminare il corpo delle vittima?”

Rivolgendomi quindi a Cales per sapere come procedere.

Guisgard 15-06-2018 17.25.28

“Si, vieni...” disse Cales a Dacey “... andiamo a vedere il corpo...”
I due giovani così entrarono nel palazzo, raggiungendo la stanza dove c'era il presbitero.
Non era solo però.
C'erano infatti anche Guisgard e Destresya.
Poco dopo arrivarono anche Ruspon e Justine.
“Abbiamo saputo che la bestia ha ucciso ancora...” Cales.
“No, ha aggredito un ragazzo” fece il presbitero “ma è riuscito a mettersi in salvo.”
Ad un tratto si sentì un grido.
“L'hanno portato qui dopo che due contadini l'hanno trovato nel bosco...” il presbitero “... era sull'argine di un fiumiciattolo, con un piede in una tagliola... i medici lo stanno medicando, ma pare perderà un piede.”
“Povero ragazzo...” mormorò Cales.
“Almeno è salvo e può dirsi fortunato.” Ruspon.

Guisgard 15-06-2018 17.27.38

Gwen uscì con Therese all'aperto.
La pioggia era cessata ed un pallido Sole lottava contro le alte nuvole che attraversavano il cielo pomeridiano.
Subito la bambina prese a correre nello spiazzo, tuffandosi sul fieno e incorrendo oche e galline.
Piecourt era tornato ad appollaiarsi sul suo mulino, fisso a guardare il cielo con il suo cannocchiale.
Ad un tratto uscì fuori anche Elv, sebbene camminava con passo ancora incerto.


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