No, siete fuoristrada, milady :sad_wall:

Ok si vede il Mullah Ardeà non è destinato a me...:smile:

Riprovo.."carta da gioco"

Acqua acqua, milady... :silenced:
Lascerò un aiuto: l'enigma parla di un celebre personaggio :smile:

Beh, se si parla di un personaggio che ha perso una mano, mi viene da pensare a Capitan Uncino :smile_lol:

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No no, milady, non è la soluzione :naughty:

Nel poker ci sono 4 re e relativi a 4 re famosi.

Dirò "Carlo Magno visto" è il Re di Cuori...riferendomi al Mullah Ardeà

Nulla da fare, milady :sad_wall:
Rileggete con attenzione ogni verso dell'enigma ed avrete un ritratto perfetto del celebre personaggio di cui parla :smile:

Gaio Muzio Scevola, il re che mise la mano sul fuoco.

So di essere una frana negli enigmi ma voglio buttarmi e tento con Hammurabi, re babilonese noto per la omonima tavola con leggi scritte, in cui è prevista anche la legge del taglione, quindi la perdita di un arto in seguito a un reato.


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Perfetto, milady!
E' proprio questa la soluzione dell'enigma!
I miei complimenti :smile_clap:



Ragionamento molto interessante ed arguto, milady, ma purtroppo non vi ha portato alla soluzione.
In tutta sincerità non credo proprio voi non siate tagliata per gli enigmi :smile:

Ah che gioia...ora potrò vedere il Mullah Ardeà....e mi perderò nei sogni della notte con Lui..chissà... :smile_wub:;)

In effetti mi era sorto il dubbio, ed ero tentata di rispondere Gaio Muzio Scevola, ma non essendo re non ho provato :neutral_think:

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Oddio, non mi riferivo a lui personalmente, mi sono espressa male

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In effetti ora avete ottime possibilità... ;)



Il re citato dall'enigma non è Muzio Scevolla, ma Porsenna, re etrusco, che il romano voleva uccidere, milady :smile:

Sì ma infatti poi mi sono corretta, perché mi sono accorta di essere stata troppo ermetica e sintetica nel post precedente, perdonate, è l'orario xD

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Esatto, voleva uccidere Porsenna...ma sbagliò e uccise un soldato o servitore al posto del Re Porsenna..la notte mi ha fatto scrivere re...era comunque un eroe, un nobile ed aristocratio il cui vero nome era Murzio Cordo.

Ehh, Sir Guisgard vi sarò dire....;)

Si si, ho letto dopo il vostro post successivo ;)

Troppo tempo senza un enigma... :naughty:...e mi manca questo gesto.

Solitamente negli enigmi poniamo una storia davanti e quindi visto questo periodo di stasi descriverò un episodio.

Altea si trova nel suo camerino e si spazzola i lunghi capelli biondi, pronta a prepararsi per il prossimo suo ciak nel Gdr ma si guarda allo specchio piuttosto con aria imbronciata.
Chi potrebbe averla fatta adirare? Qualcuno che sa benissimo non lo deve fare, assolutamente no...Lei pretende l' assoluta devozione da lui..(pure Altea è modesta).
Quindi depone la spazzola e si dirige al suo camerino.

G: Un momento...i miei capelli sono tutti crespi (con urlo tipo crisi di nervi).
A: Ma la smettiamo, apri quella porta, ti ho visto in vesti peggiori.

E lui accondiscendente apre la porta e lei lo trova davanti allo specchio.

G: Non posso andare in scena con questi capelli...le mie fans (fingendo di pugnalarsi al cuore mentre la dama alza gli occhi al Cielo).

A: La vogliamo smettere...e i capelli crespi, e un mese senza un enigma e io devo rimediare...e poi cosa sono questi occhioni da orsacchiotto teddoloso che ultimamente dai ai tuoi alterego :naughty::naughty:...non mi piace questa situazione...suvvia un po' di carisma, ma lo hai perso?

No...il fatto è che Lui finchè non troverà la giusta lozione per i suoi crespi capelli non tornerà come prima e questo è davvero grave.
Ma appare uno spirito...(siamo in tema di Gdr)...e pone un semplice enigma ad Altea la quale indovina e il nostro eroe di grandi e piccini, mogli, ecc ecc torna finalmente alle sue normali attitudini.

Può essere di vari materiali
Esisteva già nella preistoria
Può sciogliere
Ha una impugnatura

E voi, dame e messeri, cavalieri, ecc. avete indovinato?

Provo con COLTELLO

Eh lady Clio..ci vorrebbe a volte ;)..mi spiace ma non è la risposta esatta.

Non so perchè, ma il protagonista di questo enigma ha tutta la mia comprensione... :rolleyes:
Quanto all'enigma dico... Spazzola (tanto per restare in tema!) :smile_lol:

Oh milord, ma che onore avervi qui...eh si povero protagonista.
Dite spazzola?:naughty:(che soddisfazione)..mmhh, no, non ci siamo ancora leggete bene gli indizi e l' enigma milord.:silenced:

Eh, noto che vi divertite a dirmi che ho sbagliato risposta :rolleyes:
Beh, vorrà dire che mi vendicherò nel prossimo enigma, madama :laughing_lol1:
Quanto a questo, dico... "Pettine" (e resto in tema ;))!

Uhh.. Sarete cattivo nel prossimo enigma.. La cosa già mi entusiasma ;)
Dite "pettine" Sir Guisgard? :smile_clap:.. Complimenti è la risposta esatta.

