Camelot, la patria della cavalleria

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Dacey Starklan 19-11-2015 17.58.37

Udii la porta della taverna aprirsi e dei passi farsi sempre più vicini. Rapida nascosi il foglio e mi voltai, sicura che fosse Guisgard.

<< Oh... Siete voi...>> mormorai vedendo invece Leones, << mi sono persa a guardare il cielo, non volevo sembrare maleducata lasciare la tavola così...>>

Guisgard 19-11-2015 18.00.56

“Si, signore...” disse Lyon a Clio “... ma conoscete il capitano Goz... tratterà la faccenda con superficialità e seguirà il protocollo... allora i due saranno processati per diserzione.” Fissandola.
In pratica Clio doveva scegliere.
Occuparsi personalmente dei due cadetti, o sfidare Reddas.

Lady Gwen 19-11-2015 18.05.57

Sorrisi e presi un bel respiro.
"É una cosa che non ho mai rivelato a nessuno all'in fuori del mio paese, poiché i miei genitori mi avevano insegnato a diffidare da tutti.
Io sono una pagana" guardandolo negli occhi "E ció implica a volte l'uso della magia. L'arte della medicina attraverso le erbe e la magia mi era stata insegnata da mia madre e ho deciso, quattro anni fa, di rendere produttiva questa mia conoscenza a vantaggio della gente e per quanto riguarda la magia, l'ho sempre usata in casi estremi, su persone che magari non avrebbero avuto modo di salvarsi o che presentavano malattie o ferite molto gravi" conclusi, con una certa ansia in attesa della sua risposta.

Guisgard 19-11-2015 18.08.15

Altea guardò le cartine e non vide nulla di sospetto o particolare.
Erano semplici carte topografiche, in cui erano riportate le coordinate dei vari luoghi e niente di più.
“Il panino era ottimo devo dire.” Disse sarcastico Rodian. “E la birra discretamente fresca.” Ridendo piano.

Lady Gaynor 19-11-2015 18.11.32

"Ecco che sbagliate ancora. Io sono un tipo piuttosto tranquillo e rifuggo la mondanità più che posso. Le mie apparizioni in pubblico si contano sulle dita di una mano, se non sono obbligata preferisco rimanere a casa, in vestaglia e pantofole. Anche oggi, mi vedete senza trucco e senza inganno... Per quanto riguarda essere all'antica, beh, con tutto il rispetto, capitano, non vi permetto di pensare il contrario di me. Mi conoscete da un paio d'ore scarse e c'è il serio rischio che, trascorrendone qualcun'altra a parlare ancora, possiate arrivare a darmi della sgualdrina solo perché sono un'attrice..." Mi fermai bruscamente, non volevo conoscessero il mio vero mestiere, ma ormai era fatta. "A questo punto inutile nasconderlo... sono davvero una cantante, ma il mio ruolo principale è quello di recitare... recitare e baciare chiunque..."

Altea 19-11-2015 18.12.58

Nulla...non gli sortivo nessun effetto..era freddo come una macchina da guerra.
Le mappe non dicevano nulla...ma strano le avesse in mano..erano le cartine militari di un fronte, una base militare, quindi si presume top secret.
"Bene" dissi rialzandomi "buona fortuna" e guardai le mappe perplessa.
Andai nella toilette, mi sistemai e andai nella sala ristorante a far colazione, ma avevo con me la mia sacca pronta ad arrivare ad Evangelia senza farmi notare da Rodian in ogni modo.

Clio 19-11-2015 18.13.19

Scossi la testa, scocciata da quella situazione.
"Oh per la miseria, Lyon, non è diserzione se sono finiti ubriachi in qualche vicolo..." alzando gli occhi al cielo "Ti ho detto di andare a cercarli e sbatterli in cella... il capitano è talmente preso che manco se ne accorgerà..." sospirai "Facciamo così, ci penserò io, non voglio metterti in difficoltà..." comprendendo che il soldato non si sentiva a suo agio nell'evitare di riferire al capitano.
"Se c'è una cosa che non sopporto è chi discute i miei ordini.." borbottai, scuotendo piano la testa.
"Torna pure al tuo posto, Lyon.." annuendo, con un lieve sorriso rassicurante.
Ecco perché non aveva mai avuto una promozione quel ragazzo, non aveva abbastanza spina dorsale.
Lasciai Lyon e percorsi l'hangar dove si trovavano tutti gli aerei, fino a trovare quello con il simbolo dei Dioscuri sulla coda.
"Ehi.." esclamai, scorgendo Kostor.
Di solito era lui che arrivava giusto giusto per l'appello dopo aver passato la notte chissà dove, o chissà con chi.
"Mi devi fare un favore.... hai presente i due cadetti di ieri sera? Stamattina non si sono presentati all'appello, avranno fatto bagordi in giro... me li dovresti riportare qui prima che il capitano se ne accorga.. l'ho ordinato a Lyon ma quello vuole correre dal capitano, che li fucilerebbe per diserzione... una storia che ho già sentito.." con un sorrisetto divertito.
Era capitato anche a Kostor una delle prime sere che era da noi.
Una ragazza spagnola, minuta ma dai grandi occhioni che poi l'aveva tormentato per mesi.
Ero stata io a riportalo al forte, e se l'era cavata con una lavata di capo, ma avevo evitato di avvisare il capitano perché non lo fucilasse.
Mi sembrava uno spreco, ed avevo avuto ragione, perché uomini come lui erano rari.
Dopo la strigliata di quel giorno era sempre arrivato in tempo.
Al pelo, ma in tempo.
"Io devo affrontare quel Reddas... ci pensi tu? Va che mi fido, fratello, nè.." facendogli l'occhiolino.

Guisgard 19-11-2015 18.13.26

“Già, sembra che tutti ce l'abbiano con la mia faccia...” disse Icarius mentre Marwel si occupava del suo livido.
Poi la domanda della ragazza.
“Se fossi in voi” fissandola, mentre lei era vicinissima al suo viso “non solo manderei i bambini via da qui, ma salirei anch'io sul treno, lasciandomi alle spalle la polvere di questo posto. Posso chiedervi del perchè vivete qui? Siete giovane e bella... possibile non vi sia un uomo che vi aspetti da qualche parte per rendervi felice? Qui siete come una ginestra in terra sterile... sarebbe un peccato vedervi sfiorire...”

Guisgard 19-11-2015 18.21.41

Guisgard fissò Gaynor.
“Immagino...” disse “... beh, dopotutto è da stupidi non sfruttare la propria bellezza. Comunque non darei mai della sgualdrina ad una donna che non conosco. Ho solo detto che non amo il mestiere che fate. E magari voi non amate il mio.”
“Che mestiere fate?” Chiese Park.
“Eroe a noleggio.” Sarcastico il militare.
“Mi prendete in giro?” Fissandolo l'anziano ex pilota.
“Affatto...” sorridendo Guisgard “... non scherzerei mai su una cosa seria come il mio essere nullafacente.” Divertito.
“E' ormai l'alba...” mormorò Zac “... forse sarà il caso di tornare al forte...” a Gaynor e a Park.
Intanto, fuori la taverna, Leones aveva raggiunto Dacey.
“Magnifica alba...” il borghese fissando il cielo “... il deserto, nonostante tutto, ha il suo fascino...” guardò la ragazza “... perchè avete lasciato il tavolo? Forse avete paura? Paura che il nostro piano fallisca?”

Guisgard 19-11-2015 18.25.13

Fermer ascoltò con attenzione Gwen.
“Magia...” disse “... mah, io sono una persona razionale e purtroppo non credo a queste cose... sono invece convinto che la medicina convenzionale, per quanto possibile, possa aiutare i malati... comunque usare qui i tuoi metodi, beh, forse è un po' rischioso... i militari sorvegliano ogni cosa, specie la cura dei legionari...”


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