Camelot, la patria della cavalleria

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Guisgard 31-07-2015 03.29.56

“Potete parlare a me.” Disse Palos ad Altea. “Io sono il suo braccio destro. Poi riferirò, non temete.”

Guisgard 31-07-2015 03.30.25

“Vediamo un po' cosa ho fatto io...” disse Elv divertito, portando le braccia dietro la nuca “... allora... ho cercato di avere le attenzioni di qualche bella infermiera... magari un massaggino o di farmi rimboccare le coperte... e ti dirò...” fissando Gwen “... ho anche sperato mi leggessero qualche favoletta...” rise di gusto.

Guisgard 31-07-2015 03.30.42

“No, questo non è un sogno...” disse Dension, cingendo col braccio i fianchi di Dacey “... abbiamo visto davvero quella cabina e tutto il suo prezioso arredo... evidentemente il Falco non ama uccidere così facilmente... o forse lo farà in seguito... chissà... staremo in guardia...” guardò la ragazza e la baciò “... sarà meglio prepararci... è giorno ormai e tra breve serviranno la colazione... e poi è meglio farsi vedere in giro, così capiranno che non possono spaventarci...”

Dacey Starklan 31-07-2015 03.35.34

La faccenda si faceva sempre più intricata e misteriosa ed io non vedevo l'ora di venirne a capo.

Mi beai per qualche minuto ancora di quell'abbraccio per poi annuire. Aveva ragione, dovevamo uscire e mostrarci in giro.

Lo baciai nuovamente prima di alzarmi.

Andai a lavarmi per poi indossare un abito da giorno, semplice ma elegante, sui toni dello smeraldo, con le spalline che circondavano appena le spalle lasciando le braccia nude.

Guisgard 31-07-2015 03.42.37

Dacey si preparò e Dension non poté nascondere un certo compiacimento nel vedere quanto gli abiti eleganti stessero bene indosso a lei.
“Eh...” disse abbracciandola “... ti rivelo che farei a meno di uscire da qui per le prossime... vediamo... settimane?” Sorridendo e baciandola. “Ma mi intriga mostrare in giro quanto io sia fortunato... camminare con una moglie così bella... che gli altri uomini possono solo sognare.” Facendole l'occhiolino.
Ed uscirono dalla cabina.

Lady Gwen 31-07-2015 03.44.47

"Molto spiritoso" con un sorriso finto "Puoi dire tutto cio` che vuoi, sei comunque mio e di nessun'altra" surrurrai sulle sue labbra.
Scesi sul suo collo e lasciai brevi, ma intensi baci, per poi risalire e ritrovare la sua bocca, baciandolo a lungo e facendo tutto piano, lentamente.
"Allora?" a bassa voce, sulle sue labbra "Preferisci ancora le infermiere?"

Guisgard 31-07-2015 03.48.13

“Magari...” disse Elv, rispondendo al bacio tentatore di Gwen “... una volta che avremo una cabina tutta nostra... beh... potresti farmi tu da infermiera... no? Conosci tanti rimedi... naturali...” baciandola ancora.

Dacey Starklan 31-07-2015 03.55.20

Risi arrossendo appena alle sue parole.

- Avremo tempo per rimediare- gli sussurrai all'orecchio baciandolo dolcemente.

- Vuoi usarmi come moglie trofeo?- lo guardai divertita e gli porsi la mano,- allora mettiamoci in mostra mio caro marito -

Tutta quella finzione mi divertiva tuttavia c'era una vocina dentro di me che bramava di trasformare la finzione in realtà.

Seguii Dension mentre la nave si svegliava.

Lady Gwen 31-07-2015 03.57.23

"Gia` va meglio... Non male come idea..." rispondendo ai suoi caldi baci.

