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“Perfetto.” Disse Monter ad Altea. “Mi chieda tutto ciò che ritiene importante ed io sarò lieto di collaborare, visto siete qui per la mia sicurezza, no?” Sorridendo a lei ed a Sam.
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Lo scrutai .. la sua sicurezza. .no lui sapeva e cercava solo qualcuno lo salvasse. ."Cosa dicono le minacce che riceve..ha qualche elemento porti a qualcosa almeno?"
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Elv arrivò in cucina e restò a guardare Gwen.
“Detesto il silenzio...” disse “... come psicologo e come uomo... la parola è un dono, così come le emozioni e le sensazioni... il mio lavoro si basa su tutto questo... parole... emozioni... sensazioni... negarle, celarle... è il modo migliore per essere infelici, distaccati, indifferenti...” |
Non mi ero accorta che era entrato e dovetti trattenermi per non sobbalzare.
Lo ascoltai attentamente, registrando ogni parola. Infelici, distaccati, indifferenti. No, mi spiace, sei fuori strada "Sono abituata al silenzio" dissi "Come paziente e come donna. Il silenzio è una scelta, come la quiete invece della tempesta, per evitare ciò che potrebbe essere peggiore, dannoso. Doloroso. La mia vita fin'ora si è basata su tutto questo. È il modo migliore per proteggere se stessi." Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
"Beh, lei è qui per mettere i nostri clienti in terapia..." disse divertito Guisgard a Clio "... invece vuol sottoporre me alle sue analisi? Magari lo fa per dimostrare di essere brava, no?" Fissandola.
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“Solo strane e striminzite telefonate nel cuore della notte...” disse Monter ad Altea “... con frasi del tipo... sei un bastardo anticlericale... i porci come te bruceranno all'Inferno... oppure... sei frocio e per questo odi la Chiesa? O lo è qualcuno dei tuoi parenti?”
“Frasi forti direi...” fece Sam. “Già...” annuì Monter “... e di pessimo gusto direi, no?” |
“Io sono fortunato...” disse Pier a Nyoko “... molto...” guadandolo.
“E lei ora dov'è?” Chiese Jeffrey. “Non dovrebbe essere qui con lei adesso?” “Purtroppo ora lei è con suo marito...” rivelò Pier. |
"Oh, ma io non mi permetterei mai di sottoporla alle mie analisi.." ridendo appena "L'ho invitata per quella chiacchierata perchè... beh, dovrà pur sapere se ha assunto una buona psicologa, dico bene?" sorridendo.
"Ma ci sono modi di certo più piacevoli ed interessanti per fare conversazione, dico bene?" con aria enigmatica. |
"Si frasi di un folle .. forse..ha parenti omosessuali come chiede questa persona? " poi ebbi un barlume.."Ah prima di dimenticarmi..dovrebbe darmi la copia di questo libro col suo autografo. ...è per un amico" le sue frasi erano sconnesse, non ne venivo a capo e avevo bisogno qualcuno mi aiutasse a ponderare queste informazioni.
Presi il tablet e segnai il tutto..dovevo poi cercare negli archivi della Federale. Vi era la mia sim in copia e mandai un sms a chi poteva solo aiutarmi .. aspettando rispondesse alla mia domanda.."Avrò il libro con l'autografo..così ve ne parlerò. .mi faccia sapere quando e dove. ." Inviai il sms sorridendo allo scrittore. .stavolta dovevo fingere. |
A quella rivelazione il mio cuore si fermò un attimo, prese un respiro ma non riprese a battere regolarmente, parve invece impazzire ancora di più. Che voleva fare? Non poteva spifferare tutto così, come se nulla fosse.
"Oh..." dissi cercando di smussare l'ansia che mi era venuta improvvisamente. "Capisco..." dissi non sapendo cosa dire per non cadere nella sua trappola. Inviato dal mio LG-K120 utilizzando Tapatalk |
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