Visualizza versione completa : Blaue Blume
Altea
09-08-2017, 02.12.19
Iniziai a camminare lungo le rive del Lagno..poi mi fermai. .certo..il Merlo era dove stava Guisgard. .ecco quando appariva..dovevo parlare chiaramente e feci il numero di Guisgard. .doveva spiegarmi,non volevo più misteri.
Guisgard
09-08-2017, 02.12.28
"Vieni sul letto... ti medicherò..." disse Elv a Gwen, per poi condurla nella camera da letto.
La fece stendere e cominciò a spalamarle della pomata e a disinfettarle i tagli.
Guisgard
09-08-2017, 02.16.28
Anche Pier sorrise alla battuta di Nyoko.
Poi raggiunsero la sua auto e si allontanarono, fin verso il laghetto, dietro alcuni dossi rocciosi, in modo che nessuno li vedesse.
Fermata l'auto, Pier guardò Nyoko.
“Sei troppo bella stanotte...” disse in un sensuale sussurro, per poi accarezzarle la bocca.
Nyoko
09-08-2017, 02.19.12
"Lo sono solo quando sono con te" dissi una volta che la macchia si fermò, nascosta per bene. "E tu sei bello sempre... Mi chiedo come tu non sia ancora sposato..." dissi sorridendo amaramente.
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Lady Gwen
09-08-2017, 02.20.14
Mi portò in camera da letto.
Feci un po' di fatica a stendermi, sentivo dolori ovunque ad ogni movimento, ma mi sentii molto meglio mente spalmava una pomata e disinfettava i tagli.
Erano tocchi leggeri, che non facevano male, anzi, erano piacevoli e rigeneranti, ristoratori, infatti rimasi ferma ad occhi chiusi a lasciarlo continuare in silenzio.
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Annuii a quelle parole.
"Entro domani saranno tutti morti.." senza alcuna emozione.
A quanto pare non avrai modo di farmi le tue scuse eh, capo?
Un vero peccato che non si fosse potuto andare avanti con la terapia, stava facendo progressi.
Pochi, ma comunque dei progressi.
Mi voltai senza dire niente, e sparii nella notte.
Era presto, dopotutto, e un tentativo si poteva anche fare, allora silenziosamente andai alla Blaue Blume, entrando di nascosto, secondo lo stile di Ishtar.
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Guisgard
09-08-2017, 02.25.26
Altea provò a chiamare Guisgard, ma era irraggiungibile in quel momento.
Altea
09-08-2017, 02.28.20
Non rispondeva..mi sedetti sulla sponda del Lagno e presi il portatile e la valigetta. Iniziai a cercare su Internet informazioni su questo Merlo e Jinn entrando negli archivi della vecchia biblioteca di Afragopolis.
Guisgard
09-08-2017, 02.28.49
“Forse perchè cercavo te...” disse Pier a Nyoko “... ti ho cercata da sempre... anche senza conoscerti, senza sapere il colore dei tuoi occhi o quello dei tuoi capelli... senza immaginare le tue fantasie, i tuoi desideri... senza poterti vedere nei miei sogni... solo cercandoti... da sempre... ed ora... ora sei qui... e se anche tutto ciò durasse solo stanotte, io farei di questi ricordi il solo scopo della mia vita...” e la baciò.
Nyoko
09-08-2017, 02.32.45
Mi sciolsi a quelle parole, come se fossero state scolpite nel mio cuore. Lui mi baciò ed io gemetti, senza trattenermi.
"Io, invece... Sapevo che ti avrei trovato... L'ho sempre saputo... Nonostante la fede che porto al dito... Ho sempre tenuto il mio cuore da parte per te, Pier. E adesso io sono tua.." stampargli un bacio sulle labbra "... S tu sei mio" riprendendo a baciarlo.
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Guisgard
09-08-2017, 02.38.02
Elv continuò a massaggiare Gwen dopo averla medicata.
Carezze lente e lunghe sulle sue gambe.
Carezze leggere, eppure fatte da una mano salda, sicura, virile, esperta.
La toccava lungo tutte le gambe.
E la guardava.
“Dimmi...” disse “... va meglio?”
Guisgard
09-08-2017, 02.40.31
Clio raggiunse l'agenzia matrimoniale, vedendo una luce accesa.
C'era qualcuno dentro.
Lady Gwen
09-08-2017, 02.43.12
Continuò a massaggiarmi dopo avermi medicata.
I lividi facevano male al passaggio delle sue mani, ma non mi importava, anzi, era quasi eccitante quel dolore reiterato misto al piacere del suo tocco.
Io avevo gli occhi chiusi, ma sentivo il suo sguardo addosso.
Sorrisi alla sua domanda.
"Sì..." mormorai piano, godendomi quelle carezze sicure, virili, esperte su di me.
Ero lì, davanti a lui, coperta solo col leggero intimo di colore scuro, poiché aveva dovuto medicarmi un po' ovunque, a farmi osservare.
Mi piaceva il suo sguardo su di me e benché amassi seguire i suoi occhi che si muovevano lungo il mio corpo, preferii assaporare ad occhi chiusi quella meravigliosa sensazione.
Credo che la bellezza sia come una droga, sai, Elv?
Mi hai fatta sentire bellissima ed ora non posso più farne a meno
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Guisgard
09-08-2017, 02.45.13
Altea penetrò con il suo computer negli archivi storici della Biblioteca di Afragolopolis per cercare dati.
Del merlo non trovò nulla, ma su altro si.
Il merlo infatti era il simbolo di un gruppo di cacciatori di taglie messo fuorilegge dal governo.
Avevo fatto bene ad andare subito, pensai, nel vedere la luce accesa.
Seguii quella luce, fino ad arrivare alla stanza in cui c'era qualcuno e sbirciare dentro per capire chi fosse, quanti fossero, prima di entrare definitivamente in scena.
Guisgard
09-08-2017, 02.48.56
“Oh, si...” disse Pier baciando Nyoko “... sei mia...” stringendola a sé “... e ti voglio... amore mio... ti voglio... ora...” baciandola su tutto il viso.
Altea
09-08-2017, 02.49.16
"Cacciatori di taglie fuorilegge. .possibile mai" bisbigliai pensando avevo detto a Volpe la Agenzia matrimoniale non mi convinceva. Mi feci coraggio ed entrai negli archivi della Federale e feci un incolla del simbolo del merlo..digitai Cacciatori di taglie fuorilegge ..dal Governo addirittura.
Nyoko
09-08-2017, 07.05.24
"Allora prendimi" dissi facendomi riempire di baci. "Prendimi come mai abbiamo fatto fin ora, amore mio" dissi in un impeto di piacere nell'essere stretta da lui.
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Guisgard
10-08-2017, 16.30.26
Gwen era stesa sul letto, con Elv intento a massaggiarla dove i lividi ed i tagli erano più visibili.
Fuori la calura non dava tregua ed Afragolopolis era avvolta da una cappa afosa ed angosciante.
Le mani del giovane medico si muovevano sicure ma delicate, con un che di virile, sensuale mentre le sue dita accarezzavano ovunque le braccia, la schiena e le gambe di lei.
Lui la guardava, la toccava e forse le sensazioni che provava non erano quelle che dovevano riguardare il rapporto di un medico con la sua paziente.
Dopotutto, pensava nel massaggiarla, nessun medico ha per casa una giovane e bella ragazza mezza nuda tutto il giorno e la notte.
Poi smise e restò a fissarla.
Guisgard
10-08-2017, 16.30.48
La luce accesa.
Proveniva da uno degli uffici interni, solitamente frequentati solo dal capo.
Clio raggiunse la porta, semiaperta, sbirciandoci poi dentro.
Vide così Guisgard intento a consultare alcuni fogli.
Guisgard
10-08-2017, 16.31.18
Altea continuò le sue ricerche, fino a quando trovò un articolo governativo.
Era del Dipartimento della Sicurezza Interna e parlava di un ex militare, Icarius Hero, che dopo il periodo sotto le armi aveva intrapreso la carriera di cacciatore di taglie.
Era morto poi in seguito ad uno scontro a fuoco nel tentativo di catturare un gruppo di fanatici appartenenti ad una setta segreta.
Il simbolo usato da Icarius era proprio il merlo.
Guisgard
10-08-2017, 16.31.43
Pier guardò per un istante Nyoko negli occhi poi con impeto la prese fra le braccia e la baciò.
La baciò con desiderio, ardore, giocando con le sue labbra, assaporando la sua lingua.
Era un contatto intimo, profondo, inebriante, eccitante.
Le loro lingue vibravano come impazzite, mentre la mano di lui scivolò sotto la vestaglia leggera di lei, fino alla sottana, raggiungendo il suo bellissimo seno e scoprirlo tutto.
Allora portò la lingua sul turgido capezzolo di lei, cominciando a leccarlo piano.
Nyoko
10-08-2017, 16.36.18
Lo sentì voglioso di me ed io non potei far altro che concedermi a lui, ai suoi baci, alle sue carezze, alle sue mani e alla sua lingua, lasciandomi sconvolta al passaggio di quest'ultima.
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Altea
10-08-2017, 16.37.59
"Icarius Hero..." bisbigliai perplessa..."Guisgard e lo scrittore dicono il Merlo è leggenda..no..è realtà..ma qualcuno deve aver saputo di questo cacciatore di taglie.." chiusi il tutto..oh no..ora quell' uomo avrebbe parlato...e se fossero Guisgard e i suoi compari i cacciatori di taglie? E questo Icarius Hero chi sarebbe? Non un fantasma..come pensai alla Orchidea Blu quando lui sparì..come un fantasma..pensai..rabbrividii ma non avevo paura.
Presi subito tutto e mi diressi verso la casa ma prima inserii l' autoparlante.."Volpe sono Altea...ho scoperto una cosa, penso sia legata sia al nostro scrittore e al Capo della agenzia matrimoniale..hai mai sentito parlare di cacciatori di taglie braccati dal Governo che hanno un merlo come simbolo..uno..Icarius Hero" mentre accelleravo.."E' morto in uno scontro a fuoco..pensa tu..contro fanatici".
Lady Gwen
10-08-2017, 16.43.17
Dalla finestra aperta entrava l'afa della calura estiva, che sottometteva la città racchiudendola in una bolla d'aria irrespirabile.
Talvolta capitava che il mio viso si contraesse appena in una smorfia di dolore al passaggio delle sue mani, ma era per me impossibile fare a meno di quei tocchi caldi, sicuri, al contempo virili e delicati.
Continuava imperterrito, sulle gambe, sulle braccia, sulla schiena.
Ad un certo punto, sentii che si fermava; aprii gli occhi e lo vidi intento a fissarmi.
"Come mai mi guardi?" chiesi con gli occhi nei suoi, mormorando piano senza un tono preciso.
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Guisgard
10-08-2017, 16.51.08
La lingua di Pier era lenta, vogliosa, calda, avvolgente e Nyoko non poteva fare altro che godere di quel contatto, di quel gioco sul suo seno.
E mentre continuava a farla impazzire, le mani di lui cominciarono a spogliarla tutta.
Lentamente Nyoko sentì la vestaglia scivolare via, così come la sua sottoveste.
In un attimo restò completamente nuda e solo le mani e la lingua di Pier coprivano ora la sua pelle calda.
Guisgard
10-08-2017, 16.51.22
“No, questi nomi non li avevo mai sentiti prima...” disse il capo ad Altea “... ma in tutto questo che c'entra l'Agenzia Matrimoniale? Cioè, come fai a mettere insieme tasselli così diversi fra loro? E' come voler sommare 2 più 2 ed arrivare a 100...” perplesso.
Guisgard
10-08-2017, 16.51.40
“Perchè sei bella...” disse Elv a Gwen “... non devo guardarti?” Riprendendo a massaggiarle le gambe, stavolta in un modo ancor più sensuale.
Le sue mani percorrevano le gambe della ragazza in tutta la loro lunghezza, dai piedi, fino all'interno coscia e a lambire l'inguine.
Altea
10-08-2017, 16.57.31
"Volpe..io ho frequentato Guisgard, il Capo..una volta alla Università e poi ho avuto un drink alla Orchidea Blu..non te l' ho detto..entrambe le volte è apparso un merlo..e lui..è sparito con lui...per poi tornare misteriosamente, e poi mi ha portato sul Lungo Lagno dove mi ha detto lì..volano i merli..ho visto coi miei occhi. Poi oggi a pranzo ha letto un passo del libro di Monter sul merlo..è scritto che il merlo rappresenta i bigotti, i superstiziosi, i benpensanti..ma non so a cosa si riferisce Monter..glielo ho chiesto perchè lo menziona, avevo sospetti ma non risponde e sia Guisgard e Monter dicono è una tradizione..un Jinn..un genio che diventa uomo e demone. Lo so è tutto strano, pensa io mi trovo dentro..Guisgard ha detto il merlo infatti è l' uccello dell' Oltretomba, ho scoperto di questi cacciatori di taglie e questo Icarius Hero negli archivi della Federale..quindi è realtà...tu che pensi ora?"
Lady Gwen
10-08-2017, 17.00.08
Sorrisi alla sua risposta.
"Sì, che devi..." risposi, con un sorriso fra il malizioso e il divertito, mentre lui ricominciava.
Ora, i suoi tocchi erano scevri da qual si volesse intento terapeutico.
Erano piacevoli, sensuali, virili.
Solo questo.
"Solo"?
No, non "solo".
Erano meravigliosi, le sue mani si muovevano con abilità e sicurezza su di me e non mi restava altro che abbandonarmi, soprattutto quando le sue mani salirono, raggiungendo l'inguine ed il mio respiro si spezzò in caldi sospiri.
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Mi avvicinai furtivamente all'ufficio del capo, da cui proveniva la luce.
Silenziosa e leggera come un gatto, nulla si muoveva al mio passaggio, nel buio della notte rischiarato solo da quella luce soffusa, che mi indicava quanto fosse stata una buona idea passare in agenzia durante la notte.
Mi sporsi appena, leggermente, e notai che Guisgard era lì, seduto alla sua scrivania a guardare alcuni fogli.
La psicologa in me scosse la testa piano, persino dolcemente.
Proprio non ce l'hai una vita, eh, capo?
Sospirai appena, che ce l'avesse o meno, ora stava per consegnarla a me.
Nessuno è mai sopravvissuto al tocco mortale di Ishtar, dopotutto.
E tu non sarai il primo...
Restai a guardarlo per un lungo istante.
Era davvero uno spreco, ecco cosa, un terribile spreco, pensò Ishtar dentro di me.
Oh sì...
Nel silenzio più assoluto entrai nella stanza, mentre lui era chino sui fogli, come un'ombra sempre più vicina, prima che riuscisse ad alzare gli occhi ero seduta sulla scrivania, su quei fogli che sembravano tanto importanti, e lo guardavo.
Tanto non ti serviranno più...
La mia lama sottile e silenziosa scivolò fuori dal fodero, lanciando un leggero bagliore alla luce della lampada.
"Lo sai, trovo che sia un grandissimo spreco doverti uccidere..." guardandolo attraverso la mia maschera.
Mi piace giocare con le mie vittime...
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Guisgard
10-08-2017, 17.19.08
“Sinceramente fossi in te mi concentrerei sullo scrittore e su chi lo minaccia.” Disse il capo ad Altea. “Al tipo dell'agenzia matrimoniale lo lascerei perdere. Se quello è un cacciatore di taglie, io allora sono un famoso pornodivo ultrapremiato.” Sarcastico.
Guisgard
10-08-2017, 17.19.20
Le mani di Elv risalivano lungo i piedi, i polpacci, le cosce di Gwen, fino a sfiorarle l'inguine e a lambire il suo fondo schiena.
Ed ogni volta, ad ogni passaggio, le sue mani si facevano più audaci.
