Camelot, la patria della cavalleria

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Lady Gwen 11-09-2018 23.10.17

Non ascoltai nemmeno un terzo delle sue farneticazioni, mi infastidiva come poche cose al mondo.
"Ebbene? Cos'hai per noi?" chiesi a quel punto.

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Guisgard 11-09-2018 23.12.31

“Lungi da me offendere una donna come voi, madama.” Disse De Goth ad Altea. “Di certo meritereste di ispirare poeti e pittori, piuttosto che lasciarvi deludere da un uomo solo come me. Grato della dolce bellezza che avete portato nel mio triste castello, che da troppi anni non conosce il candore di una giovane dama, lasciate che ricambi il vostro invito con una ben più misera proposta... se vi piacerà, a vostra scelta, lascerò che torniate qui per leggermi brani di poesie ed opere decise da voi, affinchè il mio sonno di solitudine qui risulti più sopportabile e la mia condotta a voi non sembri troppo scortese.”

Guisgard 11-09-2018 23.19.51

“Credo che il modo migliore per celare la vostra natura, miei signori, sia quello di apparire in vesti il più possibile diverse da ciò che normalmente siete.” Disse Missan.
“Ossia?” Elv.
“Quella casa è perfetta affinchè tutti vi credano un giovane artista giunto in città in cerca dell'ispirazione perduta” spiegò Missan “ed accompagnato dalla sua bellissima e seducente modella.” Fissando Gwen.

Lady Gwen 11-09-2018 23.22.38

L'attenzione aumentò e un attimo dopo guardai Elv con un vago sorriso, cercando di contenere il divertimento.
Eh, non era mica male come idea...
Dava sicurezza... E anche parecchi spunti interessanti.
"Direi che è tutto ottimo. Non pensi caro?" guardando Elv con leggera malizia.

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Guisgard 11-09-2018 23.28.12

“Si, piace molto anche a me come idea.” Disse sorridendo Elv a Gwen.
“Lieto dunque di aver ancora una volta soddisfatto le aspettative dei miei padroni.” Missan fissando i due vampiri.
"Ritorna subito in città" ordinò Elv "e prepara il tutto per l'acquisto della casa. Quanto prima io e mia moglie ci traferiremo a Sant'gata di Ghotya."
"Sarà fatto, padrone." Annuì Missan.

Altea 11-09-2018 23.31.59

Alla sua proposta sorrisi e mi inchinai leggermente "Sarebbe un onore per me barone, e spero di poter allietare le vostre giornate con le vostre letture preferite e le mie, forse questo castello non vi sembrerà più angusto. Ditemi, posso venire domani pomeriggio, o quando Sua Signoria gradisce" guardandolo negli occhi.

Lady Gwen 11-09-2018 23.33.23

Sorrisi ancora, mentre Elv ordinava subito a Missan di occuparsi dell'acquisto della casa.
L'idea mi stuzzicava parecchio, dovevo ammetterlo, e anche a lui, sembrava.
"Mica male come idea..." mormorai piano, una volta soli.

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Guisgard 11-09-2018 23.41.19

“Per me il Tempo non ha più distinzioni.” Disse il barone ad Altea. “Il giorno e la notte nel loro alternarsi mi lasciano indifferente e le ore che scorrono mi appaiono tutte uguali. Scegliete dunque quando a voi è più semplice venire in questo castello ed io sarò lieto di accogliervi, madama.” Con un leggero inchino.

Guisgard 11-09-2018 23.41.26

“Già...” disse annuendo Elv a Gwen “... dobbiamo solo scegliere bene il da farsi... dimmi... mi vedi più un pittore? Uno scultore? O magari un poeta?” Divertito. “Tu come preferisci ispirarmi? Da modella? O da musa?” Ridendo.

Destresya 11-09-2018 23.42.32

Lanciai un'ultima occhiata a Best, e lo guardai andare via.
Non mi piaceva l'insubordinazione e non mi piaceva affatto quell'atteggiamento.
Rimasi sola con Lila, e alzai gli occhi al cielo a quella domanda stupida.
"Sbaglio o poco fa ti ho ordinato di preparare una lettera in cui chiediamo una visita al castelo per una proposta d'acquisto?" fissandola con aria di compatimento.
"Dovresti stare attenta quando impartisco gli ordini!" tuonai, fissandola.
Senza dire nient'altro lasciai la stanza.
Ero circondata da incompetenti!
Dovevo parlare col mio padrone, spiegargli il piano e i progressi a cui eravamo giunti.
Ma per farlo dovevo essere sola.
Sola con lu.
Dopotutto solo quello aveva importanza per me.
Mi rintanai nella mia stanza, lussuosa e cupa, dirigendomi al credenzino dove c'erano tutte le mie ampolle.
Ne presi una, quella che mi avrebbe portato da lui.
La alzai appena davanti a me.
E bevvi.


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