Clio 31-07-2015 04.02.12

Infine ci riuscii.
Ma non mi sembrava affatto di aver ottenuto una vittoria.
Anche se probabilmente era così visto che non me lo sarei mai perdonata.
Ma quando allentò il suo abbraccio fu come se una lama mi trapassasse il petto, come se mi stessero staccando la carne dalle ossa.
Poi si alzò, e quando disse di voler andare via, mi alzai di scatto, prendendo il suo polso.
"No..." esclamai, tirando appena il suo polso per farlo voltare "No, ti prego resta.. ti prego, non andartene.." con uno sguardo spaventato, e il fiato corto "Ti prego.. lascia solo che ti spieghi.. ti prego.." mormorai pianissimo, continuando a stringere il suo polso, quasi avessi paura che davvero sarebbe andato via.
Finchè non mi accorsi che lo stavo stringendo troppo, come fosse una presa di lotta.
"Scusa.." mormorai, con un timido sorriso, allentando la morsa, e la presa divenne una carezza, ma comunque non tolsi la mia mano.
Ora o mai più..
Presi un profondo respiro, e alzai gli occhi su di lui, a cercare i suoi.
"È complicato..." esordii, con un timido sorriso abbassando lo sguardo, per poi rialzarlo lentamente e incrociare il suo.
"Fare l'Amore con me.." mormorai piano, facendo una gran fatica a non abbassare lo sguardo, ma nonostante l'imbarazzo erano cose da dire guardandolo negli occhi "Significa.. scegliere me.." esitai "Per sempre..".
Quante volte avevo pensato a quel momento, quante volte avevo immaginato le parole che avrei usato, e ora mi sembrava di dover ricominciare da zero.
"Capisci? Non: finchè non mi stufo, oppure finché non ne trovo un'altra più bella.. finché mi avrai stancato.." scossi piano la testa "Per sempre significa.. Per sempre.. è come.. come se mi sposassi.." sospirai "Vuol dire rinunciare a tutte le altre, accontentarsi di.." alzai le spalle "Me.. e sarò tua, completamente: cuore, corpo e anima...".
Restai in silenzio per un lungo istante.
"Sai una volta qualcuno mi ha detto che Messer Amore non ci chiede molte delle cose che abbiamo, ma ce le chiede tutte.." sorrisi, timidamente, per poi prendere un profondo respiro "Eternità, Assolutezza, Esclusività.. niente di meno.. Io lo so che tu.." non riuscii a completare la frase, ma chinai il capo solo per un momento, per poi rialzarlo immediatamente "Lo so e non mi importa.. davvero.." annuii, avvicinandomi a lui, lasciando il suo polso per sfiorare dolcemente il suo viso "Non sarei arrivata fin qui se non avessi scelto te, anche se non puoi amarmi.." con voce dolce.
"Però.." sospirai "Capisci perché dovevo fermarti?" con occhi spaventati e imploranti nei suoi "Non è una decisione che può essere affidata ad un momento di passione..." sorrisi "Che ne sai.. potrei essere una frana, potrei non piacerti.. e poi che faresti? Te ne pentiresti.. e io non voglio causarti altra infelicità.." sfiorando dolcemente il suo viso "Vorrei solo renderti felice, sempre.." con un sorriso.
"Ma devi sapere a cosa vai incontro.. io.. io voglio essere tua, Icarius, più di ogni altra cosa, ma voglio sapere che hai davvero scelto me, che non è un capriccio o un momento di desiderio.. capisci?" speranzosa.
"Pensaci, ti chiedo solo questo.." sorrisi "Io ho aspettato tanti anni posso aspettare ancora... e quando vorrai.." mi avvicinai "Sarò tua..." sfiorando le sue labbra con un bacio "Per cosa credi che voglia conservare la tua preziosa essenza?" sussurrai a un suo orecchio, per poi allontanarmi appena.
"Se invece.." abbassai lo sguardo una volta ancora, ma ancora solo per un istante "Se penserai che sono una pazza, che è un prezzo troppo alto da pagare.. io capirò... davvero.." sorrisi "Ecco, magari proverò a farti cambiare idea con le poche armi che ho.." con un timido sorriso divertito.
Infine alzai lo sguardo su di lui, a cercare il suo.
Con il cuore che batteva sempre più forte, spinto dal mio terrore più grande.
Il terrore di averlo perso per sempre.

Guisgard 31-07-2015 04.13.15

Tra baci, carezzi e giochi, Elv e Gwen avvertirono di nuovo quel senso di felicità.
Poi arrivò il dottor Adagnes.
“Siete libero, amico mio.” Disse ad Elv. “Guarito completamente.”
“Hurrà!” Esclamò Elv. “Cominciavo a non poterne più di stare qui!”
“Non lamentatevi troppo.” Ridendo il medico. “Dopotutto avete avuto le cure di un angelo come lei.” Indicando Gwen. “Su, ora andate. Stanno servendo la colazione sul ponte.”
“Ho una fame!” Ridendo Elv.

Guisgard 31-07-2015 04.13.31

Dacey e Dension lasciarono la cabina e lui, prima di chiudere la porta, prese il papavero e lo adagiò sull'abito di lei.
Uscirono sul ponte appena in tempo per essere invitati a fare colazione con l'equipaggio.

Guisgard 31-07-2015 04.13.52

Icarius ascoltò Clio ed infine sorrise, accarezzandole dolcemente il viso.
“Clio...” disse in un sussurro “... promettimi che non cambierai mai... che resterai la ragazza pulita che sei... che non mente, non inganna e non tradisce... se la Gioia, quella vera, ha un volto... hai il tuo volto da bambina intimorita, come adesso...” ridendo appena “... stanotte mi hai fatto un grande dono... ti sei lasciata guardare senza la tua corazza... rivestiti ora... ti poterò a fare colazione...” annuendo.

Lady Gwen 31-07-2015 04.21.13

Risi piano alla reazione di Elv e sorrisi al medico.
"Vado a cambiarmi, aspettami alla mensa" baciandolo contenta e andando via.
Raggiunsi la camera, mi preparai, indossando un vestito elegante, ma adatto alla situazione e mi recai alla mensa.

Clio 31-07-2015 04.24.34

Il cuore batteva sempre più forte ad ogni secondo che passava.
La mia vita, la mia felicità potevano dipendere da quel momento.
E a quel sorriso, a quella carezza mi illuminai.
Poi le sue parole mi scaldarono il cuore, allargando sempre più il mio sorriso.
Poi annuii.
"Te lo prometto..." Con un sorriso "Non mi serve la corazza se sono con te.." Sfiorandogli dolcemente il viso.
Poi annuii, presi un abito e andai dietro il paravento a cambiarmi.
Era un abito semplice e sbarazzino adatto al caldo, scollatura a v, spalline ricamate, bianco e azzurro, stretto in vita da una cintura blu scuro in raso.
Indossai delle scarpe adatte, mi sistemai un attimo i capelli e raggiunsi Icarius.
"Pronta.." Sorridente "Andiamo!".

Guisgard 31-07-2015 04.31.47

“Bene, milady...” disse Icarius, con un vistoso inchino verso Clio “... il vostro strascico...” e le prese il braccio.
Uscirono dalla cabina e raggiunsero il ponte, dove Luke stava servendo la colazione su vari tavolini.
Icarius spostò la sedia e fece sedere Clio, per poi prendere posto accanto a lei.
La fresca brezza del mattino soffiava dolce sul ponte, accarezzando i fiori lasciati ad abbellire i tavoli e diffondendo un profumo di salsedine intorno a loro.
Poi arrivò anche Gwen sul ponte e subito vide Elv seduto ad uno dei tavolini che le faceva segno di raggiungerlo.

Lady Gwen 31-07-2015 11.38.41

Raggiunsi la mensa. Luke stava servendo proprio in quel momento la colazione e vidi che Clio, Icarius e Dacey con Dension erano gia` arrivati e anche Elv, che seduto ad un tavolino mi faceva cenno di raggiungerlo.
"Se la colazione e` come la cena di ieri, devo dire che promette molto bene" facendo l'occhiolino e sedendomi.

Clio 31-07-2015 12.06.57

Risi appena a quelle parole spensierate.
"Ma grazie, messere..." divertita, rispondendo al suo vistoso inchino.
Presi il braccio che mi porgeva e lo seguii sul ponte.
Una volta lì, notai che stavano servendo una colazione raffinata e abbondante.
"Accidenti, che meraviglia.." commentai, guardandomi attorno.
Salutai cortesemente le persone che erano già arrivate.
Poi lui raggiunse un tavolino, mi spostò addirittura la sedia, per prendere posto accanto a me.
Lo guardai con un sorriso luminoso e divertito.
"Ma che galantuomo.." sfiorandogli il braccio.
Poi sospirai, un'altra giornata stava iniziando, e la colazione non era niente male.
Infine, guardai la tavola apparecchiata per pronunciare la parola magica che rendeva le mattine più luminose.
"Caffè.." esclamai, versandomene nella tazza, mentre una brezza leggera sfiorava tutti noi.
"Vuoi?" chiesi ad Icarius, con la brocca in mano.
Era buffo pensare che nemmeno sapevo come amava fare colazione.