“Bene, sei gentile...” disse toccandola “... gentile che mi permetti di guardarti...” sorridendo con malizia.
Guisgard
10-08-2017, 17.19.37
Il bagliore della lama e l'azzurro degli occhi di Guisgard che si voltò a fissarla. Guardò il coltello e poi Clio, mascherata da Ishtar.
Non accadde nulla per un lungo istante.
Poi qualcosa di veloce, scuro e cattivo piombò sul volto di lei, lacerandole la maschera e graffiandola ad uno zigomo.
Era il merlo.
Altea
10-08-2017, 17.24.51
Che diamine..spensi la ricetrasmittente..Volpe non capiva nulla..pensava solo ai soldi..poteva essere che i due erano legati nel bene...o nel male..ma un legame vi era..era troppo interessato pure Guisgard.
Arrivai nella casa dello scrittore ed entrai nella penombra del giardino..il nipote..Rio..vidi il maggiordomo.."Vorrei parlare col nipote del signor Monter..Rio..è possibile?".
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Lady Gwen
10-08-2017, 17.26.46
Le mani risalirono tutte le gambe, dai piedi ai fianchi e c'era un'audacia sempre maggiore ad ogni centimetro che le sue mani superavano.
Accennai una leggera risata maliziosa alla sua frase e rimasi anch'io a guardarlo, cercando di scorgere il suo corpo al di là della camicia, degli indumenti che mi privavano della vista del suo corpo ben fatto è che ora bramavo.
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Niente, silenzio assoluto.
Eh ma non si può nemmeno scherzare!
Se non altro, non era una gran vita quella a cui lo strappavo, non che a me fregasse qualcosa, intendiamoci.
Un lavoro è un lavoro, e una missione è una missione.
E io portavo sempre a termine le mie missioni.
Lo guardai negli occhi, quegli occhi senza espressione.
Diamine, ragazzo mio, un po' di vita...
Non feci in tempo a sospirare, che qualcosa di scuro e veloce si abbatté su di me.
Il merlo!
Ancora il merlo!
Dovevo immaginarmelo...
Mi spaccò la maschera, e mi graffiò il viso.
Che diamine!
I miei occhi ora erano esposti, visibili, e fissi in quelli azzurri di Guisgard.
Mi chiesi se ci avrei mai visto dentro delle espressioni, prima di vederli impallidire nel rigido e freddo spasmo della morte.
Chissà come sono quegli occhi eccitati, ardenti, arrabbiati.
Sarà capace di provare emozioni?
Chissà...
Un sorrisetto divertito mi si dipinse sul viso.
Scopriamolo...
Lo guardai, uno sguardo intenso, acceso, determinato.
"Andiamo... lasci combattere il tuo amichetto al posto tuo?" con aria impertinente, e un sorrisetto malizioso.
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Guisgard
10-08-2017, 17.40.02
“Credo di si...” disse il maggiordomo ad Altea “... immagino sia nel capanno degli attrezzi. Va sempre là a fine giornata per mettere a posto ogni attrezzo. Vuole l'accompagni? Si trova in fondo al cortile.”
Altea
10-08-2017, 17.43.00
"Oh si grazie" seguendolo mentre sentivo il rumore dei grilli animati da quella afosa notte.."Attrezzi? Che tipo di attrezzi..se non sbaglio lui ama scrivere come suo zio..ah il libro è stato abbastanza utile, l' ho rimesso a posto..il merlo..voi che pensate di un simile animale..troppe domande" risi guardandolo.
Guisgard
10-08-2017, 17.43.07
Quelle carezze continuavano
Ancora ed ancora.
“Allora...” disse Elv a Gwen “... cosa c'è?” Fissandola e senza smettere di accarezzarla.
Guisgard
10-08-2017, 17.45.22
Guisgard guardò Clio.
Non era più Ishtar ora senza più la maschera.
“Ebbene...” disse freddamente lui “... chi sei? Cosa cerchi qui?”
Lady Gwen
10-08-2017, 17.45.41
Non pensavo a nulla, nulla, se non alle sue carezze.
Ma mi riscossi alla sua domanda.
"Cosa c'è?" ripetei, perplessa "Che intendi?" chiesi, con sguardo curioso.
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Lo guardai negli occhi, ora, senza maschera.
Quegli occhi che aveva fissato per buona parte della mattina, e ora nemmeno riconosceva.
Continuava a guardare senza vedere, pensò la psicologa nascosta in quella tutina.
Oh come ti servirebbe la terapia...
Ma a un morto serve a poco, dopotutto.
E lui era un morto che camminava, quindi non aveva poi così senso preoccuparsi della sua salute mentale.
Che terribile spreco..
Sì, continuavo a pensare la stessa cosa, ma d'altronde, aveva scelto lui il suo destino.
Nessuno può pensare di mettersi contro Uaarania e passarla liscia.
Nessuno può pensare di sopravvivere agli artigli di Ishtar.
Nessuno può mancare di rispetto a Clio.
Ah già, è vero...
Mi tornò in mente il suo comportamento di quella mattina, e il fatto che fossi ancora arrabbiata con lui.
Non che importi granché, ormai, ma mi fece venire ancora più voglia di divertirmi un po'.
Dove sta scritto che debba avere una morte rapida e indolore, dopotutto?
Da nessuna parte, dico io..
"Quindi non solo non vedi a un palmo dal tuo naso, ma nemmeno ascolti.." lo canzonai, guardandolo però con aria intensa "Sono qui per ucciderti, bellezza..." con un sorrisetto divertito "O credevi davvero di poter sfidare Uaarania impunemente?".
Cominciavo a pensare che non avrebbe reagito, che si sarebbe lasciato ammazzare senza battere ciglio.
Oh andiamo... è così noioso, goditi la morte, no?
Lo guardavo, intensamente, e cercavo di entrare nei suoi pensieri.
Diamine se venissero ad uccidere me vorrei vendere cara la pelle, altroché.
Questo nemmeno reagisce.
L'ho detto io che serve la terapia...
Beh, ora era tardi per la terapia, ora l'unica terapia rimasta era una bella coltellata.
Ti piace l'idea, Guisgard? Oh, a me sì...
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Guisgard
10-08-2017, 18.20.45
Sul merlo ovviamente il maggiordomo non disse nulla, non avendo argomenti per una simile discussione, anche inutile ai suoi occhi.
“Si, il ragazzo è qui per imparare da suo zio” disse ad Altea “ma comunque lavora anche come giardiniere qui in villa.”
ed arrivarono al capanno degli attrezzi.
Lì c'era Rio.
Guisgard
10-08-2017, 18.21.12
“Mi guardi in un modo...” disse Elv senza smettere di toccare le gambe di Gwen “... in un modo che non riesco a comprendere...” le sue dita ora arrivavano a sfiorare le mutandine di lei.
Guisgard
10-08-2017, 18.22.00
Guisgard guardò Clio negli occhi.
“Uaarania...” disse con un sorriso enigmatico “... ora capisco... la psicologa era solo una copertura... sei una spia? O solo un volgare sicario?”
Allora rapido estrasse una pistola d'argento, puntandola contro la bella psicologa.
Dalla finestra semiaperta arrivavano le luci psichedeliche di un locale che si affacciava nella stradina laterale.
“Fra tre secondi ti fredderò...” lui con la pistola puntata contro di lei “... non hai alcuna possibilità di muoverti... dimmi cosa vuoi da me... uno... due...”
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Lady Gwen
10-08-2017, 18.25.47
Sorrisi alla sua risposta, mentre per un attimo il respiro si spezzava alla serie mani che continuavano a salire, per poi riprendere, più profondo, un attimo dopo.
"Perché sei bello... Non devo guardarti?" ripetei, canzonandolo scherzosamente, coi miei occhi nei suoi.
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Altea
10-08-2017, 18.28.40
"Giardiniere pure?" la cosa mi lasciò stupita..ma come invece di coltivare il suo talente lo usava come giardiniere...arrivammo nel capanno degli attrezzi.."Grazie vorrei rimanere sola con lui, non vi preoccupate, nulla di strano".
Congedai il cameriere e mi misi vicino a Rio.."Salve, non abbiamo mai avuto occasione di parlare..noto oltre a farvi scrivere ciò che vuole lui vostro zio vi usa pure come giardiniere..eppure avrebbe soldi per pagarne uno" avvicinandomi e guardando attorno.
"Un giorno..un giorno..insieme lotteremo..niente viene per caso..avrai la tua spada".
Una voce strana si insinuò in me, di un uomo..familiare, ma mi destai e guardai il ragazzo e il capanno, se vi fosse qualcosa di strano, asciugandomi il sudore in fronte.
Il suo sguardo nel mio, sempre con quella fastidiosa apatia.
Non è che è un robot?
Dovevo ammettere che una parte di me aveva pena per lui, perchè davvero, come si poteva essere così spenti?
Però.. attenzione, avevo detto la parolina magica.
Non appena nominai Uaarania, qualcosa sembrò accendersi in lui, come se l'odio verso di noi fosse l'unica cosa che lo teneva in vita.
Sì ma che tristezza, capo!
Io ero la prima a vivere per le missioni, ma non mi dimenticavo di vivere nel frattempo.
E mi aveva pure riconosciuto, niente, Uaarania era la parola magica, l'interruttore per svegliarlo da quella noiosissima apatia.
"Oh, ma allora ci vedi..." spalancando gli occhi "Cominciavo a dubitarne, sai? Non sai minimamente come ci si comporta con una donna, ma almeno ci vedi, è incoraggiante...".
Poi estrasse la pistola.
No, dico, la pistola!
Che cosa triste, dai, c'è una cosa meno passionale che uccidere con le armi da fuoco?
Questo è un ghiacciolo al limone ti pare che sappia cos'è la passione?
Sospirai, rendendomi conto che no, non lo sapeva.
Magari una volta lo aveva saputo, ma sicuramente lo aveva dimenticato.
Eh no, gioia, non si può morire senza ricordarti che cosa sia la passione...
Lo guardai con un sorrisetto divertito, un sorriso malizioso e intenso, un sorriso che sicuramente non sarebbe riuscito a decifrare.
"Tre.." con voce calda ed eccitata.
Fu un attimo, un solo attimo, e scivolai a terra, balzando su di lui, alle sue gambe, quel movimento rapido e furtivo, avrebbe messo in crisi la traiettoria della sua pistola, ma non solo, gli avrebbe fatto perdere l'equilibrio.
Ora vediamo che sai fare...
Afferrai le sue gambe, per farlo cadere a terra, insieme a me.
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Nyoko
10-08-2017, 21.18.50
Mi spoglio, mentre la sua lingua mi saggiava golosa. Dopo che rimasi nuda, mi dedicai io a lui, prendendo a baciargli il collo e spogliandolo.
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Guisgard
11-08-2017, 00.30.21
Elv sorrise, senza smettere di massaggiare le gambe di Gwen, in modo ormai sempre più palesemente sensuale. “Quindi” disse guardandola “la bellezza da diritto a guardare... e a toccare?” Malizioso.
Guisgard
11-08-2017, 00.30.53
Rio guardò Altea con i suoi occhi chiari.
La guardò in modo enigmatico.
Era un tipo apparentemente chiuso, inquieto, difficilmente giudicabile.
“Sono bravo come giardiniere” disse “e ricambio così l'ospitalità di mio zio.” Fissandola negli occhi.
Poi il suo sguardo accarezzò tutta la sua figura, ma in maniera veloce, senza indugiare, quasi avesse pudore.
Guisgard
11-08-2017, 00.31.24
Fu un attimo.
Clio si gettò a terra e fece cadere Guisgard sopra di lei.
Lui però rapido la bloccò sotto il suo corpo e porto la pistola contro il petto della spia di Uaarania.
“Ricontiamo da capo, gattina...” disse lui, ricaricando la pistola pronta a sparare.
Altea
11-08-2017, 00.33.22
Era di poche parole il tipo..chiuso..misterioso ..e sempre quello sguardo.."Scrivete pure..e ditemi cosa amate scrivere?E perché vostro zio ve lo vieta?"
Guisgard
11-08-2017, 00.33.29
Nyoko restò nuda davanti a Pier, che non smetteva di giocare con la sua lingua sui seni di lei.
Poi toccò alla ragazza spogliarlo, senza che lui fermasse il modo con cui assaggiava la pelle di Nyoko.
Lady Gwen
11-08-2017, 00.33.35
Il suo sorriso valse più di qualsiasi parola in risposta, mentre il suo tocco si faceva sempre più sensuale e mi strappava un sospiro di tanto in tanto.
Ricambiai la malizia del suo sguardo.
"Forse sì, ma dipende..." risposi io, con gli occhi nei suoi.
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Nyoko
11-08-2017, 00.39.23
Ero desiderosa di lui e lo volevo quasi in modo soffocante.
"Pier... Ti prego..." dissi ormai andata*
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Guisgard
11-08-2017, 00.41.39
“Mi piace scrivere racconti vari...” disse Rio ad Altea “... dell'orrore soprattutto... ma mio zio dice che è tempo perso... che i mostri esistono davvero e non vanno cercati nella fantasia...”
Guisgard
11-08-2017, 00.41.52
“Ecco...” disse sorridendo Elv, senza togliere quell'espressione di malizia sul suo viso “... e da cosa?” A Gwen, senza smettere di toccarle le gambe.
Guisgard
11-08-2017, 00.42.07
Quelle parole di Nyoko accesero ancor più il desiderio di Pier.
Ma proprio in quel momento i due sentirono un forte grido.
Un grido disperato.
Proveniva dalla campagna circostante.
Nyoko
11-08-2017, 00.44.45
Sentimmo un grido che ci fermò.
"Hai sentito?" dissi bisbigliando.
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Altea
11-08-2017, 00.45.03
"Per vostro zio..i mostri esistono davvero?E in che modo ad esempio..quelli che narra nei suoi libri? Ma voi non amavate la poesia disse vostro zio?" osservando il capanno degli attrezzi per qualche indizio.
Lady Gwen
11-08-2017, 00.48.28
Ricambiai con malizioso divertimento il suo sorriso, mentre alternavo lo sguardo fra il suo viso e le sue carezze.
Poi, sempre con quell'espressione in viso, alzai appena le mani.
"Io non ti sto toccando."
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Cadde a terra con me, su di me.
Potevo sentire il suo corpo contro il mio, e quasi mi sorpresi nel sentirlo caldo.
Non so perchè, ma mi aspettavo di trovarlo gelido come il suo sguardo e freddo come la sua anima.
Allora ce l'hai il sangue nelle vene, eh...
Sorrisi, lo guardo nel suo, uno sguardo così bello incredibilmente sprecato.
Mi ritrovai ad immaginare quegli occhi in mille espressioni diverse da quella che aveva in ogni singolo momento.
Chissà come sono belli...
Ma lui tira fuori di nuovo la pistola e la appoggia sul mio seno, lo guardo con un'espressione vagamente divertita.
Potevi fare di meglio...
"Oh ma come sei noioso..." sbuffo piano, guardandolo intensamente.
Allora con una mossa porto il bacino in alto, facendolo aderire perfettamente al suo, mentre chiudo le gambe attorno ai suoi fianchi.
Sento tutto il suo corpo contro il mio, e lui sentirà il mio ancora meglio, considerando la tutina attillatissima che porto.
Lo guardo, lo continuo a guardare negli occhi, provando ad entrare nei suoi pensieri.
No, non mi interessano i piani dei cacciatori di taglie in quel momento, devo essere sincera.
Mi interessa sapere cosa sta provando in questo momento, cosa sta sentendo ora che ha una donna calda e vera letteralmente appiccicata addosso.
Oh sì.. voglio proprio vedere...
