Camelot, la patria della cavalleria

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Altea 17-09-2018 16.34.52

La vecchia servitrice uscì e la guardai in malo modo "Come osate, voi siete una umile serva e non dovete contestare la mia parola. Quel che ho detto è la verità.. E a quanto pare stavate pure origliando" guardai il barone cambiando discorso "Se avete uno stalliere allora avete dei cavalli. Uscite a cavallo ogni tanto?" sorridendo.

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Guisgard 17-09-2018 16.37.17

“Un tempo molto frequentemente.” Disse il barone ad Altea, che con autorità aveva zittita la servitrice. “Ora è diverso tempo che trascuro questa mia vecchia passione.”

Lady Gwen 17-09-2018 16.39.29

Scoprimmo che una certa Jesse suonava il piano, ma essendo timida era scappata in camera.
E ora chi era Jesse?
Tia non me ne aveva parlato...
Ad un tratto arrivò un uomo distinto, in apparenza più sano della moglie.
"Piacere di conoscervi, signore. Io sono Gwen e lui è Elv, mio marito" sorridendo.
"Posso?" riferita al gatto, cominciando ad accarezzare il pelo morbido e setoso.


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Altea 17-09-2018 16.41.45

"Io posseggo un cavallo nero di nome Cruz, adoro cavalcare soprattutto di notte. Vi alletta l'idea. Vi farebbe bene svagarvi e potreste darmi uno dei vostri cavalli" entusiasta all'idea di una cavalcata nella brezza notturna.

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Destresya 17-09-2018 16.54.29

Il suo sguardo sulla mia bocca mi provocò un altro lungo brivido, l'ennesimo, ancora più caldo, più voluttuoso e fremente degli altri.
Quell'attesa mi stava uccidendo, mi stava sconvolgendo, mi stava facendo perdere ogni controllo.
Mentre mi guardava passai la lingua sulle labbra, lentamente, in modo voluttuoso, fissandolo negli occhi.
Stavo impazzendo, non capisco più niente.
Niente di niente.
Poi quelle parole, quell'ordine così lussurioso, i miei occhi si accesero di una luce nuova.
Mi alzai, lentamente, inizai a camminare per la stanza con passo regale, passai accanto al suo corpo, sfiorando col mio la sua virilità così prorompente, piena e sicuramente fremente come la ero io, e solo allora mi voltai e mi inginocchiai a terra, per poi allungarmi in avanti, con i movimenti sinuosi ed eleganti di un gatto.
Ero lì quando qualcuno bussò.
Chi?
Chi osava disturbarmi?
La mia fronte si aggrottò.
"Non ora!" tuonai, senza nemmeno porre quella domanda "Sono occupata!".
Il mio tono era imperioso, deciso, di chi è abituato a dare ordini, un tono così in contrasto con la posa sottomessa e infima in cui si trovava il mio corpo in quel momento.

Guisgard 17-09-2018 16.58.30

“Certamente.” Disse affabile il signor Stainov a Gwen. “Erasmo adora essere coccolato.” Riferendosi al gatto.
Ma appena la vampira cercò di accarezzarlo, l'animale emise un verso di nervosismo e poi balzò via, correndo a nascondersi sotto ad uno dei mobili.
“Che strano...” fece il vecchio Stainov “... eppure è mansueto con tutti...”
“Con tutti!” Esclamò Azzy tornando dalla cucina con una torta molto appariscente, con meringa, gianduia, panna e canditi a guarnirla. “Come fai a dirlo? Non vediamo mai nessuno! Quel gatta alla fin fine è affezionato solo a noi due!” Tagliando la torta.

Guisgard 17-09-2018 16.58.38

Il barone sorrise ad Altea, compiaciuto per la sua voglia di vivere, il suo essere esuberante e disponibile.
“Si, forse avete ragione...” disse “... ma non stanotte, vi prego. Domani, vi prometto, sarò vostro accompagnatore e cavalcheremo per la campagna intorno alla città. Ma vi prego, scendete nelle scuderie e chiedete al mio stalliere di lasciarvi scegliere un cavallo per domani.” Ordinando alla vecchia servitrice di accompagnarla nelle scuderie del castello.