Altea 31-07-2015 12.14.40

Guardai Palos.."Poi riferirete? Io ho parlato col ragazzo e so le sensazioni che mi ha trasmesso...riferire..strano il secondo capitano aveva detto si prendeva cura dei passeggeri ma a quanto pare si deve chiedere udienza prima di parlare con lui" guardai Pepino con aria di intesa..lui sapeva benissimo il mio disappunto e dissi di gettare un altro piattello.."Magari ditelo al capitano pure, o magari poi lo dirà Guisgard..oh scusate con tutti questi nomi...Icarius" e spaccai il piattello in due..colpito ed affondato...Palos..riferiscigli pure questo.
Riposi il fucile e mi sistemai la scollatura del corpetto damascato nero.
"Voi tutti dite sia pazzo...perchè gente come quelli di Maruania o Vacolis, apparentemente normali, non lo erano?" scossi il capo "Ha parlato ma non ha detto molto..e non ho voluto stressarlo poichè sarebbe stato peggio..so solo quando gli ho detto ero sua amica disse non era possibile perchè detestava tutte le donne..a quanto pare non si ricorda nemmeno come è finito sulla Divina Misericordia ma deve aver vissuto qualcosa prima che lo ha scioccato fortemente...pensava io fossi lei..io non capivo, come poteva pensare fossi una altra se vedeva le mie fattezze ma poi disse forse mi ero trasformata per magia...una fata, una incantatrice...e lo ha ridotto cosi...lui ha sedici anni ma quella donna lo ha trasformato come uno di 70. Poi si è messo a piangere..ho lasciato perdere ma mi sono permessa di dirgli se voleva dirmi doveva viveva questa donna e cosa gli avesse fatto e i suoi segreti di chiedere di Altea visto ero riuscita fino a quel punto...ma potete intervenire voi..non voglio interferire" guardai il pellegrino e sorrisi "Bene, stanno servendo la colazione...Palos puoi riferire ad Icarius visto parliamo per procura sembra" presi lo scialle di pizzo trasparente nero e mi avvolsi le spalle.
Mi accomiatai e mi diressi verso i tavoli e vidi Gwen con Elv e sorrisi guardando il ferito.."Siete guarito..sono felice..eh mi avete fatto prendere un bello spavento ma ora tutto è passato" mi avvicinai a Gwen e le dissi a bassa voce.."Ho riferito tutto sul naufrago a Palos e gli altri, ha detto lui è il braccio destro di Icarius anche se era meglio dirlo direttamente al secondo capitano, ma non vuole essere disturbato a quanto pare..noi la nostra parte la abbiamo fatta...ma tu ora non pensarci più..rilassati e goditi il tuo Elv, te lo meriti" e sorrisi e mi sedetti a un tavolo in silenzio.
Mi versai del caffè bollente, vidi Icarius seduto al tavolo con la donna bionda di cui non conoscevo il nome ma non lo avrei disturbato ovvio.
Guardai la distesa del mare mentre il vento scompigliava i capelli...una incantatrice...come la maga Circe..solo Ulisse non si lasciò incantare, lui era un guerriero e reale forte e intuitivo..aveva superato tutte le tentazioni per tornare nella sua Terra, Itaca, e dal suo amore Penelope..anche se non si era lasciato sfuggire qualche scappatella..ammiravo Ulisse..e la tenacia pure di Penelope.

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Lady Gwen 31-07-2015 13.25.46

"Va bene, perfetto" annuendo e ascoltando attentamente Altea relativamente al naufrago "Tranquilla, ti ringrazio" sorridendole.
Poi ando` via, sedendosi da sola ad un tavolo poco distante dal nostro. Piu` la guardavo, piu` mi dispiaceva vederla li senza nessuno.
"Elv, io non ce la faccio " dissi piano a un tratto, sospirando" Non ce la faccio a vederla li da sola... Ti spiace se la facciamo sedere con noi?"
Mi dispiaceva, soprattutto perche` sapevo cosa stava passando e non era giusto che restasse da sola.

Dacey Starklan 31-07-2015 14.19.33

Uscimmo così percorrendo il corridoio fino alla sala della mensa.

Ben presto giungerò tutti gli altri passeggeri.

Era stata una nottata particolare per tutti a giudicare dai loro volti e da certe occhiate che si cambiavano.

Decisi che dopo il pasto avrei chiesto di collaborare nelle cucine, così come avevo concordato con Dension.