Non lascio mai i suoi occhi mentre con un movimento netto del bacino gli faccio perdere l'equilibrio e finisce letteralmente addosso a me, inghiottito dalla mia scollatura prorompente, mentre la mia mano cerca di prendergli la pistola.
Un brivido caldo mi attraversa tutta a quel contatto, senza che io possa evitarlo.
Oh, andiamo... ti sembra il momento?
Guisgard
11-08-2017, 01.02.35
"Si...” disse Pier guardando fuori dal finestrino dell'auto.
Poi cominciò a rivestirsi e dal cruscotto tirò fuori la pistola.
“Resta qui, Nyoko...” mormorò “... vado a dare un'occhiata...”
Guisgard
11-08-2017, 01.03.12
“La poesia si cela ovunque...” disse Rio ad Altea “... i mostri reali? Mio zio dice che sono quelli che rendono infelici i loro simili...”
Guisgard
11-08-2017, 01.03.30
Elv rise.
“Si vede allora che non sono poi così bello...” disse a Gwen, per poi baciarle i piedi in modo sensuale.
Guisgard
11-08-2017, 01.03.46
Furono l'uno sull'altra, l'uno contro l'altra.
La tutina di Clio era aderente, essenziale e Guisgard poteva sentirne ogni forma, ogni tratto.
Così come lei poteva sentire ogni parte del corpo di lui.
Le gambe di lei lo avvolsero, lo strinsero.
La generosa scollatura sembra aprirsi ad ogni respiro di Clio, farsi più abbondante, più generosa, più invitante, più peccaminosa.
Il volto di lui, la sua bocca erano su quelle giunoniche forme.
Lei raggiunse il freddo e duro ferro della pistola per disarmarlo.
I loro sguardi si incrociarono.
“Sei troppo pericolosa...” disse lui piano “... tre.”
Sparò.
E per Clio tutto si fece buio.
Nyoko
11-08-2017, 01.04.08
"Aspetta!" dissi afferrandolo per la manica. "Voglio venire con te" rivestendomi.
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Altea
11-08-2017, 01.04.54
Lo guardai interessata a quella risposta" E quali sarebbero che rendono infelici gli uomini?"
Lady Gwen
11-08-2017, 01.08.05
Seguii appena la sua risata, per poi sospirare profondamente quando sentii le sue labbra lambire sensualmente i piedi ed io venni scossa da un fremito.
"Al momento, veramente, sei tu quello in vantaggio..." mormorai, sempre divertita e con malizia.
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Guisgard
11-08-2017, 01.16.05
Pier annuì a Nyoko ed attese che si rivestisse anche lei.
Poi scesero dall'auto.
Attorno a loro vi erano calore e tenebre.
E forse entrambe avevano la medesima ed oscura origina.
Avanzarono allora con fare guardingo, ma quel grido sembrava essersi disciolto.
Poi intravidero qualcosa.
I resti di una cappellina ormai sconsacrata.
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Guisgard
11-08-2017, 01.17.29
“Quelli che impediscono agli altri di essere felici.” Disse ad un tratto una voce.
Altea e Rio si voltarono, vedendo Monter che li aveva raggiunti.
Guisgard
11-08-2017, 01.20.00
“Lo so...” disse Elv a Gwen, senza smettere di baciare i suoi piedi.
Poi cominciò a fare lo stesso con le sue caviglie ed infine a baciare tutte le sue gambe.
E dopo le labbra iniziò a farlo con la lingua, in modo sempre più sensuale, erotico, eccitante.
Guardandola.
Altea
11-08-2017, 01.20.57
Monter. .lo aveva avvisato il maggiordomo?
Sorrisi.."Bene allora me lo spiegherete voi signor Monter..ho un mal di testa. .avete presente quando state troppo al pc..mi frulla un nome" sospirando.."Icarius Hero..comunque dicevate?" Con indifferenza.
Nyoko
11-08-2017, 01.21.55
Ci incamminammo insieme, con la luce di una piccola torcia finché, poi, non trovammo una cappellina sconsacrata.
"Guarda!" dissi indicandola. "Cos'è?"
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Il suo corpo contro il mio, le gambe strette attorno ai suoi fianchi.
Un intreccio, un'unione, un groviglio di corpi.
Oh, davvero non senti niente?
Io sentivo il mio corpo scottare, e probabilmente lo sentiva anche lui.
Quella vicinanza era inebriante, forte, intensa.
Non mi fregava nemmeno granchè della pistola, anzi, quel rischio rendeva tutto ancora più intrigante.
Potrei morire, sì.. ma cosa importa morire se ci si perde i piaceri della vita?
Attimi come questi non capitano tutti i giorni.
Non avevo mai sentito niente di così forte e inaspettato, come un fuoco che divampa da solo, incontrollato e indomabile.
Oh cielo...
Sì, aveva scelto il momento migliore... o forse sì.
Forse non esiste momento migliore, a un passo dalla morte, avvinghiata al mio nemico in quello che non sai più se è una presa di lotta o il preludio di un amplesso.
Oh sì..
La degna fine di Ishtar, dopotutto.
Conoscere un fuoco così forte un attimo prima di morire.
C'era qualcosa di incredibilmente poetico in tutto quello.
Quelle parole di lui, poi, mi strapparono un sorriso.
"Oh, non sai quanto.." sussurrai, calda, mentre lui premeva il grilletto e spegneva il mio mondo.
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Lady Gwen
11-08-2017, 01.29.05
Accennai una maliziosa risata alla sua risposta, breve, ma che da sola bastò ad accendermi.
Fu poi il turno dei suoi baci di farmi perdere la testa.
Proseguì lungo le caviglie e poi su, attraversando ogni centimetro delle mie gambe, prima con le labbra, poi anche con la lingua, facendomi gemere con tono caldo, soffuso, per quel suo modo così eccitante di assaporare la mia pelle.
E in tutto questo, non smetteva mai di guardarmi.
I suoi occhi neri si erano accesi, come i miei, animati dallo stesso fuoco che aveva scaldato la notte da alcune ore trascorsa.
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Guisgard
11-08-2017, 01.46.53
Pier accese una piccola torcia ed illuminò la cappellina.
“E' abbandonata, diroccata...” disse avvicinandosi con la pistola in pugno “... si tratta di una cappellina... forse sconsacrata...” a Nyoko “... forse il grido proveniva da qui...”
Ad un tratto la vecchia campanella della cappellina prese a rintoccare, facendo sussultare e spaventare i due innamorati.
Guisgard
11-08-2017, 01.47.12
Elv continuava a baciarle ed a leccarle le gambe, senza però smettere di guardarla.
Poi arrivò con le dita sulle mutandine di Gwen.
Il suo sguardo sembrò accendersi ancora di più.
Allora, piano, dolcemente, ma in modo assolutamente sensuale, iniziò a sfilare quell'intimo.
Un attimo dopo la ragazza sentì quelle mutandine scivolare via fino alle sue caviglie.
Guisgard
11-08-2017, 01.47.27
Monter non mostrò nessun tipo di espressione al nome sussurrato da Altea.
Ovvio non lo conosceva.
“Certo...” disse “... venite in casa, vi farò avere un'aspirina e qualcosa da bere... vi sentirete meglio e converseremo di ciò che vorrete.” Gentilmente.
Guisgard
11-08-2017, 01.47.44
Lo sparo.
Poi il buio, il nulla.
Clio riaprì gli occhi.
Impiegò qualche istante a ricordare tutto.
Comprese poi di essere in un comodo e fresco letto.
La stanza intorno a lei era semibuia.
Ma era viva.
E sotto le coperte si accorse di essere completamente nuda.
Nyoko
11-08-2017, 01.49.47
Mi strinsi a Pier, per darmi un po' di coraggio. Era surreale tutto questo.
"È pericoloso, Pier... Facciamo attenzione" dissi prendendolo per mano.
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Altea
11-08-2017, 01.51.56
Lo seguii ma presi la scusa i medicinali non facevano per me e mentre mangiavo chiesi nuovamente di quei mostri..che rendono infelici i simili.
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Lady Gwen
11-08-2017, 01.57.59
Continuava con quei suoi baci, senza distogliere un attimo lo sguardo da me.
Il suo sguardo che si accese ancora quando le sue dita raggiunsero l'intimo.
Allora, con dolcezza e sensualità, iniziò a sfilarlo lentamente.
Faceva caldo, maledettamente caldo, ma quel caldo non entrava dalla finestra, non era lo stesso che avvolgeva la città.
Avvolgeva me, noi, su quel letto, in quel momento intenso e ardente.
Fu nel momento in cui sentii la stoffa leggera lambirmi le caviglie che i miei occhi si chiusero ed io mi abbandonai.
A tutto.
Ai brividi, al piacere.
A lui.
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Tutto si fece buio, e ogni cosa si spense attorno a me.
Un bel modo per morire, fu il mio ultimo pensiero, stretta a un uomo così affascinante anche se terribilmente apatico.
Vidi molte cose durante quel sonno innaturale, frammenti spezzati, immagini sfuocate, ogni cosa era avvolta da una coltre come di nebbia impenetrabile, voci confuse affollavano la mia mente.
Poi, improvvisamente, aprii gli occhi.
Mi guardai intorno spaesata per un lungo istante, senza capire dove diavolo fossi o per quale motivo mi trovassi lì.
Poi ricordai: la missione, il duello, il capo, la pistola.
Odio le pistole...
Ma poi realizzai una cosa ancora più interessante: ero viva.
Viva anche se mi avevano sparato al cuore.
Possibile?
Cosa c'era in quella pistola?
O ero morta?
No, ero viva, lo sentivo, sentivo il mio corpo lì dove l'avevo lasciato.
Il mio corpo... nudo, sotto le coperte.
Nudo? E chi mi aveva spogliato?
Lui?
Ricordavo perfettamente quanto il mio corpo scottasse e fremesse involontariamente durante il duello.
Qualcosa che non mi era mai capitato prima, un'attrazione oltre ogni logica del buon senso verso un uomo freddo più del ghiaccio in cima alle mie montagne.
Un dubbio fastidioso mi attraversò la mente.
Non è che...
C'era un solo modo per scoprirlo, e lasciai scivolare piano la mia mano lungo il mio corpo, fino a raggiungere la mia intimità più nascosta, che custodiva la risposta a quella domanda che mi tormentava in quel momento.
No...
Tirai un sospiro di sollievo nel constatare che nulla era successo, e mi trattenni dal lasciarla lì ancora per qualche minuto, ritraendola a malincuore.
Meglio così...
Vero, dopotutto perdermi la parte migliore mi avrebbe scocciato non poco, dovevo ammetterlo.
Chiarito quel punto fondamentale, non restava che capire dove diavolo fossi.
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Guisgard
11-08-2017, 16.45.10
Pier annuì a Nyoko.
Si presero per mano ed avanzarono verso la cappellina abbandonata, con la torcia di lui ben puntata davanti a loro.
Il fascio di luce investì la campanella, la cui cordicella ancora oscillava.
“Qualcuno l'ha fatta suonare da poco...” disse “... ecco perchè abbiamo udito i rintocchi... ma mi chiedo chi possa venire fin qui, nel cuore della notte, per far suonare la campanella di una cappellina abbandonata...” perplesso.
Guisgard
11-08-2017, 16.46.03
Delicatamente Elv fece allargare appena le gambe a Gwen e guardandola fissa si chinò fra le sue cosce.
Riprese ad accarezzarle la pelle nuda con le labbra e la lingua, risalendo fino all'interno coscia.
Giunse allora dove ormai l'intimo non c'era più, dove la ragazza era più calda, più sensibile.
I suoi occhi erano fissi in quelli di lei.
E cominciò a leccarla, piano.
Lentamente, sensualmente, con sempre più audacia.
E lei impazzì come neanche si può immaginare.
Guisgard
11-08-2017, 16.46.32
Solo la seta delle lenzuola sulla pelle di Clio.
La stanza era arredata con gusto, sebbene nulla di troppo vistoso, avvolta da un dolce chiaroscuro.
Ad un tratto la porta si aprì ed entrò qualcuno seguito da una vaga penombra.
Solo i suoi occhi azzurri brillavano.
“Bentornata...” disse Guisgard “... pochi possono dire di essere tornati dall'Oltretomba... ora avrai capito, immagino, che abbiamo ragione noi...” fissandola con un sorriso enigmatico.
Lady Gwen
11-08-2017, 16.55.30
Aprì delicatamente le mie gambe, continuando ad accarezzarle con le labbra e la lingua.
Salendo, salendo ancora.
Dove un brivido mi scosse e un gemito proruppe, seguito da altri, caldi e intrisi di piacere, mentre la schiena si inarcava e le dita stringevano convulsamente le lenzuola.
Stavo lentamente perdendo la testa, completamente impazzita in preda a quel godimento peccaminoso e bollente.
Iniziai poco a poco a scoprire un altro volto del piacere, quello più proibito, più intimo e non potei evitare di sentirmene attratta, travolta e affascinata.
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Guisgard
11-08-2017, 16.57.21
Raggiunsero uno dei salotti interni della villa e qui il maggiordomo portò da bere e qualche cioccolatino.
“Mangio sempre cioccolata” disse Monter ad Altea “prima di andare a letto.”
Poi le chiese ancora dei mostri.
“Non legge i giornali?” Lo scrittore. “Ci sono mostri ovunque, ben più malvagi e pericolosi dei tanti e ridicoli mostri che leggiamo nei romanzi gotici o di fantascienza. Pedofili, stupratori, inquisitori, carcerieri, manipolatori, despoti. E potrei continuare per ore.” Bevendo.
Alla fine si presentò Guisgard, e io lo guardai attentamente, in quella penombra.
Vedevo l'azzurro dei suoi occhi, che brillavano, e mi chiesi che espressione avessero.
La solita, no?
Lo guardo, intensamente, tutto.
Quella frase così sbrigativa mi fece ridere appena, e mi tirai su a sedere, appena avvolta nel lenzuolo, che mi copriva a stento il seno.
"Se tornare dall'oltretomba significa diventare degli automi come te, e perdersi tutto il bello della vita... non è che mi hai fatto un favore, sai?" divertita, maliziosa.
"Allora che vuoi da me?" guardandolo intensamente, uno sguardo che voleva penetrare nei suoi pensieri, scrutarli e farli miei.
"Sai mi domando perchè ti sia preso la briga di spogliarmi..." con voce sensuale, e gli occhi famelici nei suoi.
Oh andiamo, bellezza, i tuoi pensieri....
Il mio sguardo scavava nel suo, attentamente, intensamente.
Il mio dono scrutava i suoi pensieri, oltre il suo sguardo.
Cosa nascondeva quell'azzurro incapace di provare emozioni?
Guisgard
11-08-2017, 17.09.28
Era un gioco audace, proibito, che stravolgeva ogni cognizione logica, ogni razionalità di Gwen.
Ra stesa su quel letto, stringendo le lenzuola fra le dita, con le gambe divaricate ed Elv chino a farla impazzire.
Sentiva, percepiva la lingua del giovane medico come se le stesse scavando dentro, penetrando nell'intimo, fino in fondo alla sua anima.
Si sentiva persa, meravigliosamente in balia di quel piacere ardente.
Ad un tratto però, mentre godeva di tutto ciò, intravide delle ombre nella stanza.
Due figure.
Un uomo vestito in modo distinto ed un altro, abbigliato in modo assurdo, quasi partecipasse ad un veglione di Carnevale, con un ridicolo vestito a metà tra un pagliaccio ed un cane.
La guardavano mentre godeva.
http://www.focus.it/site_stored/imgs/0003/036/sh5.900x600.jpg
Guisgard
11-08-2017, 17.23.26
Guisgard accennò un vago sorriso.
La guardò negli occhi.
“Sembra” disse “che sedurmi sia il tuo scopo principale. Poi magari anche uccidermi dopo. Comunque non sei del tutto come loro... come i tuoi padroni intendo... altrimenti la pallottola di stronzio ti avrebbe uccisa... vuoi sapere se mi ecciti? Se sento il sangue bollirmi nelle vene al solo guardarti? Se ti bloccherei su questo letto fino a farti gridare di piacere? E poi? Ti accontenteresti del mio corpo? Ah, già... dimenticavo... ad Uaarania vi insegnano che l'anima non esiste...” sarcastico “... ahimè non ho molto tempo... ora che sei disarmata credo si possa parlare un po' noi due... qual'è il tuo scopo? La tua missione? E non dirmi liberare quel fesso dall'Imperion Nolhian... quel dannato lo è già... ormai è chiaro che entra ed esce a piacimento... ma per farlo ha un complice... di chi si tratta? Sei tu?” Estraendo la pistola e puntandola contro di lei. “Stavolta sono volgari e banali pallottole... quindi non potresti cavartela... su, dimmi chi è il complice di quel bastardo... tu? O qualcun altro?”
Lady Gwen
11-08-2017, 17.28.00
Ero persa, persa, ma solo nella perdizione di quel godimento riuscivo a ritrovarmi.
Tutto ciò che c'era, la stanza intorno a noi, la città lì fuori, spariva.
Spariva per lasciate spazio al mio piacere e al calore della sua lingua che mi aveva fatto perdere ogni freno, ogni controllo e ogni briciolo di lucidità.
Sentivo il suo desiderio di voler arrivare fin quasi dentro la mia anima, ogni millimetro che la sua lingua lambiva era un nuovo gemito, più forte e caldo del precedente.
Improvvisamente però, con mio sommo orrore, notai due orribili ombre nella stanza.
Un uomo ben vestito ed un altro con un raccapricciante costume.
Emisi un gridolino, che poteva essere confuso con quei gemiti, ma che era invece dimostrazione del mio sgomento.
Cercai di fermarlo e di allontanarmi un po' da lui.
"Elv" soffiai, nel tentativo di recuperare un po' di lucidità "Elv... Aspetta... Ti prego..." mormorai, come se mi costasse enorme fatica, e in effetti era così.
Non mi sarei mai sottratta a quel meraviglioso diletto di perdizione.
Mi sollevai, poggiandomi contro la testiera del letto.
"C'erano... C'erano due uomini lì... Lì in fondo..." indicai il punto della stanza, per poi appoggiare i gomiti sulle ginocchia e affondare le mani nei capelli con un sospiro, mentre cercavo di rallentare il respiro e i battiti e mi sentivo ancora travolta dal piacere, ormai in parte soffocato dallo sconcerto.
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Altea
11-08-2017, 17.52.30
Annuii mangiando un cioccolatino.."Come il pedofilo che ha ucciso 23 bambini..lei cosa ne pensa?È uno squilibrato. .ha sospetti?"
Incredibile, parla!
Risi piano alle sue parole, fortemente divertita.
"Vuoi uccidermi? Fallo, avanti..." guardandolo con aria di sfida "La mia missione era uccidere te, ho fallito, e di conseguenza sono morta comunque, quindi non vedo perché dovrei aiutarti...".
Quelle parole su di me mi eccitarono ancora di più, anche se sapevo che erano solo provocazioni, che non li pensava davvero.
Chissà perchè non riuscivo ad accedere ai suoi pensieri.
Ma un sorrisetto divertito mi si dipinse sul volto a quelle parole su corpo, l'anima e Uaarania.
"Hai ragione, io non sono come loro, sono Ishtar, dopotutto una dea guerriera orientale, una dea dell'amore tra l'altro..." con la voce sensuale.
"Sedurti? Beh, diciamo che mi sono chiesta più di una volta come siano i tuoi occhi eccitati, folli, fuori controllo, preda del piacere più intenso, come vibrerebbe la tua voce così impostata nei momenti più accesi di una notte proibita...." senza mai lasciare l'azzurro così intenso che mi fissava.
"Ma tanto non ti faccio nessun effetto, dico bene?" vagamente imbronciata, un finto broncio che diceva tutt'altro.
La mia mente da psicologa stava analizzando il tutto, ma in quel momento mi sentivo solo una donna, una donna determinata e calda, che non si era mai sentita così tanto attratta da qualcuno.
Allora in silenzio, mentre per l'ennesima volta cercavo di penetrare nei suoi pensieri, tirai il lenzuolo e me lo legai in qualche modo attorno al corpo.
Potevo non farlo certo, ma se una donna deve spogliarsi per sedurre un uomo, beh, ha fallito miseramente, e io di certo non mi sarei mai abbassata a tanto.
Il gioco di seduzione è altro, è molto più intenso e raffinato di un banale sfoggio di carne.
"Ma ti dirò una cosa..." gattonando sensuale verso di lui, col lenzuolo addosso a coprire in qualche modo le parti più intime del mio corpo, movimenti sensuali, eleganti, mentre mi avvicinavo a lui sempre di più.
"Se davvero ti eccito, se senti il sangue ribollirti il nelle vene al solo guardarmi, se mi bloccheresti su questo letto fino a farmi gridare di piacere.." ripetei, mentre quelle parole mi accendevano ancora di più.
"Non mi prenderò solo il tuo corpo, ma reclamerò la tua anima, il tuo cuore e ci scaccerò ogni fantasma che tu credi lo infesti, come non puoi nemmeno immaginare...".
Cominciai poi ad indietreggiare appena, senza lasciare mai i suoi occhi.
"Scommettiamo?" con aria di maliziosa sfida "Dopotutto che hai da perdere? Se ho ragione ti aspetta la Gioia se ho torto... mi ucciderai.." guardandolo negli occhi.
Allora, di nuovo, provai ad entrare nei suoi pensieri e cercare cosa stesse pensando su di me, adesso.
Perché se io sentivo tutto quello, se io ero investita da quel fuoco unico, intenso e implacabile, doveva esserlo anche lui.
La mia espressione era lievemente diversa, una sfumatura che forse lui non colse, ma che voleva dire molte cose.
Avevo aspettato quel momento tutta la vita.
Lui si sbagliava, io credevo nell'anima e credevo nell'amore.
E l'amore è anche questo, riconoscersi nell'ultimo modo in cui avresti creduto possibile, riconoscersi anche se credi di amare un altro, anche se credi di odiarlo.
L'amore ti investe all'improvviso, e travolge tutto, passato, presente, futuro.
No, non credevo sarebbe andata così, non credevo che questo momento sarebbe arrivato ora, con un nemico, che nemmeno mi vedeva.
Eppure non lo rendeva meno bello, speciale, unico.
Fosse anche durato solo un istante, valeva la pena vivere e morire per un istante così.
Nyoko
11-08-2017, 21.19.17
"Sono perplessa quanto te" dissi guardando la sua espressione.
"Forse qualche tempistello che non sa come passare il tempo?" dissi guardandomi intorno e cercando eventuali movimenti. Non ero esperta del settore, io scrivevo libri e non sarei stata molto utile.
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Guisgard
12-08-2017, 00.49.42
Elv si fermò e guardò Gwen, poi il punto della stanza indicato dalla ragazza.
Naturalmente non vide nulla e neanche lei vide più quelle due figure.
“Gwen...” disse seccato il giovane medico “... proprio ora...” alzandosi ed allontanandosi dal letto.
Accese una sigaretta e si riempì un bicchiere di whisky.
Guisgard
12-08-2017, 00.52.05
Guisgard fissava Clio.
E lei entrò nei suoi pensieri, anche se solo per un attimo.
Scorse così le sue fantasie, i suoi desideri.
Non era immune al suo fascino.
L'aveva spogliata, vista nuda, toccata.
Ed era un uomo.
E come tale, naturalmente, il suo corpo reagiva al suo fascino, si lasciava eccitare.
Ma c'era qualcosa.
Qualcosa che lo bloccava.
Gli impediva quasi di amare.
Qualcosa di forte, che respinse i sensi di Clio che cercavano di decifrare i suoi misteri.
“Sei brava a fare il tuo mestiere...” disse lui, bloccando la lettura mentale di lei “... molto brava... lo fai con tutti i tuoi nemici? Li ecciti, poi li uccidi? Come la mantide che divora il maschio?” fissandola.
E Clio poteva però scorgere le sue fantasie da uomo.
http://www.themanwiththehat.de//files/attachments/4lc3JooP.jpg
Lady Gwen
12-08-2017, 00.59.59
Alzai lentamente le testa, fissandolo seria e senza parole.
Cosa?
Davvero io avevo un problema e lui reagiva così?
"Sai cosa ti dico?" iniziai, stizzita, mentre mi rivestivo "Che non so quale sia il tuo problema, ma sono certa che tu non abbia ancora chiaro quale sia il mio. Magari il tuo whisky e la tua sigaretta ti schiariranno le idee" sbottai poi uscii dalla stanza chiudendomi la porta alle spalle e mettendomi sul divano, con la tv accesa su un canale a caso.
Non capivo perché reagisse in quel modo; nemmeno a me era piaciuto interrompere, ma non capivo perché si ostinasse a comportarsi come se il problema fosse solo suo.
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Guisgard
12-08-2017, 01.17.38
Calò il silenzio fra i due, con Gwen che andò a stendersi sul divano per vedere la tv.
Sentì Elv vestirsi ed uscire, nonostante fosse tardi.
Ad un tratto, guardando la televisione, la ragazza notò un volto familiare.
Si trattava di un noto scrittore il cui nome era Monter.
Ma ciò che la colpì era il suo volto.
Lo stesso che aveva visto poco prima, ossia l'uomo vestito in modo distinto insieme a quello con quel buffo costume.
Lo guardavo, e più lo guardavo più riuscivo a penetrare nei suoi pensieri.
Erano pensieri caldi, eccitanti, pieni di fantasie che mi facevano ribollire il sangue nelle vene, aumentare la temperatura corporea.
Oh sì...
Eppure era refrattario a tutto quello, si nascondeva dietro un coltre, un muro attorno al suo cuore.
Ma quello che provavo in quel momento non si sarebbe certo arrestato davanti a un muro di quel genere, perchè io ormai sapevo quanto fosse effimero.
Sì, effimero perchè tutto quello che c'era in quella stanza era vero, reale, unico.
Qualcosa di atavico e primordiale, la mia anima aveva riconosciuto la sua, e per quanto la sua fosse nascosta e cieca da quel castello mentale, sapevo che se fosse stata libera, avrebbe riconosciuto la mia.
Poi quelle parole, mi rubarono una risatina sommessa, leggera.
"Sono la migliore..." ridendo piano, mentre scuotevo leggermente la testa.
Allora, con movimenti lenti, eleganti e sensuali, mi alzo dal letto, avvolta dal lenzuolo, e lo raggiungo.
Mi avvicino a lui, gustandomi tutte quelle fantasie eccitanti e proibite che gli attraversavano la mente.
Un passo, un altro, un altro ancora.
Non sono minacciosa, non sono un guerriero ora, sono solo una donna, eccitata e determinata.
"No.." sussurro piano, con voce sensuale, una volta arrivata a pochi centimetri da lui "Sei tu che mi fai perdere il controllo.." perdendomi nel suo sguardo "E non ho alcuna idea del perchè ma... è così, quello che mi scuote ora, mentre mi guardi e immagini quelle cosa, beh... è la cosa più forte e intensa che io abbia mai provato prima..." con lo stesso tono sensuale, mentre la mia mano sfiora dolcemente il suo braccio "Come se appartenessi a te, al di là di ogni logica, di ogni senso, di ogni elemento umano... come se non fossi vissuta che per questo momento..." con il cuore che batteva fortissimo.
Allora presi delicatamente la sua mano con la pistola, e la portai contro il mio petto, tenendo le sue mani tra le mie, con il mio viso vicinissimo al suo.
"Baciami..." sussurro, con le labbra che quasi sfiorano le sue, e lo sguardo ormai perso nell'azzurro dei suoi occhi.
Mi avvicino ancora e sento il freddo della pistola sulla mia pelle.
"E se non provi niente, allora spara...." guardandolo intensamente "Non posso immaginare modo migliore per morire...".
Guisgard
12-08-2017, 01.21.31
“Ovvio sia uno squilibrato, un maniaco...” disse Monter ad Altea “... sospetti? Purtroppo il mondo è pieno di pazzi... auguriamoci solo che la polizia lo becchi presto...” finendo il suo bicchiere.
Ad un tratto il telefono squillò.
Monter fissò Altea e poi rispose.
“Si?” Alzando la cornetta.
I suoi occhi sgranarono e mise in viva voce in modo che anche lei e Sam potessero sentire.
“Bastardo...” la voce al telefono “... ti diverti a raccontare dei preti che molestano i bambini, vero? Vedrai cosa ti succederà, pezzo di...” e staccò.
Altea
12-08-2017, 01.27.38
Ad un tratto il telefono squillo' e udii le minacce.."Ma che diamine..Sam prendi la pistola..c'è da vigilare"..:Chi potrebbe essere signor Monter..ora deve dirmelo.."
Lady Gwen
12-08-2017, 01.29.33
Il televisore era l'unica fonte da cui provenisse il suono, in casa.
Nessuno dei due parlava con l'altro, ma stava bene.
Non sapevo come avrei reagito sentendo altre frasi di incomprensione e di mancata empatia, da parte sua.
Mancata empatia...
Buffo. Sei uno psicologo, dottore, ricordi?
Scossi la testa a quel pensiero.
Ad u certo punto lo sentii uscire, nonostante l'ora ed io sbuffai coprendomi il volto con le mani.
Beh, almeno ognuno avrebbe sbollito per conto proprio, invece di danneggiare l'altro.
Ad un certo punto, mi sistemai meglio sul divano vedendo un volto in tv.
Quel volto.
Quello che, in poche parole, mi aveva rovinato la serata.
E per di più, apparteneva allo scrittore, Monter.
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Guisgard
12-08-2017, 01.47.44
Erano vicinissimi.
L'uno all'altra.
La fredda pistola di Guisgard era contro il caldo petto di Clio.
E poi le parole di lei.
Un lungo ed intenso sguardo fra loro.
Lui esitò.
“Io non uccido gente inerme...” disse “... neanche se sono canaglie di Uaarania come te...” e si allontanò.
Il suo braccio scese lungo il corpo, con la pistola ora verso il pavimento.
“Rivestiti...” mormorò, estrarre una seconda pistola.
Le scaricò entrambe, per poi gettarle su una poltrona.
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Guisgard
12-08-2017, 01.50.06
“Non ne ho idea...” disse Monter ad Altea vagamente agitato “... qualche fanatico religioso, immagino... vogliono uccidermi... perchè ho scritto sul vergognoso fenomeno dei preti pedofili, ecco perchè...”
“Lo credo anche io...” annuì Sam.
“Dovete aiutarmi...” intimorito lo scrittore.
Guisgard
12-08-2017, 01.53.24
Gwen guardava la tv.
Era un'intervista registrata, in cui facevano domande a quello scrittore, a quel Monter.
Ma perchè lei lo aveva visto?
Non era un fantasma.
Era vivo e vegeto.
Perchè allora?
Ad un tratto qualcuno bussò alla porta.
Lady Gwen
12-08-2017, 01.55.28
Era strano. Molto strano.
Perché lo avevo visto se non era morto?
Si faceva tutto sempre più strano...
All'improvviso sentii bussare e come sempre guardai chi fosse attraverso lo spioncino.
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Altea
12-08-2017, 01.56.49
Guardai Sam.."Tu chiedi un rinforzo a Volpe..io farò da guardia in casa"prendendo la potente pistola e caricandola.."State vicino a me..chiamiamo rinforzi..a costo di uccidere quei maledetti"
Guisgard
12-08-2017, 01.59.44
Sam annuì ad Altea e telefonò al loro capo.