Altea 17-09-2018 17.03.15

Il mio volto si illumino', forse davvero stavo aprendo uno spiraglio nella vita del barone e feci un lieve inchino "Oh mai voi mi rendete un grande onore oltre che gioia."
Guardai la servitrice con noncuranza "Gentilmente potreste portarmi nelle scuderie così posso scegliere un cavallo degno di questa occasione".

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Guisgard 17-09-2018 17.04.48

“Sono io, padrona...” disse da fuori Lila “... vi prego, posso entrare? Devo chiedervi una cosa... vi prego, padrona...”
Fessen allora guardò Destresya che a quattro zampe stava davanti a lui. A pochissimo dai suoi pantaloni ormai deformati dalla sua virilità prorompente.

Lady Gwen 17-09-2018 17.06.40

Appena iniziai ad accarezzarlo, Erasmo soffiò innervosito e scappo via a nascondersi sotto un mobile.
Forse invece era il gatto a vederci giusto e scambiai un'occhiata di intesa con Elv
Arrivò poi Azzy con una torta appariscente, guarnita, di quelle che sembrano troppo buone per esserlo davvero
Per fortuna avevamo perso il senso del gusto per il cibo umano con la trasformazione, altrimenti sarebbe stato peggio.
Sorseggiai il liquore dal bicchierino ricolmo e il liquido scivolò inerte nella.mia gola come fosse acqua.
Una sensazione né piacevole né spiacevole, per fortuna.a non avevo idea di come sarebbe stato mangiare quella torta...
"E dite, da quanto vivete qui?"

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Destresya 17-09-2018 17.13.44

Alzai gli occhi al cielo nel sentire la voce di Lila.
Ma che voleva?
Le sembrava il momento?
"Non c'è nulla di così urgente da giustificare un'interruzione!" tuonai "E ora sparisci!" ordinai con voce imperiosa e sicura.
A cosa serve avere dei servitori se poi ti interrompono quando proprio non dovrebbero neanche provarci?
Io ero lì che morivo di desiderio e dovevo rimandare tutto perchè una stupida ragazzina non sapeva stare al suo posto!
Era assurdo.

Guisgard 17-09-2018 17.16.10

“Sarà un anno circa...” disse Stainov “... ci siamo trasferiti qui dopo un mio lungo viaggio di lavoro.” Fissando Gwen e poi Elv.
Intanto Azzy aveva offerto loro la torta.
“E viaggiate molto?” Chiese Elv mangiando.
“Moltissimo.” Rispose Stainov. “Praticamente sono stato ovunque... chiedetemi di un posto e di sicuro ci sarò stato.” Ridendo. “Avanti.”
“Vediamo...” finendo la torta Elv “... Nolhia?”
“Ci sono stato.” Annuì Stainov. “Praticamente ho visitato tutta Afragolinone.”
“Beh, allora l'Oriente?” Elv.
“Certamente.” Sorridendo Stainov. “Indie, Oceano Indiano, isole Malesi, Borneo, Mare di Giava, fino alle coste Giapponesi.”
“Prendi un'altra fetta, Elv!” Azzy al vampiro.
“Grazie.” Annuendo Elv e mangiando.
“E voi di cosa vi occupate?” Domandò Stainov.
“Io... io sono un artista...” fissandolo Elv “... un pittore... e Gwen e mi fa da modella.”
“Che fortuna!” Ridacchiò Azzy. “Potremo dire di avervi conosciuti quando non eravate ancora famosi!”
“Si, sono sicuro troverete presto il successo e la fama.” Compiaciuto Stainov.
“Io mica tanto...” mestamente Elv, per poi guardare Gwen.

