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Lulù
E poi sei arrivata tu, fuggita da chissadove dai, vieni in braccio a Sir Morris, che piove giunti in casa ti sentisti subito a tuo agio Red ha accettato non mostrando il disagio di color grigio sembrava il tuo folto mantello un caldo bagno ti restituì il bianco pastello ch'eleganza han le tue ghepardesche movenze sentir le sensuali fusa, apprezzar le sequenze Lulù, d'incanto son le tue generose riverenze i miagolii son versi di richiamo ad intermittenze https://thumbs.rapidshare.com/thumbs...1F3265C4DF.jpg |
Cavaliere del Crepuscolo...
Nell'assolata esistenza di questa bizzarra ed incomprensibile stagione monsonica, le vostre parole mi trasportano negli spazzi immensi delle savane che si incrociano nei cortili di una città chiassosa, scandendo i suoni delle piazze ed il silenzio dei luoghi incantati, cullati dal miagolio e dalla sensulità di felini dall'aspetto umano...Grazie per i vostri versi novelli. Taliesin, il Bardo |
Taliesin, vi ringrazio immensamente per la vostra sensibilità e per il vostro altruismo!
Vi abbraccio! :smile: Un caro saluto a Lady Gonzaga, Lady Altea e Lady Elisabeth! |
Questa volta, poesia, ti voglio proprio guardare Son stanco di non vederti viva, lasciati toccare Mettiti un bel vestito ti porto fuori a mangiare Rimarremo tutto il tempo zitti senza mai parlare Rideremo di tutte quelle parole create per osare Balleremo tutta la notte senza il ritmo arrestare Adesso che la musica è andata esausta a riposare Avvicinati ancor di più e lasciati da me cullare http://www.youtube.com/watch?v=KeDfX...5CD64125AE324F |
Eri un uccello bianco dall'incantevole senso del controllo perché portasti quella cattiva notizia al grande dio apollo nessuno più ti volle come candido ed elegante messaggero egli non ebbe pietà, mutò le tue penne in un lucente nero simbolo di ogni speranzosa origine e d'ogni tragica fine tramite fra il regno dei vivi e quello dei morti confine affascinante onomatopeico Cras Cras greve cupo avvoltoio colmo di piume inchiostrate proprio com'un tetro scrittoio http://www.youtube.com/watch?v=NVCAdFhNGYc |
Esse
Le parole corrono premurose a comporre il vostro volto Non hanno facoltà di disegnarlo ma lo hanno ben colto La vocale si pone consonante tocco sul vostro nasino S'allunga rendendosi baricentro di compasso arrotino Ho l'intero alfabeto ed i numeri per completare l'opera Punteggiatura nota il vostro corpo musico e l'annovera |
E come le parole di un ricordo lontano.....come la voglia di un ricovero
sano.......Voi Cavaliere.....forte e valoroso...la cui penna molte volte ha riscritto i sentimenti dei valori dimenticati...siete tornato a calpestare questa magnifica Camelot.....sono felice di rivedervi Sir Moris......e' una gioia immensa che provo nel rivedervi ancora...... |
L'immensa gioia è soprattutto mia, oh mia divina Cavaliera di Camelot!
Ogni tanto vengo preso dalla nostalgia di "ciò che poteva essere" codesto regno, gioia del mio cuore! Un bacio ed una carezza sfiorino il tuo viso, lady Elisabeth! Sir Morris |
Già anche io ritorno ai tempi in cui ....tutto era vita......ma forse....la gente abbandonava un Regno quando questo non dava più nulla....e poi qualcun'altro durante i secoli tornava a farlo rivivere......chissà forse sarà così.....Intanto il vostro affetto giunge oltrepassando il tempo.....da Cavaliere a Cavaliere........
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Ecco
Tu non sai quanto io preghi per il nostro amore tu non immagini quanto io soffra col batticuore chi è morto dentro non muore.. ma avverte dolore quando sei con me io sono vivo.. pregno d'ardore con disinvoltura t'inseguo tra i letterari sensi diniego opere rabberciate bensì pensieri intensi non desidero divenire una macchia di sangue spuria impressa sulla lama della disperazione che infuria |
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