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"Allora mi sa ci vuole il tipo giusto per farla sciogliere..." disse Teos a Dacey "... e si vede che quel tipo non sono io..." ridendo.
Arrivarono così nel piccolo paesino ai piedi dei monti. Come notato da Dacey, si trattava di un piccolo abitato, caratteristico e dal gusto rustico, con casupole l'una sull'altra, tutt'intorno ad una piazza centrale. E qui arrivò l'auto dei due. "Eccoci..." Teos fermando l'auto "... ci sono alcuni vecchietti davanti a quel bar... chiediamo a loro se sanno qualcosa del loro concittadino più famoso..." |
"Mi ha mandato lui, ovvio..." disse Alvis ad Altea "... vuole sapere perché questa tua reazione, perché sei andata via senza dire nulla..." guardandola.
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Nyoko e Marios si votarono verso quel rumore di passi e videro un uomo anziano camminare nella loro direzione, con un bel pastore tedesco al guinzaglio.
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Ci voltammo nella direzione da cui proveniva il rumore di passi e vedemmo un uomo anziano con un pastore tedesco al guinzaglio. Guardai Marios negli occhi, sperando che vi leggesse di fare attenzione e di non dire nulla di compromettente.
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"Ti ha mandato lui?" ma il mio sorriso aveva una punta di rammarico..."Poteva chiedermelo di persona..vedi...ha mandato te..perchè mi ha detto sono stata solo una copertura, freddamente, e di decidere se andarmene o meno..dopo tutto quello vi era stato tra noi..mi sono sentita usata..ho dato tutta me stessa a lui quella notte..vuole spiegazioni? Perchè non è venuto qui? Sempre perchè non può farsi vedere..i fantomatici nemici che ha..e deve girare con la maschera? Aiutami a capire Alvis...perchè ora mi tratta così..e che segreti ha".
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Icarius si voltò sorpreso.
"Nove Muse..." disse fissando Clio "... come nella mitologia greca..." accennando un sorriso che però non riusciva del tutto a celare il suo stupore "... quindi un governo di sole donne... beh, incredibile... voglio dire, solitamente sono gli uomini ad occupare i posti del potere in ogni parte del mondo o quasi... anche troppo direi... ma un regno retto da sole donne davvero non l'avevo mai sentito... e gli uomini? Che ruolo ricoprono? Forse quello militare?" Sempre col suo pennello che tingeva la tela, disegnando i contorni dello scenario che aveva immaginato. |
" È così importante che io sia sciolta? " scuotendo la testa, " l'ho già detto, questo è lavoro e ci tengo a fare una bella figura. Tutto qui. Ah siamo fratelli ora quindi devi darmi del tu o sarebbe parecchio strano."
Arrivati alla piazza centrale scendemmo dalla macchina. " Però tutto sommato è carino qui, decisamente tranquillo per giunta" guardandomi attorno e indirizzando lo sguardo al bar. " Ottima idea" verso Teos, " salve!" Sventolando la mano verso i signori al tavolo. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
Charlotte rise a quelle parole di Gaynor, per poi sospirare con fare civettuolo.
Ad un tratto le due furono avvicinate da un uomo. "Perdonatemi, signore..." disse lui "... mi chiamo Stamp e sono un giornalista..." "Si, ho letto il suo nome..." fece Charlotte "... su una rivista scandalistica..." "Esatto, mi occupo di cronaca rosa..." annuendo lui "... devo scrivere un articolo su Guisgard, il divo del momento e tutti hanno assistito alla sua entrata in scena oggi abbigliato come l'eroe che ha portato al cinema... e naturalmente a nessuno è sfuggito quel bacio..." guardando Gaynor "... potrei intervistarla in esclusiva? Tutti vorrebbero sapere i retroscena di quel bacio..." |
Come sempre, e come c'era da aspettarsi, gli avvoltoi erano dietro l'angolo.
"Mi dispiace, signor Stamp..." risposi al giornalista "Non c'è nessun retroscena da raccontare. È stato ciò che avete visto tutti. Mi spiace davvero, mi creda, ma non sono tipo da cronaca scandalistica. Ed ora, se permette, vorremmo andare, è tardissimo... buonanotte..." Inviato dal mio P00C utilizzando Tapatalk |
Mi guardò come se avessi detto una cosa stranissima.
"Esatto, deriva proprio da quella mitologia il nostro sistema di governo.." sorrisi, prendendo la palla al balzo "Beh è un piccolo principato, che ama starsene nel suo.." spiegai "Siamo governati da regine da tempo immemore..." sorridendo "E non abbiamo mai combinato guai.." sorrisi "Anzi, abbiamo spesso aiutato a portare la pace tra i baroni.." ricordando con un sorriso diverse sezioni del consiglio Intergalattico in cui dovevo fare da pacere. "Gli uomini hanno la gestione pratica del territorio, i baroni, mentre noi supervisioniamo ogni cosa..". Sospirai, mentre continuavo a guardarlo, cercando di notare nel suo sguardo i pensieri che lo attraversavano mentre mi guardava, mentre mi immaginava, mentre mi dipingeva. "Devo sembrarti proprio strana..." arrossendo piano. |
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