Può essere di vari materiali.
Può sciogliere i nodi ai capelli (ne so qualcosa)
Sono stati rinvenuti pettini di osso in tombe od ossari di epoca primitiva.
E vi sono pettini con il manico.

Bene avete la lozione magica per capelli crespi ed il "pettine".. Abbiamo risolto il problema del protagonista :smile_lol:;)

Eh, la mia proverbiale e galattica modestia mi impedisce di esultare come dovrei, dunque mi limiterò a sottolineare come anche stavolta la mia leggendaria capacità di risolvere arcani, in barba ad Edipo ed a tutte le Sfingi del mondo, non abbia deluso ;)
Vai con la sigla:

"Guisgard è uguale a Lancillotto...
abile con penna, spada e giavellotto!" :smile_lol:

Dalla sigla si dimostra tutta la vostra modestia, milord....;)

Infatti, milady, nella sigla dice "uguale", non "meglio" di Lancillotto.
Eh, la mia modestia mi precede sempre... quando viaggio prendo sempre due camere nelle taverne ed osterie: una per me, l'altra per la mia modestia ;)

Oh :neutral_doh:.. mi era sfuggito questo piccolo particolare, dunque avete ragione voi.
Questa battuta sulla modestia è fenomenale :smile_lol:;), chissà quale delle due stanze sarà la più sontuosa.

In verità prenoto sempre le due suite migliori, milady ;)

Non ne avevo dubbi milord ;)...

Il dietro le quinte e le riprese del Gdr “Il nome della perla” furono alquanto tribolati.
La storia, tratta da un fatto di cronaca realmente avvenuto sul finire del XVIII secolo, quando nella regione della Sundra, a Nord di Capomazda City, le persone cominciarono ad essere aggredite da un misterioso predatore che fece diverse vittime, soprattutto donne e bambini poiché erano loro che conducevano le mandrie al pascolo nei boschi e che per circa quattro anni seminò il terrore in quelle zone.
Dopo innumerevoli battute di caccia organizzate dal duca e dal vescovo, fu infine ucciso un lupo di grosse dimensioni che venne imbalsamato e portato al palazzo dei Taddei.
Da quel momento le aggressioni terminarono e l'animale fu ufficialmente riconosciuto come l'autore delle stragi nella Sundra.
Inizialmente la potente casa cinematografica Afra Golden Mayers avrebbe voluto portare in scena un nuovo capitolo della Gioia dei Taddei ma non riuscendo ad ottenerne i diritti si decise di raccontare la leggenda della bestia della Sundra.
Il cast fu di prim'ordine, su cui svettavano Guisgard nella parte di un cacciatore di demoni e di Ordifren in quella del presbitero.
Molto complicato risultò decidere riguardo al finale.
I produttori avrebbero voluto un coinvolgimento di Ordifren al punto da realizzare uno scontro tra lui e la bestia, simboleggiando come l'ateismo e l'anticlericalismo fossero il male supremo, persino più della strage di innocenti nei boschi, mentre invece il regista avrebbe preferito una vittoria della bestia e la morte di tutti i personaggi principali, eccetto Guisgard che per contratto non sarebbe potuto morire.
Gli sponsor da parte loro avrebbero addirittura voluto che il mistero della bestia restasse irrisolto per eventuali seguiti.
Alla fine si decise di seguire fedelmente le testimonianze dei sopravvissuti e di vari cacciatori che incrociarono la fantomatica bestia, tutto ciò riportato dagli annali del tempo e dal rapporto degli ispettori vescovili inviati sul posto, formulando l'ardita e romanzata ipotesi descritta poi dal Gdr.
La bestia, che si rivelerà essere un alieno giunto sulla Terra da una galassia lontana per una sorta di feroci e brutali safari a discapito degli esseri umani, soprattutto donne e bambini, fu realizzato con i più moderni effetti speciali e finito per il successo ottenuto nella celebre galleria dei grandi mostri dell'Afra Golden Mayers.
Durante le riprese del Gdr fu ritrovato, in uno dei registri con le cronache del tempo, un misterioso enigma in versi che i produttori avrebbe voluto inserire nelle riprese, ma che poi venne tagliato dalle scene finali.
L'arcano così recitava:

“Con la fortuna è bene far i conti suppergiù,
sapendo invero che però non è mai per i più.
Da ciò tranquillamente si deduca e si ammetti
che ella arriva, si sa, quando meno te l'aspetti!”

E voi, dame e cavalieri di camelot, sapete risolvere questo enigma?
https://img00.deviantart.net/4b55/i/...ck-d62i13s.jpg

È questa la immagine della belva? Ricordo Altea disse a Hiss poteva essere come un rettile.

Per l'enigma vorrei provare.. "Ruota".

Ahimè, milady, non è Ruota la soluzione all'arcano :sad_wall:

Milord ma... un aiutino a queste povere dame che si scervellano? :sad_cry_me:

Povere le mie dame... :rolleyes:Allora, vediamo un pò... come aiuto, per ora, posso consigliare a tutte voi di leggere con attenzione i primi due versi dell'arcano... :smile:

Dunque, per quanto azzardata proverò a dare una risposta... MATEMATICA! :simile_lol:


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Ahimè, milady, non è la soluzione :naughty:Ma ci siete andata vicina in un certo senso... :silenced:

Analizzando alcune parole, potrebbe essere "sottrazione"? :neutral_think:
Sulla scia della risposta precedente, che si avvicinava

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Ed infatti è proprio Sottrazione la soluzione all'enigma!
I miei complimenti, lady Gwen :smile_clap:
Avete risolto questo intricato arcano che resisteva da giorni ormai :smile_lol: