Citazione:
Originalmente inviato da Morrigan
L'idea di un riconoscimento tardivo è triste per noi che lo leggiamo, ma non credo abbia ameraggiato la nostra Sulpicia, che sempre emerge dai suoi scritti con l'animo vispo e determinato! Ciò che amo di lei e dei suoi versi, infatti, è l'assoluta freschezza e spontaneità... sono frammenti che descrivono attimi, indissolubilmente legati all'effimera gioia che si sperimenta nel godimento dell'istante... ed è questa la loro reale bellezza, a mio parere... la capacità di fermare sulla carta proprio quel momento in cui il nostro cuore sussulta per un'emozione, senza pensare a null'altro!
E' davvero di grande interesse ciò che dite a proposito del vostro lavoro... posso osare chiedervi il piacere, in futuro, di averne altre notizie? Credo che sia un argomento di profondo interesse per tutti, ed io personalmente sono curiosa di conoscre questa poetessa da voi mensionata!  |
Avete ragione Mylady sui sentimenti che governavano le 'nostre antenate', credo che se loro sapessero di quali diritti oggi possiamo vantarci noi donne ci guarderebbero con indignazione come se venissimo meno ai nostri doveri di moglie e madre.
Per quanto riguarda la mia tesi sarò felice, appena avrò riordinato le idee, di postare qui qualche nota su di lei anche se nulla ha a che fare con il Medioevo o con Camelot (ma c'è la sezione 'fuori tema' apposta giusto??
).