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Guardai Icarius negli occhi, per quel lungo ed interminabile istante in cui il mare dei suoi occhi e il cielo dei miei formavano un unico mondo fatto di acqua e aria, sterminato, incontaminato, ancora tutto da scoprire.
Bella domanda... perchè non ero con i miei amici ma ero lì con lui? Dopotutto poteva sembrare assurda come situazione, poteva sembrare folle, affrettata insensata persino. Eppure... eppure... "Perché non c'è nessun altro posto dove io voglia stare ora.." mormorai seria, con gli occhi che si fecero ancora più intensi, mentre mi avvicinai sempre di più a lui, fino ad essere vicinissima, troppo forse... o forse no. |
“Un'altra birra, grazie.” Disse Kafemnis alla donna.
“Io una Coca-Cola.” Elv. Intanto i contadini continuavano a giocare a freccette. “Si, è un simbolo molto misterioso...” mormorò Elv. “Magari fa parte della tradizione di questo luogo.” Fece lo scienziato. “Non so, tipo qualche pietra antica emersa in qualche campo coltivato... un antico monile che oggi hanno esposto per rivalutare la storia di questo luogo.” La donna servì loro da bere. |
"Sì, anche io penso si tratti di una cosa simile."
Poi, pensai ad una cosa. "In effetti, molti di quei cerchi che ho visto in TV avevano una forma molto simile a quella di quel simbolo" pensierosa. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
“Cioè...” disse Elv a Gwen “... parli dei cerchi nei campi?” Chiese incuriosito.
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Clio fu vicinissima ad Icarius.
Così vicina che sentì il respiro di lui sulle sue labbra. I loro corpi si toccavano, l'uno contro l'altro. Le loro labbra erano vicinissime. “Buongiorno, capo.” Disse ad un tratto una voce metallica dalla tonalità femminile. |
"Sì, esatto. Avevano delle forme molto simili, mi è sembrato" alzando le spalle "Per quanto mi riguarda, potrebbe esserci attinenza."
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“Già...” disse Elv a Gwen “... forse potremmo chiedere a questa gente cosa sia quel simbolo... cosa ne dici?”
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"Sì, certo" annuii, prendendo un sorso dalla Coca Cola di Elv.
Speravo che fossero un po' più informati del contadino a cui avevamo chiesto, anche perché immaginavo che sapessero cosa fosse quel monile, se lo avevano nel loro bar. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
Elv annuì a Gwen.
"Mi scusi..." disse ad uno dei contadini che giocavano a freccette "... potrei sapere che simbolo è quello? Indicando la pietra incisa. Un attimo dopo un altro di quelli sbagliò colpo, non centrando il bersaglio. "Tu..." quello ad Elv "... mi hai fatto sbagliare... io non avevo mai mancato quel bersaglio." Un cupo silenzio era sceso nel locale. |
Elv chiese ad un tizio, ma quello che successe dopo mi gelò il sangue nelle vene.
Misi lentamente giù il bicchiere e guardai Elv, stringendo il suo braccio. Ci mancava solo che finissimo in mezzo ad una rissa ed eravamo veramente a posto, davanti al dottore poi, non osavo immaginare la scena. "Non credo siano così ospitali come vogliono far credere, qui..." sussurrai pianissimo ad Elv. Inviato dal mio E506 utilizzando Tapatalk |
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