Lui avrebbe lavorato come marinaio ed anche io volevo fare la mia parte, soprattutto perché la nostra missione procedeva a rilento e non potevano attirare troppi sospetti su di noi.

L'episodio della stanza del capitano mi era bastato.

Sedetti accanto al mio finto marito naturalmente e notai con piacere che Gwen era in compagnia. Osservai quello che doveva essere il suo amato e la salutai con un gesto della mano.

- Vedo che vi siete rimesso- dissi allo sconosciuto sorridendo,- sono sicura che Gwen vi è stata molto d'aiuto durante la guarigione. Mi chiamo Dacey e questo è mio marito Dension - questa volta non vacillai più nel dire quella menzogna.

Nel frattempo la giovane che avevo incontrato a Varcolis aveva invitato un'altra ragazza al tavolo.

Osservai anche lei e seguitarono le presentazioni.

Ero sempre stata una ragazza socievole e abituata alla gente e in più conoscere i passeggeri poteva rivelarsi utile per scoprire qualcosa in più sul Falco.

Lady Gwen 31-07-2015 14.25.17

Salutai Dacey e Dension, che erano arrivati da poco.
"Diciamo che ho dato un bel po' d'aiuto" sorridendo e guardando Elv.
"Mi sembra di capire che anche voi avete trascprso una notte in bianco..."

Altea 31-07-2015 15.20.49

Gwen mi guardava e capii tutto sorridendole e mi alzai sedendomi al loro tavolo.."Sono abituata alla solitudine e volevo lasciarvi in intimità. .Gwen è una ragazza speciale..mi raccomando Elv" e sorrisi.
Si avvicinò una ragazza e un uomo e li avevo visti alla cena..chiedevano del capitano.."I miei saluti..io sono Altea" e sorrisi ai due..mi sembrava fossero marito e moglie.

Lady Gwen 31-07-2015 15.36.22

Altea si sedette con noi e io fui piu` tranquilla sapendola in compagnia.
"Tranquilla, abbiamo tanto tempo per stare da soli" facendole l'occhiolino.
Le sorrisi a quelle parole e poi guardai Elv negli occhi. Anche io ero molto fortunata a stare con una persona fantastica come lui.

Guisgard 31-07-2015 16.43.10

La colazione fu servita sul ponte della Divina Misericordia, su vari tavolini, tutti abbelliti con fiori freschi.
Su diversi vassoi furono così servite ai passeggeri tazze di tè, di caffè, di orzo, di succo di frutta e di latte, accompagnate con marmellate, miele, cioccolato in crema, burro, biscotti e focacce.
E poi ancora pane bianco, pannocchie e frutta fresca.
E tutti presero posto.
“No, grazie...” disse Icarius a Clio “... per me niente caffè. Non sono un estimatore di tale miscela. Preferisco decisamente un bicchiere di succo fresco.”
Al tavolo di Altea e di Gwen, Elv con cavalleria offrì loro latte e miele, con qualche biscotto.
La stessa cosa fece Dension con la sua Dacey, gustando così con lei l'ottima colazione.
Poi, all'improvviso, il contrabbandiere prese il papavero blu e parlò ad alta voce:
“Non ho mai dato importanza al significato dei fiori, ma mai come stamani mi rincresce non esserne a conoscenza.”
Guardò Dacey e poi gli altri passeggeri.
“Chissà cosa vorrà dire mai un papavero blu...” divertito “... a Maruania ci ricavano le sostanze che poi fumano prima di accoppiarsi.” Ironico.
“Dubito” fece Icarius senza voltarsi a guardarlo “che a Maruania conoscano il linguaggio dei fiori.”
“Voi si, signore?” A lui Dension.
“Probabile.” Rispose Icarius.
“Sarei curioso dunque di conoscere il significato di questo fiore...” col papavero in mano Dension.
“Vi hanno offerto quel fiore?” Finalmente fissandolo il Taddeide.
“Non a me, ma a mia moglie.” Dension.
“Allora spetta a lei chiederne il significato, non credete?” Sorseggiando del succo di frutta Icarius.