Guisgard 17-09-2018 17.18.11

La servitrice guardò con freddezza altea e poi annuì.
La condusse così nelle scuderie, dove appoggiato ad un palo stava un giovane robusto e vestito in modo rozzo.
"Smetti di mangiare, Plot..." disse la servitrice allo stalliere "... aiuta madama a scegliere un cavallo per la sua cavalcata di domani."
Plot annuì.

Altea 17-09-2018 17.22.17

La servitrice mi detestava, ma trovavo il suo comportamento assurdo, mi stupii perché il Barone gli desse tutta questa confidenza. Io solo alla mia nutrice permettevo di intromettersi nella mia vita, ma ovviamente era una persona educata.
Trovammo un certo Plot, era giovane..pensavo di trovare pure uno stalliere attempato e lo guardai sorridendo "Grazie, siete molto gentile, non vedo l' ora di scegliere uno e di ammirarli, devono essere stupendi i cavalli del Barone immagino".

Guisgard 17-09-2018 17.22.17

“Vi prego, padrona...” disse insistente Lila “... vi chiedo solo una concessione... lasciatemi entrare e guardare... voglio solo guardare... non vi recherò noie o danno... solo guardare, mia padrona...” da fuori.
“Quando l'incantamento comincerà” Fessen a Destresya che stava a carponi davanti a lui come fosse davvero una cavalla “non avrete più coscienza, né pudore... sarete una bellissima cavalla... lasciate pure che entri e guardi, madama... sarà più magico...” tendendo la cintura che si era slacciato dai pantaloni.

Guisgard 17-09-2018 17.26.23

“Plot è muto, non può rispondervi.” Disse la servitrice ad Altea.
Plot annuì ed indicò alla bellissima De Bastian i cavalli che c'erano.
Uno aveva il pelo nero e lucidissimo, un altro era bianco, un altro ancora era di un marrone chiaro.

Lady Gwen 17-09-2018 17.28.08

"Interessante, anche noi amiamo viaggiare" all'uomo, sorridendo.
Era affabile, alla mano, nulla a che vedere con la moglie psicopatica che si ritrovava.
Ascoltai interessata tutti i posti che aveva visitato.
"Io ed Elv abbiamo apprezzato molto la Russia, ci siete stato?" gli chiesi, curiosa.
Azzy mi mise davanti un piattino con una fetta di torta e passai lunghi secondi a convincermi ad assaggiarla.
Portai un pezzetto alla bocca, traboccante panna e crema.
Sentii tante consistenze diverse e tutte troppo poco piacevoli, tanto che ringraziai di non poterne sentire il sapore.
Guardai incredula Elv quando ne prese un'altra fetta.
Bah...
"Oh, non fateci caso, Elv fa il modesto, ma ha talento, dobbiamo solo aspettare l'occasione giusta, dopotutto siamo giovani, abbiamo tutto il tempo del mondo" sorridendo.
Era tremendamente divertente dire tutto ciò mentre tutti erano all'oscuro del fatto che veramente avevamo tutto il tempo del mondo e anche oltre.

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Guisgard 17-09-2018 17.42.08

“Conosco la Russia come le mie tasche.” Disse sorridendo Stainov a Gwen. “Per diversi mesi sono stato a San Pietroburgo, per poi soggiornare in vari distretti tra l'Ucraina ed alcune località della steppa.” Guardò poi Elv. “Oh, la nostra Gwen ha perfettamente ragione... è solo questione di tempo ed avrete la vostra occasione... basterà solo saperla cogliere.”
Elv sorrise per circostanza.

Altea 17-09-2018 17.43.58

"Non è un problema, grazie per avermi avvisata" alla servitrice.
Plot mi porto a guardare i bellissimi cavalli "Sapete Plot, come dicevo al barone io posseggo un cavallo nero con una macchia nera...quindi cambierò e sceglierò questo bellissimo cavallo bianco" accarezzando dolcemente il pelo lucente del cavallo.

