Camelot, la patria della cavalleria

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Destresya 30-04-2019 00.51.29

Niente, quello non rispondeva, e la mia pazienza aveva già superato il limite.
Allora lo mollai, fregandomene del fatto che cadesse a terra, e mi voltai per tornare nella mia stanza.
Avevo perso fin troppo tempo dietro quel piccolo guastafeste.

Guisgard 30-04-2019 00.56.19

L'attesa era snervante.
Nessuna notizia.
La zia di Gwen preparò tre volte il caffè per resistere.
Intanto la notte passava.
Lenta, inquieta, sinistra.

Guisgard 30-04-2019 00.56.25

Garion era incapace di dire nulla, bloccato dalla vergogna, dalla paura e dall'eccitazione.
Ad un tratto vide Destresya voltarsi per rientrare in camera.
"Aspetta, zia..." disse trovando il modo di parlare, mentre il suo viso andava a fuoco "... aspetta, zia Destresya..." con voce incerta, da cucciolo bagnato.

Destresya 30-04-2019 01.04.19

A un tratto sentii quella vocina cucciola che mi chiamava.
Alzai gli occhi al cielo e mi voltai.
"Che c'è?" Scocciata, guardando il piccolo.

Lady Gwen 30-04-2019 01.08.18

La zia preparò per ben tre volte il caffè, ma io ero così nervosa che non avrei mai rischiato addormentarmi, anzi tutt'altro.
La notte intanto continuava a passare.
Lenta, inesorabile.
"Come pensi stia andando?" le chiesi avvilita.

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Altea 30-04-2019 15.30.47

Rimasi sbigottita.. L'orango era l'assassino e rimasi più stupita nel vedere il barone andarsene via così e lasciarmi lì senza un saluto.
Sinceramente non volevo tornare nel maniero e sapevo vi era una caccia e mi rifugiai in commissariato. Avrei aspettato Swan, semmai fosse nella caccia grossa. Era incredibile e ridicolo, tanti uomini a caccia di un gorilla.

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Guisgard 30-04-2019 15.46.07

Il barone De Tardis salutò Altea, scusandosi, per poi prepararsi.
Lasciò il castello e raggiunse gli altri per la grande battuta di caccia.
L'attrice allora uscì dal maniero e raggiunse l'ufficio dello sceriffo, dove però non vi era nessuno.
Tutti infatti erano a quella grossa battuta di caccia durata tutta la notte.
Nello stesso istante, Gwen e suazia a casa loro attendevano l'esito di tutto.
"Non ne ho idea..." disse la zia "... ma tanti uomini avranno di sicuro la meglio su quell'orango..."

Guisgard 30-04-2019 15.47.36

Garion guardò Destresya negli occhi.
Erano occhi cuccioli, intimiditi, messi in soggezione e persino spaventati.
"Ecco, io..." disse piano, col viso paonazzo "... io... devo parlarti..." deglutendo.

Altea 30-04-2019 15.50.15

Presi il portatile mentre aspettavo. Iniziai a fare ricerche sugli antenati dei de Tardis. Pensai alla costumista.. Aveva visto un uomo curvo e deforme aveva visto. Non poteva essere un gorilla.. Hef?

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Guisgard 30-04-2019 15.57.09

In quell'attesa snervante, Altea usò il tablet per scoprire nuove informazioni sulla nobile famiglie De Tardis.
Possedevano il castello e la magione nelle campagne di Casarignone, oltre ad uno sfarzoso ed antico palazzo appena fuori Afragololopolis.
Avevano poi altre proprietà minori presso la brughiera tra la capitale e Capomazda City.
Ad un tratto l'attrice fu destata dai rumori e dalle voci che in un attimo presero ad avvolgere la cittadina.


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