“Strano...” disse guardando il cellulare “... non c'è campo...”
“Cosa? Impossibile!” Agitato Monter.
Ad un tratto entrò nella stanza il giovane Rio.
Fissando Altea.
Guisgard
12-08-2017, 02.00.01
Gwen guardò dallo spioncino e vide ancora una volta il dottor Fierr dall'altra parte della porta.
Lady Gwen
12-08-2017, 02.01.58
Vidi il dottor Fierr fuori.
Non potevo ignorare a lungo la cosa, dovevo capire.
Così, aprii.
"Mi scusi, per oggi..." mormorai piano "Non ero in me, ero provata, sconvolta e non rispondevo di me..."
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Guisgard
12-08-2017, 02.03.19
“Lo so...” disse Fierr a Gwen “... posso entrare?”
Altea
12-08-2017, 02.03.36
Non c'era campo.
Strano..entro' Rio e mi guardava in modo strano. ."Che succede?"tenendo la pistola nascosta dietro la schiena.
Non mi fidavo e guardai Sam.
Quella vicinanza, quel contatto, quell'intreccio di sguardi.
Era tutto così intenso, così forte, così eccitante.
L'azzurro dei suoi occhi era vicinissimo al mio.
I nostri respiri si fondevano.
Il mio cuore batteva forte.
Sentivo il freddo della pistola sulla mia pelle, che fremeva a quel contatto.
Ma più di ogni altra cosa fremeva tutto il mio corpo, di quella vicinanza.
Eppure nemmeno tutto quello bastò, lui lasciò scivolare la mano, e indietreggiò.
Lo guardai e sorrisi, dolcemente, una dolcezza che stonava forse con tutto il resto, ma veniva direttamente dal cuore.
"Hai paura eh?" sussurrai pianissimo, scuotendo piano la testa.
Continuai a guardarlo, con lo sguardo triste per un istante, per poi sospirare e ritrovare la mia solita espressione.
"Sì?" guardandolo con il sorrisetto impertinente e malizioso "E con quali abiti, di grazia?" con gli occhi nei suoi.
Lady Gwen
12-08-2017, 02.04.55
"Oh, certo" mi riscossi e lo feci entrare, ricordandomi le buone maniere.
"Allora" sedendomi sul divano "Di cosa voleva parlarmi stamattina?"
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Guisgard
12-08-2017, 02.13.11
“Volevo augurarti buonanotte, zio...” disse Rio a Monter, per poi tornare a guardare Altea.
I suoi sguardi erano sempre enigmatici.
“Sembra la villa sia isolata...” lo scrittore a suo nipote “... non possiamo telefonare...” agitato, per poi controllare il suo tablet “... anche internet non è disponibile...” fissò Altea “... che diavolo sta succedendo?”
Guisgard
12-08-2017, 02.13.44
Guisgard si lasciò cadere stancamente su una poltrona e guardò Clio.
“Ho degli abiti lasciata da una cliente impegnata in un ballo in maschera...” disse “... in quell'armadio...” indicò.
Guisgard
12-08-2017, 02.14.15
“Di questi...” disse Fierr indicando i lividi e i tagli sulle gambe di Gwen “... i fantasmi vogliono parlarti, ma non è facile interagire... tu devi capire come fare... possono essere un aiuto prezioso... ma sta a te capire come...” fissandola.
Lady Gwen
12-08-2017, 02.17.24
Seguii la sia mano, che indicò i miei lividi e i tagli.
Po seguii il suo discorso.
"Io ci provo, e sono riuscita a sfruttare il loro aiuto, a volte. Ma altre, io cerco di comunicare con loro, ma non ci riesco..." mormorai "Come posso fare?"
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Altea
12-08-2017, 02.19.30
"Non so..stia calmo..qualcuno sta facendo il doppio gioco..no Rio..Non potete andare a dormire. .sentito?Vi è un'allerta..e tu Sam stai vicino allo scrittore".
Mi avvicinai a Rio e puntai la pistola contro la sua pancia.."Parla..o ti sparo"premendo il grilletto.."Che sai?"
Guisgard
12-08-2017, 02.20.30
“Devi chiedere cosa vogliono...” disse Fierr a Gwen “... cosa li ha portati a venire da te... a cercarti... sono ovunque, Gwen... ovunque...” fissandola.
Lady Gwen
12-08-2017, 02.22.12
"Lo faccio, l'ho fatto anche stamattina, con quella bambina, ma non mi ha ascoltato..." esasperata io "A volte loro non rispondono, non comunicano con me, non lo so perché..."
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Guisgard
12-08-2017, 02.22.21
Rio rimase interdetto.
“Ehi, dico...” disse ad Altea “... lei... è pazza...”
“Perchè si comporta così?” Monter alla bella detective. “Sospetta di lui? Di mio nipote? Perchè?”
Guisgard
12-08-2017, 02.24.17
“C'è sempre un motivo” disse Fierr a Gwen “se vengono da te. Sempre. A volte comunicano, interagiscono come non immagini... non hai visto nulla di strano oggi?”
Guisgard
12-08-2017, 02.25.56
“Forse, chissà...” disse Pier a Nyoko, sempre attento a guardarsi intorno.
In quel momento lei, su una pietra conficcata nel terreno, notò alcune parole incise:
“La strega ha sempre tanta fame,
mangia rospi, topi e di api a sciame.
Qui nel bosco c'è il suo oscuro regno,
di catturar bambini è sì il suo disegno.
Prega tanto solo di non sentirla, né vederla
o preparerà una pozione e tu dovrai poi berla.
Fuggi via, lontano da questo posto scappa via.
Fatti il Segno della Croce, non pensarci e così sia!”
Lady Gwen
12-08-2017, 02.26.29
Sospirai.
"Sì. Ho visto lo scrittore. Monter. Anche se lui è vivo... Ma se loro comunicano anche in altri modi, vuol dire che qualcuno ha deciso di farmi vedere Monter e quell'uomo con quello strano costume?" chiesi, pensierosa.
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Lo guardai, lo guardai intensamente mentre si lasciava cadere sulla sedia.
Mi rubò un sorrido dolce quella vista, con una stretta al cuore.
Chissà se sarei mai riuscita a far breccia in quel muro che si era costruito attorno al cuore, pensai, con un sorriso vagamente malinconico.
Era la prima volta che sentivo e assaporavo tutto questo, e non mi aspettavo sbocciasse così, all'improvviso, ma infondo non siamo noi che scegliamo no?
L'Amore sboccia quando meno te lo aspetti, e cancella tutto e tutti.
Lasciai cadere a terra il lenzuolo, fregandomene che lui mi stesse guardando, e indossai un bellissimo abito bianco.
"Mi domando che maschera fosse..." con un sorriso leggero, mentre lo indossavo.
Poi mi avvicinai a Guisgard che era seduto sulla poltrona.
Lo guardai, lì, in piedi davanti a lui per un lungo istante.
Lo guardai e poi, lentamente, scesi in ginocchio davanti a lui, fissandolo maliziosa.
Una volta all'altezza giusta, mi voltai, dandogli la schiena.
"Mi allacceresti, per favore?" con la voce comunque calda e sensuale, come se quella richiesta celasse tutt'altro in realtà.
E magari.. chissà, forse era così.
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Guisgard
12-08-2017, 02.30.06
“Esatto.” Disse Fierr a Gwen. “Ora devi chiederti il perchè... perchè hanno voluto mostrarti quei due uomini?”
Un rumore di auto fuori.
Poi la porta si aprì ed entrò Elv.
“Buonasera...” gettando le chiavi sul tavolo “... Gwen... volevo scusarmi per prima...”
Altea
12-08-2017, 02.30.55
"Io sospetto di entrambi..voi Monter siete in pericolo e lui tranquillamente viene a darvi la buonanotte..e per di più quella telefonata camuffata..avanti parlate cosa avete da nascondere..o non volete dire.."
Lady Gwen
12-08-2017, 02.36.34
Annuii lentamente, mentre finalmente iniziavo a capire.
"Mi hanno già mostrato riferimenti a Monter, credo che dovrei semplicemente mettere insieme le informazioni che ho raccolto fin'ora" annuendo.
Ad un certo punto però, mi sentii improvvisamente sollevata nell'udire il motore dell'auto di Elv.
Infatti poi entrò.
Avrei dovuto dire che non faceva nulla?
Sì, che faceva, eccome.
Mi sarei dovuta arrabbiare?
No, proprio ora che si sta scusando...
Mi limitai ad annuire alle sue parole, in silenzio.
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Nyoko
12-08-2017, 08.08.24
Notai un'incisione su una pietra e mi ci avvicinai appena.
"Pier... Guarda. Un'incisione" passandoci sopra le dita. "Cosa vuol dire? Strega? Ma è assurdo" rileggendola più volte non capendoci nulla.
"Pier!" dissi poi avendo un lampo.
"E se si trattasse del maniaco dei bambini?" dissi seria.
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Guisgard
13-08-2017, 00.22.54
Clio lasciò cadere il lenzuolo, restando completamente nuda, per poi indossare l'abito preso nell'armadio.
Guisgard restò a guadarla tutto il tempo.
Lei allora si avvicinò, si inginocchiò maliziosa e provocante, per poi dargli la schiena.
“Certo...” disse lui “... naturalmente...” allacciandole il vestito, con le sie dita che sfiorarono più volte la bianca pelle della ragazza “... è un costume come un altro...” la fissò “... e direi che ti sta benissimo... sembra fatto apposta per te.”
Riprese le sue due pistole, caricandole con proiettili di stronzio.
“Possiamo andare, ora.”
Guisgard
13-08-2017, 00.26.38
Monter guardò sorpreso ed incredulo Altea.
Scosse il capo e poi rise piano.
Rideva per il nervoso.
“Lei è pazza...” disse, per poi riempirsi il bicchiere di liquore “... anzi no... lei è una vera incapace... ha presente quei poliziotti idioti? Tipo l'ispettore del ciclo de La Pantera Rosa?” Divertito. “Ecco... lei è una vera imbecille.” Guardando la bella detective. “Ora vi prego di andarvene, di lasciare la mia casa. Non voglio mettere la mia sicurezza nelle mani di simili inetti.” Rivolto ad Altea e a Sam.
E quest'ultimo guardava la detective perplesso.
Guisgard
13-08-2017, 00.29.59
Elv annuì anch'egli a Gwen, per poi prepararsi da bere.
“Forse” disse sedendosi su una poltrona “dovremmo andare a farci un giro, rilassarci...” bevendo.
“No, Gwen...” Fierr “... non è il momento... bisogna capire perchè i fantasmi ti hanno mostrato lo scrittore ed il tipo vestito in modo assurdo... devi dimostrarti sensibile ai messaggi che ti portano i fantasmi... o sarà tutto inutile.”
Altea
13-08-2017, 00.35.23
"Perché siete nervoso signor Monter? Lo siete..vi sto solo chiedendo di parlare..collaborare e non lo avete mai fatto. Avete evitato molte mie domande e senza il vostro aiuto indagare è difficile..a proposito.." guardando Sam facendogli cenno di sedersi.."Sapevate voi la storia del merlo non è solo una leggenda..dopo aver parlato con voi ho indagato e scoperto è il simbolo di alcuni cacciatori di taglie..contro chi? Non so..il loro capo, Icarius Hero, è stato ucciso proprio mentre..uccideva dei fanatici..e sono ricercati dal Governo. Avete posto quel merlo nel vostro libro..ditemi a che scopo? Lo vedete un personaggio malvagio o no? E ora vi ho detto ciò che ho scoperto sono ancora una detective ignorante?" Sedendomi sulla scrivania, accavvallando le gambe e con la pistola in mano..Monter doveva mostrare chi fosse..un demone o un angelo.
Lady Gwen
13-08-2017, 00.41.11
Lo guardai prendersi da bere e poi sedersi su una poltrona.
Fierr però si oppose alla proposta di Elv.
Ed io mi trovai fra l'incudine e il martello.
Cosa dovevo fare?
Uscire?
Restare a casa?
Accidenti, perché era sempre tutto complicato?!
Rivolsi un fugace sguardo a Fierr, poi ad Elv.
Glielo dovevo, dopo ciò che era successo oggi.
Dopotutto, non credevo che una sola serata avrebbe rovinato tutto.
"Va bene, usciamo" annuii "Vado a cambiarmi" con un leggero sorriso, mentre mi alzavo.
Rivolsi un leggero e celato sguardo di scuse a Fierr, ma non potevo smettere di vivere la mia vita, proprio adesso che ne avevo di nuovo una.
Così andai a prepararmi e poi tornai da Elv.
"Andiamo?" sorridendo.
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Guisgard
13-08-2017, 00.43.15
“Naturale che sono nervoso.” Disse Monter ad Altea. “Ho chiesto aiuto alla migliore agenzia investigatrice della città per essere protetto e mi ritrova ad avere davanti un'incapace come lei. Continuate a fare domande idiote su quel merlo... ma chi se ne frega del merlo!” Nervoso. “E' una delle tante fesserie di cui sono pieni i libri, come le donne bruciate per stregoneria, gli alchimisti e la Pietra Filosofale, i racconti sulle fate e quelli riguardo gli alieni! Ho trovato la leggenda del merlo, ho visto che era abbastanza insulsa per attirare le immaginazioni più semplici ed ingenue e l'ho usata per il mio romanzo! Io sono qui che rischio la vita e lei mi accusa di inventare false telefonate minatorie, continuando poi a fare domande deficienti sulla stupida storia del merlo!” Scuotendo il capo. “Se non fosse in ballo la mia vita mi farei una grassa risata sulla sua inettitudine!” Finendo il suo bicchiere.
“In effetti” Sam ad Altea “neanche io riesco a seguire il tuo ragionamento... sinceramente non ho capito su che basi affermi che la telefonata di poco fa... si, insomma... sul fatto che fosse una messa in scena del signor Monter...”
“Perchè è un'incapace!” Urlò Monter.
Mi sfiorò la schiena più volte mentre allacciava il vestito provocandomi lunghi ed intensi brividi.
Le sue mani delicate sulla mia pelle accaldata.
Chiusi gli occhi per prendermi quel contatto.
Poi quelle parole, quelle parole sul vestito mi scaldarono il cuore e mi accesero lo sguardo di una luce nuova, che non credevo possibile.
Mi vede.. mi vede..
"Grazie.." arrossendo appena, felice.
Sorrisi, un sorriso luminoso, perso, chiaro e due occhi azzurri e profondi persi nei suoi.
Sentivo il cuore battere forte mentre lo fissavo e mi godevo ogni istante di quello sguardo che non gli avevo mai visto ma che mi faceva tremare le gambe.
Ricordai le sue fantasie, quelle intense e folli fantasie che gli avevo scrutato nella mente, forti eccitanti, inebrianti, da perdere la testa.
Allora il mio sorriso si fece malizioso, vagamente divertito, mentre mi avvicinavo a lui con fase sensuale.
"Beh, visto che ti piace tanto la mia tutina..." sussurrai al suo orecchio "Me la posso rimettere per te.." pianissimo un sussurro seducente ed eccitato.
Oh lo so quanto ci fantasticavi su quella tutina...
E la cosa mi piaceva, mi piaceva eccome.
Lo guardai mentre caricava i proiettili, lo guardai tutto.
"Dove andiamo?" chiesi infine.
Guisgard
13-08-2017, 00.48.55
Gwen andò a prepararsi.
Dopo un po' tornò, ma Fierr non c'era più.
Elv stava chiudendo la porta.
“Abbiamo bisogno di starcene un po' per conto nostro, senza che nessuno venga a seccarci...” disse alla ragazza “... andiamo?”
