Camelot, la patria della cavalleria

Camelot, la patria della cavalleria (http://www.camelot-irc.org/forum/index.php)
-   Terre lontane (http://www.camelot-irc.org/forum/forumdisplay.php?f=26)
-   -   Il Falco dei Mari e la ricerca del perduto Re dei Fiori (http://www.camelot-irc.org/forum/showthread.php?t=2382)

Guisgard 13-08-2015 16.25.05

L'ancella guardò Dacey arrossire e sorrise.
“Parlami di quella persona...” disse “... dimmi il suo nome e tutto ciò che ti piace in lei... da come ne parli sembra speciale...”

Guisgard 13-08-2015 16.29.36

A quelle parole di Gwen, tutti entrarono in acqua e la raggiunsero presso il rudere al centro del laghetto.
“E' una gratta di ferro bloccata nella muratura...” disse Dension, cercando invano di spostarla “... forse porta all'interno... aiutatemi ad aprirla...”
“Neanche in dieci riusciremo a toglierla dalla muratura...” osservò Pinto.
“Toglietevi di mezzo...” fece Sammone.
L'omone allora afferrò la grata e cominciò a tirare.
All'inizio sembrò inutile, ma poco a poco la muratura iniziò a scricchiolare.
Alla fine la forza erculea di Sammone ebbe la meglio.
La grata fu letteralmente sradicata, liberando la botola.
“Entriamo...” a tutti loro Dension, per poi calarsi dentro.
Imitato da tutti.

Dacey Starklan 13-08-2015 16.29.45

Tenendo lo sguardo basso mi sforzai di continuare.

- Si chiama Dension é il capitano della nave che mi ha portata via dalla mia città natale, ha accettato che la lavorassi sulla sua nave, come cuoca. All'inizio lo trovavo un po' irritante - sorrisi a quel ricordo,- non capivo mai se le sue frasi erano sincere o se fosse solo ironico ma poi...- mi tormentai un po' le mani,- poi quel suo modo di fare é diventato così famigliare e... Non so immaginarmi senza di lui ora...-

Lady Gwen 13-08-2015 16.34.55

Arrivammo alla grata e Sammone la tolse via, permettendoci di calarci lungo il passaggio.

Guisgard 13-08-2015 16.36.37

A quelle parole di Dacey l'ancella sorrise.
“Sei fortunata, signora...” disse, prendendo la mano di lei nella sua “... poche donne al mondo trovano il Vero Amore... e sono certa verrà a cercarti... solo un uomo innamorato rischierebbe tutto per la propria donna...”
In quell'istante la porta si aprì.

Dacey Starklan 13-08-2015 16.39.18

Sorrisi appena, le parole dell'ancella mi fecero riflettere. Davvero poteva essere Amore quello che sentivo per Dension?

E lui poteva essere innamorato di me?

Mi feci appunto pensierosa e ebbi un sussulto quando la porta si aprì

Guisgard 13-08-2015 16.44.21

Tolta la grata, il gruppo si calò nel passaggio, all'interno del rudere.
Era stretto e buio, avvolto da un insopportabile silenzio rotto solo dal gocciolio dell'acqua che penetrava nelle murature consumate.
“E' buio come una tomba...” disse Pinto scendendo.
“L'importante” facendo lo stesso Dension “è che non diventi la nostra di tomba...”
Il pellegrino invece recitava il Santo Rosario mentre si calava dietro di loro.
Seguivano poi Gwen, sempre con l'aspetto di anziana donna ed Elv subito dopo.
Il gruppo era chiuso dal massiccio e rude Sammone.
Si ritrovarono così in un piccolo atrio.
Era scavato nella pietra nuda e sembrava senza alcuna uscita.
“Siamo finiti in un punto cieco...” fece Pinto.
“Eppure deve esserci un'uscita...” mormorò Dension.
“Non mi pare ci sia...” guardandosi intorno Elv.
La loro unica fonte di luce era la torcia al plasma di Pinto.
E proprio grazie alla torcia videro qualcosa.
Una scritta incisa nella pietra che così recitava:

“Quando cade finisce sempre in acqua”

“Sembra un enigma...” stupito il pellegrino.

Guisgard 13-08-2015 16.49.51

La porta si aprì all'improvviso, interrompendo il discorso tra Dacey e l'ancella.
Nella sala entrò dunque il gran sacerdote.
Indossava ora un lungo abito cerimoniale ed un piccolo cappello in stile orientale.
Sul suo viso però non c'era più la barba.
Gettò un inquietante sguardo prima sull'ancella, poi su Dacey.
“Spero di non aver disturbato, pupilla di Amisc.” Disse avvicinandosi quest'ultima. “Ho dato ordine che vi venga servito da mangiare.”
Un attimo dopo altre ancelle portarono un vassoio coperto da un piatto d'argento.

Dacey Starklan 13-08-2015 16.51.10

- Nessun disturbo, é sempre un piacere avere l'onore della vostra presenza- mentii tirando un sorriso.

- Siete stato molto premuroso, vi ringrazio molto.-

Lady Gwen 13-08-2015 16.51.13

Il passaggio era scuro e silenzioso, illuminato solo dalla torcia di Pinto.
Giungemmo in un atrio che pareva senza uscita, quando notammo un enigma sul muro.
"Cosa potrebbe essere..." dissi pensierosa "Potrebbe essere il sole durante il crepuscolo?"

Guisgard 13-08-2015 17.16.30

Il gran sacerdote annuì a Dacey, per poi guardare l'ancella fedele.
“Servi il pasto alla pupilla di Amisc.” Disse l'uomo.
La donna annuì e si avvicinò al vassoio.
Lo scoprì e con suo disgusto scoprì il terribile contenuto.
C'erano al suo interno tutti i piccioni del giardino sgozzati.
L'ancella vomitò a quella visione.
“Mi hanno riferito che poco fa hai portato la pupilla di Amisc a vedere i piccioni...” a lei il gran sacrdote con sguardo furente ed ipnotico “... come mai?”
“Io...” balbettò la donna.
“Rispondimi.”
“Io...”
Allora il gran sacerdote guardò i piccioni sgozzati ed incredibilmente questi si animarono ed aggredirono la povera ancella fedele, sgozzandola davanti agli occhi di Dacey.
Fu una morte lenta ed inumana, consumata tra la furia dei piccioni e le grida disperate della donna.
Fino a quando cadde senza vita a terra, come un pezzo informe di carne maciullata.
Mentre lo sguardo occulto di quell'uomo ancora fissava la scena di sangue.
https://d.wattpad.com/story_parts/13...dee7fd4a71.jpg

Guisgard 13-08-2015 17.17.34

A quelle parole di Gwen non successe nulla.
“Non credo sia la soluzione...” disse Dension, guardandosi intorno “... l'enigma parla di qualcosa che finisce sempre in acqua... il Sole non è detto che faccia ciò nel crepuscolo...”
"So che Gwen troverà la soluzione." Sicuro Elv.

Dacey Starklan 13-08-2015 17.24.22

Rimasi sul divanetto mentre il sacerdote ordinò alla ragazza di servirmi il pasto.

Ma quello che successe dopo fu inimmaginabile.

Alzato il vassoio non vi era cibo ma le candide colombe del giardino, sgozzate, il rosso del loro sangue che contrastava con il bianco del loro piumaggio.

Mi portai una mano alla bocca disgustata ma il peggio ancora doveva venire.

Il sacerdote interrogò la sventura ancella che era stata mia complice e poi...

Quella scena si impresse nella mia memoria con un marchio a fuoco.

Gli uccelli morti si rianimarono, bramosi di morte e violenza e assalirono l'ancella.

Ero paralizzata dal terrore, non riuscivo a urlare o muovermi e rimasi inerme alla visione di quell'orrore.

Il corpo giovane era martoriato, quasi irriconoscibile,un ammasso di carne e sangue e nulla più .

La vista mi si annebbiò a causa delle lacrime che avevano iniziato a sgorgare senza sosta.

Lady Gwen 13-08-2015 17.24.52

Apprezzavo il fatto che Elv credesse in me, il fatto era che non avevo idea di cosa potesse essere.
"Non so, non ne ho idea..." sospirando.
Continuai a pensare.
"Potrebbe essere 'àncora' la soluzione?"

Guisgard 13-08-2015 17.49.40

“Amisc...” disse Elbetya a Clio “... sono dei fanatici... sull'isola hanno uno dei loro quartier generali... sono una specie di setta, estremisti che adorano una divinità che incarna l'Amicizia... per loro l'amicizia è il vero e solo legame fra uomini e donne... il loro capo è una specie di santone... un negromante molto potente... il suo nome è Epicor... hanno uno scopo... intralciare chiunque cerchi il Fiore Azzurro.”
Icarius trasalì.
“Sai dove si nascondono?” Chiese poi.
“E' pericoloso affrontarli.” Fissandolo Elbetya.
“Prima o poi, a quanto pare, dovrò farlo...” mormorò il Taddeide.

Clio 13-08-2015 17.57.35

Ascoltai la donna, preoccupata ed incuriosita.
Una setta! Ci mancava quello, adesso...
"Quindi ce l'hanno con noi..." Mormorai, annuendo "Li affronteremo..." Decisa.

Guisgard 14-08-2015 17.37.08

La foga innaturale di quegli uccelli si placò solo quando la povera ancella divenne un ammasso di carne maciullata senza vita.
Allora, come nella più oscura delle magie, i piccioni tornarono sul vassoio e vi restarono senza più mostrare quella terribile possessione che li aveva animati.
“Ora sai” disse il gran sacerdote a Dacey “con quale orrore hai a che fare. Non provare mai ad ingannarmi o a tradirmi.”
https://cinenthusiast.files.wordpres...ummy.jpg?w=660

Guisgard 14-08-2015 17.38.50

Icarius annuì a Clio, per poi voltarsi verso Elbetya.
“Dimmi dove hanno il loro covo.” Disse.
“Non temere, ti troveranno loro.” Rispose la maga.
“Allora devo andarmene.”
“Lo so.” Annuì lei.
Battè allora le mani ed una porta si aprì.
“Seguite quel corridoio” fece Elbetya “e vi porterà all'uscita del mio palazzo. Una volta fuori li avrete addosso. Posso solo dirvi dal guardarvi dal Fratia.”
“Fratia?” Ripetè Icarius.
“Si, il richiamo dei fanatici.” Spiegò Elbetya. “Ora andate.”
“Grazie...” Icarius a lei e poi prese Clio per mano.
Imboccarono il corridoio e svanirono, lasciando Elbetya in lacrime.
Icarius e Clio percorsero quel passaggio ed infine giusero davanti ad una porta che si aprì all'istante.
E dietro di essa trovarono Pinto, il pellegrino, Dension, Elv, Sammone ed una donna anziana che naturalmente era Gwen.
“Voi che fate qui?” Stupito il Taddeide.
“Cercavamo te!” Esclamò Pinto.
“Siamo rimasti bloccati da un enigma.” Mormorò Sammone.
Icarius si voltò e lesse l'arcano inciso nella pietra.
“La risposta è neve.” Svelò. “Ora però basta giocare...” e raccontò loro tutto, del falso fiore e del rapimento di Dacey.
“Dobbiamo trovarla!” Gridò Dension.

Dacey Starklan 14-08-2015 17.42.42

Ancora impietrita fissai l'uomo con un odio che mai avevo provato.
Trattenni dei conati di vomito per tutto quell'orrore e mi alzai voltando le spalle alla scena.
Quando sarebbe finito tutto questo?
Sospirai e sempre senza guardare l'uomo mormorai, - ho bisogno di stare da sola adesso, sono certa che Amisc sarebbe contrariato nel vedermi triste.-

Clio 14-08-2015 17.46.54

Icarius mi prese per mano, e lasciammo il palazzo di quell'incantatrice.
Avevo mille domande su di lei, e nessuna riposta.
Era rimasta un mistero per me, e mi chiesi se avrei mai scoperto di più su di lei.
Ma non ebbi tempo di perdermi nei miei pensieri, che incontrammo gli altri.
Stavano decifrando un enigma, che Icarius risolse in quattro e quattr'otto.
Annuii a Dension.
"Sì, dobbiamo salvarla..." Sospirai "Ma la maga non ha saputo dirci dove si trovino questi fanatici, dice che ci troveranno loro.." Guardandomi intorno "Ma noi non possiamo certo star qui con le mani in mano.." Sbuffai.
"Un momento" trasalii "Dove sono Hansiner e Cq?".

Lady Gwen 14-08-2015 17.49.39

Ad un certo punto una porta si apri`, da cui uscirono Clio ed Icarius, il quale risolse l'enigma.
Poi, ci parlo` di Dacey e di dove la tenevano prigioniera.

Guisgard 14-08-2015 17.57.14

“Come desideri, o diletta.” Disse il gran sacerdote a Dacey. “Ma rammenta che il tuo Fato è qui e che il tuo cuore è destinato a non battere mai più per alcuno su questa terra.” Portò uno zuffolo d'oro alla bocca ed emise un lieve sibilo.
Giunse allora un uomo nudo, vestito solo di un sottanino bianco ed armato di un lungo coltello.
“Resta fuori da questa stanza” ordinò a quello il gran sacerdote “e veglia sulla diletta di Amisc.”
“Si, figlio del mio dio.” Annuì l'uomo.
Così uscirono e lasciarono sola Dacey in quella cupa sala.

Dacey Starklan 14-08-2015 18.02.47

Non risposi, non gli avrei mai dato quella soddisfazione, mai.
Come poteva chiedermi di dimenticare Dension.
Sola in quella prigione, con ancora le terribili immagini di morte impresse davanti agli occhi, mi accoccolai sul divano, chiudendo gli occhi e illudendomi di essere tra le braccia del mio contrabbandiere.

Guisgard 14-08-2015 18.06.57

Clio non terminò neanche di parlare che da un cunicolo laterale apparvero proprio Hansiner e Cq.
“Ora ci siamo tutti.” Disse Icarius, per poi accorgersi di Gwen, che naturalmente non riconobbe.
“E voi chi siete?” Chiese a lei.
“E' Gwen...” svelò il pellegrino “... ridotta così dall'oscura magia di quest'isola...”
Allora Elv le si avvicinò e l'abbracciò stretta.
“Amore mio...” a Gwen.
In quell'istante un altro cunicolo si aprì nella pietra e furono liberi di uscire.
Ed attraverso le acque del laghetto si ritrovarono di nuovo nella foresta.
Qui videro un pastore.
Ma proprio in quel momento l'aria sembrò fermarsi e tutt'intorno a loro si udì un odore come di fiori morti.
Poi tre note si liberarono nell'aria, acute e prolungate.
Tre note che gettarono l'intera foresta in una cupa inquietudine.
“Cos'è stato?” Guardandosi intorno Icarius.
“E' il Fratia.” Svelò il pastore.
“Chi lo suona?” Domandò Icarius.
“Nessuno lo sa.” Il pastore.
“Si ode spesso?” Fissandolo il Taddeide.
“In alcuni giorni nefasti.” A lui il pastore.
“E cosa accade?” Il Taddeide.
“Qualcuno sparisce per mai più ritornare.” A capo chino il pastore.

Clio 14-08-2015 18.13.07

Sorrisi nel vedere Hansiner, ma trasalii quando mi accorsi di cosa era capitato a Gwen.
Povera ragazza, dovevamo riuscire ad aiutare anche lei.
Ma poi quel suono, quelle note colme di inquietudine.
Il Fratia...
Ci aveva detto di guardarci da quel richiamo l'incantatrice.
"Qualcosa mi dice che stanno venendo da noi.." Cupa, guardandomi intorno.
"Occhi aperti.." Per posare la mano sull'elsa di Damasgrada.

Lady Gwen 14-08-2015 18.17.24

Apparvero Hansiner e Cq e finalmente c'eravamo tutti. Il pellegrino spiego` ad Icarius del mioincantesimo ed Elv mi abbraccio`. Mi strinsi a lui e chiusi gli occhi, non desideravo altro in quel momento.
Poi si apri` un cunicolo e ci ritrovammo nella foresta, dove vedemmo un pastore.
Ad un certo punto sentimmo uno strano odore di fiori marci e una musica.
Alle parole del pastore mi strinsi forte ad Elv.

Guisgard 14-08-2015 18.26.20

Dacey, avvilita, si accoccolò sui cuscini...

Il Sole era alto, il cielo terso ed azzurro, mentre il mare tutt'intorno appariva animato dalla lieve e profumata brezza che soffiava da Ovest.
L'isoletta era piccola, ma accogliente, con le infinite casupole bianche e dai tetti di rami intrecciati, le strette stradine zigzaganti ed il piccolo porto racchiuse da botteghe.
Dacey si era svegliata presto ed era scesa verso il molo, certa di trovare Dension, magari intento a discutere con i pescatori del porto.
Lo cercò a lungo, ma non riuscì a trovarlo.
Poi qualcuno indicò l'orizzonte e la ragazza si accorse di una tempesta che si avvicinava.
Cercò ancora Dension, ma il contrabbandiere pareva essere svanito nel nulla.
All'improvviso però si udì qualcosa.
Un suono intenso e vigoroso, racchiuso in tre note.
Tutti allora fuggirono, ma era tardi.
La tempesta aveva ormai raggiunto l'isola.

Dacey si svegliò di colpo da quel sogno.

Guisgard 14-08-2015 18.27.07

“Seguiamo il suono.” Disse Icarius ai suoi.
Si lanciarono così verso la direzione dalla quale era giunto il sinistro richiamo.
Alla fine arrivarono in una radura irregolare.
Ad un tratto Clio sentì Damasgrada vibrare forte.
Un attimo dopo furono attaccati.
Erano uomini nudi, vestiti solo con un sottanino ed armati con affilati pugnali scolpiti in arenaria vulcanica, una pietra affilatissima.
“Alle armi!” Urlò Icarius.
“Mettiti al riparo, Gwen!” Gridò Elv.
Poi lo scontro cominciò.

Lady Gwen 14-08-2015 18.30.02

Seguimmo quel suono, ma all'improvviso fummo attaccati.
Elv mi ordino` di mettermi al riparo e io mi nascosi dietro alcuni alberi, lontana dal campo di battaglia.

Dacey Starklan 14-08-2015 18.30.31

La pace e poi la tempesta, la ricerca invana...
Mi destai da quel sogno mentre un sudore freddo mi percorreva tutto il corpo stretto nelle soffici sete.
Ancora una volta l'illusione aveva depredato la mia mente mentre la realtà, crudele e immediata, mi fece ritrovare nella stanza, ancora prigioniera dei fanatici.

Clio 14-08-2015 18.33.18

Annuii ad Icarius.
Seguire il suono mi sembrava una buona idea, da qualche parte doveva pur provenire, pensai.
Ci portò in una radura, apparentemente calma.
Eppure, Damasgrada prese a vibrare, e un attimo dopo ci attaccarono.
Lei non si sbagliava mai.
A quell'esortazione di Icarius avevo già impugnato la mia fedele lama.
"Con piacere.." mormorai, con un sorriso perfido, per poi buttarmi nella mischia.
Le loro lame erano incredibilmente affilate, ed erano più di noi, il che rendeva lo scontro ancora più stimolante ai miei occhi.
E combattere era ciò che mi riusciva meglio.
Ma sicuramente anche gli altri uomini non erano da meno, dunque ero fiduciosa che l'avremmo spuntata su quei fanatici.

Guisgard 14-08-2015 18.56.50

Messa Gwen al riparo fra gli alberi, Icarius, Clio e gli altri intrapresero lo scontro con quei fanatici.
Erano uomini addestrati e molto temibili con le loro affilate lame, ma non riuscirono ad avere la meglio sul gruppo dei nostri eroi.
Alla fine caddero tutti sul campo di battaglia, tranne uno che fuggì nella boscaglia.
“Inseguiamolo...” disse Icariu e l'inseguimento cominciò.
Il fanatico raggiunse un tronco cavo e svanì al suo interno.
“E sparito in quell'albero!” Indicò Pinto.
“Non ci resta che seguirlo...” fece Icarius “... Cq... tu resta qui di guardia...”
“Si, signore.” Cigolò il droide.
Il gruppo entrò allora nell'albero cavo, ritrovandosi in un labirinto di cunicoli, gallerie, pozzi ed antri semibui.

Clio 14-08-2015 19.00.59

Lo scontro fu difficile ma non impossibile, uno di quelli che ti mettono alla prova, in cui sei costretto a dare il meglio di te.
E naturalmente non riuscirono ad avere la meglio su di noi, un solo fanatico si salvò per poi scappare nella boscaglia.
Lo inseguimmo, rapidi e silenziosi.
Sparì in un tronco cavo, e annuii, quasi meccanicamente a quelle parole di Icarius, per poi seguirlo insieme agli altri in quell'oscuro passaggio.

Guisgard 14-08-2015 19.01.20

Dacey si era appena svegliata, quando all'improvviso entrò il gran sacerdote.
“I tuoi amici sono giunti qui per te...” disse l'uomo alla giovane “... ma hanno vinto solo una battaglia, non la guerra...” i suoi occhi si fecero rossi e cominciarono a ruotare sempre più velocemente.
Tanto che Dacey non poteva smettere di fissarli.
“Tu resterai mia schiava e succube di Amisc...” continuò l'uomo “... per sempre... per sempre... per sempre...”
Dacey era come ipnotizzata dall'occulto potere di quel fanatico, senza riuscire a muoversi e a ribellarsi.
http://cdn3.whatculture.com/wp-conte...3/01/url4.jpeg

Lady Gwen 14-08-2015 19.02.39

Quando i fanatici caddero, io uscii da dietro gli alberi, ma loro si accorsero che uno era fuggito. Inizio` cosi` la caccia a quell'uomo, che spari` poi dentro un albero cavo.

Dacey Starklan 14-08-2015 19.04.09

I miei amici, allora c'era ancora speranza per me.

Il sacerdote era visibilmente infastidito e mi fissava in modo inquietante. Quei suoi occhi fissi suoi miei erano terribili, rossi e profondi, come un mare di sangue.

Mi sentivo smarrita ma non riuscivo a non guardare quegli occhi mentre il mantra del sacerdote mi trapanava i timpani.

Guisgard 14-08-2015 19.15.06

Icarius, Clio, Gwen e gli altri si calarono in quel labirinto scavato nel cuore della terra, semibuio ed inospitale.
Alla fine, a fatica, riuscirono a superarlo, giungendo in quello che era un vero e proprio palazzo sotterraneo, metà nel suolo e metà sopra, dove sorgeva il suo giardino.
Ovunque vi era l'immagine dell'oscuro simbolo della setta, ossia le due mani stilizzate che si stringevano.
Tutta quella dimora però appariva vuota.
“Sembra siano andati via tutti...” disse il pellegrino.
“Cerchiamo Dacey!” Dension. £Forse è ancora qui prigioniera!”
“Si, ma con criterio...” fece Icarius “... dividiamoci...”
Si divisero e cominciarono le ricerche.

Guisgard 14-08-2015 19.15.37

Ad un tratto il gran sacerdote smise di parlare e andò via.
Dacey, libera da quell'ipnotico potere, avvertì un capogiro e si lasciò cadere sui cuscini.
Ad un tratto però udì dei rumori dall'esterno.
Poi una voce.
“Dacey...” disse una voce dal corridoio “... Dacey, dove sei?” Era la voce di Icarius che da fuori la stanza la cercava.

Dacey Starklan 14-08-2015 19.18.44

Quelle parole mi avevano affaticato la mente e rimasi stesa sul divano senza riuscire a muovere un muscolo.

Poi una voce, chiamava il mio nome... Tentai di rispondere ma qualcosa mi bloccava.

Clio 14-08-2015 19.19.42

Raggiungemmo un palazzo strano ed enigmatico, le cui pareti erano intrise di quel simbolo, che evidentemente significava molto per loro.
Due mani intrecciate.
Beh, poteva avere senso, dato che veneravano l'Amicizia.
Sospirai, l'uomo riusciva davvero a rendere meschina anche una cosa tanto pura come l'Amicizia.
Ma non era la prima volta che vedevo qualcosa di nobile storpiato fino ad essere sfigurato dalle miserie umane.
A Maruania era toccato alla Libertà di cui tutti erano schiavi.
Eppure non sembrava esserci nessuno.
Possibile?
Annuii a quelle parole, dovevamo cercare la ragazza, ad ogni costo.
Così ci dividemmo, per avere più possibilità.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 01.39.46.

Powered by vBulletin versione 3.8.11
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Copyright © 1998 - 2015 Massimiliano Tenerelli
Creative Commons License