Altea 31-07-2015 16.50.18

Ringraziai Elv per la premura e stavo assaggiando un biscotto quando l' uomo al tavolo, Dension, prese la parola e mostrò a tutti un papavero blu.
Udii le sue parole sull' uso fatto a Maruania e pensai alle sigarette di Giacomo il Nero e finsi indifferenza.
Egli sembrava contrariato per qualcosa...strano il colore..mai visto un papavero blu.
Icarius ribattè ma sembrava nervoso e lo fissai..lui sapeva qualcosa, perchè non gli rispose direttamente?
"E' vero a Maruania usano degli oppiacei...li ho usati pure io sulla nave" dissi con assoluta indifferenza "E non è vero vengono usati per accoppiarsi..io ho avuto delle visioni..e il capitano della nave, Giacomo il Nero, disse non erano visioni ma corrispondevano a realtà...ma non ci credo mica ora." e lanciai una occhiata eloquente ad Icarius.

Clio 31-07-2015 16.54.22

Lo guardai sorpresa, per poi sorridere.
"Bene a sapersi.." posando la brocca, per poi invece avvicinargli quella con del succo fresco.
"Fate sempre una colazione così sontuosa?" risi appena, anche se immaginai fosse la presenza degli ospiti che rendeva tutto più accogliente.
Presi così del pane e marmellata, lieta di scoprire che c'era anche la mia preferita, quella ai mirtilli, ma ne assaggiai comunque anche delle altre.
"Sono davvero squisite.." mormorai, tra un boccone e l'altro.
La colazione procedeva dunque serenamente, tra le normali chiacchiere mattutine scambiate dai commensali.
Poi l'uomo che avevo incontrato a Vacolis, il marito di Dacey, parlò di un papavero blu.
Non ne compresi minimamente il senso.
Certo, sapevo che a Maruania era usato per produrre una delle loro schifezze, ma non ero certo un'esperta del linguaggio dei fiori.
Però ci doveva essere sotto qualcosa, a giudicare dall'espressione di Icarius, anche se non avrei saputo dire cosa.
Era turbato, infastidito... anche se cercava di non darlo a vedere.
La dama che avevo solo sentito parlare con Icarius, ma non avevo mai incontrato personalmente disse di aver usato quella roba su una nave.
Anche se non avevo idea di che cosa stesse parlando.
Io restai in silenzio, non avendo nulla da dire sull'argomento.
Ma c'era sicuramente qualcosa che mi sfuggiva.

Dacey Starklan 31-07-2015 16.54.31

La colazione procedeva amabilmente mentre feci anche la conoscenza di Altea, chiacchierando così in tranquillità tentando di eliminare la notte passata dalla mia mente.
Annuii quindi a Gwen ma giustificai il tutto con una piccola bugia.
-Purtroppo dopo il naufragio che ci ha fatti finire a Varcolis beh io non mi trovo molto a mio agio sulle navi-
Le sorrisi e continuai con la colazione fino a quando Dension non prese in mano il papavero blu appuntato sul mio abito.
Lo osservai ammutolita, non mi pareva il caso di attirare così tanto l'attenzione su di noi e tentai di rimediare sentendo le parole di Icarius.
-Mio marito tentava soltanto di soddisfare la mia curiosità sul fiore, se voi ne conoscete il significato sarei felice di saperlo a mia volta, vi ringrazio-

Lady Gwen 31-07-2015 17.02.46

La colazione trascorse tranquilla, tra le chiacchiere con i passeggeri e la cavalleria di Elv che servì me ed Altea.
Dopo un po', Dension parlò di un particolare papavero blu, che non avevo mai visto in vita mia e di cui, stranamente non ne conoscevo l'esistenza, che era stato donato a Dacey e si rivolse in particolare ad Icarius.
Il secondo capitano mi sembrava particolarmente teso in quel momento, sebbene non volesse darlo a vedere esplicitamente e non ne capii il motivo.