Altea
13-08-2017, 00.50.10
L'uomo si era scoperto nevrastemico e non collaborava..purtroppo dovevo farlo...solo così avrei scoperto chi fosse Monter e mentre urlava con Sam presi dalla borsetta una mascherina e la indossai per non inalare. .e aprii il rossetto che presto emano' gas lacrimogeno e mentre tutti tossivano presi lo Chanel 5 spruzzandolo addosso a Monter e Rio..vi era un potente sonnifero e allontanai Sam portandolo fuori stanza aspettando fossero messi ko. .quale modo migliore per indagare e curiosare nello studio di Monter..al risveglio non avrebbero ricordato nulla.
Lady Gwen
13-08-2017, 00.55.50
Quando tornai, Fierr era andato via ed Elv stava chiudendo la porta.
Mi fece molta tenerezza quello che disse e mi dispiacque, perché nessuno poteva farci nulla, ma capivo che era un peso.
Gli sorrisi e strinsi il suo braccio, prendendo poi la sua mano.
"Andiamo" annuendo.
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Guisgard
13-08-2017, 01.01.38
Guisgard lanciò uno sguardo a Clio, per poi ricaricare le pistole.
“A catturare il folle che stupra ed uccide i bambini.” Disse. “Tu che farai? Mi aiuterai? O alla prima occasione cercherai di farmi fuori?” Fissandola. “Sei troppo intelligente, troppo in gamba per continuare a vivere con idee così assurde sulla Religione. Hai troppo talento per farti influenzare da quelli di Uaarania...”
Uscirono, salirono sull'auto di lui e sfrecciarono via, uscendo dalla città, diretti verso la campagna.
Si fermarono poco prima di una grande villa.
E scesero dall'auto.
http://img05.deviantart.net/57c0/i/2012/033/7/f/dante_and_trish_by_anchenceto-d4ofx5x.jpg
Guisgard
13-08-2017, 01.04.44
Tutto accadde velocemente.
Il gas si diffuse nella stanza e Monter e Rio caddero a terra senza conoscenza.
“Ma...” disse Sam ad Altea una volta usciti dalla stanza “... che sta succedendo? Mi spieghi cos'hai in mente?”
Niente, di nuovo nessun segno di vita.
Oh, andiamo, possibile?
Io le ho viste quelle fantasie, le ho viste eccome ed erano anche piuttosto spinte, ora davvero renderti conto che io lo so non ti fa nessun effetto?
Nessuno nessuno?
Non avevo intenzione di demordere però, e il mio sguardo si fece più intenso e penetrante, mentre il mio dono scrutava nella sua mente cercando i pensieri su di me.
Vuoi fare il sostenuto con me? Oh, ma Ishtar arriva fino agli angoli più segreti della tua mente...
Un sorrisetto divertito a quel pensiero.
Sì, era bello poter penetrare la mente di un uomo e scorgerne gli angoli più torbidi.
Lo guardai, lo guardai attentamente, sorridendo appena a quelle parole.
"Oh, bellezza... nessuno può influenzarmi, sta pur certo.." con un sorriso malizioso e uno sguardo intenso.
Che farai ora?
Presi un profondo respiro e lo guardai, lo guardai tutto.
"Ti aiuterò..." annuendo, con un sorriso enigmatico "Stuprare e uccidere bambini non è certo qualcosa che tollero, credimi..".
Così lo seguii in macchina, verso quella grande villa.
"Qual è il piano?" gli chiesi.
Guisgard
13-08-2017, 01.12.37
Gwen ed Elv uscirono per una passeggiata in città.
Era una sera fresca e chiara, con le infinite luci di Afragolopolis.
Arrivarono ad un elegante Caffè sul Lungolagno, si sedettero ad un tavolino e subito si avvicinò loro un violinista di strada, cominciando a suonare con romantiche note.
Altea
13-08-2017, 01.16.54
"Sam dobbiamo indagare nello studio di Monter e tu vai nel capanno degli attrezzi..stai attento al vecchio cameriere e non fare domande".
Mi spogliai e presi dalla valigia una tuta speciale che non lasciava impronte digitali e con pistola in mano e altri armi segrete entrai nello studio di Monter iniziando dalla scrivania compresi i cassetti.
http://pm1.narvii.com/5850/2cec26e63ad0833c3073855a6c115783adc555db_hq.jpg
Lady Gwen
13-08-2017, 01.21.51
Era una bella serata, fresca, limpida e la città brillava di mille luci.
Arrivammo in un bellissimo Caffè sul Lungolagno, un posto molto elegante e appena ci sedemmo, giunse un violinista a suonare per noi.
Mi sciolsi in un sorriso quasi divertito.
"Se fino a tre giorni fa qualcuno mi avesse detto che sarei stata qui, in questo bellissimo locale, addirittura con un violinista a suonare per me, anzi, per noi, gli avrei dato del matto" con una leggera risata, prendendo la mano di Elv sul tavolo.
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Guisgard
13-08-2017, 01.24.59
Monter aveva insultato Altea in tutti i modi possibili e Sam era rimasto perplesso davanti al suo modo di condurre le indagini.
A questo punto le possibilità erano due: o Altea era una visionaria ed incapace, oppure una detective con intuizioni assolutamente geniali.
La risposta l'avremmo avuto da qui a breve.
Sam annuì e fece come aveva detto lei.
Cercò il maggiordomo, trovandolo in cucina a mettere via piatti e posate.
Intanto Altea aveva indossato una tutta speciale.
Entrò nello studio di Monter e cominciò a cercare in giro.
Non trovò nessun documento interessante, ma notò qualcosa.
Sul pavimento c'erano dei segni.
Sembravano orme ed andavano verso il camino ad angolo.
Guisgard
13-08-2017, 01.31.23
L'auto correva nella notte, attraverso la sinistra campagna intorno ad Afragolopolis.
Clio cercò di scrutare nella mente di Guisgard, di capire, di scoprire cosa lui pensasse e soprattutto provasse.
Vide così immagini chiare, inequivocabili, spinte, eccitanti.
Si rivide nei pensieri di lui, con la sua tutina stretta, aderente, di lattice, fatta apposta per sudare, per eccitare.
Una tutina che presto fu strappata via e poi carezze sul suo corpo nudo.
L'auto si fermò a qualche centinaio di metri da una grande villa.
Scesero dalla macchina.
“Il piano...” disse lui a lei “... beh, direi di entrare, di puntare sui cattivi di turno le mie pistole e chiedere loro con garbo di arrendersi e seguirci al più vicino commissariato. Ti piace come idea?” Divertito.
Altea
13-08-2017, 01.32.20
Spensi le luci dello studio e accesi una torcia a luce speciale ..speravo in bene..o mi sarei dedicata a fare la fruttivendola. .lavoro rispettoso per carità.
Non trovai nulla ma vidi delle orme..strano..le seguii e arrivai al camino all' angolo..che diamine era.
Presi un attrezzo all'avanguardia nel mondo degli 007 e presi con una spatola un po' del materiale delle orme..accesi gli infrarossi per scoprire che materiale fosse e nel frattempo guardai nel camino e vicino.
Guisgard
13-08-2017, 01.35.24
Pier si avvicinò alla pietra indicata da Nyoko e lesse.
“A me in verità sembra più una filastrocca...” disse “... magari di quelle usate per spaventare i bambini che fanno i discoli...”
Nyoko
13-08-2017, 01.37.19
"Sì è vero... Ma cosa c'entra con questa cappella?" dissi indicandola con lo sguardo.
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Guisgard
13-08-2017, 01.40.51
Elv strinse la mano di Gwen e le sorrise, mentre il violinista intonava per loro delle dolci ed armoniose note che sembravano scivolare sul mormorio limpido delle acque del Lagno.
Il cameriere portò loro da bere.
“A noi due, a questa sera...” disse Elv alzando il bicchiere “... alla notte che sta per giungere, alle sue stelle ed agli infiniti desideri che lasciano poi scivolare su di noi... cin cin...”
Guisgard
13-08-2017, 01.44.11
Altea analizzò con uno dei suoi aggeggi segreti quelle orme, scoprendo che erano costituite da fango e muschio.
In pratica provenivano da fuori, dalla campagna circostante.
Poi analizzò il camino, scoprendo infine una strana leva nascosta nel tiraggio pieno di fuliggine.
I suoi pensieri mi invasero completamente, intensi, forti, eccitanti.
Oh, così eccitanti e proibiti che dovetti stringere le cosce mentre l'auto sfrecciava verso la villa.
Hai capito...
Lo guardavo mentre guidava, apprezzandone ogni lineamento, ogni movimento.
Sì, era davvero bello, misterioso ed eccitante.
Com'era bello in quei pensieri, il suo sguardo eccitato, abbandonato.
Sospirai, cercando di concentrarmi sulla missione.
Scendemmo dall'auto e io fui lieta di trovare una leggera brezza ad accogliere il mio corpo che continuava a scottare.
Risi piano a quelle parole.
"Sì, un buon piano, poi ci mettiamo tutti insieme a bere il tè coi pasticcini?" divertita.
"Mi hai fatto vestire così per fare l'esca?" guardandolo "O hai intenzione di dare un'arma anche a me e farmi fare il mio lavoro?" sorridendo, complice.
Altea
13-08-2017, 01.47.21
Fango e muschio..poteva venire dalla campagna ed essere state nelle scarpe e poi vidi quella leva stranissima, piena di fuliggine. .dovevo rischiare misi i miei aggeggi sulla cintura e la tirai.
Guisgard
13-08-2017, 01.49.31
“Chissà...” disse pensieroso Pier a Nyoko “... magari è una scritta antica...” cominciò a cercare nel terreno usando la torcia “... ehi, guarda...” ad un tratto notando qualcosa “... ci sono dei segni... sembrano orme...” seguì le orma con la torcia “... vanno verso la cappellina...” seguirono quelle orme.
Infine trovarono, coperta da sterpaglie, una grata di ferro.
Pier prese un grosso ramo spezzato e cominciò a far leva per aprirla.
Ed infine ci riuscì.
Sotto la grata c'era una sorta di pozzo.
“Sembra molto profondo...” mormorò Pier.
Lady Gwen
13-08-2017, 01.50.18
Ricambiai il sorriso e la sua stretta, mentre quelle note bellissime e dolci continuavano, unendosi al gorgoglio basso del fiume poco distante.
Presi il bicchiere in mano e al termine del suo bellissimo brindisi lo sollevai appena, facendolo tintinnare col suo e presi un sorso.
"Spero solo che non mi dia alla testa, non sono abituata a bere" ridendo.
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Guisgard
13-08-2017, 01.51.22
Altea si fece coraggio e tirò la leva sporca di fuliggine.
Ad un tratto sembrò azionarsi un meccanismo segreto ed il camino cominciò a girare, liberando nella parete un passaggio.
Era una sorta di cunicolo.
In quel momento arrivò Sam.
Altea
13-08-2017, 01.54.28
Rimasi esterefatta..pensavo una cosa del genere succedesse solo nei film..si era aperta una sorta di cunicolo..certo era pericoloso entrarci sola quando arrivò Sam e parlai a bassa voce.."Che succede? Guarda ho scoperto un passaggio segreto..tu?"
Guisgard
13-08-2017, 02.08.36
Elv rise.
“Tranquilla, tanto guido io...” disse “... no? Quindi a casa ci torneremo... sani e salvi.” Divertito.
Ad un tratto arrivò qualcuno al loro tavolo.
Guardava Gwen e sorrise.
Era un uomo, sfigurato, dalle carni lacerate e putrefatte, come se fosse uscito ora dalla tomba.
“Ciao, Gwen...” divertito.
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Guisgard
13-08-2017, 02.10.26
Sam guardò il cunicolo dietro il camino.
“Per la miseria...” disse sorpreso “... dove diavolo condurrà?” Chiese ad Altea.
Lady Gwen
13-08-2017, 02.14.53
Seguii a ruota la sua risata mentre prendevo un altro sorso dal bicchiere.
"Menomale, allora" ancora ridendo.
Non avevo contato i secondi che erano passati senza che un fantasma chiedesse attenzioni, ma di sicuro erano pochi.
Perché ce n'era uno proprio ora al nostro tavolo, dall'atteggiamento abbastanza impertinente e le carni lacerate, il che mi fece abbastanza impressione.
Gli rivolsi una fugace occhiata, poi seppellii di nuovo il viso nel bicchiere, cercando di ignorarlo.
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Altea
13-08-2017, 02.17.16
"Non saprei..vi era una leva nel camino..sei stato nel capanno..scoperto qualcosa?" guardando il cunicolo. ."Direi di entrare..dobbiamo scoprirlo. .io non ho nulla da perdere..Non ho famiglia come te..se vuoi puoi rimanere qui..anche se penso ..che la Rosa Nera si sia innamorata per un attimo ma Lui l'ha fatta sfiorire .. si chiama Guisgard. .ricordalo se sopravvivi e ti faranno una intervista su me morta per la salvezza di Afragopolis" sorridendo amaramente ed aspettai la sua risposta prima di entrare..cercando forza e coraggio.
Guisgard
13-08-2017, 02.31.01
Guisgard guardò Clio.
“Non sono così idiota da darti un'arma...” disse “... comunque si, hai intuito... mi servi come esca... quella villa ti dice nulla? L'hai mai vista? Ci sei stata?” Preparando le sue due pistole.
Guisgard
13-08-2017, 02.31.12
“Non è gentile ignorarmi...” disse il fantasma a Gwen “... sai? No, proprio per niente... anzi, potresti offrirmi da bere, no?” Per poi prendere un bicchiere d'acqua.
Cominciò a bere, ma subito l'acqua iniziò a fuoriuscire da ogni parte del suo collo lacerato.
Allora il bicchiere cadde sul tavolo, bagnando tutto.
“Accidenti...” Elv “... un colpo di vento ha fatto cadere il bicchiere...”
Guisgard
13-08-2017, 02.31.26
Sam ascoltò Altea ma non rispose nulla.
Però la seguì nel cunicolo.
Accese la torcia nel suo cellulare e cominciarono a scendere.
Era lungo, stretto, tortuoso, umido, claustrofobico.
“Sembra che non finisca mai...” disse Sam “... comincia a mancarmi l'aria, maledizione...”
Altea
13-08-2017, 02.40.00
Entrambi nel cunicolo..era buio e l'aria irrespirabile ma la mia maschera mi permetteva di respirare..diedi a Sam una mascherina. ."Con questa respirerai e che vuoi fare col cellulare. .io ho una torcia potente non vedi..Sam se non ti senti continuo io..tu sei un tiratore scelto e ben addestrato..vedi tu..comunque il sonnifero è potente..dormiranno per molto" e continuai a proseguire con la torcia ad infrarossi.
http://www.iwebdesigner.it/wp-content/uploads/2012/02/raccolta-di-immagini-seducenti-dedicate-a-catwoman.jpg
Risi piano a quelle parole, guardandolo intensamente.
Guardandolo tutto.
Se muoio come le realizzi quelle fantasie a luci rosse su di me?
"Oh, allora mi proteggi tu, capo?" con una finta aria impaurita, e un sorrisetto malizioso.
Poi guardai quella villa, attentamente.
"No, non ci sono mai stata, perché?" Guardandolo.
"Oh sono brava come esca, sai?" Con un sorrisetto malizioso "Che dovrei fare, sentiamo?" Divertita.
Lady Gwen
13-08-2017, 03.06.49
Rimasi interdetta a quel comportamento così schietto e diretto del fantasma.
Ce n'erano proprio di tutti i tipi...
Sobbalzai quando fece cadere il bicchiere, dopo quel... "ironico"? tentativo di bere.
Ironico e grottesco, molto.
Rivolsi ad Elv un'occhiata seria e complice, mentre tentavo di asciugare il tavolo con un tovagliolino, per fargli capire che no, non era stato il vento.
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Nyoko
13-08-2017, 09.37.05
Pier trovò delle orme e le seguì con me al suo fianco, fino a trovare una grata che sfondò. Al suo interno vi era un pozzo ed entrambi lo guardammo.
"Non vorrai entrarci, spero..." dissi guardandolo negli occhi.
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Guisgard
14-08-2017, 17.23.06
“No, me la sento...” disse tossendo Sam ad Altea “... vengo con te... andiamo avanti...”
E proseguirono.
Dopo un bel tratto si ritrovarono a scendere verso il basso, fino a raggiungere un ampio canale di scolo.
L'odore era irrespirabile ed impestava l'aria.
“Dannazione...” a fatica Sam “... sembra di essere in una fogna... che posto è mai questo?”
Guisgard
14-08-2017, 17.23.20
Guisgard guardò Clio.
“Smettere di fare la gatta morta...” disse gelido “... ricorda che ho con me pallottole comune per freddarti in caso di mossa fasulla, ok? E comunque le simpatizzanti di Uaarania non sono mai il mio tipo.” Sarcastico, per poi sorridere. “Ora ci intrufoleremo nella villa... se ci sarà bisogno tu mi farai da esca... e ricorda... non mi piacciono gli scherzi... andiamo...”
e raggiunsero la villa senza farsi scorgere da nessuno.
Guisgard
14-08-2017, 17.23.32
Elv però non comprese.
Lui i fantasmi non li vedeva.
“E' inutile, stellina...” disse il fantasma a Gwen “... lui non mi vede... avanti, perchè sei così cocciuta? Ho bisogno che tu mi dia un po' d'attenzione... o dovrò perseguitarti per sempre... e devo rivelarti che ho molto tempo libero.” Ridendo forte.
Guisgard
14-08-2017, 17.23.49
“Non credo di avere molta scelta, Nyoko...” disse Pier spostando la grata “... se vuoi puoi restare qui e tornare all'auto... io devo andare a controllare cosa c'è qui sotto...”
Lady Gwen
14-08-2017, 17.29.12
Elv non sembrava aver afferrato, ma comunque non mi stupivo, dopotutto non ci si faceva subito l'abitudine.
E quel tizio era irritante.
Molto irritante.
Decisi di dargli corda, sennò non me lo sarei mai tolto di dosso.
"Vado un attimo in bagno, torno subito" sorridendo ad Elv.
Raggiunsi così il bagno.
"Allora, cosa c'è?" sospirando appena, al fantasma.
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Altea
14-08-2017, 17.29.33
Proseguimmo fino a raggiungere un canale di scolo..l' odore era fetido.."Hai ragione, l' odore è insopportabile" mi misi un cerotto nasale che copriva l' odore e lo porsi a Sam..."Non può essere quella porta portava a un canale di scolo, perchè poi trovarsi nascosta..vicino vi era terra e muschio..qualcuno la usava forse".
Mi sedetti per un pò meditando..."Andiamo avanti Sam? Chissà che troveremo..Sam ma...non si diceva i bambini...uccisi..venivano addescati tipo in fogne o canali ... o sto sbagliando io?" sempre fredda e all' erta.
https://hype.my/wp-content/uploads/2016/12/catwoman.jpg
Alzai gli occhi al cielo, sorridendo divertita.
"Come sei diffidente.." scuotendo piano la testa "Sono qui, ho detto che ti aiuterò, rilassati.." sorridendo.
Ancora non aveva compreso? Ancora non aveva capito che stavo andando contro tutto quello che contava qualcosa per me, solo per lui?
Lo guardai intensamente, sorridendo, un sorrisetto malizioso e intenso.
"Ma davvero? Eppure..." avvicinandomi a lui, per poi sussurrargli all'orecchio l'esatta fantasia che avevo scorto nella sua mente, con una voce calda e sensuale.
Casomai te ne dimenticassi...
Gli feci l'occhiolino e poi mi incamminai con lui verso la villa, entrando insieme a lui, senza che nessuno ci vedesse.
Restai in silenzio, al suo fianco, aspettando la prossima mossa.
Guisgard
14-08-2017, 18.35.15
Il fantasma seguì ovviamente Gwen in bagno.
“Ah, vedo mi hai dato retta.” Disse divertito. “Beh, non ho comunque molto tempo... queste lacerazioni sulla mia pelle? In breve diventerò sempre più disgustoso... quindi stammi a sentire finchè avrò la possibilità di parlarti... ok?” Annuì. “Allora, io sono... o meglio, ero un ragioniere e lavoravo in ambito ecclesiastico... non lo farò lunga... purtroppo ho scoperto che persone molto ma molto cattive hanno preso sotto mira la nostra città... sono stato scoperto e minacciato... ma, ahimè, invece di farmi coraggio e denunciarli mi sono lasciato intimidire... ed alla fine mi sono suicidato... ed ora ne pago le conseguenze...” rattristandosi.
Guisgard
14-08-2017, 18.35.30
“Non so che pensare...” disse Sam ad Altea “... comunque direi di proseguire... sei d'accordo?”
Guisgard
14-08-2017, 18.35.43
Guisgard restò sorpreso, allibito per ciò che Clio sussurrò al suo orecchio.
L'esatta fantasia sessuale che lui aveva avuto poco prima su di lei.
La guardò chiedendosi chi fosse e che capacità avesse.
Dopotutto per lavorare al servizio di Uaarania non poteva certo essere una ragazza comune.
I due allora entrarono nella villa attenti a non essere scoperti.
Giunsero nel salone e trovarono i corpi senza conoscenza di Morder e di suo nipote Rio a terra.
“Sono svenuti...” disse Guisgard “... narcotizzati... ma chi può essere stato...”
In quel momento entrò il cameriere e Guisgard gli puntò contro la pistola.
Lady Gwen
14-08-2017, 18.38.13
Lo seguii attentamente, ma poi mi dispiacque per ciò che disse.
"Mi dispiace per questo" dissi onestamente, con tristezza "Dunque, come mai hai bisogno di me? Cosa vorresti che facessi per te?"
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Altea
14-08-2017, 18.40.51
Direi proprio di continuare e presi un aggeggio a infrarossi..rilevava presenze di essere umani a molti metri di distanza.."Purtroppo rileva pure presenza di cadaveri..questi gioiellini me li ha dati Volpe nella valigetta speciale di 007..ma ti dirò. .un po' temo..Non ho paura..la paura non fa per la Rosa Nera" e proseguimmo.
Quello sguardo, rubai tutto quello sguardo e lo tenni per me, custodendolo gelosamente.
Oh, andiamo, come sei sorpreso...
Era così bello rendermi conto che piano piano si stava lasciando andare, per quando lo desse poco a vedere.
Sì, era davvero bellissimo in quelle fantasie, così abbandonato, folle, che avrei fatto tutto il possibile per realizzarle, per renderle vere e nostre.
Mi accendevano in un modo che...
Clio!
Sospirai, mi dovevo concentrare sulla missione, dimostrargli che ero degna di fiducia, che non volevo ingannarlo.
Oh no, ho tante di quelle cose che ti farei, ingannarti non è una di queste...
Allora lo seguii nella villa, dopotutto anche senza armi ero in grado di battermi, anche se era divertente l'immagine di me, fanciulla indifesa, e di lui che doveva proteggermi.
Chissà se l'avrebbe fatto, in caso di bisogno... sospirai.
C'erano due uomini a terra, svenuti ma vivi.
"Non ne ho idea... chi sono?" gli chiesi.
Poi arrivò un cameriere e gli puntò la pistola contro.
Io restai accanto a Guisgard, buona buona, dopotutto era lui il capo.
Nyoko
14-08-2017, 22.24.06
Lo guardai scioccata, non poteva dire sul serio! Era forse impazzito? "Perché? Cioè... Non capisco..." dissi strigendomi la gonna della camicia da notte. "Vengo con te, allora..." dissi maledicendomi un secondo dopo.
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Guisgard
15-08-2017, 00.37.42
Il fantasma guardò Gwen ed un velo di indescrivibile silenzio attraversò i suoi occhi.
“Sai...” disse mentre le sue carni putrefatte cominciavano ad attirare mosche e zanzare “... è tutto vero... l'Inferno è... è indescrivibile, terribile...” mormorò “... perchè sono qui? Cosa voglio da te? Che qualcuno fermi quel mostro...”
Guisgard
15-08-2017, 00.38.22
Altea e Sam proseguirono.
Con il suo visore ad infrarossi la bella detective controllò quel canale, senza trovare nulla di che, a parte ratti e qualche biscia di campagna.
Dopo un po' raggiunsero una sorta di ampia galleria, nella quale il canale si riversava.
“E' una rete fognaria che conduce alla vecchia cloaca sotto Afragolopolis...” disse Sam “... in pratica stiamo andando verso le fogne... nei sotterranei cittadini...”
Guisgard
15-08-2017, 00.38.58
Il maggiordomo restò interdetto nel vedere quella scena.
“Dimmi...” disse Guisgard puntandogli contro la pistola “... cosa è accaduto qui?”
“No... non saprei...” balbettò il maggiordomo “... io...”
“Chi è stato qui?” Chiese Guisgard.
“I detective che proteggono il signor Monter...”
“Detective?”
“Si...” annuì il maggiordomo “... una donna avvenente ed uomo... non so però dove siano ora...”
Clio era accanto a Guisgard.
Lady Gwen
15-08-2017, 00.42.16
Mi faceva tanta pena, mi dispiaceva molto per ciò che era successo e lo vedevo dai suoi occhi che non era stato facile.
Poi le sue parole.
"Parli di chi ha ucciso tutti quei bambini? Cosa puoi dirmi su di lui?"
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Altea
15-08-2017, 00.42.21
"Che strano" dissi a voce alta "Perché mai quella dannata porta dovrebbe portare alle fogne cittadine..che dici proseguiamo o torniamo indietro" mentre tastavo per vedere se ci fosse un qualche passaggio.
Guisgard
15-08-2017, 00.42.47
Pier si voltò e sorrise a Nyoko.
“Beh, i tuoi abiti non ti daranno certo noia, visto sono corti...” disse facendole un occhiolino malizioso.
Così scesero di sotto, ritrovandosi dopo un breve passaggio in un piccolo canale di scolo.
Pier puntò la torcia e i due amanti cominciarono ad avanzare.
Guisgard
15-08-2017, 00.45.02
“Sono due... non uno...” disse il fantasma a Gwen “... sono in due...” fissando la ragazza “... e presto agiranno ancora...”
Guisgard
15-08-2017, 00.46.51
“A questo punto direi di proseguire e capire dove conduce questo luogo...” disse Sam ad Altea “... e soprattutto chi lo utilizza e perchè...”
Nyoko
15-08-2017, 00.47.28
Avevo paura, mica ero una delle mie poche eroine. Ero sola una scrittrice sposata con l'uomo sbagliato ed innamorata di un poliziotto fantastico. Lo seguivo e, pur sapendo che doveva tenere la mano libera per afferrare la pista, gliela afferrai, per darmi un briciolo di coraggio.
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Il maggiordomo si spaventò nel vedere l'arma, e ci spiegò che non sapeva che cosa fosse successo, se non che c'erano i detective che li proteggevano.
"Beh, non li hanno protetti granché bene..." guardando Guisgard.
Ancora non sapevo che cosa ci facessimo lì, mi guardavo intorno, Monter non era quello scrittore? Quello di cui parlava il vecchio?
"È quello scrittore?" chiesi a Guisgard "Siamo qui per lui?" incuriosita.
Altea
15-08-2017, 00.50.03
"Direi pure io Sam..lasciai un fazzoletto fuori con il mio nome nel caso ci avessero preso e ci cercassero e scendendo verso quella zona che portava alla rete fognaria "Pistola in mano Sam".
Lady Gwen
15-08-2017, 00.50.15
Due.
Ricordavo di aver visto lo scrittore e quell'uomo col costume.
"È quello che sto cercando di fare. Sto raccogliendo informazioni in modo da poter capire di chi si tratta. Sono certa che riusciremo a fermarli" annuendo convinta.
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Guisgard
15-08-2017, 00.51.04
Nyoko e Pier cominciarono a camminare con l'acqua che arrivava alle loro caviglie.
Dopo un po' il livello salì fino alle loro ginocchia.
Trascorse circa un'ora e i due amanti si ritrovarono in una galleria.
“Dal fetido odore” disse lui “direi che siamo in una fogna... mi chiedo dove diavolo conduca...” guardandosi intorno “... beh, abbiamo un solo modo per scoprirlo...” e proseguirono, mano nella mano.
Nyoko
15-08-2017, 00.54.22
"Pier..." dissi inoltrandoci in quella che sembrava una fogna. "Ho... Ho paura..." stringendo forte la sua mano. Nel farlo riuscivo va trasmettermi un po' di calore, iniziando pure a sentire leggermente freddo.
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Guisgard
15-08-2017, 01.07.15
“Si.” Disse Guisgard a Clio. “E' lui.” Guardò il maggiordomo. “Dove avete i libri? Voglio vederli.”
Il maggiordomo li condusse nella biblioteca, dove Guisgard trovò i libri che gli interessavano, ossia quelli scritti da Monter.
Allora tramortì il maggiordomo con un colpo alla nuca.
“Leggi...” dando poi uno dei libri a Clio.
La ragazza sfogliandolo poté leggere passi interessanti.
“Monter” spiegò lui “spiega sin nei minimi particolari gli stupri e gli omicidi compiuti dal maniaco che sta terrorizzando Afragolopolis... un caso?”
Guisgard
15-08-2017, 01.08.35
Altea e Sam ripresero il cammino in quell'Averno di acqua sporca ed aria fetida.
Forse camminarono per due o tre miglia, trovandosi nelle fogne sotto Afragolopolis.
“Siamo in città...” disse Sam.
Allora raggiunse un tombino sulla volta della galleria, lo sollevò.
Spuntava in un vicolo semibuio cittadino.
Davanti al famigerato Imperion Nolhian.
Guisgard
15-08-2017, 01.08.51
“Chissà...” disse enigmatico il fantasma a Gwen “... non lo so... ora devo andare...”
Entrò nel bagno una donna ed il fantasma era ormai svanito nel nulla.
Guisgard
15-08-2017, 01.12.28
Nyoko e Pier proseguirono, fino a trovarsi in mezzo a vari canali di scolo.
“Sono certo che...” disse lui guardandosi intorno “... che siamo sotto Afragolopolis... cerchiamo un tombino sulla volta...” guardando in alto “... usciremo da qui...” per poi dare la sua camicia alla ragazza per proteggerla dal freddo umido di quel posto fetido.
Lady Gwen
15-08-2017, 01.12.29
Svanì prima che potessi dirgli altro ed una donna entrò.
Sospirai appena per tutta quella situazione, poi uscii e tornai da Elv.
"Scusa per l'attesa, c'era un po' di gente" sorridendo "È davvero bello qui" guardandomi incantata attorno, con le piccole luci che si specchiavano nel fiume.
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Nyoko
15-08-2017, 01.14.00
Arrossì a quel gesto e mi inebriai del suo profumo, stringendola di più a me "grazie..." dissi timidamente e aspettando di uscire da quella puzzolente fogna.
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Altea
15-08-2017, 01.14.34
Camminammo per ore in quel fetido posto, Sam apri il tombino e scendemmo in un vicolo.."Ma quello è l'Imperion Nohlian..nessuno può entrare lì lo sai..Non siamo agenti federali".
Presi un orologio con un processore e entrai con una chiavetta nei suoi archivi scrivendo Monter..forse un legame vi era.
Lo seguii verso la biblioteca, incuriosita.
"Ho incontrato un prete accusato di pedofilia per colpa di Monter, è lui che me ne ha parlato.." annuendo, mentre tenevo il passo.
Poi scoprii che voleva i libri scritti da Monter, e sorrisi appena, mentre me ne porse uno.
"Interessante.." leggendo i passi che mi indicava "Sono gli stessi dettagli, è incredibile... o qualcuno prende spunto da questi libri.. oppure è lui stesso il pedofilo? È questo che mi stai dicendo?" guardandolo intensamente.
Guisgard
15-08-2017, 01.43.43
Pier diede la sua camicia a Nyoko e poi cominciò a cercare un tombino che si apriva nella volta sovrastante.
“Ecco...” disse illuminandolo con la torcia.
Lo raggiunse e lo alzò.
“Dove diavolo siamo?” Guardandosi intorno.
Uscì e fece fare lo stesso a Nyoko.
“Diavoli dell'Inferno...” mormorò il poliziotto “... siamo alle spalle dell'Imperion Nolhian... il manicomio criminale di Afragolopolis...” stupito.
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Guisgard
15-08-2017, 01.44.08
Altea e Sam si ritrovarono davanti al tetro manicomio criminale.
La detective allora consultò il suo archivio elettronico e portatile.
Ma il nome Monter non portò a nessun legale con l'Imperion Nolhian.
Guisgard
15-08-2017, 01.44.40
“Non credo Monter sia un pedofilo.” Disse Guigard a Clio. “Ho letto con attenzione ogni suo libro e non sembra che abbia simili manie.” Pensieroso.
Guisgard
15-08-2017, 01.45.02
Gwen tornò al tavolo con Elv e ripresero la loro serata.
Tutto sembrava normale attorno a loro.
La gente si muoveva come ombre.
“Signorina...” disse il cameriere a Gwen “... c'è una chiamata per lei... prego, mi segua...”
“Chi sarà?” Perplesso Ev.
Lady Gwen
15-08-2017, 01.46.45
Tutto procedeva tranquillamente, quando...
Una chiamata?
E da chi?
Perché lì?
Guardai Elv smarrita, poi seguii titubante il cameriere.
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Altea
15-08-2017, 01.48.52
"Non vi è nessun legame..ma vi è tra..questo manicomio e la casa di Monter..perché? " guardai Sam.."Pensi dobbiamo informare Volpe e avvisare gli agenti a questo punto..qui dentro vi sta qualcuno che forse Monter copre" pensierosa.
Nyoko
15-08-2017, 01.49.02
Alle parole "manicomio criminale" mi sentì soffocare. Come diavolo ci eravamo finiti lì? Non potevo crederci.
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Annuii pensierosa, guardando il libro.
"Quindi c'è qualcuno che ha preso i libri di Monter, e ha iniziato a riprodurre dettagliatamente i crimini da lui riportati.." leggendo alcuni dettagli.
"E se studiassimo il prossimo caso? Se sapessimo prima dove il pedofilo attaccherà per tendergli una trappola? Che cosa ne dici?".
Lo guardavo attentamente, mentre studiavo quel libro, alzando gli occhi su di lui.
Guisgard
15-08-2017, 02.48.43
Gwen seguì il cameriere che la condusse in una saletta dove c'era un telefono.
La lasciò sola.
Al telefono però non rispose nessuno.
“Ciao, Gwen...” disse ad un tratto una voce dietro di lei.
Era Fierr.
Guisgard
15-08-2017, 02.51.09
“E dimmi...” disse dubbioso Sam che evidentemente non aveva la perspicacia di Altea “... cosa diremo agli agenti? Non abbiamo prove, no?”
Ad un tratto i due sentirono una risata strudula e grottesca.
Lady Gwen
15-08-2017, 02.53.50
Mi condusse in una saletta dove c'era il telefono.
Il cameriere mi lasciò sola ed io presi la cornetta.
Però non rispose nessuno.
Sobbalzai e mi voltai di scatto.
Fierr.
"Cosa... Come mai lei è qui?" chiesi, tentando di mantenere la voce ferma.
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Altea
15-08-2017, 02.54.50
"Dunque qualcosa o qualcuno lega Monter a questo manicomio criminale. .o è così pazzo da scrivere i suoi libri e farli rendere reali da uno di questi criminali. .o vi è qualcuno qua dentro che li compie per poi narrarli a Monter e lui li scrive..torniamo a casa sua..ce lo dirà sotto tortura.Monter dice..lui narra la realtà, i veri mostri quindi ciò che accade e sa chi li compie. .e perché ha chiesto a noi protezione? Non poteva scrivere più ma non per fanatici perché qualcuno non poteva più compiere quei crimini?" Ad un tratto sentimmo una risata stridula e grottesca e alzai la pistola .."Chi sei maledetto.." .
Guisgard
15-08-2017, 02.55.38
“Impossibile.” Disse Guisgard a Clio. “In quel romanzo sono elencati decine di casi... tutti commessi da preti... sarebbe come cercare un ago in un pagliaio...”
Guisgard
15-08-2017, 03.07.19
“Per aiutarti...” disse Fierr guardando Gwen “... stanotte comincerà la caccia ad un altro bambino...”
Annuii a Guisgard, sospirando appena.
"Giusto.." guardando le varie informazioni riportate su quel libro "Allora cosa proponi di fare?" alzando lo sguardo su di lui "Dobbiamo trovare quel maniaco, cosa speravi di trovare in questa casa?".
Lady Gwen
15-08-2017, 03.10.32
"Ed io cosa dovrei fare?" chiesi, interdetta, non sapendo quale fosse il mio ruolo in tutto ciò.
Dopotutto, non potevo certo fermare quei due folli da sola.
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Guisgard
15-08-2017, 03.12.08
Altea e Sam si voltarono di scatto, vedendo un insolito pagliaccio da strada su una panchina.
Li fissava e sorrideva in modo inebetito.
https://i.pinimg.com/736x/b2/0e/0c/b20e0cc3d50b0610a5a871e4c9b99d76.jpg
Altea
15-08-2017, 03.15.40
"Oh guarda..un pagliaccio. .vi è un circo qui non mi sembra..siete un pazzo uscito dall' Imperion" osservando Sam.."Io ho sempre detestato i pagliacci. ..sono perversi a mio avviso e non fanno ridere" ferma e sicura. .ed era la verità.
Guisgard
15-08-2017, 03.25.35
“Siamo qui per capire se Monter sia legato o meno a questa storia del maniaco...” disse Guisgard a Clio “... scoprire se sia vittima o carnefice...”
Ad un tratto la porta si spalancò e sulla soglia apparve Rio, nipote dello scrittore, che puntava sui due un fucile a canne mozze.
“Una mossa e vi faccio saltare le cervella!” Minacciò.
Guisgard
15-08-2017, 03.25.48
“I fantasmi possono dirti come...” disse Fierr a Gwen “... ma tu devi ascoltarli...”
Arrivò in quel momento Elv.
“Ehi, tutto bene?” Chiese. “Chi ti cercava al telefono?” Fissando la ragazza.
Guisgard
15-08-2017, 03.26.10
Il pagliaccio a quelle parole di Altea scoppiò a ridere.
“Un bell'indovinello, cara signora...” disse alla detective “... qual'è l'animale più veloce? Sai dirmelo, bella signora?” Divertita. “Se indovini ti regalerò un palloncino.”
Altea
15-08-2017, 03.32.43
"Il ghepardo..evitate la stupidaggine del palloncino o lo faccio scoppiare con una pallottola..scusate se non rido pagliaccio deficiente ma ti detesto" non li sopportavo ..era più forte di me ma dovevo scoprire chi era "Cosa fai qua solo?Aspetti qualcuno. .uno scrittore magari" sorridendo.
Lady Gwen
15-08-2017, 03.32.52
Sospirai esausta, sfinita, svilita.
Non ce la facevo più a sostenere quella situazione, temevo di crollare da un momento all'altro.
Ad un certo punto arrivò Elv e la sua domanda mi spiazzò.
Ma il dottore... Ero lì con lui...
Tu... Tu vuoi dirmi che non vedi il dottor Fierr? Ma allora...
Quella domanda che mi aprì un mondo e che mi fece capire tante cose.
Mi fece capire perché adesso Fierr mi credeva riguardo i fantasmi, come facesse a conoscere ogni loro mossa, a prevederla quasi.
Ecco perché.
Istintivamente raggiunsi Elv e lo abbracciai.
"Andiamo a casa, ti prego..."
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Guisgard
15-08-2017, 03.42.15
“Ehi, piccola...” disse Elv abbracciando Gwen “... cos'hai? E' successo qualcosa?”
Guisgard
15-08-2017, 03.42.29
“No...” disse il pagliaccio ad Altea “... è il pidocchio... sta sempre in testa!” E rise forte. “Peccato... un palloncino perso...” e lasciò un palloncino volare in alto, fino al cielo.
"Sì, giusto.." annuii "Allora dobbiamo raccogliere altri indizi, per capire meglio come stiano le cose".
A un certo punto però apparve sulla soglia un ragazzo, quello steso a terra accanto a Monter, armato di fucile.
Io ero disarmata, e dovevo per lo meno distrarlo, riuscii a lanciare una sola occhiata a Guisgard, prima di guardare il ragazzo e iniziare la mia sceneggiata da esca.
Allora mi misi a urlare, spaventata, come una ragazzina.
"Ha una pistola, caro, una pistola..." terrorizzata, in modo da catalizzare l'attenzione del ragazzo e permettere a Guisgard di fare la sua mossa.
Altea
15-08-2017, 03.46.26
"Ma che peccato" questo era pazzo.."E dimmi che fai solo qui?Aspetti qualcuno..ti piacciono gli indovinelli?" .
Lady Gwen
15-08-2017, 03.54.17
Fondamentalmente no, non era successo nulla.
Ma io mi sentivo distrutta, come se ognuno mi tirasse da una parte diversa, come quella tortura medievale che avevo visto una volta su un libro di storia.
"No... Voglio solo tornare a casa..." mormorai piano, facendomi stringere.
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Guisgard
15-08-2017, 03.58.37
“Molto.” Disse divertito il pagliaccio ad Altea. “E a voi? A voi cosa piace invece? Magari posso aiutarvi io.” Fissando la detective e Sam.
Guisgard
15-08-2017, 04.02.16
Elv annuì e strinse ancor più Gwen.
La prese per mano e tornarono a casa.
Qui le preparò un tè caldo e si sedette con lei sul divano, accarezzandole i rossi capelli.
Altea
15-08-2017, 04.02.18
"A me cosa piace?" Stupido pagliaccio. .ma vuoi che.."I libri di uno scrittore..di un certo Monter..a te cosa piace?" sparando al palloncino che volava.."Oh è partito un colpo..scusami..siamo amici no?" Cosa mi toccava dire..
Guisgard
15-08-2017, 04.08.16
Il palloncino colpito da Altea esplose in aria, liberando una nuvola do polvere rossa che pian piano scese giù, posandosi su Sam.
L'uomo cominciò a tossire sempre più forte, fino a quando cadde stramazzato al suolo.
Ed il pagliaccio scoppiò a ridere.
http://starsmedia.ign.com/stars/image/article/836/836967/eckhardt_future_004_1195673106.jpg
Lady Gwen
15-08-2017, 04.11.59
Mi strinse ancora più forte, prima di avviarci verso casa.
Appena arrivammo a casa, preparò subito un tè caldo e poi si sedette con me sul divano, accarezzandomi i capelli ed io lasciai che si prendesse cura di me, in quel suo modo bellissimo di fare, che era solo suo e di nessun altro.
Restai dunque lì, a bere il tè caldo in silenzio, col mio corpo avvolto dal suo ed io rintanata sul suo petto, come se fosse l'unico posto sicuro rimasto in tutto l'universo.
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Guisgard
15-08-2017, 04.15.51
“Sta zitta...” disse Rio a Clio “... zitta!” Puntando il fucile contro di lei.
“Sta calmo tu, ragazzo...” Guisgard, che nel frattempo aveva preso un piccolo vassoio di metallo sul tavolo.
“Che hai preso?” Puntando contro di lui il fucile Rio. “Fammi vedere le mani! Mettile bene in vista o ammazzo te e la tua amica!”
“Calmati.” Freddamente Guisgard.
Ma Rio sparò all'improvviso colpendo l'altro al petto.
Allora Guisgard cadde a terra colpito a morte.
Guisgard
15-08-2017, 04.17.34
Gwen ed Elv restarono così per lunghi minuti.
Poi ad un tratto, Gwen vide volare verso il soffitto un palloncino colorato.
Lady Gwen
15-08-2017, 04.22.32
Lui restò in silenzio, non turbò quella bellissima quiete.
Hai visto, dottore? Con me, hai iniziato ad apprezzare il silenzio, invece che detestarlo
Poi improvvisamente, un palloncino volò verso il soffitto.
Sapevo che era una visione, dunque rimasi calma, mentre continuavo ad osservarlo.
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La mia sceneggiata funzionò, perché Guisgard riuscì a prendere un vassoietto dal tavolo.
Ottimo...
Mi zitti immediatamente alle parole del ragazzo, ma non servì a nulla, perchè comunque si accorse di Guisgard, e sparò.
Cosa?
Sparò e Guisgard, che cadde a terra, sotto i miei occhi increduli.
Allora fregandomene del tizio con la pistola crollai a terra, chinandomi su di lui.
"Guisgard..." tra le lacrime "Guisgard..".
Allora presi la sua pistola, e alzandomi di scatto da sotto il tavolo sparai al ragazzo, con gli occhi velati di lacrime e il cuore stretto in una morsa ghiacciata.
Altea
15-08-2017, 12.02.04
Ad un tratto dal palloncino colpito uscì della polvere rossa che cadde su Sam..l'uomo iniziò a tossire e cadde a terra..Non avevo tempo per vedere se fosse vivo..che diavoleria era mai quella..iniziavo a detestarlo sempre più e questo non giovava per lui.
"Che gli hai fatto maledetto..che trucchi conosci" mi gettai con rabbia su di lui..un colpo ben assestato col ginocchio nei bassifondi e unendo le mani lo stroncai con un bel colpo assestato alla nuca..avevo la maschera e quindi estrassi il profumo con il potente sonnifero.."Dormi...vediamo quando ti svegli" presi una corda e lo legai e mi alzai puntando la pistola per sicurezza e guardandomi attorno...fredda ma una fitta mi prese al cuore non capendone il motivo ma cercai di rilassarmi.
https://s-media-cache-ak0.pinimg.com/736x/37/65/48/3765489056ee65732e5ac51a05fece3b--anne-hathaway-catwoman-costume-ideas.jpg
Guisgard
16-08-2017, 16.12.34
Pier guardò l'immenso ed austero edificio.
“Che strano percorso abbiamo fatto...” disse poi a Nyoko.
In quel momento udirono un colpo di pistola.
“Da quella parte!” Gridò Pier. “Andiamo a vedere!”
Prese Nyoko per mano e cominciarono a correre.
Lo sparo era giunto da un vicoletto laterale.
Entrarono e trovarono un uomo morto a terra ed una donna in tuta nera e maschera.
Era Altea.
Aveva aggredito il pagliaccio, ma poi scoprì che si trattava solo di un grosso manichino.
http://onyanserat.se/wp-content/uploads/clown-poltergeist-doll.jpg
Guisgard
16-08-2017, 16.18.01
Il palloncino era arancione e volò fino al soffitto, restandosene fermo.
Elv sorrise a Gwen come a volerla tranquillizzare.
Ad un tratto la ragazza vide l'ennesimo bambino.
“Lui ha paura del buio...” disse alla ragazza “... non vuol stare in quella stanza fredda... trema ad ogni fischio...” e svanì.