Guisgard 17-09-2018 17.46.41

Plot annuì ad Altea e preparò la sella per il giorno dopo.
La servitrice era in piedi ad osservare.
Sulla finestra che dava nel cortile si posò un corvo nero.
Lo stesso che c'era prima sulla ringhiera della terrazza.
"Bene, Plot." Disse la vecchia. "Appena avrai finito puoi andare a dormire."

Lady Gwen 17-09-2018 17.47.01

"È un posto davvero incantevole" annuendo.
Poi sorrisi e strinsi forte la mano di Elv.
Onestamente, non capivo perché fosse così pessimista.
Cosa aveva lui meno degli altri?
Non riuscivo a capirlo...
"E invece, cosa pensate dell'Irlanda?" sorridendo ora più curiosa, per vedere cosa avrebbe detto della mia bellissima patria.

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Guisgard 17-09-2018 17.52.17

"L'Irlanda è un trionfo di verde." Disse divertito Stainov a Gwen. "Lunghe distese di selvagge campagne, una brughiera sugestiva con le sue rovine di un passato mai troppo lontano e quel forte vento che soffia dall'oceano e dalle coste scozzesi." Annuì. "Ci ho troscorso forse alcuni degli anni più belli, ma forse perchè ero giovane quando ci sbarcai. Arrivai sulla verde isola appena ventenne, con l'ambizione di aprire un locale tutto mio e produrre una birra artigianale. Eh, vecchi sogni di gioventù."
"Già, simili ad illusioni..." mormorò Elv, stringendo la mano di Gwen.

Altea 17-09-2018 17.57.23

Plot preparò con cura il bellissimo cavallo e ad un tratto vidi il corvo nero.
La servitrice mandò subito Plot a dormire e sorrisi, mi chiesi se era davvero muto e lei gli aveva detto di non parlare.
Mi avvicinai al corvo nero e lo guardai negli occhi piccoli "Perché mi segui? Perché sei qui" a bassa voce allungando la mano verso l' animale.

Lady Gwen 17-09-2018 20.40.33

Sorrisi entusiasta sentendolo parlare.
Quanto mi mancava...
Avrei detto ad Elv che dovevamo tornarci qualche volta.
"Avete perfettamente ragione" annuii.
Elv però mi sembrava sempre più malinconico...
Era ora di tornare, volevo vederci chiaro sul suo stato d'animo.
"Bene, signori. Mi dispiace andar via, ma io ed Elv abbiamo un dipinto da finire e dobbiamo andare a dormire presto, o domattina non ci alzeremo in tempo... Come si dice, il tempo è tiranno..." con un sorriso.
"Andiamo, tesoro?" dissi ad Elv, accarezzando la sua mano.

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Guisgard 17-09-2018 22.02.00

Appena Altea allungò la mano per toccare il corvo, l'uccello volò via, svanendo nella notte.
“Lasciate perdere quel corvo, madama...” disse la servitrice “... si dice che tali uccelli abbiano la capacità di volare tra il mondo dei vivi e quello dei morti...” fissandola “... venite, così chiuderò le scuderie.”

Guisgard 17-09-2018 22.02.07

“Oh no...” disse con una maschera mesta sul viso Azzy “... di già? Su, restate ancora un po'...”
“A noi fa piacere e non recate alcuna noia.” Intervenne Stainov. “Però se per voi è tardi allora andate pure. Ma spero che tornerete presto a trovarci.”
“Un momento!” Azzy tagliando veloce un'altra fetta di torta. “Voglio portare una fetta di torta a quella timidona di Jesse! Vieni con me, Gwen, così te la farò conoscere! Suvvia, solo pochi minuti!” Ridendo come una cornacchia.

Lady Gwen 17-09-2018 22.05.51

"Non preoccupatevi, verremo senz'altro" dissi al signor Stainov sorridendo.
Stavo per alzarmi e andarcene, quando Azzy mi disse di accompagnarla da Jesse.
Allora mi alzai e diedi una carezza a d Elv.
"Torno subito..." gli dissi piano.
Raggiunsi la donna e sperai che facessimo in fretta.