Guisgard 31-07-2015 17.20.15

Icarius sorrise appena, forse per tentare di scacciare l'inquietudine che ora si poteva avvertire tra i tavoli imbanditi.
Sammone, che mangiava con Pinto e Pepino poco distante, si alzò in piedi, con un'espressione truce, ma il Taddeide lo fece risedere con un lieve cenno della mano.
Poi tornò a voltarsi verso il tavolo di Dension e della sua finta moglie.
“Fortuna” disse al contrabbandiere, con un sorriso ora divenuto quasi beffardo “che non conoscete il linguaggio dei fiori, altrimenti sareste quasi geloso.”
“Geloso?” Ripetè Dension.
“Il papavero blu” rivelò Icarius “simboleggia il mistero. Ma il mistero è un qualcosa di vago... può riferirsi ad un tesoro, ad una città, persino ad un amore... un amore misterioso, dunque segreto... ed i poeti ci insegnano che gli Amori segreti sono i più vivi, i più belli, perchè come piante selvatiche, che crescono senza cura ed attenzioni, sono forti ed indomabili... Ero e Leandro, Lancillotto e Ginevra, Tristano ed Isotta, Abelardo ed Eloisa... amando segretamente Beatrice, Dante è riuscito a trovare l'ispirazione per descrivere l'Aldilà... e prima di lui Pigmalione, amando segretamente la sua statua più bella, è riuscito a mutarla in una Galatea viva... vedete? Il segreto, il mistero, l'ignoto sono le naturali condizioni dove la Ragione umana non giunge e per questo, spesso, in essi si manifesta il magico, il fiabesco, il meraviglioso e persino il Sacro...” spostò lo sguardo su Dacey “... spero di aver soddisfatto la vostra curiosità, milady...”
Un marinaio gli si avvicinò, per poi parlargli ad un orecchio.
Icarius allora si alzò, si scusò con tutti loro e scese sottocoperta.
Mentre la Divina Misericordia continuava il suo viaggio verso la costa.

Dacey Starklan 31-07-2015 17.27.55

Erano belle parole quelle del secondo capitano ma estremamente vaghe.

Così come il significato del fiore, ovvero il mistero.

E nulla poteva essere così appropriato perché in effetti tutto stava diventando più misterioso su quella nave.

Tuttavia la reazione di Icarius e di alcuni membri dell'equipaggio mi insospettì non poco.

- Vi ringrazio per avermi spiegato così egregiamente la bellezza del significato di questo papavero blu ma dubito che mio marito debba mai temere della concorrenza.-

Sorrisi posando una mano sul braccio di Dension per farlo sedere e subito dopo Icarius venne chiamato ad altre questioni lasciandoci nella sala a terminare il pasto.

Un altro atteggiamento sospettoso a mio avviso.

Clio 31-07-2015 17.28.07

Sorrisi nel vedere la reazione di Sammone.
Una cosa era certa, Icarius poteva contare su un equipaggio leale.
Poi lo ascoltai, osservandolo mentre parlava, rivolto alla coppia di sposi.
Lo ascoltai affascinata, sorridendo a quelle parole.
Sapeva descrivere l'Amore come nessun altro avessi mai incontrato.
Non ero del tutto d'accordo sull'amore segreto.
Per me ogni Vero Amore era una pianta spontanea, capace di resistere alle intemperie, fosse esso segreto o proclamabile alla luce del sole.
Tuttavia apprezzai le sue parole, e gli sorrisi.
È così era anche un esperto di linguaggio dei fiori, accidenti.
Poi un marinaio gli si avvicinò, e Icarius si congedò.
Gli sorrisi annuendo piano.
"A dopo.." Sfiorando per un momento la sua mano, prima che si alzasse per andare sotto coperta.
Lo seguii con lo sguardo sorridendo, per poi continuare la mia colazione.

Altea 31-07-2015 17.29.47

Ascoltai il discorso di Icarius, rimanevo sempre più stupita come lui riuscisse a parlare dell' Amore in questo modo ma negandolo.
Poi si avvicinò un marinaio e lui se ne andò...ma potevo avvertire la sua tensione.
"Bene" dissi finendo la colazione e ponendo il tovagliolo "se permettete io ho un compito importante da concludere..in infermeria..devo aiutare il dottore" e guardai Gwen facendole l' occhiolino.
Mi alzai e salutai tutti e guardai la donna bionda al tavolo..."Milady...ci siamo viste a cena e sul ponte quando arrivò il relitto..non mi sono presentata mai, mi scuso..mi chiamo Altea" sorridendo.
E stringendo lo scialle per non far notare troppo la scollatura entrai in infermeria e tornai dal dottore.."Il paziente? Prima mi ha parlato..ma ho preferito poi lasciarlo solo..potrei tentare di nuovo..prima mi aveva narrato delle cose" aspettai il lasciapassare e guardai nel lettino l' anziano adolescente.

Lady Gwen 31-07-2015 17.31.04

Ascoltai attentamente la spiegazione di Icarius, che dopo un po' si scusò per doverci lasciare.
Ma era come se ci fosse di più, molto di più sotto e volevo capire perchè l'ufficiale non volesse parlarne.
Intanto, il veliero proseguiva placido la sua navigazione.
Dopo un po' anche Altea si alzò e io capii che andava in infermeria per il naufrago e non per aiutare il dottor Adagnes.
''A dopo'' salutando Altea con espressione complice e finendo anch'o la mia colazione.

