Le vostre dichiarazioni portano ad inconfutabile affermazione che un uomo nasce destinato ad esser cavaliere,il cammino di formazione marziale e spirituale di cui dite,può essere intrapreso,perchè compreso e sviluppato,da chi ha intrinseche qualità che necessitano di essere affinate da abile maestro,proprio come un diamante puro di nascita che deve avvalersi delle cinquantasette sfaccettature per mostrarsi così brillante,seppur intrinsecamente unico e prezioso.
Vorrei dedicarvi delle righe tratte da "la cittadella" di A.J.Cronin che nella loro semplicità esprimono la conscia consapevolezza di sè di chi intraprende un cammino in cui crede a prescindere dalla formazione che ha conseguito:"io sono alle prime armi",riprese lui (parla Manson,il protagonista,giovane medico al suo primo impiego),rinfrancato dall'attenzione che gli palesava,"lo so,ma,da quel poco che ho visto finora,comincio onestamente a credere che i testi sui quali è stata fondata la mia istruzione siano un pochino antiquati:sintomi scoperti chissà da chi nel medioevo,rimedi che non servono a niente.Si dirà che questo ha poca importanza per il general pratictioner(medico di base),ma perchè dovrebbe il medico generico essere nient'altro che un manipolatore di polte o un dosatore di veleni?E'tempo che la scienza passi in prima linea.Un mucchio di gente è persuasa che la scienza sta in fondo ai provini.Io no.Io credo che i general pratictioner hanno tutte le migliori occasioni per rilevare fatti concreti,e più degli specialisti la possibilità di osservare e studiare i primi sintomi d'un morbo nuovo;quando il malato entra in clinica,generalmente ha oltrepassato i primi stadi".
Con questo,intendo dire che se si crede in qualcosa non bisogna mai aver paura di spingersi oltre,sebbene si sconfini,con consapevolezza di cosa si sta affrontando,in un campo di più sapienti,ma a volte i sapienti non si guardano dietro le spalle,laddove potrebbero esserci principi e supposizioni tralasciate che andrebbero rivedute e rivalutate,al tempo d'oggi i cavalieri(general pratictioners) fanno questo,sulle basi della conoscenza e delle credenze passate,hanno lo spirito di imporsi con i loro onorevoli propositi in una realtà quotidiana fatta di presuntuosa potenza,e chi oggi tiene fede all'antico codice(che nel parallelismo è la scienza,cioè valenza assoluta,seppur talvolta imperfetta,se forzata) è puro dimostratore di coraggio.Ed è per questo,che per prima li dedico a voi,King Arthur,perchè prima siete cavaliere e poi re,con l'augurio che possiate essere da esempio a tanti uomini altrettanto valorosi che ancora non sono consapevoli di esserlo.Buonanotte.zaffiro