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Guisgard 17-09-2018 22.11.50

Gwen seguì Azzy nel corridoio e poi fino ad una porta chiusa.
“Jesse cara...” disse bussando la vecchia col piatto in mano “... ti ho portato una fetta di torta e qui c'è una persona che vorrebbe conoscerti...” bussando ancora “... eh, benedetta bambina...” sbuffò Azzy “... timida da morire... scusami, tesoro... torno subito...” a Gwen, per poi aprire la porta ed entrare, richiudendola dietro di sé.
“Non voglio vedere nessuno, uffa!” Esclamò una voce di bambina all'interno della camera chiusa.
“Non fare i capricci, cara...” a lei Azzy “... sono due giovani a modo... Gwen ed Elv. Su, vieni a vederli.”
“No, no e no!” La bambina.
“Sei una vera peste!” Sbuffando Azzy.

Lady Gwen 17-09-2018 22.17.45

Mi condusse fino ad una porta chiusa.
Doveva essere una bambina, dalla sua voce.
Possibile fosse una nipote?
Di certo non la figlia, vista l'età di tutti loro.
La ragazzina sembrava molto capricciosa e viziata, mentre ascoltavo la conversazione da fuori.
Ero indecisa se entrare o meno...
Oh, al diavolo le formalità, la ragazzina era viziata di suo, non sarebbe peggiorata ulteriormente.
Allora bussai un paio di colpetti e poi aprii la porta.

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Altea 17-09-2018 22.20.28

Il corvo svanì nelle tenebre della notte e alle parole della servitrice pensai alle parole di mio nonno Mandus. Non voleva io andassi nel castello perché sosteneva vi erano dei fantasmi e mio nonno era restio a credere in queste cose.
La servitrice serrò la porta della scuderia "Mi potreste dire il nome del barone? Il suo cognome è De Goth? Ma il suo nome?" non avevo fatto caso a quel piccolo particolare ma non avrei mai osato chiamarlo per nome.
Nel frattempo tornammo nel castello mentre ancora la notte regnava sovrana coi suoi misteri.

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Guisgard 17-09-2018 22.39.49

Gwen si fece coraggio ed entrò nella stanza dopo aver bussato.
Trovò Azzy in piedi con il piatto in mano mentre si rivolgeva a qualcuno seduto su una sedia voltata in modo di dare le spalle alla porta.
“Oh, ecco Gwen.” Disse la vecchia. “Ma questa bambina è una discola, sai?” Alla vampira. “E va bene...” posando il piatto con la torta sul tavolino accanto alla sedia “... noi andiamo via... tu almeno mangia la torta, tesoro.” Le sorrise, per poi andare verso Gwen e prenderla sottobraccio. “Con le bambine ci vuole pazienza.” Le mormorò sottovoce, trascinandola fuori dalla stanza e chiudendo la porta dietro di loro.

Guisgard 17-09-2018 22.39.58

“Rainulfo...” disse la servitrice ad Altea “... Rainulfo De Goth... è un nome che tradisce l'antico casato a cui appartiene, discendente diretto da nobili Longobardi.” Fissandola, mentre tornavano verso la terrazza, dove il barone era ancora seduto a guardare le stelle di Sant'Agata di Ghotya.

Altea 17-09-2018 22.45.33

Sorrisi leggermente alla servitrice, ora sapevo pure il nome del barone.
Lo trovammo ancora sulla terrazza a guardare le stelle.."Barone de Goth, ho scelto il bellissimo cavallo bianco, il vostro stalliere mi ha detto ben poco visto è muto" guardando pure io le stelle "Chissà quali segreti nascondono quelle stelle, tutti i vostri pensieri vero barone?" sorridendo malinconica.