Clio 31-07-2015 17.35.18

La donna mora che non conoscevo mi si avvicinò e si presentò.
Le sorrisi.
"Avete ragione, milady, non credo ci sia mai stata occasione di presentarci.." con un inchino gentile "Io sono Clio.. piacere di fare la vostra conoscenza.." sorridendo.

Guisgard 31-07-2015 17.49.14

Icarius andò via, portando con sé la lieve e dolce carezza di Clio e la colazione continuò normalmente.
Altea poi si avvicinò e fece la conoscenza proprio della ribelle, per poi tornare in infermeria.
“Che pallone gonfiato...” disse a bassa voce Dension, in modo che solo Dacey potesse sentirlo “... quante arie... solo perchè è il secondo ufficiale... ma un giorno gli farò ingoiare la sua arroganza... gli spiegherò il linguaggio dei pugni, altroché...” ridendo.
Intanto, raggiunta l'infermeria, Altea ebbe il permesso di poter vedere il naufrago, che se ne stava calmo a guardare il mare da un oblò.
Ma all'improvviso cominciò ad agitarsi sotto gli occhi dell'avventuriera.
“Le nuvole!” Gridò. “Di nuove quelle nuvole sull'orizzonte! Stiamo andando proprio verso le nuvole! Fermate la nave! Fermatela o finiremo contro gli scogli a mezz'aria! Fermate la nave!” Tentando di liberarsi.
E le sue grida giunsero fin sul ponte, per essere udite da Gwen da Elv e da tutti gli altri.

Altea 31-07-2015 17.54.18

Potei entrare e lui guardava le nuvole ma ad un tratto lui iniziò a dimenarsi..forse davvero oltre quelle nuvole vi era qualcosa.."Si...lo dirò al nostro secondo capitano di fermare la nave...perchè cosa si trova oltre quelle nuvole..quella donna perfida..e il posto dove vive come si chiama, cosi Icarius saprà la rotta da evitare.." guardai il dottore e presi coraggio.."Dite a qualcuno di dire a Icarius di stare all' erta e rallentare" sottovoce al dottore.."Sarebbe meglio fosse lui a sentire ma lasciamo stare".
Tornai da lui.."Ho detto al dottore di avvisare il secondo capitano...parla e ci salveremo tutti" sospirai.

Dacey Starklan 31-07-2015 17.56.32

Cercai di calmarlo accarezzandogli la guancia.

- Cerca di stare tranquillo, siamo sulla sua nave per ora e non possiamo fare altro che sopportarlo. Sta nascondendo qualcosa e lo sappiamo entrambi- feci una pausa abbassando ancora di più la voce,- ma scopriremo che cosa ne sono sicura. Perché non usciamo un po' sul ponte a prendere aria ora?-

Speravo che una passeggiata lo facesse rilassare, non gli avrei mai permesso di prendere a pugni un ufficiale sulla sua nave.

Proprio mentre mi stavo alzando udii un grido agghiacciante che mi fece impallidire tanto da infilare le unghie nel braccio di Dension.

Clio 31-07-2015 17.56.56

Stavo quasi terminando la mia colazione, osservando l'acqua placida in balia dei miei pensieri quando udii qualcosa.
Delle urla, sicuramente il naufrago.
Mi ero completamente dimenticata della sua esistenza.
Ecco un altro mistero da svelare, come se i misteri mancassero a bordo della Divina Misericordia.
C'era sempre qualcosa di terribilmente inquietante nelle sue grida, in quella sua risata grottesca.
Nonostante quella voce mi alzai, chiedendomi che potessi fare.
A terra era un conto, ma sulla nave mi sentivo un po' inutile.
Così mi avvicinai a Palos.
"C'è qualcosa che posso fare?" chiesi, sorridendo "Non amo stare con le mani in mano..".
Più che altro non volevo sentirmi un ospite, più che un membro dell'equipaggio.

Lady Gwen 31-07-2015 18.08.40

Ad un certo punto si udirono le urla di quell'uomo, anche se non capii cosa stesse dicendo e sobbalzai.
"Non penso ci faro` l'abitudine..." mormorai, sospirando.


Tutti gli orari sono GMT +2. Adesso sono le 22.28.49.

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