Lady Gwen 17-09-2018 22.48.06

Azzy parlava a qualcuno seduto su una poltrona di spalle, ovviamente era Jesse.
E davvero non capivo perché.
Bah, che bambina capricciosa...
Azzy mi prese sottobraccio ed uscimmo.
"Non preoccupatevi, non fa niente..." la rassicurai.
Allora tornai da Elv.
"Andiamo?" sorridendogli.

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Guisgard 17-09-2018 22.58.16

“No, le stelle sono troppo preziose per i miei pensieri, che hanno invece ben misero valore.” Disse De Goth ad Altea con un leggero sorriso. “Sono lieto che abbiate scelto quel cavallo.” Alzandosi. “Ora perdonatemi, ma temo che l'inventario lasciato in sospeso di alcuni oggetti che dovrei vendere mi stia attendendo. E dovrà essere pronto per domani. Ma voi trattenetevi pure se lo desiderate. Anzi, visitate il castello in totale libertà se ciò vi aggrada, madama.”

Altea 17-09-2018 23.00.38

"Voi siete troppo generoso con me milord, oh si...mi piacerebbe davvero visitarlo..mi date libertà o volete io sia accompagnata?" con un leggero inchino "Noto siete un instancabile lavoratore pure".

Destresya 17-09-2018 23.00.43

Lila sembrava proprio impazzita!
Quel torno supplichevole nella sua voce, quel suo insistere, sembrava veramente che avesse perso la testa per quell'uomo meraivglioso e affascinante che stava per mutarmi in cavalla.
E dopotutto, come poteva stupirmi quel fatto?
Come poteva essere strano che un uomo così unico facesse gola anche alle altre donne.
Alle parole di Fessen alzai lo sguardo su di lui, lo fissai intensamente.
Voleva che entrasse, voleva che fosse tutto più magico.
E io non avevo la forza di oppormi al mio nuovo padrone.
Lo fissai però negli occhi, intensamente.
"Badate però che sarò una cavalla gelosa del suo padrone, e che vi vorrò solo per me..:" con l'azzurro dei imei occhi che voleva fondersi nei suoi "Solo per me.." sussurrai nuovamente.
Dopodichè mi voltai verso la porta.
"Entra, ma bada bene che dovremo dimenticarci della tua presenza, fatti anche solo senitre, vedere o altro e la pagherai cara!" tuonai, per poi tornare a guardare il mio padrone con aria devota e uno sguardo che diceva: "Sono stata brava?":

Guisgard 17-09-2018 23.02.43

Gwen ed Azzy tornarono in salotto, trovando Elv e Stainov tutti presi da un qualche discorso.
“Eh, spero tu non abbia annoiato troppo il nostro Elv.” Disse Azzy al marito. “Io so bene quanto i tuoi discorsi sanno essere pedanti.” Annuendo.
“No no...” fece Elv che aveva un'espressione vivace, come se il suo umore fosse migliorato parecchio “... invece è stato molto stimolante questa nostra chiacchierata.”
“Visto?” Stainov ad Azzy. “E tu che brontoli sempre.”
“Bah, Elv temo sia solo troppo educato!” Esclamò Azzy.

Lady Gwen 17-09-2018 23.06.58

Tornammo in salotto e vedemmo Elv e Stainov presi da chissà che discussione e l'umore di Elv sembrava nettamente migliorato rispetto a prima.
Chissà di che stavano parlando...
Gli lo avrei chiesto una volta soli.
"Oh, credetemi, se il mio Elv lo dice, allora sarà vero" sorridendo, mentre mi stringevo ad Elv e lo guardavo.

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Guisgard 17-09-2018 23.10.32

"Il lavoro ormai è la sola cosa che riempie le mie giornate, madama.” Disse il barone ad Altea. “Lei vi accompagnerà, così non rischierete di perdervi.” Indicando la servitrice. “A domani, lady Altea.” Baciandole la mano, per poi andare via.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 01.53.03.

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